Visualizza wikitesto di Ospedale

[[File:Monza-Ospedale-San-Gerardo-nuovo.jpg|thumb|[[Monza]]: il nuovo [[ospedale San Gerardo]]]]
[[File:Hospital room ubt.jpeg|thumb|Una stanza di ospedale.]]L{{'}}'''ospedale''' o '''spedale'''<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/varie/varie_023.html|titolo=La parola "Spedali"|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-10-08}}</ref> (dal [[lingua latina|latino]] ''hospitale''; ''hospitalia'' erano chiamate le stanze destinate agli ospiti)<ref>{{Cita|Enciclopedia Italiana}}.</ref>, altresì detto '''nosocomio''' (dal [[greco classico|greco]] νόσος, ''nósos'', "malattia" e κομεῖν, ''komeîn'', "curare"), è un'istituzione per l'[[assistenza sanitaria]], il ricovero e la cura dei [[pazienti]]. Può essere costituita da un complesso di edifici e strutture in cui personale specializzato fornisce trattamenti per curare pazienti affetti da [[malattie]] allo stadio acuto oppure trattamenti di analisi e prevenzione medica o infine di convalescenza o rieducazione fisica.

== Storia ==
{{vedi anche|storia degli ospedali}}
=== Antichità ===
I [[Tempio|templi]] e [[santuario|santuari]] furono le prime istituzioni che tentavano di guarire i malati. Erano presenti nell'[[antico Egitto]], a [[Babilonia (regione storica)|Babilonia]], in [[Ionia]] (a [[Coo]]), in [[Asia|Oriente]].

La [[medicina]] antica era essenzialmente religiosa [[teurgia|teurgica]]. [[Omero]] racconta come alcuni personaggi possedevano la conoscenza delle erbe per guarire non solo divinità, ma anche esseri umani, e che hanno appreso quest'arte da qualche [[dio]]; il dio diffonde la malattia, il dio salva. I templi [[antica Grecia|greci]] dedicati al dio della medicina [[Asklepio]] potevano ammettere i malati, che aspettavano che il dio li guidasse in un sogno. I [[impero romano|romani]] adottarono il suo culto, e a Esculapio fu costruito un tempio ([[291 a.C.]]) su un'isola nel [[Tevere]] a [[Roma]], dove si praticavano riti simili.

Il tempio però non era comunque paragonabile a una primitiva sede ospedaliera. Fu solo grazie a [[Ippocrate]], il padre della medicina, che l'arte di guarire non solo si laicizzò, ma iniziò a basarsi su fondamenta razionali. Il medico ippocratico inizialmente era un professionista itinerante, che si sposta di città in città esercitando in un ambulatorio ''iatréion''. I medici asclepiadi dei templi greci rimarranno i principali detrattori della medicina ippocratica, denunciandone l'improvvisazione, ma la ''tekné'' si diffuse in tutto il [[ellenismo|mondo ellenico]] e poi anche a [[Roma]].

In Oriente la prima istituzione creata appositamente per curare i malati apparve in [[India]]. Gli ospedali [[Brahmā|brahminici]] furono costruiti in [[Sri Lanka]] a partire dal [[431 a.C.]], e il re [[Ashoka]] fondò diciotto ospedali in [[subcontinente indiano|Hindustan]] nel [[230 a.C.]], provvisti di medici e infermieri e mantenuti con fondi reali.{{citazione necessaria}}

A Roma la medicina laica si praticava nella ''[[taberna]]'', una sorta di locanda dove si mangiava, si dormiva e si potevano ottenere prestazioni sessuali, a cui poteva anche essere annesso un ''herbarium'' ([[erbario]]), nel quale il medico preparava i farmaci con le erbe portate dai raccoglitori ''rizotomoi''. Ma la gran parte della medicina si praticava sul fronte di guerra: i ''valetudinaria'' erano infermerie dove venivano raccolti i soldati con gravi traumi bellici o per le patologie dovute al soggiorno in luoghi insani.

===IV-V secolo===
[[Basilio di Cesarea]] fece costruire una cittadella della carità con locande, ospizi e lebbrosario, chiamata ''Basiliade'': fu il primo ospedale della storia<ref>E. Sgreccia (a cura di), ''Storia della medicina e storia dell'etica medica verso il terzo millennio'', Rubbettino, Soveria Mannelli 2000, pp. 165-212 (p. 173).</ref>. Questa fu la sua più grande opera, che gli valse il nome di ''Magno''.

