Visualizza wikitesto di Popoli finnici

[[Image:Europe 814.jpg|thumb|L'Europa nel IX secolo]]

I '''popoli finnici''' (o '''fennici''') sono un gruppo storico-[[linguistica|linguistico]] di genti i cui discendenti parlano [[lingue finnopermiche]], le quali appartengono al [[lingue ugro-finniche|gruppo ugro-finnico]]: i '''[[finnici del Baltico]]''', che vivono vicino al [[Mar Baltico]], '''[[finnici del Volga]]''', nei pressi del fiume [[Volga]], i '''[[permiani]]''', nella [[Russia]] centro-settentrionale.{{Efn|I finnici hanno quattro maggiori suddivisioni: i [[Sami|Lapponi]], i popoli finnici del Baltico, i popoli finnici del Volga e i Permiani<ref>{{cita| Sinor| p 130}}.</ref>}}{{Efn|I popoli finnici dell'USSR sono divisi linguisticamente in cinque gruppi. Occidentali (Balto-Finnici), Settentrionali (Lapponi), Mordviniani, Orientali (Mari), e Permiani<ref>{{cita|Wixman| p. 68}}.</ref>}}

Il termine ''finnico'' in passato è stato usato per descrivere i parlanti delle lingue finno-lapponi<ref>{{En}}[http://books.google.com/books?q=%22Finno+Lappic%22 Finno-Lappic] at Google Books, [https://scholar.google.com/scholar?hl=en&lr=&q=%22Finno+Lappic%22 at Google Scholar]</ref>, oggi denominati [[Sami]], un popolo originariamente non ugro-finnico che adottò una lingua finnica.{{Efn|Le radici dell'etnicità dei Sami derivano dal popolo che arrivò dalla Finlandia orientale e parlava il proto-sami, divergente dall'antico proto-finnico. Questi popoli vennero perciò assimilati alle genti già residenti al Nord i quali parlavano alcune antiche lingue europee o uraliche.<ref>{{cita| Jarvenpa| p 158}}.</ref>}}

I Permiani, inclusi i [[Komi (popolo)|Komi]]{{Efn|I Komi, il più settentrionale dei popoli finnici, abita i bacini del corso superiore del Vychegda e del [[Pečora (fiume)|Pečora]]<ref>{{Cita| Minahan| p.379}}.</ref>}} e gli [[Udmurti]]{{Efn|Gli Udmurti sono un popolo finnico, una delle genti che costituisce il ramo orientale dei popoli ugro-finnici concentrati nel bacino del Volga<ref>{{Cita| Minahan| p.703}}.</ref>}} sono talvolta pensati come appartenenti ai Finnici del Volga poiché, secondo alcune teorie, la loro antica patria si trova nella parte settentrionale del bacino del [[Volga]].<ref>{{cita libro |titolo=I diversi popoli anteriori all'Unione |cognome=Minahan |nome=James |anno=2004 |editore=ABC-CLIO |città= |isbn=978-1-57607-823-5 |pagine=115 |url=http://books.google.com/books?id=wXejvEgKs9oC&pg=PA115 }}</ref>

I principali rappresentanti odierni dei Finnici Baltici, che hanno mantenuto la loro lingua, sono i [[Finlandesi]] ed [[Estoni]].<ref>{{Cita| Minahan| p.234}}.</ref><ref name="EB">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Finnic-peoples|titolo=Finnic peoples {{!}} History, Culture & Language {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|lingua=en|accesso=2024-03-10}}</ref>

