Filippo Corridoni (sommergibile): differenze tra le versioni
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Filippo Corridoni | |
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Il Filippo Corridoni è stato un sommergibile della Regia Marina.
Storia
Durante il secondo conflitto mondiale fu molto impiegato nel trasporto di rifornimenti, compiendo 15 missioni di questo tipo[1].
La sua prima missione, iniziata il 30 giugno 1940 con la partenza da Napoli, consisté nel trasporto a Tobruk, dove giunse il 3 luglio, di 27 tonnellate di rifornimenti[2].
Nel corso del conflitto 1940-1943, oltre alle già citate 15 missioni di trasporto, svolse 23 missioni offensive o esplorative e 7 di trasferimento[3].
All'armistizio si consegnò agli Alleati a Palermo[4], da dove partì il 20 settembre 1943, insieme a cinque altri sommergibili e a svariate unità navali, per portarsi a Malta[5]. Il 13 ottobre rientrò in Italia, insieme a 15 altri sommergibili[6].
Sempre nell'ottobre 1943 fu dislocato ad Haifa, rifornendo l'isola di Lero prima della sua caduta[4].
Radiato il 1º febbraio 1948[4][3], fu poi demolito.
Note
- ^ Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 366-367
- ^ Giorgio Giorgerini, La guerra italiana sul mare. La marina fra vittoria e sconfitta 1940-1943, p. 434
- ^ a b http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/corridoni.HTM
- ^ a b c http://www.trentoincina.it/dbsomm.php?unit=Corridoni
- ^ J. Caruana su "Storia Militare" n. 204 – settembre 2010, p. 56
- ^ J. Caruana su "Storia Militare" n. 204 – settembre 2010, p. 63