Chullo: differenze tra le versioni
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Il cappello è un berretto che copre la testa fino alla [[fronte (anatomia)|fronte]], ed è provvisto di due estensioni sui lati che servono a proteggere anche le [[orecchie]], e che in alcuni casi possono essere annodati sotto il mento. |
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Versione delle 22:03, 16 mag 2016
Il chullo (pronuncia spagnola [ˈʧuʎo], localmente [ˈʧuʝo]; in aymara ch'ullu), spesso erroneamente noto come cappello nepalese è un tipo di cappello originario del Perù e della Bolivia, realizzato in lana di vigogna, alpaca, lama o pecora.[1] Si tratta di materiali isolanti che permettono a chi li indossa di affrontare le temperature rigide delle regioni montane andine.
Il cappello è un berretto che copre la testa fino alla fronte, ed è provvisto di due estensioni sui lati che servono a proteggere anche le orecchie, e che in alcuni casi possono essere annodati sotto il mento.
Vedi anche il tipico cappellino di lana, la Toque.
Note
- ^ Catherine Amoroso Leslie, Needlework Through History: An Encyclopedia, Greenwood Publishing Group, 2007, p. 101, ISBN 0-313-33548-6.
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