Utente:Samuele ghilgione

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Introduzione

Il CUS Genova (Centro Universitario Sportivo) è una società polisportiva fondata nel 1947 da Emanuele Scarpiello, con sede in Via Montezovetto. Il CUS Genova permette di praticare molti sport come tennis, rugby, pallacanestro, pallavolo e molti altri. Durante il corso della storia ha ottenuto numerosi successi anche a livelli internazionali, ottenendo medaglie alle Olimpiadi con hockey su prato e rugby.

Indice

1 Storia

2 Codice etico

3 Evento “CUS in festa”

Storia

Il CUS Genova nasce dalle ceneri dell'associazione Gruppo Universitario Fascista (GUF), dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il fondatore della società fu Emanuele Scarpiello, il quale oltre al CUS Genova, ha dato vita anche al CUSI e alla FISU, nelle quali è stato a capo della Commissione Tecnica per diversi anni. Antonio Lo Giudice è stato il primo presidente dell'associazione, seguito due anni dopo dal fondatore, Emanuele Scarpiello, che fino al 1982 prese il comando. Successivamente il compito di presidente si spostò su Mauro Nasiuti, che ancor oggi ricopre la carica, il quale, grazie ad una esperienza con la Federazione Italiana Atletica Leggera, ha condotto il CUS Genova verso il XXI secolo. Alcuni tra gli atleti più celebri nella storia del CUS Genova sono Marco Bollesan, esponente rappresentativo del rugby italiano e capitano della Nazionale italiana. Sono presenti anche molti campioni dell’hockey su prato, come Murra, Puccioni, Galliani, Formenti e Pampuro i quali hanno anche partecipato alle olimpiadi; o il detentore del record italiano del salto in alto Walter Zamparelli ed i svariati successi anche in altri sport come pallacanestro, sci, baseball e tennis. In particolare l'atletica leggera ha avuto e tutt’ora ottiene successi grazie ad Emma Quaglia. I successi nel corso della storia hanno permesso al CUS Genova di ottenere la “Stella d'oro al merito sportivo” datagli dal CONI. Riguardando il passato della società si possono ricordare Gianmario Roveraro, primo a superare in 2 metri di altezza in Italia e Giacomo Crosa campione di salto in alto alle olimpiadi a Città del Messico; Paolo De Chiesa, campione a lungo nello sci o Domenico Arnuzzo calciatore della UC Sampdoria, ed infine Pierluigi Gatti, specialista nel salto in lungo e triplista. Guardando invece le statistiche possiamo notare 7 atleti alle Olimpiadi di hockey su prato, 3 titoli europei, 57 atleti nazionali assoluti e 70 alle giovanili italiane e 200 campioni nell'ambito universitario. [1]

Codice etico

Il CUS Genova vuole trasmettere valori umani e civili, necessari per attività culturali, formative e di tempo libero, attraverso l’attività sportiva. Oltre a rispettare le norme ed i regolamenti del CONI, del CUSI e delle rispettive Federazioni basate sul comportamento di etica e sportività, specificatamente riguardo al tema dell’anti doping, il regolamento del CUS Genova pone in risalto alcuni principi essenziali per soci, dirigenti e tesserati, quali lealtà, correttezza e probità.

1. I tesserati devono mantenere un comportamento consono ai principi di lealtà e correttezza riguardando ogni funzione, prestazione o rapporto riconducibile allo sport.

2. I tesserati aiutano a mantenere un clima sociale di serenità e collaborazione, sia internamente che esternamente.

3. I tesserati devono mantenere un comportamento adeguato all’ambiente e rappresentare un modello educativo positivo sui campi.

4. I tesserati devono evitare qualsiasi comportamento o condotta che possa danneggiare fisicamente o moralmente altre persone, quali avversari, compagni o organismi operanti nell’ambito dell’ordinamento sportivo.

5. I tesserati devono astenersi da commenti o giudizi che potrebbero danneggiare reputazione, immagine o dignità personale.

6. I tesserati devono trattenersi dall’esprimere giudizi provocatori verso altri tesserati, utilizzando battute negative o diffamazioni rivolte ad atleti e tecnici.

7. I tesserati sono tenuti ad adottare costantemente un linguaggio ed un tono di voce consono alle regole di educazione e convivenza in un ambito sportivo.

8. I tesserati sono tenuti ad evitare comportamenti scorretti in pubblico, che potrebbero essere considerati danneggiatori per l’immagine della Società.

9. Dubbi o incomprensioni tecniche od organizzative tra i tesserati vanno affrontate in modo ragionevole e costruttivo mantenendo una situazione di rispetto reciproco, coinvolgendo, se ritenuto necessario, il Presidente.

10. I Dirigenti che conoscono le credenziali necessarie per accedere ai programmi di tesseramento se ne assumono la responsabilità e potranno essere soggetti a sanzioni. [2]

Evento: “CUS in festa”

“CUS in festa” è l’evento più rappresentativo per il CUS Genova, dove vengono promossi tutti gli sport offerti dalla società, come tennis, calcio, hockey su prato e molti altri. L’evento viene organizzato ogni anno presso i campi di Valletta Puggia nelle vicinanze del Dipartimento di Fisica. Diversi tornei di calcio, basket, pallavolo e calcio-tennis caratterizzano la prima fase della giornata. In aggiunta è anche organizzato un torneo di beer pong, una dimostrazione di hockey, sport che ha reso famoso la società, ed una prova di golf, grazie ad un gonfiabile apposito. E’ possibile praticare tutti gli altri sport offerti dal CUS, quali arti marziali, yoga, fitness, zumba e salsa. Terminati gli sport il CUS offre un aperitivo a base di birra, vino e focaccia ed anche un intrattenimento musicale. Il costo per partecipare all’evento è accessibile a tutti ma i posti sono limitati a 350 persone, come ogni anno. [3]


1 http://www.cusgenova.it/

2 http://www.cusgenova.it/pag/Codice_Etico

3 http://www.cusgenova.it/Tornei_CUS_Genova/118