Visualizza wikitesto di Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana (titolo cardinalizio)

{{Titolo cardinalizio
|nome=Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana
|titolo=si
|titolare=[[Jean Zerbo]]
|stemma=Coat of arms of Jean Zerbo.svg
|immagine= Piazza Asti - Rome (2003).jpg
|didascalia=[[Chiesa dei Santi Antonio di Padova e Annibale Maria]]
|istituito=5 marzo [[1973]]
|soppresso=
|informazioni=istituito da [[papa Paolo VI]]
|ch=1a17
}}
'''Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana''' (in [[Lingua latina|latino]]: ''Titulus Sancti Antonii Patavini in via Tusculana'') è un [[titolo cardinalizio]] istituito da [[papa Paolo VI]] il 5 marzo [[1973]] con la [[costituzione apostolica]] ''Purpuratis Patribus''. Il titolo insiste sulla [[chiesa dei Santi Antonio di Padova e Annibale Maria]], la quale è retta dai [[Rogazionisti del Cuore di Gesù|Rogazionisti]].

Dal 28 giugno [[2017]] il titolare è il [[cardinale]] [[Jean Zerbo]], [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Bamako|Bamako]].

==La chiesa sulla quale insiste il titolo==
La [[chiesa dei Santi Antonio di Padova e Annibale Maria]] fu costruita su progetto di Raffaele Bocconi negli anni 1947-1948 e consacrata dal cardinale [[Luigi Traglia]] il 27 maggio [[1965]]. Due lapidi interne alla chiesa ricordano che due pontefici l'hanno visitata, [[papa Paolo VI]] nel [[1974]] e [[papa Giovanni Paolo II]] nel [[1979]].

La chiesa è sede parrocchiale, istituita nel [[1956]] ed affidata ai padri rogazionisti, proprietari dell'edificio, il cui fondatore, [[Annibale Maria Di Francia]], è uno dei contitolari della chiesa.

La facciata è scandita da un portale sormontato da cinque grandi finestre affiancate tra loro, e termina a forma di timpano. L'interno è a tre navate con cappelle laterali; la navata centrale è molto più ampia rispetto alle due laterali.
All'interno è ospitato un tabernacolo in alabastro e diverse sculture in bronzo. Il campanile è il più alto di Roma con i suoi 47 metri.

== Titolari ==
* [[Paulo Evaristo Arns]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] (5 marzo [[1973]] - 14 dicembre [[2016]] deceduto)
* [[Jean Zerbo]], dal 28 giugno [[2017]]

==Bibliografia==
*{{cita libro|Claudio|Rendina|Le chiese di Roma. Storie, leggende e curiosità degli edifici sacri della Città Eterna, dai templi pagani alle grandi basiliche, dai conventi ai monasteri ai luoghi di culto in periferia|2007|Newton Compton Editori|Roma|isbn=978-88-541-0931-5|cid=Rendina}}

== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://cardinals.fiu.edu/titles-1.htm#Tuscolana|Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.gcatholic.org/churches/cardinal/115.htm|Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d1a17.html|Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.diocesidiroma.it/phpenti/ente/?ID&#61;221|Parrocchia diocesana – Santi Antonio e Annibale Maria}}
* {{cita web|https://www.antonioannibale.it/|Parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria}}
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-65-1973-ocr.pdf Costituzione apostolica ''Purpuratis Patribus''] [[Acta Apostolicae Sedis|AAS]] 65 (1973), 133-134

{{Portale|Cattolicesimo}}

[[Categoria:Titoli cardinalizi presbiterali|Antonio da Padova in Via Tuscolana]]