Erbario: differenze tra le versioni

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*[http://www.funsci.com/fun3_it/erbario/erbario.htm Realizziamo un erbario]
*[http://www.funsci.com/fun3_it/erbario/erbario.htm Realizziamo un erbario]
*[http://www.gruppodellerbario.it/ il GRUPPODELLERBARIO]
*[http://utenti.lycos.it/gruppodellerbario/erbario.htm il GRUPPODELLERBARIO]
*[http://www.bnnonline.it/biblvir/dioscoride/dioscoride.htm Il Dioscoride della Biblioteca Nazionale di Napoli]
*[http://www.bnnonline.it/biblvir/dioscoride/dioscoride.htm Il Dioscoride della Biblioteca Nazionale di Napoli]



Versione delle 19:15, 6 gen 2009

Una pagina del Dioscoride (VII secolo), Biblioteca Nazionale di Napoli, Cod. Gr. 1

L'erbario è un compendio che descrive il regno vegetale. Nel medioevo si trattava di una particolare categoria di libri che raccoglievano brevi descrizioni spesso a carattere medico, descrivevano le virtù delle piante. Altre raccolte, simili per l'impostazione ma di diverso argomento, sono i lapidari (che raccoglievano le proprietà delle rocce e dei minerali) e i bestiari (descrivevano gli animali, o bestie).

Si chiama erbario anche una collezione di piante o di parti di piante essiccate e pressate accuratamente, individuate e classificate scientificamente, utilizzata per studi botanici.


Erbari

L'Erbario era un libro, spesso ricco di illustrazioni miniate, che descriveva l'aspetto, le proprietà medicinali e altre caratteristiche (semina, racolta...) delle piante usate in medicina.

Il primo erbario conosciuto è quello di Dioscoride, un medico di origine greca che nel I secolo d.C. venne a Roma e scrisse il De Materia Medica. Questo codice, prototipo di tutti gli erbari successivi, venne copiato verso il 515 per essere regalato a una principessa bizantina in occasione delle sue nozze: si tratta del manoscritto più antico di un erbario pervenutoci, tra l'altro corredato da superbe illustrazioni di grande realismo (oggi è conservato a Vienna).

Il Dioscoride fu uno dei libri più copiati del medioevo e ci sono pervenuti numerosissimi manoscritti. Già nel X secolo le illustrazioni del De materia medica risultano molto più grossolane, mentre però si iniziarono a adattare i contenuti delle piante presentate aggiungendo esemplari locali (soprattutto nel Nord Europa e in Inghilterra) e specie legate a particolari mitologie (come la mandragora).

Particolarmente pregiati sono alcuni erbari medievali prodotti in area fiamminga, dove la produzione artistica locale è caratterizzata da una spiccata attenzione al dettaglio e al realismo anche più minuto e spicciolo.

Erbari come raccolta di campioni

Per costituire un erbario sono indispensabili varie operazioni:

  • la scelta di campioni normali per quanto possibile e completi
  • l'essiccazione delle piante raccolte, che viene solitamente ottenuta comprimendo gli esemplari fra due strati di carta asciutta; l'essiccazione è completa quando le piante non sono più fredde
  • gli esemplari essiccati vanno quindi contraddistinti con un'etichetta su cui siano riportate la denominazione scientifica della specie e la sua posizione sistematica oltre alla data, al luogo di raccolta e a eventuali altri dati descrittivi circa la mole, il portamento della pianta, il colore dei fiori e altre particolarità
  • È buona norma, infine, curare una perfetta conservazione proteggendo le piante dagli insetti parassiti, cosa che si ottiene o con l'uso di sostanze insettifughe o con fumigazioni varie

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