Altri gruppi includono i [[Careliani]]{{Efn|I Careli sono un popolo finnico, discendente da un gruppo di popoli tribali che migrarono dalla regione del Volga<ref>{{Cita| Minahan| p.369}}.</ref>}}, principalmente situati nella [[Carelia]], in [[Finlandia]] e nella Russia nord-occidentale, i [[Finlandesi d'Ingria|Finlandesi Ingriani]]{{Efn|Gli Ingriani o Ingeri, che definivano loro stessi e la loro patria Inkeri, sono un popolo finnico, ciò che rimane di una molto più vasta popolazione prima della seconda guerra mondiale<ref>{{Cita| Minahan| p.320}}.</ref>}}, [[Lingua votica|Votici]] e [[Vepsi]]{{Efn|I Vepsi sono una popolazione finnica culturalmente e linguisticamente correlata ai confinanti Careli<ref>{{Cita| Minahan| p.721}}.</ref>}} che abitano intorno al [[Golfo di Finlandia]] e i laghi [[Lago Onega|Onega]] e [[Lago Ladoga|Ladoga]]<ref name="EB"/>, e vicino ai [[Setos]] e [[Võro]], i quali vivono nell'[[Estonia]] sud-orientale. Nelle zone della [[Svezia]] settentrionale, una lingua finnica o un dialetto ([[Meänkieli]]) ha una considerevole presenza, mentre la minoranza dei [[Kveni]] della Norvegia parla il finnico. I parlanti nativi nei gruppi più piccoli sono spariti. Nel XX secolo i gruppi parlanti il [[livoniano]] e il [[Lingua votica|votico]] erano rispettivamente ridotti a non più di un centinaio di individui.

Gli attuali rappresentanti dei [[Finlandesi del Volga]] sono i [[Mari (popolo)|Mari]]{{Efn|I Mari sono un popolo finnico, appartenenti al ramo del Volga delle genti ugro-finniche<ref>{{Cita| Minahan| p.457}}.</ref>}} (altrimenti detti Ceremissi) i quali vivono nella [[Mari El]] e i [[Mordvini]] (includendo i [[Moksha]] e gli [[Mordvini|Erzya]]) della [[Mordovia|Repubblica di Mordovia]] della [[Federazione Russa]]. Altri gruppi finnici del Volga come [[Muromiani]], [[Merya]] e [[Meshchera]], di cui si hanno attestazioni, sono da lungo tempo scomparsi.<ref name="EB"/>

== Storia ==
===Mesolitico===
La regione è stata popolata fin dalla fine dell'era glaciale, circa 10.000 a.C. Le tracce più antiche di insediamenti umani sono connesse con le culture di [[cultura di Suomusjärvi|Suomusjärvi]] e di [[cultura di Kunda|Kunda]]. L'antico insediamento [[mesolitico]] di [[insediamento di Pulli|Pulli]] è localizzato presso il fiume [[Pärnu]], e risale all'inizio del XIX millennio a.C. La cultura di Kunda ricevette il suo nome dal sito dell'insediamento di ''Lammasmäe'' nell'Estonia settentrionale, che risale più di 8500 anni fa.<ref>{{cita libro |autore=Jean-Jacques Subrenat |titolo=Estonia: identity and independence |editore=Rodopi |città=Amsterdam |anno=2004 |pagine=24 |isbn=90-420-0890-3 |url=http://books.google.com/books?id=kBZlHdp7tdcC&pg}}</ref> Manufatti in ossa e pietra simili a quelli trovati a Kunda sono stati scoperti altrove in Estonia, come pure nella [[Lettonia]], [[Lituania]] settentrionale e [[Finlandia]] meridionale.

===Neolitico===
Intorno al 5300 a.C. la ceramica entrò in Finlandia. Le più rappresentative appartengono alle [[Cultura della ceramica a pettine|culture della ceramica a pettine]], note per i loro caratteristici motivi decorativi. Questo segna l'inizio del periodo [[Neolitico]].

====Cultura della ceramica a pettine====
{{vedi anche|Cultura della ceramica a pettine}}
[[Image:European Middle Neolithic.gif|thumb|upright=1.6|Periodo Neolitico]]
Fino dai primi [[anni 1980|anni ottanta]] l'arrivo di popoli finnici, gli antenati degli estoni, finlandesi, [[livoniani]] sulle rive del [[Mar Baltico]] intorno al [[3000 a.C.]], venne associato con la [[cultura della ceramica a pettine]]<ref>{{En}}{{cita libro |autore=Minahan, James |titolo=Miniature empires: a historical dictionary of the newly independent states|editore=Greenwood Press |città=Westport, Conn |anno=1998 |pagine=153 |isbn=0-313-30610-9 |url=http://books.google.com/books?id=RSxt-JB-PDkC&pg=PA153&ots}}</ref> Tuttavia, un tale collegamento di entità culturali archeologicamente definite a delle entità linguistiche non possono essere provate, ed è quindi stato suggerito che l'aumento di reperti degli insediamenti nel periodo è più probabilmente associato ad un boom economico correlato al riscaldamento del clima. Alcuni ricercatori hanno anche argomentato che una forma di [[lingue uraliche|lingua uralica]] possa essere stata parlata in Estonia e Finlandia fin dalla fine dell'ultima glaciazione.<ref>{{En}}{{cita libro |autore=Helle, Knut |titolo=The Cambridge history of Scandinavia |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge, UK |anno=2003 |pagine=51 |isbn=0-521-47299-7 |url=http://books.google.com/books?id=PFBtfXG6fXAC&pg}}</ref>

