Servus servorum Dei: differenze tra le versioni

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'''''Servus Servorum Dei''''', in italiano "servo dei servi di Dio", è uno dei titoli propri del [[Papa]], introdotto da [[papa Gregorio I]] a seguito dell'assunzione nel [[587|587/88]] da parte di [[Giovanni IV Nesteutes|Giovanni IV]] Nesteutés patriarca di Costantinopoli dell'attributo di <nowiki>''ecumenico''</nowiki>, con l'appoggio dell'imperatore [[Maurizio]], mantenuto poi nonostante le protreste papali.
'''''Servus Servorum Dei''''', in italiano "servo dei servi di Dio", è uno dei titoli propri del [[Papa]], introdotto da [[papa Gregorio I]] a seguito dell'assunzione nel [[587|587/88]] da parte di [[Giovanni IV Nesteutes|Giovanni IV]] Nesteutés patriarca di Costantinopoli dell'attributo di <nowiki>''</nowiki>[[ecumenico]]<nowiki>''</nowiki>, con l'appoggio dell'imperatore [[Maurizio]], mantenuto poi nonostante le proteste papali.


Indica la superiorità ma allo stesso tempo l'umiltà del Pontefice davanti a [[Dio]]. "Servo di Dio" è, nell'Antico Testamento, l'appellativo dei profeti: "Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 9-10).
Indica la superiorità ma allo stesso tempo l'umiltà del Pontefice davanti a [[Dio]]. "Servo di Dio" è, nell'Antico Testamento, l'appellativo dei profeti: "Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 9-10).

Versione delle 01:58, 21 nov 2014

Servus Servorum Dei, in italiano "servo dei servi di Dio", è uno dei titoli propri del Papa, introdotto da papa Gregorio I a seguito dell'assunzione nel 587/88 da parte di Giovanni IV Nesteutés patriarca di Costantinopoli dell'attributo di ''ecumenico'', con l'appoggio dell'imperatore Maurizio, mantenuto poi nonostante le proteste papali.

Indica la superiorità ma allo stesso tempo l'umiltà del Pontefice davanti a Dio. "Servo di Dio" è, nell'Antico Testamento, l'appellativo dei profeti: "Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 9-10).