Si distinsero nella cura dei poveri e degli ammalati anche san [[Giovanni Crisostomo]] e [[Gregorio Magno]] che amministrò il [[Patrimonio di san Pietro]], con il più esteso latifondo del mondo latino in Africa, Sicilia, Sardegna, Corsica e Gallia.

=== Il medioevo ===
Con il [[Cristianesimo]] le sofferenze dei malati divennero un tema centrale, che rispecchiavano il [[Cristo]], favorendo quindi in modo totalmente nuovo la solidarietà caritatevole tra gli individui. Il [[concilio di Nicea I|primo concilio di Nicea]] nel [[325]] d.C. spinse la [[chiesa cattolica]] a provvedere anche ai poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale.{{citazione necessaria}} Dalla [[parabola del buon samaritano]] nacque l'idea di "ricovero": gli ''[[xenodochio|xenodochia]]'' e le ''diaconie'' nacquero per accogliere pellegrini e viaggiatori, anche se poi la loro destinazione venne rapidamente allargata a comprendere i vari bisognosi. Un antico termine [[lingua francese|francese]] si riferisce all'ospedale con il termine ''hôtel-Dieu'', "ostello di Dio". Questi ricoveri vengono anche annessi ai [[monastero|monasteri]], dove i monaci imparavano la medicina con un approccio più razionale. La mancata distinzione tra povertà e malattia (''paupertas'' e ''infirmitas'') perdurò fino a tutto il [[Medioevo]] e l'ospedale, in Occidente, rimase a lungo una struttura a scopo caritativo. Tale struttura, per la sua specificità, viene spesso indicata come ''ospitale'', ''spedale'' o ''hospitale''.

Riprendendo una lunga tradizione, forse a partire da un prototipo risalente all'epoca di [[Giustiniano]] a Costantinopoli, ma migliorandolo consistentemente, i [[nestoriani]] diffusero il sistema dell'ospedale - ''nosokomeion'' in greco. Ne fondarono ovunque si stabilirono: [[Nisibis]], [[Gundishapur]], [[Damasco]], [[Alessandria]], [[Gerusalemme]].

Gli ospedali in Europa si diffusero soprattutto dall'XI secolo, in parallelo con la ripresa degli spostamenti di persone in larga scala. Si trattava soprattutto di "ospizi", dove chi non poteva permettersi alberghi e osterie veniva ospitato gratuitamente e rifocillato. In larga parte i principali fruitori degli ospedali erano soprattutto pellegrini, soprattutto durante gli anni giubilari, e in secondo luogo gli indigenti. Essi si trovavano disposti lungo le vie di transito, nella città come nelle campagne, ed erano strutture di matrice religiosa, organizzate strutturalmente come monasteri e giuridicamente come le confraternite. A capo si trovava solitamente uno "spedalingo", che era quasi sempre un ecclesiastico.

Elwood affermò nel suo ''A medical history of Persia'' che "in buona parte, il credito dell'intero sistema ospedaliero va dato alla Persia"<ref>Cambridge University Press (p. 173).</ref>. Solo nel [[1136]] questa struttura fu copiata a [[Bisanzio]], dando vita al [[Pantocrator Xenon]].

=== L'ospedale nel Rinascimento ===
La [[Scuola medica salernitana]], in Italia, è stata invece la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo, di cui i primi esponenti e animatori furono i monaci benedettini. Migliorarono notevolmente le conoscenze in campo anatomico, con [[Leonardo da Vinci]] che fu il primo a illustrare dal vero il corpo umano e il suo funzionamento, favorendo uno sviluppo della [[chirurgia]]. Nuove disposizioni infatti permettevano di dissezionare i cadaveri, soprattutto dei giustiziati, correggendo molti errori nelle nozioni mediche.

Per impulso dell'arcivescovo di Milano [[Enrico II Rampini|Rampini]] nel [[1456]] venne fondato l'[[Ospedale Maggiore di Milano]], dove il malato riceveva ospitalità e assistenza gratuitamente. {{Citazione necessaria|L'Ospedale fu il primo centro in grado di rispondere a criteri clinici e di larga accessibilità sociale; la struttura offriva un letto a paziente, un servizio igienico ogni due letti che scaricava nei Navigli, pareti alte 10 metri con ampie finestre per favorire il ricambio d'aria e un altare al centro per le pratica liturgiche. L'Ospedale [[Ca' Granda]], la "grande casa dei milanesi", assume essenziale importanza (attualmente) anche dal punto di vista della ricerca statistica storica, per essere stato il primo e per secoli l'unico ad archiviare milioni di dati demografici, epidemiologici, anagrafici e biometrici, conservati attualmente nell'[[Archivio di Stato di Milano]]}}.

