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[[File:Potentially Hazardous Asteroids 2013.png|alt=Tracciato orbitale di tutti gli asteroidi potenzialmente pericolosi |miniatura|300x300px|Tracciato orbitale di tutti gli asteroidi potenzialmente pericolosi con dimensione superiore ai 140 metri, aggiornato al 2013. Le orbite sono entro i 7,5 milioni di chilometri]]
Il termine [[Lingua inglese|inglese]] '''Spaceguard''' si riferisce in modo lato a un certo numero di progetti e tentativi (realizzati e no) per sistematicamente scoprire e studiare ogni [[oggetto near-Earth]] (NEO). Gli [[Asteroide|asteroidi]] e [[meteoroidi]] vengono scoperti casualmente da molti [[Telescopio|telescopi]] (ma nel caso dei progetti specifici, il cielo viene scandagliato in modo sistematico da propri telescopi a campo largo) che ripetutamente sorvegliano ampi campi del cielo, scattando foto sequenziali di una stessa zona celeste per osservare oggetti in rapido movimento.  Gli sforzi che si concentrano specificamente nella scoperta dei NEO sono considerati parti dello "Spaceguard Survey" (Sondaggio di Guardia-Spaziale) a prescindere dall'organizzazione alla quale siano affiliati o dipendenti economicamente.

==Storia==
Il nome venne coniato dallo scrittore di [[fantascienza]] [[Arthur C. Clarke]] nel suo romanzo ''[[Incontro con Rama]]'', dove SPACEGUARD era il nome di un sistema di allerta precoce (early warning system) creato in seguito al catastrofico [[Impatto astronomico|impatto di un asteroide]] sulla [[pianura padana]].<ref name="paine">Michael Paine (2000-04-26), [http://www.space.com/news/japan_spacewatch_000426.html "Bigger Telescopes Seek Killer Asteroids"], ''Space.com'' (accessed on 2010-06-26)</ref> In effetti, questo nome venne successivamente adottato da alcuni tra i progetti di ricerca [[NEAR]] per studiare gli oggetti vicini alla [[Terra]].

Nel [[1992]] uno studio del [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] produsse lo "Spaceguard Survey Report"<ref name="nasa">David Morrison (1992), "[http://impact.arc.nasa.gov/downloads/spacesurvey.pdf The Spaceguard Survey Report] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100108000136/http://impact.arc.nasa.gov/downloads/spacesurvey.pdf |data=8 gennaio 2010 }}", ''[http://impact.arc.nasa.gov/gov_nasastudies.cfm NASA Studies] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100527151321/http://impact.arc.nasa.gov/gov_nasastudies.cfm |data=27 maggio 2010 }}'' at Asteroid and Comet Impact Hazards, [[NASA]] [[Ames Research Center]].</ref> che diede luogo a un mandato perché la [[NASA]] localizzasse il 90% degli [[Asteroide near-Earth|asteroidi near-Earth]] (vicini o incrocianti l'orbita della Terra) in 10 anni. A questo obiettivo ci si riferisce come al "Spaceguard Goal."  Un certo numero di progetti di ricerca e di vari sforzi che vengono finanziati dalla NASA sono tutti considernati come facenti parte del "Progetto Spaceguard."

Il gruppo di lavoro sugli "Near-Earth Objects" (WGNEO) della [[International Astronomical Union]] tenne una sessione di lavoro nel [[1995]] intitolata ''Beginning the Spaceguard Survey''<ref name="vulcano">[http://spaceguard.rm.iasf.cnr.it/SGF/Vulcano/INDEX.html Beginning the Spaceguard Survey] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722083645/http://spaceguard.rm.iasf.cnr.it/SGF/Vulcano/INDEX.html |data=22 luglio 2011 }}, Vulcano Workshop (1995), IAU Working Group on Near-Earth Objects. (accessed on 2010-06-26)</ref> che portò alla creazione di un organismo  internazionale noto come [[Spaceguard Foundation]].

In seguito sono state fondate associazioni Spaceguard o fondazioni in molti paesi attorno al mondo per sostenere l'idea della necessità di scoprire e studiare gli oggetti near-Earth. Generalmente, le organizzazioni Spaceguard dei singoli paesi si associano con la fondazione internazionale o con gli sforzi della NASA soltanto nominalmente, senza ricevere finanziamenti, né un coordinamento stretto. Rimangono associate soltanto dal nome, interessi comuni, e obiettivi simili.

== Osservazioni ==

I vari dispositivi e programmi classificabili come "Spaceguard" non hanno rilevato in anticipo né l'[[evento meteorico del 6 giugno 2002]] né l'[[evento Vitim]] del settembre del 2002. Invece il 6 ottobre [[2008]], il [[meteoroide]] [[2008 TC3]], caduto nel [[Sudan]] venne rilevato dal programma di ricerca astronomica [[Mount Lemmon Survey]] e venne monitorato estesamente fino a che non colpì la Terra il giorno successivo. Sempre il [[Mount Lemmon Survey]] ha inviduato [[2014 AA]], prima che questo si inabissasse nell'[[Oceano Atlantico]] meridionale, e [[2018 LA]], caduto qualche ora dopo sulla Terra come [[meteorite]] nel [[Botswana]] <ref>{{en}} [https://www.hawaii.edu/news/2018/07/13/atlas-telescope-pinpoints-meteorite-impact-prediction/ UH ATLAS telescope pinpoints meteorite impact prediction] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190322093450/https://www.hawaii.edu/news/2018/07/13/atlas-telescope-pinpoints-meteorite-impact-prediction/ |data=22 marzo 2019 }}</ref>.

==Note==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Fondazione B612]]
* [[Cronologia degli impatti astronomici sulla Terra]]
* [[Impatto astronomico]]
* [[Scala Palermo]]
* [[Scala Torino]]

== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20100209074053/http://impact.arc.nasa.gov/ Asteroid and Comet Impact Hazards] at NASA Ames Research Center
* {{Collegamento interrotto|1=http://www.spaceref.com/news/viewnews.html?id=196 }}  David Morrison Tuesday, August 1, 2000 (Discovery statistics by 2000)
* {{Collegamento interrotto|1=http://www.spaceref.com/news/viewnews.html?id=196 }} Saturday, February 9, 2002 (Status report by 2002)
* {{cita web |1=http://spaceguard.esa.int/ |2=Spaceguard Central Node |accesso=14 ottobre 2010 |urlarchivio=https://archive.is/20030618045334/http://spaceguard.esa.int/# |dataarchivio=18 giugno 2003 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.spaceguarduk.com/|UK Spaceguard Centre}}

{{Portale|astronomia|catastrofi|fantascienza}}

[[Categoria:Progetti di astronomia]]
[[Categoria:Catastrofi]]