Utente:Francesco Tufano

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  • Penso a quante cose mi vengono in mente di sera quando sono solo, o durante il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che interpreta male il senso della loro vita. Perciò torno sempre qui su facebook dove trovo amici pazienti ed attenti. A voi, con questi miei pensieri, prometto sempre che nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le mie lacrime.
  • Credo che la vita ci sia stata donata da Dio per la nostra felicità, noi dobbiamo solo imparare a viverla nel modo giusto. Se tutta l'umanità si amasse, invece di odiarsi a vicenda, la vita sarebbe una continua felicità per ognuno di noi. Quindi, penso ci sia solo un modo per far sì che la nostra vita divenga più felice ed è che ognuno di noi diventi sempre più buono. (Francesco Tufano)
  • Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. Spesso chiedo a Santina, il mio angelo custode, di insegnarmi a librarmi con lei, perché vivere per me non è trascinare o rosicchiare la vita ma è il sentirsi liberi estendendo l'ala, l'unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come lei. (Francesco Tufano)
  • Penso che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe rispondere a tre domande: " È vera?", " È necessaria?", "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre domande e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento domande, molte delle quali rimarrebbero sicuramente senza risposte. (Francesco Tufano)
  • Penso che le parole sono sempre usate in modo approssimativo, casuale, sbadato fino a provare un fastidio intollerabile ad ascoltarle anche quando sento parlare me stesso. Per questo cerco di parlare il meno possibile e preferisco scrivere perché scrivendo posso correggere ogni frase tante volte quanto è necessario ad eliminare le ragioni d'insoddisfazione di cui posso rendermi conto. (Francesco Tufano)
  • ... a mio padre (02 maggio 2009). Mio padre era, nella nostra struttura familiare, un'istanza inibitoria e separatrice che rappresentava la società con il suo carico implicito ed esplicito di moralità e di spiritualità. E' mio auspicio ed augurio che tutti i papà offrano alle loro famiglie la stessa forza morale e spirituale in grado di edificare una società più serena e senza odi. (Francesco Tufano)
  • Sono certo che la paura, negli uomini, nasce quando Dio muore nella loro coscienza. Infatti, ogni uomo sa bene, anche se in maniera oscura e con un certo timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio. (Francesco Tufano)
  • Sono certo che bisogna condividere i piaceri della vita sorridendo alla dolcezza che sa offrire una sincera amicizia, poiché è nella rugiada delle piccole cose che il nostro cuore saprà ritrovare il suo mattino e saprà come ristorarsi. (Francesco Tufano)
  • Quando ascolto cose irripetibili commesse dai sacerdoti mi è di sollievo ricordare ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: chi trasgredisce, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, sarà punito con la morte senza nessuna misericordia. Ricordiamoci, sempre, che la giustizia non è di questo mondo ma vigiliamo sulle perversioni che affliggono questa società. (Francesco Tufano)
  • Sono certo che è tanta l'importanza dell'amore vicendevole che non dovremmo mai dimenticarcene. Quando ci lasciamo prendere dalla foga di osservare certe piccolezze – che alle volte non sono neppure imperfezioni, ma che la nostra ignoranza ci fa vedere assai gravi – dobbiamo essere certi che stiamo facendo del male alla nostra anima. Superiamo le piccolezze con il grande amore che è in noi e la nostra anima ne godrà di gioia. (Francesco Tufano)
  • Ciò di cui hanno bisogno i giovani d'oggi è di chiarire nella propria mente ciò che si vuole fare della propria vita, non solo ciò che si deve conoscere, pur considerando che il conoscere deve precedere ogni azione. Il mio consiglio? Individuate al più presto la vostra strada e fortificatevi in un ideale di vita (es.: crearsi una propria famiglia) per il quale si è pronti a vivere e a morire. (Francesco Tufano)
  • Credo che la gentilezza e la cortesia sono dei grandi doni per chi li possiede poiché denotano personalità e saggezza. Essere scortesi, infatti, significa essere stupidi ed il crearsi nemici con la scortesia è una pazzia paragonabile a quella di chi appicca il fuoco alla propria casa. (Francesco Tufano)
  • Per vivere una vita serena dobbiamo essere consapevoli che, nella nostra esistenza, siamo guidati da una creatura interiore che è in grado di conoscere in modo gaio qual è il nostro vero "Io". Pertanto, non dobbiamo voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certi che non abbiamo nulla da imparare da essi. Saremo sempre liberi di cambiare idea e di scegliere un avvenire diverso. (Francesco Tufano)
  • Penso che per i giovani d'oggi costa doppia fatica mantenere le loro opinioni in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio. Aiutiamoli in modo concreto ed abbandoniamo il nostro preconcetto che le loro opinioni sono tutte sbagliate. (Francesco Tufano)
  • Credo che sia un grande errore pensare che la storia sia solo qualcosa di scritto: la storia è qualcosa di costruito, e chiese, anfiteatri, siti archeologici raccontano le loro vicende con la chiarezza di un libro stampato, se si hanno occhi per vedere e se, chi ne ha la responsabilità, li lascia vedere (Paleolitico di Isernia "docet"). (Francesco Tufano)
  • Penso che il vero significato di bontà si rivela quando, essa, è praticata in relazione al male ricevuto. Finché ci limitiamo a restituire bene per bene, sembra essere solo un puro scambio, ma se restituiamo bene per male, ecco che diventa una forza che può redimere il cuore del più malvagio ed il male inevitabilmente cessa davanti a questa forza. (Francesco Tufano)
  • Spesso ci troviamo a parlare con i giovani di come si stava meglio ai nostri tempi, ma se riflettiamo in maniera critica sul passato e lasciamo perdere i nostri ricordi pieni di romanticismo, scopriremo che proprio a quell'epoca eravamo pieni di ansia circa il nostro futuro. Quindi, non si guardi al passato ma si viva bene il presente per costruire, senza ansie, un futuro solido per i nostri giovani. (Francesco Tufano)
