Italiano: Nelle arcate pertinenti alla prima fase costruttiva le pietre si dispongono simmetricamente rispetto all'asse delle colonne e degli archi, facendo coincidere ordine statico e geometrico, con un effetto decorativo che richiama l'opus sectile dell'antichità. Questo tipo di disposizione si riscontra in architetture tardo antiche (ad esempio nelle arcate del peristilio del Palazzo di Diocleziano a Spalato o in quelle interne della Cupola della Roccia a Gerusalemme), ma non nella locale architettura romanica. Un ordinamento simile si ritrova però a Empoli, nelle arcate di facciata della Collegiata di Sant'Andrea, quindi nell'ambito del "Romanico fiorentino" le cui caratteristiche incrostazioni marmoree si rifanno ad esempi paleocristiani.