===Età del bronzo===
L'inizio dell'[[età del bronzo]] in Estonia viene fatta risalire approssimativamente al 1800 a.C., mentre in Finlandia poco dopo il 1500 a.C. Le regioni costiere della Finlandia furono influenzate della ''cultura del bronzo nordica'', mentre nelle regioni dell'entroterra le influenze vennero dalle culture della Russia settentrionale che usavano il bronzo. Stava iniziando lo sviluppo delle frontiere fra i popoli finnici e i [[Baltici]]. Iniziarono ad essere costruiti i primi insediamenti fortificati, Asva e Ridala sull'isola di [[Saaremaa]] e Iru nell'Estonia settentrionale. Lo sviluppo delle costruzioni di navi facilitò la diffusione del bronzo. Ci furono dei mutamenti nelle usanze funebri; un nuovo tipo di cimitero si estese dalle aree germaniche ed estoni, tombe a cista in pietra e la cremazione divennero sempre più comuni a parte un piccolo numero di tombe in pietra a forma di barca.<ref>{{cita libro |autore=Jean-Jacques Subrenat |titolo=Estonia: identity and independence|anno=2004 |pagine=26 |url=http://books.google.com/books?id=kBZlHdp7tdcC&pg}}</ref>

===Età del ferro===
L'[[età del ferro pre-romana]] inizia intorno al 500 a.C. e dura fino alla metà del I secolo d.C. I più vecchi oggetti in ferro vennero importati, sebbene fin dal primo secolo il ferro fosse fuso dal locale minerale di palude e lago. I siti degli insediamenti erano localizzati soprattutto in luoghi che offrissero protezione naturale. Furono così costruite fortezze, sebbene per un utilizzo temporaneo. L'apparizione di [[campo celtico|campi celtici]] quadrati circondati da recinti in Estonia risalgono a questo periodo. La maggioranza di pietre con intagli fatti dall'uomo, i quali presumibilmente erano collegati con idee magiche per incrementare la fertilità delle messi, risalgono a questo periodo. Un nuovo tipo di tomba inizia a svilupparsi: un tumulo di sepoltura quadrangolare, e le tradizioni funebri mostrano un chiaro inizio della [[stratificazione sociale]].

L'[[età del ferro romana]] è approssimativamente datata tra il 50 e il 450 d.C., periodo interessato dunque dall'influenza dell'[[Impero romano]]. Nella cultura materiale questo viene riflesso da poche monete romane, [[gioielleria]] e manufatti. L'abbondanza di manufatti in ferro nell'Estonia meridionale svela più stretti legami con le aree meridionali del continente, mentre la Finlandia costiera e le isole dell'Estonia occidentale e settentrionale comunicavano con i loro confinanti principalmente via mare.

Alla fine di questo periodo erano emerse delle aree dialettiche tribali chiaramente definite: finniche (propriamente dette), [[tavastiani|tavastiane]], [[careliani|careliane]], estoni (settentrionali, meridionali e occidentali) incluse le isole, e la popolazione in ognuna di esse iniziava così a formare la propria idea di identità.<ref>{{cita libro |autore=Jean-Jacques Subrenat |titolo=Estonia: identity and independence |anno=2004 |pagine=28–31 |url=http://books.google.com/books?id=kBZlHdp7tdcC&pg}}</ref>