  • Credo che la solitudine sia il mezzo più straordinario per entrare in intimità con noi stessi. E, paradossalmente, la solitudine è anche il miglior mezzo per imparare a comunicare infatti, solo conoscendoci, cioè conoscendo la nostra interiorità e stabilendo le nostre priorità di vita, possiamo riuscire anche a parlare all'interiorità dell'altro. (Francesco Tufano)
  • Penso che il pensiero della morte sia orribile solo per chi non crede in Dio oppure crede in un Dio malvagio. Per noi che crediamo in Dio, nella sua bontà e viviamo in questa vita secondo la sua legge sperimentando quotidianamente questa sua infinità bontà non ci è difficile comprendere che la morte è solo un passaggio. (Francesco Tufano)
  • Penso che la felicità non si trova nella potenza, nel genio, nella bellezza e nè, tantomeno, nella ricchezza benché questi doni siano fra i più ambiti. La felicità è uno dei sogni più comuni e molti credono di poterla trovare ricercandola disperatamente fra questi beni che invece la fanno impossibile. La vera felicità, invece, è la gioiosa accettazione quotidiana di ciò che ci regala Dio. (Francesco Tufano)
  • Credo molto nella solidarietà perché, oramai, dobbiamo sentirci come se fossimo in un'unica barca piena di popoli ormai ravvicinati nello spazio e nel costume, ma in un mare molto mosso. Se non vogliamo andare incontro a gravi dissesti la regola, secondo il mio parere, è questa: tutti per uno, uno per tutti; insistiamo su quello che ci unisce e lasciamo perdere quello che ci divide. (Francesco Tufano)
  • Per la mia anima, l’avere Fede in Dio, rappresenta il congiungimento della terra con il cielo, in quanto pervade la mia esistenza nella sua concretezza, spirito e materia, intelletto e volontà, e mi aiuta ad elevare la mente dalle mutevoli condizioni della vita terrestre verso la sommità della vita eterna, che sono certo sarà consumazione interminabile di felicità e di pace. (Francesco Tufano)
  • Sono certo che, se venisse a mancare nei nostri cuori la gioia o si dovesse spegnere la fiammella dell'umorismo, non potrebbe esservi posto per lo Spirito Santo poiché la gioia è un segno della grazia di Dio. Chi è profondamente sereno, chi ha sofferto o soffre senza per questo perdere la gioia, non è lontano dal vangelo e dallo Spirito di Dio, che è lo Spirito della gioia eterna. (Francesco Tufano)
  • Penso spesso a qual è la gioia più bella che provo durante il mio esistere e, sempre più frequentemente, trovo la risposta nella soddisfazione che provo quando mi accorgo di essere riuscito a fare felice qualcuno. Sono certo, dunque, che donare gioia a una persona significa ritrovarla moltiplicata sul suo volto e vi assicuro che è quella la gioia più bella. (Francesco Tufano)
  • C'è un solo e unico scopo nella vita: amare, testimoniare e comprendere per quanto possibile la complessità del mondo, la sua bellezza ed i suoi misteri. Più si cerca di capire, più s'indaga, e più si apprezza la vita e ci si sente in pace col mondo e con se stessi. Se un'attività non si basa sull'amore o sulla conoscenza, non ha alcun valore perché lo scopo della vita è amare ed imparare. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'argomento di riferimento nel nostro dialogo con Dio non è il male bensì il bene. Infatti, dobbiamo essere certi che Dio, oltre a chiederci conto del male commesso ci giudicherà sulla quantità e qualità del bene che riusciremo a compiere. Quindi, operare nel semplice "far bene" non basta ma è necessario fare di tutto per rendere il bene vittorioso fra gli uomini. (Francesco Tufano)
  • Penso con tristezza a quegli uomini che radunano denaro e case con il pensiero che un giorno tutte queste ricchezze serviranno loro per vivere meglio: lasciano passare il tempo con la convinzione che tutto ciò diventi verità. Ma non si accorgono che la verità è nel presente lasciando passare inosservati quegli attimi che da soli valgono un'intera esistenza per il loro significato. (Francesco Tufano)
  • Spesso penso all'indifferenza con la quale, nel passato, ho accolto molte delicatezze che mia madre mi riservava grazie al suo grande cuore materno! A chi ha la fortuna di avere ancora la mamma io dico che "la madre è un bene troppo grande" e che, purtroppo, sarà necessaria la lontananza, per apprezzarne tutta la grandezza. (Francesco Tufano)
  • Penso che, se nella nostra vita tutto procede serenamente e senza contrarietà, è difficile distinguere i veri dai falsi amici; ma, è solo quando le avversità sopraggiungono, che si dimostra l'amicizia disinteressata. Infatti, è proprio nel momento dell'urgenza che si nota come i veri amici si avvicinano sempre più, mentre i falsi amici come d'incanto si allontanano da noi. (Francesco Tufano)
  • Penso che il migliore amico è una specie di angelo custode. È uno che ti rassicura dicendoti: "Non ti preoccupare", quando invece dovresti preoccuparti eccome oppure, se ti vede entusiasta di qualcosa che però vale poco, è capace di essere sincero e dirti la verità. E poi è uno che, se ti critica, lo fa solo quando sei presente, se non ci sei non ti attacca, nemmeno per ridere.(Francesco Tufano)
  • Credo che in un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d'amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale, per non essere travolti. (Francesco Tufano)
  • Penso che finché non ci si accetta così come siamo e non iniziamo un vero dialogo con noi stessi, non troveremo mai la serenità oltre a non riuscire mai ad ottenere quella pace interiore capace di farci affrontare con successo le tempeste della vita. Anche se ciò è una piccola goccia nel mare, può darsi che sia proprio quella a dare significato alla nostra esistenza. (Francesco Tufano)
  • Penso che il Web sia solo uno strumento e, per questo, non colpevole della nostra superficialità nei confronti del mondo odierno. Anzi, e ne sono certo, esiste uno speciale stile cristiano di presenza anche nel mondo del web: esso si concretizza quando lo si adopera in una forma di comunicazione onesta, aperta, responsabile e rispettosa degli altri. (Francesco Tufano)
  • Credo che sbagliano quelle donne che pensano che perso l'uomo con cui si accompagnano, non avrebbero altra chance nella loro vita se non il deserto della solitudine. Questa paura inconscia le porta all'indifferenza dell'altro, quando non alla sua ostilità, e le costringe a profondersi in quelle forme esasperate d'amore che sono il rovescio del loro bisogno dell'altro. (Francesco Tufano)
  • Penso che la garanzia di un lavoro sicuro sia una di quelle condizioni indispensabili che una società che si voglia ritenere veramente umana deve garantire ai giovani che si affacciano nel mondo del lavoro perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio. (Francesco Tufano)
