Meda (figlia di Filante): differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m fix note |
||
| Riga 13: | Riga 13: | ||
|razza = |
|razza = |
||
}} |
}} |
||
'''Meda''' ({{lang-grc|Μήδα}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlia di [[Filante (re dei Driopi)|Filante]] e madre di [[Antioco (figlio di Eracle)|Antioco]]<ref name |
'''Meda''' ({{lang-grc|Μήδα}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlia di [[Filante (re dei Driopi)|Filante]] e madre di [[Antioco (figlio di Eracle)|Antioco]]<ref name="diod"/>. |
||
== Mitologia == |
== Mitologia == |
||
Meda fu data ad [[Eracle]] come risarcimento per un affronto in precedenza fatto dal padre al [[semidio]] e da questi ebbe un figlio a cui fu dato il nome di Antioco<ref>[[Diodoro Siculo]], libro IV, 37</ref>. |
Meda fu data ad [[Eracle]] come risarcimento per un affronto in precedenza fatto dal padre al [[semidio]] e da questi ebbe un figlio a cui fu dato il nome di Antioco<ref>[[Diodoro Siculo]], libro IV, 37</ref>. |
||
Antioco a sua volta ebbe un figlio a cui diede il nome di [[Filante (figlio di Antioco)|Filante]] e stesso nome del nonno paterno<ref name |
Antioco a sua volta ebbe un figlio a cui diede il nome di [[Filante (figlio di Antioco)|Filante]] e stesso nome del nonno paterno<ref name="diod">[[Diodoro Siculo]], libro IV. 37. 1</ref>. |
||
== Note == |
== Note == |
||
Versione delle 19:38, 24 dic 2019
| Meda | |
|---|---|
| Nome orig. | Μήδα |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Femmina |
| Professione | Principessa dei Driopi |
Meda (in greco antico: Μήδα?) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Filante e madre di Antioco[1].
Mitologia
Meda fu data ad Eracle come risarcimento per un affronto in precedenza fatto dal padre al semidio e da questi ebbe un figlio a cui fu dato il nome di Antioco[2].
Antioco a sua volta ebbe un figlio a cui diede il nome di Filante e stesso nome del nonno paterno[1].
Note
- ^ a b Diodoro Siculo, libro IV. 37. 1
- ^ Diodoro Siculo, libro IV, 37
