Società Storica delle Valli di Lanzo
Società Storica delle Valli di Lanzo | |
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Lanzo Torinese, torre di Aimone di Challant, sec. XIV, sede della Società Storica delle Valli di Lanzo. | |
Fondazione | 1946 |
Fondatore | Giovanni Donna d’Oldenico con Federico Albert, Augusto Cavallari Murat, Gilda Cian, Giacomo De Luca, Vincenzo Giuseppe Faraci, Giuseppe Filipello, Giuseppe Gili, Mario Ricca-Barberis, Mario Federico Roggero |
Presidente | Michele Vietti |
Sito web | |
La Società Storica delle Valli di Lanzo è stata fondata a Ceres (Torino) nel 1946 da Giovanni Donna d’Oldenico [1], con l’intento di riportare l’attenzione sugli studi di storia locale.
La sede della Società è a Lanzo Torinese, presso la Biblioteca Civica “A. Cavallari Murat”, collocata nella trecentesca Torre di Aimone di Challant [2].
L’area d’interesse di studio è quella delle Valli di Lanzo, un sistema vallivo delle Alpi Graie a nord ovest di Torino: Val Grande di Lanzo e Valle d’Ala e la bassa valle da cui hanno origine, la Valle di Viù, la Valle del Tesso e le aree pedemontane lanzesi.
La Società Storica delle Valli di Lanzo si propone di ridare valore a tutti quei segni utili per il recupero della memoria storica e per la conoscenza della natura e del carattere di una specifica civiltà ambientale e umana. Unitamente alle pubblicazioni, alle mostre, agli archivi, la Società opera con iniziative culturali che danno voce e valorizzano i molteplici aspetti della cultura valligiana e ogni espressione delle tradizioni locali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1955 la Società pubblica una propria “Collana” editoriale. Nei saggi dati alle stampe l’elemento unificante è la ricerca inedita, riferimento puntuale sia per i lavori di carattere divulgativo come per quelli di particolare pregio scientifico. Anche gli studi minori costituiscono comunque indirizzo di indagine e sovente hanno stimolato nuove aree di ricerca. Nel 2017 è iniziata la collana “Stille”, una serie di agili volumetti dedicati a studi brevi e divulgativi; in precedenza erano state pubblicate schede su temi specifici.
Nel corso degli anni, la Società ha organizzato convegni, conferenze, visite guidate, concerti; ha realizzato progetti con istituti scolastici e con università; ha promosso e gestito giornate per la conoscenza del territorio. Ha allestito una serie di mostre, perlopiù iconografiche, che presentano documenti visivi della storicità del territorio, la vita e l’ambiente di un tempo, evidenziando opere d’arte ed emergenze architettoniche, o che illustrano aspetti odierni. Molta importanza assume la fotografia, sia d’epoca che contemporanea. Si ritiene, così, di mettere a disposizione degli utenti utili strumenti divulgativi per far conoscere la cultura, la natura e la socialità delle Valli.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]La Società Storica delle Valli di Lanzo è retta da uno statuto che prevede che sia composta da soci nominati per cooptazione, divisi in due qualifiche: Ordinari e Onorari.
Il Consiglio Direttivo si compone di un presidente, due vicepresidenti, quattro consiglieri di cui uno con mansioni di segretario. Il Consiglio Direttivo ha mandato triennale.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Principali volumi dell’ampia attività editoriale:
- Silvio Solero, Storia onomastica delle Valli di Lanzo. Ceres e la Valle d’Ala di Stura, 1955.
- Giovanni Donna d’Oldenico, Gli affreschi di Voragno ed il passaggio della Sindone in Val di Lanzo, 1959 (riedito con aggiornamenti nel 2010).
- Giovanni Porporato, Storia popolare di Ala di Stura, 1962.
- Piero Barocelli, La via romana transalpina degli alti valichi dell’Autaret e di Arnas. Note di escursioni archeologiche nelle Valli di Lanzo Torinese, 1968.
- Aldo Audisio, Alessandro Rosboch, Bibliografia generale delle Valli di Lanzo, 1976.
- Pasquale Cantone, Storia della gente di Mathi fino all’anno 1600, 1977.
- Bruno Guglielmotto-Ravet (a cura di), Miscellanea di studi storici sulle Valli di Lanzo, in memoria di Giovanni Donna d’Oldenico, 1996.
- Aldo Audisio, Bruno Guglielmotto-Ravet, Alessandro Rosboch, Repertorio bibliografico delle Valli di Lanzo. Dal 9 luglio 1477 al 31 dicembre 1999, 2000.
- Ines Poggetto, 1943-1945. Cronache del Collegio salesiano “San Filippo Neri”, 1988.
