Salamelecchi

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Con la parola salamelecchi si indicano saluti cerimoniosi e affettati,[1] a volte le complimentosità e i giudizi affrettati ed esageratamente elogiativi, talora motivati da un qualche intento di piaggeria, e quindi d'ipocrisia, miranti a guadagnarsi la compiacenza del prossimo.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola è di origine araba e si rifà all'espressione al-salām-u ʿalaykum (lett. "la pace sia con voi), che in ambito islamico costituisce la maniera appropriata di salutare, cui in genere si risponde wa ʿalaykum al-salām ("e su di voi [anche] la pace"). Ci sono anche altre formule di saluto: ad esempio maʿa al-salāma (lett. "con la salvezza") o il più neutro ilā al-liqāʾ, ossia "arrivederci" (lett. "all'incontro"). Un termine che deriva dall'espressione araba è il turco selamlik, più esattamente in alfabeto turco selamlık, che indica la parte di un palazzo o di un'abitazione turca riservata agli uomini,[2] dove quindi avevano luogo i convenevoli d'uso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ salamelècco - Treccani, su Treccani. URL consultato il 6 marzo 2024.
  2. ^ Dictionary.com - Selamlik entry
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