  • Rilevo che, nel mondo, il modo di far politica attuale è distante e distinta dalla morale umana. A volte i loro territori confinano ma non coincidono oppure, sempre più spesso, configgono e si scontrano. Io credo, invece, che il vero e retto fine dell' attività politica è il benessere materiale e spirituale della società, così che i diritti e i doveri siano da tutti rispettati e tutelati. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia ora di smetterla di dire che chi ha mentito lo ha fatto perchè è un essere umano, chi ha rubato lo ha fatto per un bisogno umano oppure cercare di scusare chi si droga, chi uccide per gelosia e così via. Questo non è il vero essere umani. Essere umani vuol dire esseri generosi, volere la giustizia, la prudenza, la saggezza, essere a immagine di Dio. (Francesco Tufano)
  • Invito tutti ad essere convinti che l'accumulo dei beni materiali non è il fine ultimo della propria vita. Infatti, ogni uomo riuscirà a liberarsi dalla materialità solo quando imparerà a tenere in considerazione, e quindi a perseguirla, la visione spirituale del proprio essere. Ciò comporterà anche, e soprattutto, l'eliminazione di tutto ciò che si oppone alla dignità del genere umano. (Francesco Tufano)
  • Penso che se tutti ci adoperassimo per impedire ad un cuore di spezzarsi potremmo essere certi di non aver vissuto invano. Infatti, se riusciremo ad alleviare il dolore di chi soffre o a guarire un cuore da una pena o anche semplicemente ad ascoltare chi ci chiede aiuto saremo sicuramente soddisfatti per aver vissuto una vita da protagonisti e non da semplici comparse. (Francesco Tufano)
  • Credo che l'orgoglio nasca dal bisogno che taluni hanno di far colpo su se stessi e sugli altri esibendo qualità che non posseggono. Le persone mature, invece, riconoscono i loro limiti, agiscono con umiltà ed accettano serenamente le inevitabili differenze fra sé ed i loro simili. Quando riusciremo ad ammetterete i nostri limiti, vedremo anche il dileguarsi delle nostre tante frustrazioni.(Francesco Tufano)
  • Penso che si riesce ad apprezzare la ricchezza della propria esistenza solo quando si è a contatto con le persone semplici ed umili mentre si entra in profonda crisi esistenziale quando si parla con persone con il viso ricoperto da maschere. Ieri una grande Pasqua passata con persone semplici ma con una grande anima e ringrazio Dio per avermi offerto una nuova lezione di vita...... (Francesco Tufano)
  • La croce della povertà, la croce della fame, la croce di ogni sofferenza possono essere trasformate dalla Croce di Cristo che è divenuta una luce di speranza e di salvezza nel nostro mondo. Il mio Augurio che la ricorrenza di questa Santa Pasqua sia luce per la nostra anima e, indicandoci la strada di Dio, ci faccia sempre essere amorevoli in famiglia ed umili nella società. (Francesco Tufano)
  • Penso che la pace debba essere sempre perseguita e difesa in ogni circostanza. Non ripetiamo il passato, fatto di violenza e distruzione, ma immettiamoci nell'erto e difficile sentiero della pace, il solo, che si adatti alla dignità umana e l'unico capace di guidarci verso il futuro in cui l'equità, la giustizia e la solidarietà sono realtà e non soltanto dei sogni lontani. (Francesco Tufano)
  • E’ convinto che dopo ogni crisi, la vita riserva sempre nuove sorprese e che il meglio, nonostante tutto, ci stia sempre davanti. A qualsiasi età e non soltanto quando, essa, è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa. La nostra esistenza, dunque, dobbiamo ritenerla come fosse uno spazio che ci è stato dontao e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque. (Francesco Tufano)
  • Credo che non bisogna essere come coloro che siedono presso il loro camino e guardano il fuoco che si spegne per poi soffiare, vanamente, sulle ceneri ormai morte. E' indispensabile non rinunciare mai alla speranza e non bisogna, come invece fanno in tanti, mai abbandonarsi alla disperazione di eventi passati, poiché rimpiangere l'irrecuperabile è la peggiore delle debolezze umane. (Francesco Tufano)
  • Penso che ogni uomo non debba mai pronunciare la parolaccia «ormai»: è obbligo morale per ognuno di noi sapere che si può e si deve sempre ricominciare ogni volta che crediamo di essere giunti al capolinea della nostra esistenza. Tutti abbiamo energie impensabili di bontà da stanare e da far crescere, da mettere a disposizione e da canalizzare per una "resurrezione" del nostro essere. (Francesco Tufano)
  • Penso che non si può essere felici finché intorno a noi tutti soffrono e non si può essere morali fino a ché le cose umane vengono decise da violenza, inganno e ingiustizia. E' necessario quindi, per vivere felicemente e con le regole della moralità, affrontare la vita nel più saggio dei modi coltivando in tutti noi i valori dell'amore, della pace e del rispetto altrui. (Francesco Tufano)
  • Credo nella speranza perchè essa è in grado di raddoppiare la nostra felicità. Infatti, ci rende vivi nel godere ciò che ci appartiene, ci conforta e ci sostiene nei mali, ci offre fermezza e coraggio contro tutti i pericoli ed ostacoli della vita, ed è in grado di accompagnarci negli ultimi istanti della vita alleggerendo in noi il dolore del suo abbandono. (Francesco Tufano)
  • Penso che il possesso delle cose terrene non offre nessuna soddisfazione all'uomo mentre la speranza è la sua unica e vera ricchezza. Infatti, un povero che diventa ricco può sembrare soddisfatto ma in realtà è più infelice di prima. Noi viviamo di speranza, non possiamo fare altrimenti, perché come non possiamo dare tutto, così non possiamo ricevere tutto. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'uomo riesce a sopravvivere ai dolori interiori solo dimenticando i ricordi. Ma, alcune volte e pur se negativi, vi sono dei ricordi che non si devono assolutamente dimenticare e fra questi: il bene che non si è riusciti a fare, il male che si è fatto, ed il tempo perduto nel vivere con i rimpianti ed i fantasmi del passato. (Francesco Tufano)
  • Penso che la convivenza fra gli esseri umani debba essere regolata dal principio che ogni uomo è dotato di intelligenza e di volontà libera. Pertanto, ogni uomo per sua stessa natura è soggetto di diritti e di doveri che devono ritenersi: universali, inviolabili ed inalienabili.