- Marica Barbaro, Carla Parsani Motti, Maria Teresa Pocchiola Viter, Una fatica da donne. Indagine sulla quotidianità femminile nelle Valli di Lanzo tra fine Ottocento e metà Novecento, 2000.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Marino Periotto, Dalla villeggiatura alla clandestinità. Presenze ebraiche nelle Valli di Lanzo tra metà Ottocento e Seconda guerra mondiale, 2002.
- Mario Anesi, Al tempo segno il passo, all’uom la vita. Meridiane nelle Valli di Lanzo, 2003.
- Michael Jakob, Bruno Guglielmotto-Ravet (a cura di), La montagna elettrica. Usseglio e la costruzione degli impianti idroelettrici in Valle di Viù, 2005.
- Gustavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia. Con la cronologia feudale delle Valli di Lanzo, 2006.
- Mauro Reginato, Pier Paolo Viazzo (a cura di), Per una storia della popolazione delle miniere in Piemonte, 2006.
- Bruno Guglielmotto-Ravet (a cura di), 2ª Miscellanea di studi storici sulle Valli di Lanzo, in memoria di Ines Poggetto, 2007.
- Oreste Favaro, Storia della Comunità e della Parrocchia di Cantoira, 2007.
- Pierangelo Cavanna (a cura di), Ferdinando Fino fotografo. Le Valli di Lanzo “a colori” all’inizio del Novecento, 2010.
- Marica Barbaro, Caro Pane. Antichi forni e panificazione per i giorni feriali e per i riti delle festività nelle Valli di Lanzo, 2011.
- Claudio Santacroce (a cura di), Le Parrocchie di Viù e Col San Giovanni. Mille anni di storia, 2011.
- Claudio Bertolotto, Gian Giorgio Massara, Presenze pittoriche rinascimentali nelle Valli di Lanzo. Cicli di affreschi a Lemie, 2015.
- Ezio Sesia (a cura di), Nascita, vita e morte di un villaggio minerario medievale: Pertus in Valle d’Ala (1267-1665), 2015.
- Giancarlo Chiarle, L’alba del popolo. Baratonia e le Valli di Lanzo nella crisi del Trecento, 2016.
- Luigi Francesetti di Mezzenile, Lettere sulle Valli di Lanzo (Mezzenile, 1820-1822), 2017.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Pier Franco Quaglieni (a cura di), Benedetto Croce a Viù e in Piemonte, 2018.
- Marino Periotto, Fra cielo e abisso. Carlo Virando alpinista, da Viù al Club Alpino Accademico italiano, 2018.
- Fulvio Michelotti (a cura di), La cappella e l’Abbadia della Madonna di Loreto in Lanzo. Nuovi studi, 2018.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Ezio Sesia (a cura di), Luigi Francesetti di Mezzenile e la letteratura del prealpinismo, 2018.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Veronica Lisino (a cura di), La valle veloce. La Centrale elettrica di Funghera e la Ferrovia Lanzo-Ceres nel territorio e nel paesaggio. Fotografie, 1898-1916, 2019.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Claudio Santacroce (a cura di), Le memorie ch’io vi lascio saranno una perla. Lemie nella cronaca del prevosto don Domenico Pacotti, 2019.
- Giuliana Forneris, Annalaura Pistarino, Guglielmo Pandolfo, Claudio Santacroce, Passim inveni plantas novas. Viaggi di botanici nelle Valli di Lanzo, 2019.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, Giuse Scalva, Laura Solero (a cura di), Ines Poggetto, anima intensa delle Valli di Lanzo, 2020.
- Aldo Audisio, Laura Gallo (a cura di), Àiva. Segni d’acqua nelle Valli di Lanzo, 2020.
- Adriano Olivetti, Il complesso ecclesiastico di Cantoira dall’XI al XXI secolo, 2020.
- Bruno Guglielmotto-Ravet, con P. Benedetto Mas, Ceneri mute. Epitaffi e note storiche dai cimiteri delle Valli di Lanzo, 2021.
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Donna d’Oldenico (1946-1978)
- Aldo Audisio (1978-1994)
- Bruno Maria Guglielmotto-Ravet (1994-2017)
- Ezio Sesia (2017-2019)
- Michele Vietti (dal 2019)
Presidenti Onorari
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Donna d’Oldenico (1978-1982)
- Aldo Audisio (dal 2007)
- Bruno Maria Guglielmotto-Ravet (dal 2019)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sergio Ricossa, Commemorazione del barone cavaliere di gran croce dott. Giovanni Donna d’Oldenico, in “Annali Accademia di Agricoltura di Torino”, vol. CXXV, 1983. Roberta Bonavia, Giovanni Donna. Al vertice del Mauriziano un agronomo curioso e intelligente, in Capitoli di storia mauriziana - 11, 2001.
- ^ Augusto Cavallari Murat, La trecentesca “porta d’Aymone” in Lanzo Torinese, in “Bollettino Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti”, vol. I n.s., 1947.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su societastorica-dellevallidilanzo.it.