Criminaloide

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Un criminaloide è un tipo di persona che conduce una vita rispettabile, ma dotato di una personalità criminale non ancora rivelatasi. Il fenomeno fu circoscritto inizialmente da Edward A. Ross nel 1907 su Società e peccato, alla stregua dei reati da colletto bianco e da colletto blu. Diversamente dagli altri tipi di criminali, tuttavia, il criminaloide contempla il rispetto delle norme e, poiché spesso stabiliscono contatti col governo e con la giustizia, sono meno propensi ad incontrare opposizione. A causa del proprio status rispettabile, generalmente godono di grande favore rispetto ai loro colleghi criminali.

«Il concetto chiave del criminaloide non è l'essere malvagio, ma l'insensibilità morale. Preferisce scommettere sul pubblico anonimato, convincendo gli altri a fare lo stesso anziché essere autonomi, che lo preserva dall'essere etichettato come un criminale. Il criminaloide assume in maniera paternalistica il bene e, quindi, simula il ruolo del buon cittadino»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]