===Alto medioevo===
====I popoli finnici nelle cronache====
[[Image:Muromian-map.png|thumb|upright=1.4|I popoli finnici menzionati dal monaco Nestor: [[Ciudi]], [[Vepsi]], [[Permiacchi]], [[Merya]], [[Muroma]], [[Mari (popolo)|Mari]]]]
La parola ''Finn'' fu per prima menzionata nella forma ''fenni'' dallo storico romano [[Tacito]] nel I secolo d.C.<ref>Tac., ''Ger.'', 46</ref> Tuttavia è possibile che potesse riferirsi ai popoli del [[Nord Europa]] in generale, particolarmente ai lapponi o [[sami]]. Successivamente, il nome ''finni'' venne usato da [[Claudio Tolomeo]] (170 d.C.) e dallo storico bizantino [[Giordane]] nella sua [[Getica]] (551 d.C.).<ref>Jor., ''Get.'', III, 24: ''Finni mitissimi''.</ref> La prima sicura menzione nelle fonti occidentali riferita ai Finni viene dal [[poema epico]] anglosassone [[Beowulf]]  (800 d.C.). Le informazioni riguardo alle tribù finniche diventano molto più numerose a cominciare dall'[[epoca vichinga]] (800–1050 d.C.). Fu solo nel 1171 dell'era volgare che la parola ''finni'' venne a significare i [[finlandesi|finnici]].

Il termine ''Eesti'', il nome degli estoni, è citato per la prima volta ancora da Tacito,<ref>Tac., ''Ger.'', 45</ref> esso tuttavia potrebbe avere indicato i [[Balti (popolo europeo)|popoli baltici]]. Nelle saghe nordiche (IX secolo) il termine iniziò ad essere usato per indicate gli estoni.

In un testo norvegese (XI-XII secolo) la prima menzione del nome ''Kiriali'' viene riferita ai careliani, come pure appare l'espressione "cornuti Finni", interpretato come riferito ai popoli lapponi o sami.

Il capitolo che si apre nella [[Cronaca degli anni passati]] elenca, fra gli altri, i seguenti popoli abitanti "nella parte di [[Jafet]]" : [[Ciudi]], [[Merya]], [[Muroma]], [[Vepsi|Ves]], [[Mordvini]] ([[Moksha]] ed Erzya), [[Perm']], [[Pechera (popolo)|Pechera]], Yam, Ugra, [[Livoniani|Liv]].<ref name="RPGP24">{{cita libro |autore=Samuel H. Cross |titolo=Russian Primary Chronicle: Laurentian Text |editore=[[Medieval Academy of America]] |anno=1968 |pagine=52 |isbn=0-910956-34-0 |url=http://books.google.com/books?id=lcGlAAAACAAJ&dq |urlmorto=sì }}</ref>

Il nome ''Sum'', cioè ''Suomi'' (Finlandia in Finnico), viene trovato nelle più antiche cronache russe, la [[Cronaca di Nestore]] (1000-1100). Sono elencati anche i nomi di altre tribù finniche inclusi i [[Vepsi]], [[Mari (popolo)|Cheremis]], [[Mordvini]] ([[Moksha]] e [[lingua erzya|Erzya]]), [[Komi (popolo)|Permiani]].<ref>{{En}}{{cita libro |autore=Angela Marcantonio |titolo=The Uralic language family: facts, myths and statistics (Publications of the Philological Society) |editore=Blackwell Publishing Professional | anno=2002 |pagine=21–3 |isbn=0-631-23170-6 |url=http://books.google.com/books?id=Cp-tB08yd2EC&pg=PA21&ots=iOJ4ee16Aq&dq}}</ref>

