Identifier: iqvattrolibridel00pall_0 (find matches)
Title: I qvattro libri dell'architettvra di Andrea Palladio : ne' quali, dopo un breue trattato de' cinque ordini, & di quelli auertimenti, che sono piu necessarii nel fabricare; si tratta delle case private, delle vie, de i ponti, delle piazze, de i xisti, et de' tempij
Year: 1771 (1770s)
Authors: Palladio, Andrea, 1508-1580 Smith, Joseph, 1674-1770
Subjects: Architecture Architecture, Classical Architecture, Renaissance
Publisher: In Venetia : Appresso Dominico de' Franceschi, (Venice)
Contributing Library: Getty Research Institute
Digitizing Sponsor: Getty Research Institute

View Book Page: Book Viewer
About This Book: Catalog Entry
View All Images: All Images From Book
Click here to view book online to see this illustration in context in a browseable online version of this book.

Text Appearing Before Image:
e tre : e viene coI fuo fporto al di-ritto della curuatura dell Abaco, ò poco più in fuori . Il Fufarolo è per la terza par-te dellaltezza dellOuolo , & ha di fporto alquanto più della metà della fua grandez-za, e gira intorno il capitello fotto la Voluta, e fempre fi vede . Il Gradetto, che và fotto il Fufarolo , e fà lorlo della campana del Capitello ; è per la meta del Fufaro-lo. Il viuo della campana rifponde al dritto del fondo de i canali della colonna . Dà quefta forte nho veduto vno in Roma : dal quale hò cauate le dette mifure , perchemi è parfo molto bello , e beniflìmo intefo . Sì veggono anco capitelli fatti in altromodo, che lì poffono chiamar Compofiti : dequali fi dirà , e fi poneranno le figurenemiei libri delle antichità . LArchitraue, il Fregio , e la Cornice fono per la quin-ta parte dellaltezza della colonna, e per quello, ehè flato detto di fopra ne gli altriordini, e per li numeri pofti nel difegno fi conofee beniflìmo il loro compartimento» M
Text Appearing After Image:
PRIMO. 4? CAPITOLO XIX,De i PiedeftiU . CJIN QVI hò detto , quanto mè parfo bifogneuole demuri femplici , e de i loroO ornamenti, e toccato in particolare de i Piedertili, che à ciafcunordine fi poflonoattribuire; Ma perche pare, che gli antichi non habbiano hauuto querta auuertenza di fa-re un Piedertilo dvna grandezza più ad vnordine, che ad vnaltro, e nondimeno que-llo membro accrefce molto di bellezza, & dornamento, quando egli è fatto con ragio-ne , e con proportione all altre parti ; accioche fe ne habbia perfetta cognitione, e fe neporta lArchitetto feruire fecondo le occafioni; è dafaperfi, che erti li fecero alcuna voltaquadri, cioè tanto lunghi, quanto larghi, come nellArco deLeoni in Verona : e quelliio hò dati all ordine Dorico, perche fe li richiede la fodezza. Alcuna volta li fecero pi-gliando ìa mifura dalla luce de i vani, come nellArco di Tito à Santa Maria Noua inRoma, & in quello di Traiano ful porto dAncona: doue il Piedertilo è alto per la me-tÃ

Note About Images