Seconda legge di Parisi della degradazione alimentare

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Nell'ambito della Scienza dell’alimentazione, la Seconda Legge di Parisi della Degradazione Alimentare[1][2] stabilisce e avverte che i processi meccanici aventi lo scopo di porzionare un alimento in una serie di parti più ridotte, oppure i processi meccanici che puntano a demolire la struttura in qualche maniera, causano una diminuzione di durabilità rispetto allo stesso elemento non lavorato senza l'ausilio di altri trattamenti (conservativi).

In altri termini, la durabilità alimentare è destinata a diminuire in un alimento porzionato rispetto allo stesso alimento integro, in identiche condizioni di conservazione. Pertanto, ogni alimento sezionato subisce un'alterazione sempre più rimarchevole nel tempo[2].

Si tenga presente che comunque tutti i prodotti alimentari sono inevitabilmente soggetti nel tempo ad una continua e inarrestabile trasformazione delle loro caratteristiche chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali, in ossequio alla Prima Legge di Parisi della Degradazione Alimentare[3][4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Baglio, E. (2018). The Industry of Honey. An Introduction. In; Baglio, E., Chemistry and Technology of Honey Production. Springer International Publishing, Cham, Switzerland
  2. ^ a b Parisi, S. (2002) I fondamenti del calcolo della data di scadenza degli alimenti : principi ed applicazioni, in Industrie Alimentari, n. 417, Chiriotti Editori, Pinerolo, Italia, 2002, pp. 905 – 919.
  3. ^ Studi di shelf-life - F. Chiappa, su OTALL, 13 aprile 2011. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  4. ^ Pellerito, A., Dounz-Weigt, R., & Micali, M. (2019). Food Sharing: Chemical Evaluation of Durable Foods. Springer International Publishing, Cham, Svizzera.