I [[Ciudi]] così come menzionati dal monaco Nestore nelle più antiche cronache russe, furono gli Esti o Estoni<ref name="PPFP141">{{Cita libro|nome=John|cognome=Abercromby|titolo=The Pre- and Proto-historic Finns, Both Eastern and Western: With the Magic Songs of the West Finns|url=https://books.google.com/books?id=q5gCAAAAYAAJ&pg=PA141&hl=it|accesso=2024-03-10|data=1898|editore=Nutt|lingua=en|p=141}}</ref>. Secondo la russa [[Cronaca degli anni passati]] i Ciudi erano delimitati dal Mar Varangiano (Mar Baltico).<ref name="RPGP24"/> Nel 1030 [[Jaroslav I di Kiev|Yaroslav I il Saggio]] invase il territorio dei Ciudi e fondò la città di Yuriev,<ref>{{En}}[http://books.google.com/books?id=q5gCAAAAYAAJ&pg=PA142 Pre- and Proto-historic Finns di John Abercromby p.142]</ref> (lo storico nome russo di [[Tartu]], [[Estonia]]). Secondo le cronache degli [[slavi dell'antico oriente]] i Ciudi furono uno dei popoli fondatori dello [[Khaganato di Rus'|stato di Rus']].<ref name="PPFP141"/>

I Ciudi settentrionali (o orientali) furono anche un mitico popolo nel folklore dei russi settentrionali e i loro confinanti.
Nella mitologia Komi, i Ciudi settentrionali rappresentano i mitici antenati dei [[Komi (popolo)|Komi]]<ref>{{En}}[http://haldjas.folklore.ee/Folklore/vol30/limerov.pdf Forest Myths di Pavel F. Limerov]</ref>

===Medioevo===
Nel XIII secolo il mondo del Baltico orientale venne trasformato dalla conquista militare: prima Livi ed Estoni, poi i Finnici subiscono sconfitte, il battesimo, l'occupazione militare e talvolta lo sterminio da parte di gruppi germanici, danesi e svedesi.<ref>{{cita libro |autore=Christiansen, Eric |titolo=The northern Crusades |url=https://archive.org/details/northerncrusades00eric |editore=Penguin |città=Harmondsworth [Eng.] |anno=1997 |pagine=93 |isbn=0-14-026653-4}}</ref>

==Contatti culturali inter-finnici==
Oggi sono molto diffuse, tra le popolazioni che parlano la lingua finnica, manifestazioni interculturali, conferenze, musei, e collaborazioni artistiche, culturali tra istituzioni benefiche. Inoltre, artisti ed eruditi provenienti da molti popoli finnici, come Estoni, Finlandesi, [[Udmurti]], Mordvini (Erzya e Moksha), Mari, e altri, sono attivi nel movimento culturale e filosofico legato all'arte [[Etnofuturista]].

==Genetica==
===DNA materno===
Gli studi del [[DNA mitocondriale]] (''mtDNA'') hanno rivelato che i finlandesi-baltici e i finlandesi del Volga hanno la stessa origine genetica degli altri europei che non parlano [[lingue ugrofinniche]]. Nello stesso tempo gli studi genetici hanno mostrato che, per esempio, i Sami (che sono imparentati linguisticamente, ma geneticamente distinti dai finlandesi-baltici) hanno la più alta frequenza dell'[[aplogruppo V mtDNA]] in Europa (40.9%), seguiti da [[Catalogna|catalani]] (26.7%) e [[Baschi (popolo)|baschi]] (20.0%), facendo dei Sami un unico e antico sottogruppo di europei.<ref>{{cita web |url=http://www.mankindquarterly.org/samples/niskanenbalticcorrected.pdf |formato=PDF|titolo=L'origine dei finlandesi baltici |cognome=Niskanen |nome=Markku |accesso=6 ottobre 2008 |editore=The Mankind Quarterly |anno=2002 }}</ref>

Secondo i dati dell'anno 2000 le più comuni frequenze dell'[[aplogruppo]] [[mtDNA]] e la diversità genetica tra finlandesi baltici e [[finlandesi del Volga]] erano le seguenti:<ref>{{cita pubblicazione |autore=Simoni L, Calafell F, Pettener D, Bertranpetit J, Barbujani G |titolo=Geographic patterns of mtDNA diversity in Europe |rivista=Am. J. Hum. Genet. |volume=66 |edizione=1 |pagine=262–78 |anno=2000 |mese=gennaio|pmid=10631156 |pmc=1288355 |doi=10.1086/302706 }}</ref>