Operiamo sempre con pace ed amore nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità. (Francesco Tufano)

  • Invito tutti a ritenere l'esistenza terrena come se stessimo su di un ponte utile solo ad attraversare il fiume della vita. Infatti, noi siamo in questo mondo, ma non apparteniamo a questo mondo, giacché tutti i giorni diciamo:" Padre nostro che sei nei cieli…". Per avere la nostra ricompensa dobbiamo pertanto aspettare di essere "a casa nostra" nella casa del Padre. (Francesco Tufano)
  • Penso che la preghiera sia parte integrante della nostra vita e che rappresenta il punto più alto dell'esistenza. Preghiera come valore che fonda la nostra stessa umanità; preghiera in quanto "perla" fra tutte le parole. Sono certo che nessuno può vivere senza pregare, neppure l'ateo, perché tutti hanno bisogno l'uno dell'altro. (Francesco Tufano)
  • Nel mese di aprile di un anno fa perdevo la mia mamma e ritengo opportuno dedicare a tutte le mamme del mondo una riflessione. La mamma non conosce ostacoli, non ha paura del pericolo, non ha paura del rischio e del sacrificio: esse fanno, costruiscono in silenzio, giorno per giorno, il grande miracolo dell'amore ed è a quel grado di amore che noi dobbiamo mirare con fiducia e speranza. (Francesco Tufano)
  • Penso che c'è un solo e unico scopo nella vita: testimoniare e comprendere per quanto possibile la complessità del mondo, la sua bellezza, i suoi misteri, i suoi interrogativi. Più si cerca di capire, più s'indaga, e più si apprezza la vita e ci si sente in pace col mondo. È proprio così: il vero ed unico scopo della vita è amare ed imparare. (Francesco Tufano)
  • Reputo sia giunta l'ora di pensare alla salute della propria spiritualità per non lasciarsi assorbire totalmente dalla vita di superficie. Dobbiamo riuscire a stabilire una zona di silenzio, nelle nostre convulse giornate, per affinare la sensibilità della nostra anima e vivere, così, al riparo dalle tante tentazioni del male che tendono a compromettere la serenità della nostra vita. (Francesco Tufano)
  • Penso che la pace affonda le sue radici nel nei nostri cuori e nella nostra coscienza. La pace, dunque, può essere soltanto il frutto di un cambiamento spirituale, che inizia nel cuore di ogni essere umano e che si diffonde attraverso le comunità in particolare nella famiglia che è la prima comunità ad essere chiamata alla pace ed a ricercare la pace e l'amicizia fra gli individui. (Francesco Tufano)
  • Penso che la cattiveria nasca da sentimenti negativi come il sentirsi soli, la tristezza e la rabbia. Viene dal vuoto che si crea dentro di noi ed in cui si rimane abbandonati quando qualcosa d'importante ci viene strappato via. Ma noi, che viviamo in perenne compagnia del Signore, non dobbiamo mai sentirci vuoti dentro bensì dobbiamo essere sempre pieni di pace e di bene. (Francesco Tufano)
  • Penso che amare non significa solo dedicarsi interamente, con una generosità completa, in favore del prossimo, ma, prima di tutto, significa fare opera di intelligenza, chiedendoci con amore e con sentimento profondo qual è il miglior bene che noi possiamo offrire loro, non solo, certamente nella prospettiva temporale ma soprattutto in quella spirituale. (Francesco Tufano)
  • Penso che quando ci assale la tristezza sia inutile pensare di stare peggio o meglio degli altri perchè questo ci porta a diventare tutti ottusi ed egoisti. Facciamo in modo, invece, che essa non diventi per noi una grande campana in cui rinchiudersi dentro ma reagiamo a questa strana sensazione interiore non dimenticando che "la tristezza è l'acerrima nemica del bene che è dentro di noi". (Francesco Tufano)
  • Penso che chi rimpiange le cose passate compia solo un enorme spreco d'energia. Sui rimpianti, infatti, non è possibile costruirci nulla sopra ma servono solo a sguazzarvi dentro e, secondo il mio modestissimo parere, rappresentano solo un inutile passatempo per gli incapaci. Reagiamo ai rimpianti con l'energia positiva del bene ed affrontiamo il futuro senza timori. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'ossessione di accumulare ricchezze materiali sia il vero ed unico ostacolo alla crescita di ogni uomo. Questa ossessione, infatti, si oppone fortemente alla vera grandezza umana che è una miscela di valori composta da ricchezza interiore e moralità: infatti, sia per le Istituzioni che per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale. (Francesco Tufano)
  • Penso che la giustizia debba essere la forza dei governanti così come la spada è la forza del bandito. L'umiltà è la forza dei saggi così come l'orgoglio è la forza dei pazzi. Le lacrime sono la forza di un bambino mentre l'amore di un uomo e di una donna è l'unica forza del mondo. (Francesco Tufano)
  • Credo che il lato diabolico della malinconia sia quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose, miopi e superbe. I malinconici credono di reggere sulle proprie spalle tutti gli enigmi del mondo, come se gli altri non vagassero nello stesso labirinto. Gioiamo sempre alla vita per quello che ci offre e non siamo malinconici per quello che non abbiamo. (Francesco Tufano)
  • Penso che la solitudine è pace interiore e non un periodo inaccettabile di vita. Molti, nella solitudine, contengono i sentimenti per sembrare normali ma in realtà avvertono il desiderio di esplodere, di esistere per qualcuno ed è in questi stati d'animo che si innescano i litigi, con se stessi e con gli altri, pur di non sentirsi soli. Questo è inutile per tutti ma, soprattutto, è inutile per se stessi. (Francesco Tufano)
  • Penso che non si è nati solo per morire ma per vivere pienamente anche la propria vita terrena. Infatti, sappiamo che nessuno è eterno quaggiù ma ognuno di noi ha il dovere di concorrere, sia pure in minima parte, al progresso del mondo ed al bene dell'umanità. (Francesco Tufano)