=== Sviluppo dello sfruttamento economico ===
Nell'Europa continentale i nuovi ospedali furono solitamente costruiti e mantenuti grazie a fondi pubblici. Verso la metà del [[XIX secolo]], in gran parte dell'Europa e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] erano già stati stabiliti numerosi sistemi ospedalieri, pubblici e privati. Negli Stati Uniti l'ospedale tradizionale è una struttura [[non profit]], di solito finanziata da una organizzazione di stampo religioso. Una delle prime esperienze, ancor prima della nascita degli stessi Stati Uniti, fu quella iniziata da [[William Penn]] a [[Filadelfia]] nel [[1713]]. Grazie al loro scopo caritatevole, a tali ospedali non era richiesto di versare tasse e contributi statali in cambio dell'erogazione di un pur minimo servizio medico assistenziale per la popolazione. A essi si aggiunsero grandi ospedali pubblici nelle maggiori città, e le scuole mediche delle università presto si affiliarono ai primi ospedali che svolgevano opera di ricerca scientifica.

Il sorgere di grandi catene ospedaliere a fini di lucro è un fenomeno del tardo [[XX secolo]]. In [[Italia]] la struttura ospedaliera e le [[azienda sanitaria locale|unità territoriali di assistenza sociale e sanitaria]] (ASL) diventano [[azienda]] nel [[1992]].

== Nel mondo ==
I dati forniscono il numero di posti-letto ospedalieri, la statistica fa riferimento all'anno 2011, stabilita dalla [[CIA World Factbook]] e divulgata nel gennaio 2012. Illustra il numero dei posti-letto su {{formatnum:1000}} abitanti, per ogni Stato del mondo.<ref>{{cita web | 1 = https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/ | 2 = www.cia.gov (the-world-factbook) | accesso = 2 marzo 2013 | dataarchivio = 10 maggio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130510200259/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/ | urlmorto = sì }}</ref>

