Servus servorum Dei: differenze tra le versioni
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Indica la superiorità ma allo stesso tempo l'umiltà del Pontefice davanti a [[Dio]]. Infatti il [[poliptoto]] [[Soggetto (linguistica)|soggetto]] più [[complemento di specificazione]] indica, in ebraico, il [[superlativo assoluto]] (come dire: davvero servo). E "servo di Dio" è, nell'Antico Testamento, l'appellativo dei profeti: "Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 9-10). |
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Versione delle 17:16, 25 mar 2012
Servus Servorum Dei, in italiano "servo dei servi di Dio", è uno dei titoli propri del Papa, introdotto da papa Gregorio I.
Indica la superiorità ma allo stesso tempo l'umiltà del Pontefice davanti a Dio. Infatti il poliptoto soggetto più complemento di specificazione indica, in ebraico, il superlativo assoluto (come dire: davvero servo). E "servo di Dio" è, nell'Antico Testamento, l'appellativo dei profeti: "Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 9-10).