Creoda dei Gewisse

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Creoda
Re dei Gewisse
In caricaforse nel 534
PredecessoreCerdic dei Gewisse
SuccessoreCynric dei Gewisse
Nascita493
Morte534 forse
PadreCerdic dei Gewisse?
FigliCynric dei Gewisse?

Creoda (493 – 534 forse) è un'oscura figura della storia anglosassone, la cui esistenza è contestata.

Introduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Creoda compare nell'Elenco Genealogico Regale (Genealogical Regnal List) che funge da prefazione alla Cronaca anglosassone, negli annali del 855 (nel manoscritto A) e negli Annali del regno di Alfredo il Grande (Annals of the Reign of Alfred the Great) di Asser[1].

Sembra che fosse figlio di Cerdic e padre di Cynric. Tuttavia la principale sezione annalistica di alcuni manoscritti della cronaca anglosassone omette qualsiasi menzione di Creoda e definisce Cynric come il figlio di Cerdic. Se è esistito, potrebbe aver governato i Gewisse per un breve periodo di tempo immediatamente dopo la morte di Cerdic.

Teorie contrastanti[modifica | modifica wikitesto]

Se si ammette l'esistenza storica di Creoda, ci sono una serie di teorie sulla sua identità e sul motivo per cui appare in alcune fonti primarie ma non in altre.

  1. La sua inclusione nelle genealogie era originale ma il suo nome fu rimosso da alcuni elenchi in data tarda per motivi dinastici e politici[2].
  2. Era un contemporaneo di Cerdic e Cynric, ma governava i Sassoni della valle del Tamigi, mentre essi governavano i Sassoni dell'Hampshire. È visto come l'antenato dei re successivi, Ceawlin, Caedwalla ed Ine. In qualche data tarda Creoda fu inserito nella linea genealogica della dinastia dei Wessex come figlio di Cerdic, quando la discendenza da questo divenne necessaria per qualsiasi re del Wessex[3].
  3. Creoda è stato confuso con Cerdic e alcune delle attività successive di Cerdic gli sono state erroneamente attribuiti nei testi, essendo quelle azioni compiute da Creoda e Cynric[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Asser, p. 1
  2. ^ Walker, p. 185
  3. ^ Kirby, pp. 22-24
  4. ^ Stevenson, p.40

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Asser (traduzione di J. A. Giles) (2000) Annals of the Reign of Alfred the Great, In parentheses Publications: Medieval Latin Series, Cambridge, Ontario.
  • (EN) D. P. Kirby (1965) "Problems of Early West Saxon History", The English Historical Review, January 1965, Vol. 80, No. 314 , Oxford University Press, pp. 10-29.
  • (EN) W. H. Stevenson (1899) "The Beginnings of Wessex", The English Historical Review, January 1899, Vol. 14, No. 53, Oxford University Press, pp. 32-46.
  • (EN) H. E. Walker (1956) "Bede and the Gewissae: The Political Evolution of the Heptarchy and Its Nomenclature", The Cambridge Historical Journal, 1956, Vol. 12, No. 2 , Cambridge University Press, pp. 174-186

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re dei Gewisse Successore
Cerdic dei Gewisse forse nel 534 Cynric dei Gewisse