  • Sono certo che l'ira verso gli altri, se non controllata, riesce a sopraffarci ed a distruggere in noi l'incentivo ad agire. Quindi, ogni volta che siamo colti da questo istinto di rabbia riflettiamo bene sulle vere cause che la scatenano ed affrontiamo la soluzione del problema con umiltà e senza odio perchè la nostra vita non può e non deve dipendere dagli altri. (Francesco Tufano)
  • ... eccomi ancora tra di voi con un pensiero amico. Impariamo a ridere dei nostri fallimenti e delle nostre paure, non ne proveremo più paura e saremo stimati dagli altri. Infatti, quando pensiamo negativamente il nostro atteggiamento ci porta al fallimento poichè i nostri pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze. (Francesco Tufano)
  • Penso che nessun uomo ha il diritto di sentirsi superiore ad un altro essere umano per nessuna ragione al mondo. Tutti coloro che vivono in umiltà hanno il dovere di unirsi e di "smontare" questo complesso di superiorità che in questo periodo sta dilagando oltre misura. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'orgoglio nasce dal bisogno di far colpo su se stessi e sugli altri esibendo qualità che non si possiedono. L'individuo maturo riconosce i suoi limiti, agisce con umiltà e accetta serenamente le inevitabili differenze fra sé e i suoi simili. Peranto, nella misura in cui riusciremo ad ammettere i nostri limiti, vedremo anche dileguarsi la nostra frustrazione. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'uomo, chiunque sia, è speranza: perché tutto quello che possiede non dà una soddisfazione completa e totale. Un povero, ad esempio, che diventi ricco, può dire di essere soddisfatto, ma, forse, in realtà è più infelice di prima. Noi viviamo di speranza, non possiamo fare altrimenti, perché come non possiamo dare tutto, così non possiamo ricevere tutto. (Francesco Tufano)
  • Penso che ogni uomo riuscirà a sopportare tutto nella vita a patto che riesca a sopportare se stesso. Infatti riuscirebbe tranquillamente a vivere senza parlare, senza amici, senza libri, perfino senza musica, ma solo fino a quando riuscirà ad ascoltare, comprendere e gioire dei propri pensieri. (Francesco Tufano)
  • Penso che non si può essere felici finché intorno a noi tutti soffrono e si infliggono sofferenze e non si può essere morali fintantoché il procedere delle cose umane viene deciso da violenza, inganno e ingiustizia; non si può neppure essere saggi fintantoché l'umanità non si sia impegnata nella gara della saggezza e non introduca l'uomo alla vera vita. (Francesco Tufano)
  • Ritengo che tutte le azioni buone dettate al nostro cuore e che nascono all'interno della nostra anima debbano essere fatte perchè anche se ciò che intendiamo fare è soltanto una piccola goccia nel mare, può darsi che sia proprio quella piccola goccia a dare significato alla nostra esistenza. (Francesco Tufano)
  • Ritengo che nel momento della nascita ogni uomo ha un'anima bianca e pura che si offusca nel prosieguo dalla vita. E' un obbligo, per noi tutti, considerare che le prime ingiustizie ed i primi dolori che arrechiamo all'anima dei bambini, dei fanciulli e dei giovani si stampano con caratteri, che non si cancellano mai più. Restiamo sempre vigili ed evitiamo ai nostri figli dolori inutili. (Francesco Tufano)
  • Penso che si sbaglia a pensare che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. La sola cosa che bisogna sicuramente fare è cambiare il modo di guardare le cose terrene. (Francesco Tufano)
  • Penso che il vero ed unico creatore di bene sia l'affetto, quell'affetto naturale che scorre quieto ma inesauribile, a portare i freschi ruscelli della vita; mentre la passione o è fiamma che dissecca o è un tormentaccio rovinoso, che assorda, trascina, devasta. (Francesco Tufano)
  • Penso che la maggior parte delle persone è abituata a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Al contrario, la capacità di regalarsi momenti di silenzio e di solitudine ci permette di dimenticare "ogni affanno" della vita. Infatti, io ritengo che il silenzio sia una grande ma sconosciuta virtù mentre tutto il resto è debolezza. (Francesco Tufano)
  • Penso che la serenità sia l'unica medicina efficace in grado di curare la nostra salute spirituale e fisica. Infatti, prima di arrabbiarsi è utile porsi sempre questa domanda: "Perché mi devo arrabbiare, se arrabbiandomi offendo Dio, molesto il mio prossimo, passo io stesso un brutto quarto d'ora e alla fine non mi resta che calmarmi?" (Francesco Tufano)
  • Penso che se avanziamo fiduciosi in direzione dei nostri sogni, ci sforziamo di vivere la nostra vita così come l'abbiamo immaginata accontentandoci di ciò che abbiamo e non lamentandoci sempre di ciò che non abbiamo, incontreremo un successo inatteso in situazioni normali poiché facciamo della nostra vita ciò che più desideriamo. (Francesco Tufano)
  • Penso che la cattiveria sia la naturale conseguenza di sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto interiore che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui si rimane abbandonati quando qualcosa di molto importante viene strappato via. Quindi, al bando i sentimenti negativi e sostituiamoli con quelli positivi: pace, serenità interiore ed amore. (Francesco Tufano)
  • ....povera umanità malata!!! Poveri uomini malati che girovagano in una società ancora più malata di loro!!! Una società permissiva che rende l'uomo onesto pari all'uomo disonesto!!! Una società che permette al debole di essere sopraffatto dal forte.....Solo Dio saprà rendere giustizia e saprà mettere fine a tali orribili tragedie. Addio Yara, ora sarai angelo fra gli angeli e la nostra preghiera è per i tuoi genitori. (Francesco Tufano)
  • Penso che si ha paura di migliaia di cose, del dolore, della solitudine, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà dobbiamo solo imparare a non opporci alla volontà di Dio e, soprattutto, non dobbiamo aggrapparci a niente, né al bene né al male. Solo allora saremo redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura. (Francesco Tufano)