{| class="wikitable"
|-
![[Aplogruppo]] [[mtDNA]]
![[Aplogruppo H (mtDNA)|H]]
![[Aplogruppo I (mtDNA)|I]]
![[Aplogruppo J (mtDNA)|J]]
![[Aplogruppo K (mtDNA)|K]]
![[Aplogruppo T (mtDNA)|T]]
![[Aplogruppo U|U3]]
![[Aplogruppo U|U4]]
![[Aplogruppo U|U5]]
![[Aplogruppo V (mtDNA)|V]]
![[Aplogruppo W (mtDNA)|W]]
![[Aplogruppo X (mtDNA)|X]]
!Altri
!IWX
![[Aplogruppo HV (mtDNA)|HV]]
!KU
![[Aplogruppo JT (mtDNA)|JT]]
!''[[Diversità genetica]]''
|-
! Baltico-Finnico
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|-
|Finlandia
|.278
|.063
|.044
|.051
|.051
|.000
|.025
|.139
|.089
|.076
|.000
|.127
|.152
|.367
|.215
|.139
!''.970''
|-
| Estonia
|.214
|.000
|.000
|.000
|.107
|.000
|.071
|.179
|.000
|.071
|.000
|.250
|.107
|.214
|.250
|.179
!''.989''
|-
| Carelia
|.313
|.024
|.000
|.024
|.072
|.000
|.084
|.181
|.060
|.036
|.000
|.120
|.096
|.373
|.289
|.120
!''.964''
|-
! Volga-Finnico
|.176
|.029
|.032
|.029
|.118
|.000
|.147
|.118
|.029
|.000
|.000
|.176
|.029
|.206
|.294
|.294
!''.982''
|-
|}

L'[[aplogruppo U]] è un gruppo di individui che discendono da una donna che visse intorno a 50.000 anni fa nel ramo dell'[[aplogruppo R (mtDNA)|aplogruppo R]] della albero genografico. I suoi discendenti diedero origine a molti sottogruppi, alcuni dei quali mostrano appartenenza a specifiche zone geografiche. Per esempio un sottogruppo ''U5'' è localizzato in [[Finlandia]] e nelle sue popolazioni. Questo è probabilmente il risultato dell'isolamento [[geografia|geografico]], [[Linguistica|linguistico]] e [[culturale]] delle popolazioni finniche, che le ha tenute geneticamente isolate. L'aplogruppo ''U5'' che per prima si sviluppò in Europa è un gruppo di individui che discende da una donna che visse intorno a 52.000 anni fa.<ref>{{En}}[http://herkules.oulu.fi/isbn9514255674/html/x1165.html Analisi filogenetica del DNA mitocondriale]</ref> L'U5 viene trovato anche in piccole frequenze e a molta più bassa diversità nel Vicino Oriente e parti dell'[[Africa]], suggerendo perciò una migrazione di ritorno (''back-migration'') dei popoli dall'Europa settentrionale verso il sud.

===DNA Paterno===
Uno degli uomini facente parte di un gruppo di persone del Clan Eurasiatico, nato probabilmente nella Siberia circa 10.000 anni fa, fece aumentare il [[marcatori genetici|marcatore]] LLY22G, il quale definisce l'[[aplogruppo N (Y-DNA)|aplogruppo N]] nell'albero genografico. Oggi i suoi discendenti effettivamente individuano una migrazione di popoli di lingua [[lingue uraliche|uralica]] durante le ultime migliaia di anni come i [[Sami]], i popoli della Svezia settentrionale, Norvegia, Finlandia e Russia. I Sami hanno anche il ''lignaggio'' U5 nella loro popolazione, e ciò indica che il marcatore può essere stato introdotto durante la loro migrazione in questi territori nordici.<ref name="GP">{{En}}[https://www3.nationalgeographic.com/genographic/atlas.html The Genographic Project at] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050413121925/http://www5.nationalgeographic.com/genographic/atlas.html |date=13 aprile 2005 }} [[National Geographic]]</ref>

È stato trovato un collegamento genetico fra Sami e la regione russa del Volga-Ural, che indica un più recente contributo di genti di questa regione alla popolazione Sami, recente di 2700 anni fa.<ref>{{En}}{{cita pubblicazione |autore=Ingman M, Gyllensten U |titolo=A recent genetic link between Sami and the Volga-Ural region of Russia|rivista=Eur. J. Hum. Genet. |volume=15 |edizione=1 |pagine=115–20 |anno=2007 |mese=gennaio|pmid=16985502 |doi=10.1038/sj.ejhg.5201712 }}</ref>

