Campo da golf: differenze tra le versioni

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== Course e Slope rating ==
== Course e Slope rating ==
Ad ogni campo da golf vengono assegnati due numeri per descriverne la difficoltà. Il primo, denominato '''Course rating''', rappresenta il numero ideale di colpi che un giocatore [[Handicap (golf)|scratch]], si può aspettare di fare in un giro regolare; esso può essere maggiore o minore del PAR del campo. Nonostante il PAR infatti sia basato su dati quali la lunghezza delle buche, queste ultime possono risultare mediamente più facili o difficili a seconda di eventuali ostacoli, fuori limite, ecc. In genere il suo valore è compreso fra 67 e 77.
Ad ogni campo da golf vengono assegnati due numeri per descriverne la difficoltà. Il primo, denominato '''Course rating''', rappresenta il numero ideale di colpi che un giocatore [[Handicap (golf)|scratch]], si può aspettare di fare in un giro regolare; esso può essere maggiore o minore del [[Par (golf)|Par]] del campo. Nonostante il [[Par (golf)|Par]] infatti sia basato su dati quali la lunghezza delle buche, queste ultime possono risultare mediamente più facili o difficili a seconda di eventuali ostacoli, fuori limite, ecc. In genere il suo valore è compreso fra 67 e 77.


Il secondo, lo '''Slope rating''', rappresenta invece il livello di difficoltà per un giocatore medio, cioè con [[Handicap (golf)|handicap]] esatto pari a 18. Questo numero varia fra 55 e 155, ma per un campo medio è 113. I due valori di rating vengono poi utillizzati per calcolare l'effettivo handicap di gioco per un giocatore, che varia quindi a seconda della difficoltà del campo in modo da uniformare i risultati delle competizioni fra terreni diversi.
Il secondo, lo '''Slope rating''', rappresenta invece il livello di difficoltà per un giocatore medio, cioè con [[Handicap (golf)|handicap]] esatto pari a 18. Questo numero varia fra 55 e 155, ma per un campo medio è 113. I due valori di rating vengono poi utillizzati per calcolare l'effettivo handicap di gioco per un giocatore, che varia quindi a seconda della difficoltà del campo in modo da uniformare i risultati delle competizioni fra terreni diversi.

Versione delle 21:53, 28 apr 2011

Typical elements of a hole on a golf course: 1=Teeing area, 2=Frontal water hazard, 3=Rough, 4=Out of bounds, 5=Bunker, 6=Water hazard, 7= Fairway, 8=Green, 9=Flag, 10=Hole

Viene definito campo da golf un'area destinata alla pratica di questo gioco, e definita e riconosciuta ufficialmente come tale. Un campo da golf è in genere costituito da 9, 18, 27 o 36 buche: questo perché una partita di golf si svolge in genere su 18 buche. Ogni buca è costituita da varie zone, alcune sempre presenti; altre invece sono difficoltà che esistono solo in buche specifiche, e vengono perciò definite ostacoli. Bisogna distinguere fra campo da golf e circolo, che è un'associazione che si occupa del mantenimento del campo e dell'istituzione di infrastrutture, come la club house, che in genere ha un bar, e un'area di pratica in cui si possono praticare tiri lunghi, approcci o putt sul green di pratica e quindi affinare la tecnica, magari con l'aiuto di un professionista. Un'eccezione (unica nel suo genere) al tradizionale campo da golf è rappresentata dal Conte of Florence International Approach Championship, un torneo che si tiene a Firenze, e che si svolge direttamente sul fiume Arno nei pressi di Ponte Vecchio con le buche che galleggiano sull'acqua.

Area di partenza

L'area di partenza (tee) è una zona con erba accuratamente rasata, da cui i golfisti partono per il gioco di una buca. I giocatori devono colpire per la prima volta entro o dietro degli speciali paletti: se partono oltre rischiano una penalità o il loro colpo può essere annullato. Da questo punto in genere si supporta la pallina con uno speciale strumento chiamato tee, che consiste in un piccolo pezzo di legno o plastica che si conficca nel terreno e solleva da esso la palla, riducendo la possibilità di sbagliare il colpo. In ogni buca esistono più aree di partenza, per uomini e per donne che, essendo in media più corte nei tiri lunghi, partono con un vantaggio; inoltre, i tee per i professionisti sono arretrati rispetto a quelli per i dilettanti. I paletti che delimitano il tee assumono colori differenti in base allo status (dilettante o professionista) e al sesso a cui sono dedicati.