  • Penso che sbagli chi intende con la parola "destino" il cammino compiuto tra due punti fissi: nascita e morte. Sono certo, infatti, che per "destino" si debba intendere quel caso o quella prova che rivela la ragione intima della nostra esistenza e, quindi, il riflesso della Volontà Divina sul nostro sentiero terreno. (Francesco Tufano)
  • Penso che quasi tutti noi siamo a conoscenza di avere un'anima, solo perché l'abbiamo sentito dire dagli altri o perché lo abbiamo appreso dalla nostra fede, ma è una conoscenza così, all'ingrosso, tanto è vero che ben poche volte pensiamo alle ricchezze che sono in lei, alla sua grande eccellenza e a Colui che in essa abita. (Francesco Tufano)
  • Credo che sia un errore il voler sistemare e risolvere tutto. Il mistero della vita è che il male esiste e, quindi, non dobbiamo lasciarci dominare da esso senza, peraltro, mai ritenere di possedere la verità assoluta. Ricerchiamo il senso della nostra vita nella gioia, nella sofferenza e nelle passioni eviteremo così di lamentarci sempre delle difficoltà del vivere quotidiano. (Francesco Tufano)
  • Penso che le persone serene procurano serenità a sé e agli altri ma, per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità, ed essere capaci di amarci così come siamo evitando in maniera assoluta di fare in modo che le cose vadano come vorremmo, ma accettando le cose così come vanno. Seguire questo semplice principio di vita ci renderà tutti più sereni. (Francesco Tufano)
  • Penso che cercare di dare un senso alla propria esistenza potrebbe esasperare il nostro animo, ma è anche certo che una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell'inquietudine. Un consiglio personale? Amate la vita più della sua logica, solo allora ne capirete il senso. (Francesco Tufano)
  • Penso che è sbagliato pensare che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose. (Francesco Tufano)
  • Penso che è certamente vero che ognuno di noi deve pensare anche alla felicità degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è di dimostrare loro di essere veramente felici. (Francesco Tufano)
  • Penso che non esista una via infallibile per il successo, ma sicuramente esiste la via per l'insuccesso: voler accontentare tutti e rendere tutti felici. Ciò, secondo me, è impossibile perchè le persone felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza mentre gli infelici, sono infelici per il possesso della cattiveria. (Francesco Tufano)
  • Penso che la felicità del Natale non sta racchiusa solo in un semplice augurio ma, bensì, in un gesto, un sorriso, un abbraccio dei nostri familiari e di quegli amici che teniamo racchiusi nel nostro cuore e che, giorno dopo giorno, ci accompagnano nel lungo cammino della nostra vita, talvolta, tenendoci per mano. Quindi vi abbraccio tutti Augurandovi un Santo Natale a voi tutti ed ai vostri familiari. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'unica protezione che si ha contro i demagoghi ed i mistificatori è quella di essere sempre lucidi e positivi nei nostri pensieri. Infatti, i mostri della mente sono ben peggiori di quelli che esistono nella realtà e paura, dubbio e odio fanno più danni di quanti ne possa fare una bestia selvatica. La serenità, infatti, è la guida più sicura attraverso gli incerti della vita. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia sprecato adoperarsi per fare andare le cose come si vorrebbe bensì bisogna accettarle così come vanno: credo che questo sia il solo modo per vivere sereni. Infatti non serve arrabbiarsi perchè arrabbiandosi si offende Dio, si molesta il prossimo e si passano anche brutti quarto d'ora... tanto, alla fine, non resta che calmarsi da soli. (Francesco Tufano)
  • Sono convinto che il mondo stia voltando le spalle all'amore e ne soffre perchè, in questo modo, si rischia di inoltrarsi in un deserto dello spirito dove sarà poi difficile ritrovare la via del ritorno. Mi auguro che tutti si rifletta su quanto sta capitando alla nostra società ed insieme si cerchi di ritornare nella "vecchia" strada ...dei valori e dell'amore. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia sbagliato trascurare quelle persone su cui la natura ci dà un certo ascendente; infatti, è propio a quelle persone che noi dovremmo attaccarci e quasi incorporarci. Le altre persone sono vicine a noi solo perchè legati dal vincolo dell'interesse che, come è noto, è il più mutevole oggetto che ci sia. (Francesco Tufano)
  • Penso che la vera amicizia è come una pianta che cresce lentamente e che deve passare attraverso i traumi delle avversità perché la si possa chiamare tale. Per questo motivo sono convinto che non vi è deserto peggiore che una vita senza amici poichè l'amicizia è capace di moltiplicare i beni e di ripartire i mali. (Francesco Tufano)
  • Penso che è sbagliato pensare che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò che viviamo e con cui possiamo fare esperienza. Per essere felici abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose ed avere più fiducia in noi stessi. (Francesco Tufano)
  • Penso che il vero amico è colui che ti rassicura dicendoti: "Non ti preoccupare", quando invece dovresti preoccuparti eccome, colui che, se ti vede entusiasta di qualcosa che però vale poco, è capace di essere sincero e dirti la verità o meglio. colui che, se ti critica, lo fa solo quando sei presente e se non ci sei non ti attacca, nemmeno per ridere. (Francesco Tufano)
  • Penso che per vivere una vita serena bisogna avere tanta fiducia nel futuro. Infatti, se si avanza fiduciosi in direzione dei propri sogni, e ci si sforza di vivere la propria vita così come l'abbiamo immaginata, incontreremo il successo inatteso in situazioni normali. (Francesco Tufano)
  • Penso che ogni persona riesce facilmente a simpatizzare col dolore di un amico mentre solo pochi, e particolarmente solo coloro che hanno un animo veramente nobile riescono a simpatizzare con gli amici che hanno successo o a cui, semplicemente vanno bene le cose della vita.

