Popeline

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Il popeline è un leggero tessuto di cotone di mano fresca e asciutta, lucido, compatto anche se morbido[1].

Il nome, che viene dal francese (pronuncia poplìn), in origine indicava un tessuto pregiato e pesante per l'uso invernale, in lana, cotone o seta, prodotto nel XIV secolo ad Avignone, allora residenza del papa[2], al quale era esclusivamente destinato, da cui il nome originario di 'papaline'.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Oggi è un tessuto molto compatto e resistente pur se finissimo e leggero, prodotto con diversi filati, cotone, seta e fibre artificiali, spesso in mischia. I filati sono sottilissimi, molto ritorti, mercerizzati, quindi danno come risultato un tessuto fresco, per assenza di peluria, e liscio.

Ad armatura tela è caratterizzato da fili di ordito molto ritorti e con un titolo più alto (cioè più sottili) di quelli di trama[3], la riduzione dell'ordito maggiore, spesso doppia, di quella di trama ne fa un reps, variante dell'armatura tela con dominante d'ordito, che presenta una leggera rigatura orizzontale.

Adatto all'abbigliamento e alla biancheria è il tessuto principe per la confezione di camicie da uomo[4].

Un tempo bianco, poi di colori pastello, per seguire le esigenze della moda viene prodotto anche in colori brillanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 09 - I Tessuti Archiviato il 24 dicembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ I Termini Tecnici
  3. ^ Popeline: Definizione e significato di Popeline – Dizionario italiano – Corriere.it
  4. ^ I tessuti per camicie, su camiciaecravatta.com. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2017).

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