Fairway e rough

Il fairway (dall'inglese giusta o retta via) è un'area estesa costituita da erba rasata in modo da rendere facile il gioco della palla. Di norma, si estende da poco oltre l'area di partenza fino ad arrivare nei pressi del putting green della buca, e in larghezza per qualche decina di metri. Ai lati del fairway c'è il rough, ovvero erba molto alta che rende difficile il gioco della palla, designato per punire quei giocatori che non hanno eseguito correttamente il colpo precedente. Il fairway di una buca non è sempre diritto: può curvare a destra o a sinistra nel corso della buca: questo viene definito come dogleg. Spesso, lungo i lati della buca corrono dei paletti bianchi che stanno ad indicare il fuori limite: se la palla finisce oltre questi paletti, allora il colpo è annullato e bisogna, con la penalità di un colpo, tirare nuovamente dal punto precedente.

Altri elementi del campo

Ostacoli

Un putting green difeso da diversi bunker, un comune tipo di ostacolo

Molte buche possiedono qualche ostacolo, per rendere il gioco della stessa più difficile ma anche avvincente. Esistono i bunkers, in genere ai lati del fairway o prima di un putting green, che rendono difficoltosa l'uscita essendo pieni di sabbia. Gli ostacoli d'acqua frontali, indicati da paletti gialli, e laterali, segnalati invece con paletti rossi, sono costituiti da fiumi, mari, laghi, ruscelli ma anche pozze profonde e vuote, da cui è sempre difficile giocare ed è invece comune perdere una palla. È possibile giocare da un ostacolo d'acqua, ma senza toccare il terreno prima di effettuare il colpo. Se invece si preferisce estrarre la palla al di fuori dell'ostacolo oppure se la palla è persa all'interno dell'ostacolo, è possibile droppare la palla secondo alcune regole, con la penalità di un colpo.

Ostruzioni

Vi possono inoltre essere le ostruzioni, oggetti strettamente artificiali, che rendono impossibile eseguire un colpo o interferiscono con una corretta traiettoria della palla. Esse possono essere movibili se mosse senza un irragionevole sforzo, ed invece inamovibili se rimuoverle è impossibile o vietato. È lecito spostare la posizione della palla nel caso vi sia un'ostruzione (oppure spostare l'ostruzione stessa) senza subire alcuna penalità.

Condizioni anormali del terreno

Queste sono condizioni in genere temporanee che non permettono un gioco corretto sul percorso. Possono essere, ad esempio, l'acqua occasionale, cioè ristagni momentanei d'acqua per via di abbondanti precipitazioni (non sono quindi assolutamente ostacoli), dai quali è possibili rimuovere senza penalità la palla e dropparla in nel punto più vicino dove ovviare. Le condizioni anormali includono il terreno in riparazione, cioè quelle aree del percorso che stanno subendo una manutenzione straordinaria o ordinaria e dalle quali quindi non è agevole giocare. Esse sono in genere indicate da paletti blu, e se la palla finisce all'interno di suddetto terreno, è consentito tirarla fuori senza alcuna penalità.

Putting green

Lo stesso argomento in dettaglio: Putting green.

È l'area con erba più rasata, entro la quale si trova la buca con la bandierina, dedicata al gioco di precisione eseguito con il putter.

Course e Slope rating

Ad ogni campo da golf vengono assegnati due numeri per descriverne la difficoltà. Il primo, denominato Course rating, rappresenta il numero ideale di colpi che un giocatore scratch, si può aspettare di fare in un giro regolare; esso può essere maggiore o minore del Par del campo. Nonostante il Par infatti sia basato su dati quali la lunghezza delle buche, queste ultime possono risultare mediamente più facili o difficili a seconda di eventuali ostacoli, fuori limite, ecc. In genere il suo valore è compreso fra 67 e 77.

Il secondo, lo Slope rating, rappresenta invece il livello di difficoltà per un giocatore medio, cioè con handicap esatto pari a 18. Questo numero varia fra 55 e 155, ma per un campo medio è 113. I due valori di rating vengono poi utillizzati per calcolare l'effettivo handicap di gioco per un giocatore, che varia quindi a seconda della difficoltà del campo in modo da uniformare i risultati delle competizioni fra terreni diversi.

Voci correlate

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