Pensa che gli amici volgari stanno insieme più nel divertimento che nella gioia dell'animo e, quando si separano, resta in loro solo tristezza. Gli amici virtuosi, invece, stanno insieme più nella gioia dell'animo che nel divertimento e così, quando ci separiamo anche qui su facebook, non abbiamo di che essere tristi. (Francesco Tufano)

  • Penso che quando tutto procede tranquillamente e non ci sono contrarietà, è difficile distinguere i veri dai falsi amici; ma, quando le avversità sopraggiungono, si dimostra l'amicizia. Infatti, nel momento dell'urgenza i veri amici si avvicinano sempre più, mentre i falsi si allontanano sempre più. (Francesco Tufano)
  • Penso che gli uomini onesti sono coloro che, quotidianamente, cambiano il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Sono disonesti, invece, quegli uomini che cambiano continuamente la verità per accordarla al proprio pensiero. (Francesco Tufano)
  • Mi ha colpito molto la frase del carretto vuoto che fa rumore... ed è proprio così: più si è pieni di se e più si fa rumore meno ci si ostenta verso gli altri è più si è sereni....

Condivido con voi questo pensiero e vi invito a sorridere quando vedete qualcuno che fa rumore perchè potete essere certi che è "vuoto". (Francesco Tufano)

  • Penso che l'orgoglio nasce dal bisogno di far colpo su se stessi e sugli altri esibendo qualità che non si possiedono. L'individuo maturo riconosce i suoi limiti, agisce con umiltà e accetta serenamente le inevitabili differenze fra sé e i suoi simili. Nella misura in cui si riusciranno ad ammetterete i propri limiti si vedranno dileguare tante frustrazioni. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'amicizia sia il capirsi al volo anche con una semplice frase diventando complici per una sciocchezza e fratelli nelle cose serie. La vera amicizia, molto spesso, è più bella di un amore perché è priva di gelosia ed è senza competizione. L'amicizia, dunque, è qualcosa per cui lottare, dare tutto, sacrificarsi! (Francesco Tufano)
  • Rifletto come, stare sempre con le stesse persone, si rischia di farle entrare in maniera preponderante nella nostra vita. Il maggior pericolo è che, una volta entrate, iniziano anche a volerla modificare e, se non ci si comporta come loro si aspettano, si irritano. Sembra che sanno come dobbiamo vivere la nostra vita ma, in effetti, sono loro che non sanno come vivere la loro. (Francesco Tufano)
  • Penso sia giusto che oggi, anche per pochi minuti, il nostro pensiero sia dedicato a tutti i nostri cari defunti. Mamme, papà, sorelle, fratelli, figli, amici ... ognuno di noi ha perso una persona cara, lì dove tanti hanno trovato un angelo, ma soprattutto abbiamo la certezza che i nostri cari sono nella verità, nella luce, nella vita eterna e sono con noi in ogni attimo della nostra giornata.

Non è una speranza, questa teoria, ma un'assoluta certezza di chi crede in Dio. (Francesco Tufano)

  • Penso che il cristiano lamentoso è un cristiano che non ricorda che Gesù è stato ucciso, messo dentro un sepolcro e poi è risorto. Come cristiani dobbiamo andare oltre il muro del lamento e avere il coraggio di addossarci il peso che opprime tanti fratelli e tante sorelle. La vita non ci da tutto, ma non diciamo che la vita è un incompiuto perchè siamo certi che il compimento esiste. (Francesco Tufano)
  • Penso che vi è una relazione intima tra gioia e speranza. Mentre l'ottimismo ci fa vivere come se presto un giorno le cose dovessero andare meglio per noi, la speranza ci libera dalla necessità di prevedere il futuro e ci consente di vivere nel presente, con la profonda fiducia che Dio non ci lascerà mai soli, ma adempirà i desideri più profondi del nostro cuore. (Francesco Tufano)
  • Penso che anche il silenzio sia da apprezzare come modo di comunicare in una coppia sia perchè molto spesso il silenzio "parla" e, soprattutto, perchè nel silenzio ci si ascolta un po’ meglio dentro. Quindi, prima di escludere il silenzio come metodo di comunicazione, bisogna chiedersi se si è in grado di decifrare il silenzio degli altri e, soprattutto, se si è capaci di accettarlo. (Francesco Tufano)
  • Penso che nell'essere estroversi si rischia di essere incapaci di riflettere, di immergersi in chiacchiere vane e di diventare persino vittime di falsi amici e di approfittatori. Bisogna, quindi, essere capaci di vivere nella società e coltivare le relazioni, ma è di vitale importanza anche imparare ad apprezzare quella compagna preziosa di tante ore che si chiama solitudine. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'amore non sia un problema come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. Quindi, sono certo che non dovrebbe esistere che un unico bisogno assoluto: l'amore e la vita in comune con le persone amate. (Francesco Tufano)
  • Penso che l’intelligenza priva di amore, ci rende perversi; il successo senza amore, ci rende arroganti; la ricchezza senza amore, ci rende avari; la bellezza senza amore, ci rende ridicoli; l’autorità senza amore, ci rende tiranni; il lavoro senza amore, ci rende schiavi; la fede senza amore, ci rende fanatici. Praticamente:LA VITA SENZA AMORE... NON HA SENSO. (Francesco Tufano)
  • Penso che il Diavolo non sia un drago leggendario, prigioniero degli abissi, ma un essere astuto e invisibile che ci cammina accanto. Pur sapendo che partecipiamo a una battaglia contro un nemico invisibile, un nemico soprannaturale e vicino, dobbiamo avere e infondere serenità. Purché si proceda in umiltà, cioè in buona compagnia e con armi adatte: ad esempio con la preghiera. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia necessario, per ogni uomo, fare in modo che il suo cuore impari ad essere paziente; i disegni ed i progetti di vita, che ognuno di noi sogna, si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia lodevole essere leali e vivere nell'integrità piuttosto che nella malafede; tuttavia, ai nostri tempi, si nota che taluni raggiungono grandi risultati ingannando e prevaricando con la malafede i diritti di coloro che hanno fondato sulla lealtà la loro esistenza. A questi ultimi dico di essere sereni perchè la giustizia non è di questo mondo ma è affidata a Dio che vede e provvede. (Francesco Tufano)