I dati del cromosoma Y hanno anche rivelato una comune discendenza ugro-finnica per i maschi dei [[Balti (popolo europeo)|popoli baltici]] confinanti, che parlano delle [[lingue baltiche]] indoeuropee. Secondo gli studi, i maschi baltici sono più strettamente imparentati con i [[finlandesi del Volga]] parlanti l'ugro-finnico come i [[Mari (popolo)|Mari]], piuttosto che ai finlandesi baltici.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.utlib.ee/ekollekt/diss/dok/2004/b16923649/rootsi.pdf |formato=PDF|titolo=Human Y-Chromosomal Variation in European Populations |accesso=8 ottobre 2008 |autore=Siiri Rootsi |data=19 ottobre 2004 |editore=Tartu University Press}}</ref> È stato scoperto che l'indicatore dell'origine ugro-finnica sia più frequente nei [[Lettoni]] (42%) e [[Lituani]] (43%) che negli Estoni (34%). I risultati suggeriscono che i territori di Estonia, Lettonia e Lituania siano stati insediati da tribù [[Lingue ugrofinniche|ugro-finniche]] fin dal primo periodo mesolitico.<ref name="YC">{{cita web|lingua=en |url=http://content.karger.com/ProdukteDB/produkte.asp?Aktion=ShowPDF&ArtikelNr=57985&ProduktNr=224250&filename=57985.pdf |formato=PDF|titolo=Y-Chromosomal Diversity Suggests that Baltic Males Share Common Finno-Ugric-Speaking Forefathers |accesso=8 ottobre 2008 |cognome=Laitinen |nome=Virpi |coautori=Päivi Lahermo |data=24 agosto 2001 | editore=Department of Genetics, Università di Turku, Turku, Centro Genoma Finnico, Università di Helsinki}}</ref>

== Note ==
=== Annotazioni ===
{{Gruppo di note}}
=== Fonti ===
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cid=Minahan|nome=James|cognome=Minahan|titolo=One Europe, Many Nations: A Historical Dictionary of European National Groups|url=https://books.google.com/books?id=NwvoM-ZFoAgC&pg=PA703&hl=it|accesso=2024-03-10|data=2000-07-30|editore=Bloomsbury Academic|lingua=en|ISBN=978-0-313-30984-7}}
* {{Cita libro|cid=Jarvenpa|nome=Robert|cognome=Jarvenpa|nome2=Hetty Jo|cognome2=Brumbach|titolo=Circumpolar Lives and Livelihood: A Comparative Ethnoarchaeology of Gender and Subsistence|url=https://books.google.com/books?id=OwvvnUXfrAUC&hl=it|accesso=2024-03-10|data=2006-01-01|editore=U of Nebraska Press|lingua=en|ISBN=978-0-8032-2606-7}}
* {{cita libro |cid=Sinor|titolo=The Cambridge History of Early Inner Asia |cognome=Sinor |nome=Denis |data=marzo 1990 |editore=Cambridge University Press |isbn=0-521-24304-1 |pagine=229-252 |url=http://books.google.com/books?id=ST6TRNuWmHsC&pg=RA1-PA|lingua=en }}
* {{cita libro |cid=Wixman|titolo=Peoples of the USSR |cognome=Wixman |nome=Ronald |anno=1984 |editore=M.E. Sharpe |isbn=0-87332-506-0 |url=http://books.google.com/books?id=WKrN10g4whAC&pg|lingua=en }}

==Voci correlate==
* [[Popoli ugrici]]
* [[Popoli ugro-finnici]]
* [[Fenni]]
* [[Fennoscandia]]
* [[Grande Finlandia]]
* [[Mitologia finnica]]

==Altri progetti==
{{interprogetto}}

==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.suri.ee/r/index.html|Fenno-Ugria Foundation|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.familytreedna.com/public/Finland|FTDNA Finland Geographic DNA Project|lingua=en}}

[[Categoria:Popoli finnici| ]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Europa]]