  • Penso che sia fondamentale per tutti essere onesti con se stessi, rispettando la propria Verità interiore che, in quanto tale, deve riuscire ad armonizzarsi con i valori umani. Se la propria verità non rispetta questi valori umani non si creerà mai in noi quell'armonia dettata dal cuore e vivremo oppressi dal nostro ego “inventandoci” per gli altri scuse che non sono reali. (Francesco Tufano)
  • Penso che chi crede di raggiungere la giustizia solo cambiando leggi è un illuso perché la giustizia annulla le proprie leggi con altre sue leggi. La giustizia cristiana oltrepassa i termini di quella giustizia e s'immedesima con l'amore. Senza amore non vi è vera giustizia ma solo legalismo. Vi sarà vendetta ma non giustizia, se non si pone come punto di partenza e come traguardo l'amore. (Francesco Tufano)
  • Penso che certe persone vivono in perenne lotta con altri e con se stessi perchè non hanno ben presente il significato della vita. Per cercare di nascondere questo loro stato di disagio si inventano vere e proprie opere teatrali immaginarie e, indossando maschere per ogni occasione, cercano di adattare il copione alle proprie frustrazioni. Poverini!!!!! (Francesco Tufano)
  • Penso che di tutti quei beni che la saggezza procura per la completa felicità della vita, il più grande di tutti è l’acquisto dell’amicizia ed io sono fortunatissimo per aver avuto il dono della vostra sincera e vera amicizia. (Francesco Tufano)
  • Penso che oggi, nella festa degli Angeli Custodi, sia doveroso dedicare a loro un nostro pensiero particolare. Ricordiamoci sempre della loro presenza al nostro fianco, ringraziamoli, preghiamoli, teniamo loro sempre buona compagnia. Apriamoci e confidiamo a loro tutti i nostri dolori avendo sempre timore di offendere la purezza del loro sguardo poiché essi sono delicati e sensibili. (Francesco Tufano)
  • Credo che la VERITA' non sia un passatempo per teologi. La sete di Dio e la sete della VERITA' è talmente radicata nel cuore dell'uomo che il prescinderne ne comprometterebbe l'esistenza. Purtroppo, c'è tanta superstizione e ipocrisia in giro che si ha paura anche di agire rettamente. Ma se diamo spazio alla paura, rischiamo di reprimere anche la VERITA' che è in noi. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'essenza dell'ottimismo non sia soltanto il dover guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale che è dentro di noi. Quella forza capace di farci tenere alta la testa quando sembra che tutto stia per fallire, quella forza capace di farci sopportare gli insuccessi, quella forza che non lascia mai il futuro alle cose avverse ma che il futuro lo rivendica a sé. (Francesco Tufano)
  • Penso che la vera essenza dell’amore consiste nell'obliarsi in un altro se stesso e tuttavia nel ritrovarsi e possedersi veramente in quest’oblio. Amare, dunque, vuol dire identificarsi completamente in un’altra persona per cui due esseri esistono solo in una unità perfetta e pongono in questa identità tutta la loro anima e il mondo intero. Tutto il resto è solo infelicità. (Francesco Tufano)
  • Penso che amare significa non solo vedere il partner per quello che veramente è, ma soprattutto per quello che può e deve diventare. In altre parole, pensa che amare veramente significa vedere l'altro così come Dio l'ha ideato e non come lo si vorrebbe vedere per proprio egoismo. (Francesco Tufano)
  • Io penso che l'amore tra nonni e nipoti è una cosa preziosa, uno scambio di doni prima che i giovani levino gli ormeggi e i vecchi cerchino il loro porto sicuro. L'incontro potrà essere breve o lungo e pieno di gioia, ma ognuno ne uscirà trasformato dall'altro. (Francesco Tufano)
  • Penso che al momento della nostra nascita ci è stato affidato un incarico sacro. Proprio per questo dono eccezionale che ci è stato fatto dobbiamo ritenere che abbiamo una responsabilità sacra, ben al di sopra del dono meraviglioso della vita, che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra. Prendiamoci cura di loro!!! (Francesco Tufano)
  • Penso che forse non si è capaci di amare proprio perché si desidera solo essere amati, vale a dire che spesso pretendiamo qualcosa di non meglio definito da un rapporto d'amore senza sapere che la cosa più bella è il sentirsi vicini senza pretese ed il godere reciprocamente della semplice presenza dell'altro. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'uomo ha in sé gli strumenti per sconfiggere le tentazioni del male poichè è per natura incline all'Amore Assoluto. Se si è, dunque, propensi a compiere il bene poichè si comprende la distinzione tra ciò che è giusto e ciò che non lo è adoperiamoci per sconfiggere definitivamente il male: credo che sia sufficiente volerlo con tutto l'amore che è nella nostra anima. (Francesco Tufano)
  • Penso che l'amore può morire in un cuore che lo rifiuta e che si ostina a dirgli di no così come la verità può morire in uno spirito indifferente che rifiuta di essere attento o come può morire un bellissimo brano di musica in mezzo al rumore che lo circonda e lo copre. (Francesco Tufano)
  • Penso che il concetto Amore è utilizzato per definire diversi stati emotivi e questo può far smarrire il suo significato sostanziale, confondendo l’Amore con ciò che non lo è fuorviando e nuocendo, così, alla qualità della vita. L’incomprensione di cos’è veramente l’Amore è uno dei motivi principali dei conflitti, della sofferenza e di molte scelte che incidono negativamente sui processi vitali. (Francesco Tufano)
  • Penso che non si debba mai lasciare che gli eventi o le persone spezzino le nostre ali.. certo è difficile perché se doniamo tutto.. tutto possiamo perdere.. ma in realtà tutto ci viene donato attraverso la vita che è tale solo se sappiamo viverla con amore. (Francesco Tufano)
  • Credo che l’amore sia una parola troppo piccola per un significato troppo grande e complicato. Molto spesso, quando si è convinti di averlo trovato si scopre che in realtà ci si stava sbagliando. ... ma l’importante è "non arrendersi mai" e credere sempre in questo sentimento perché, prima o poi, tutti incontreremo quella persona che saprà amarci per sempre. (Francesco Tufano)
  • Penso che molto spesso le storie d'amore finiscono per la codardìa di coloro che non sanno assumersi le proprie responsabilità. Costoro non sapendo come rispondere alle richieste della vita scelgono la via più semplice fuggendo dalla propria donna, dalla moglie e anche dai figli. Forse all'inizio poteva anche essere amore ma..... Allora riflettiamo "Vale la pena soffrire per un codardo?" (Francesco Tufano)