{| class="wikitable sortable"
! Paese !! Posti letto/ {{formatnum:1000}} abitanti
|-
| {{Bandiera|JPN}} [[Giappone]] || 14
|-
| {{Bandiera|PRK}} [[Corea del Nord]] || 13
|-
| {{Bandiera|KOR}} [[Corea del Sud]] || 12
|-
| {{Bandiera|BLR}} [[Bielorussia]] || 11
|-
| {{Bandiera|RUS}} [[Russia]] || 10
|-
| {{Bandiera|UKR}} [[Ucraina]] || 9
|-
| {{Bandiera|DEU}} [[Germania]] || 8
|-
| {{Bandiera|AZE}} [[Azerbaigian]] || 8
|-
| {{Bandiera|AUT}} [[Austria]] || 8
|-
| {{Bandiera|BRB}} [[Barbados]] || 8
|-
| {{Bandiera|KAZ}} [[Kazakistan]] || 12
|-
| {{Bandiera|CZE}} [[Repubblica Ceca]] || 7
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[Francia]] || 7
|-
| {{Bandiera|HUN}} [[Ungheria]] || 7
|-
| {{Bandiera|LTU}} [[Lituania]] || 7
|-
| {{Bandiera|POL}} [[Polonia]] || 7
|-
| {{Bandiera|BEL}} [[Belgio]] || 7
|-
| {{Bandiera|SVK}} [[Slovacchia]] || 7
|-
| {{Bandiera|ROU}} [[Romania]] || 7
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Finlandia]] || 7
|-
| {{Bandiera|BGR}} [[Bulgaria]] || 6
|-
| {{Bandiera|LVA}} [[Lettonia]] || 6
|-
| {{Bandiera|NZL}} [[Nuova Zelanda]] || 6
|-
| {{Bandiera|MDA}} [[Moldavia]] || 6
|-
| {{Bandiera|KNA}} [[Saint Kitts e Nevis]] || 6
|-
| {{Bandiera|CUB}} [[Cuba]] || 6
|-
| {{Bandiera|MNG}} [[Mongolia]] || 6
|-
| {{Bandiera|ISR}} [[Israele]] || 6
|-
| {{Bandiera|ISL}} [[Islanda]] || 6
|-
| {{Bandiera|EST}} [[Estonia]] || 6
|-
| {{Bandiera|LUX}} [[Lussemburgo]] || 6
|-
| {{Bandiera|TUV}} [[Tuvalu]] || 6
|-
| {{Bandiera|HRV}} [[Croazia]] || 5
|-
| {{Bandiera|TJK}} [[Tagikistan]] || 5
|-
| {{Bandiera|SRB}} [[Serbia]] || 5
|-
| {{Bandiera|CHE}} [[Svizzera]] || 5
|-
| {{Bandiera|IRL}} [[Irlanda]] || 5
|-
| {{Bandiera|KGZ}} [[Kirghizistan]] || 5
|-
| {{Bandiera|NPL}} [[Nepal]] || 5
|-
| {{Bandiera|PLW}} [[Palau (stato)|Palau]] || 5
|-
| {{Bandiera|MLT}} [[Malta]] || 5
|-
| {{Bandiera|UZB}} [[Uzbekistan]] || 5
|-
| {{Bandiera|GRC}} [[Grecia]] || 5
|-
| {{Bandiera|SVN}} [[Slovenia]] || 5
|-
| {{Bandiera|MKD}} [[Macedonia del Nord]] || 5
|-
| {{Bandiera|NLD}} [[Paesi Bassi]] || 4
|-
| {{Bandiera|ARM}} [[Armenia]] || 4
|-
| {{Bandiera|CHN}} [[Cina]] || 4
|-
| {{Bandiera|TKM}} [[Turkmenistan]] || 4
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Argentina]] || 4
|-
| {{Bandiera|MNE}} [[Montenegro]] || 4
|-
| {{Bandiera|SYC}} [[Seychelles]] || 4
|-
| {{Bandiera|AUS}} [[Australia]] || 4
|-
| {{Bandiera|DMA}} [[Dominica]] || 4
|-
| {{Bandiera|LBY}} [[Libia]] || 4
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Italia]] || 4
|-
| {{Bandiera|DNK}} [[Danimarca]] || 4
|-
| {{Bandiera|NOR}} [[Norvegia]] || 4
|-
| {{Bandiera|LBN}} [[Libano]] || 4
|-
| {{Bandiera|CAN}} [[Canada]] || 3
|-
| {{Bandiera|GBR}} [[Gran Bretagna]] || 3
|-
| {{Bandiera|PRT}} [[Portogallo]] || 3
|-
| {{Bandiera|MUS}} [[Mauritius]] || 3
|-
| {{Bandiera|GEO}} [[Georgia]] || 3
|-
| {{Bandiera|ESP}} [[Spagna]] || 3
|-
| {{Bandiera|STP}} [[São Tomé e Príncipe]] || 3
|-
| {{Bandiera|SGP}} [[Singapore]] || 3
|-
| {{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] || 3
|-
| {{Bandiera|LKA}} [[Sri Lanka]] || 3
|-
| {{Bandiera|BHS}} [[Bahamas]] || 3
|-
| {{Bandiera|SUR}} [[Suriname]] || 3
|-
| {{Bandiera|BIH}} [[Bosnia-Erzegovina]] || 3
|-
| {{Bandiera|VCT}} [[Saint Vincent e Grenadine]] || 3
|-
| {{Bandiera|ZWE}} [[Zimbabwe]] || 3
|-
| {{Bandiera|ALB}} [[Albania]] || 3
|-
| {{Bandiera|URY}} [[Uruguay]] || 3
|-
| {{Bandiera|VNM}} [[Vietnam]] || 3
|-
| {{Bandiera|ZAF}} [[Sudafrica]] || 3
|-
| {{Bandiera|BRN}} [[Brunei]] || 3
|-
| {{Bandiera|NAM}} [[Namibia]] || 3
|-
| {{Bandiera|AND}} [[Andorra]] || 3
|-
| {{Bandiera|TTO}} [[Trinidad e Tobago]] || 3
|-
| {{Bandiera|TON}} [[Tonga]] || 2
|-
| {{Bandiera|TUR}} [[Turchia]] || 2
|-
| {{Bandiera|BRA}} [[Brasile]] || 2
|-
| {{Bandiera|GRD}} [[Grenada]] || 2
|-
| {{Bandiera|COM}} [[Comore]] || 2
|-
| {{Bandiera|ATG}} [[Antigua e Barbuda]] || 2
|-
| {{Bandiera|PAN}} [[Panama]] || 2
|-
| {{Bandiera|THA}} [[Thailandia]] || 2
|-
| {{Bandiera|SAU}} [[Arabia Saudita]] || 2
|-
| {{Bandiera|TUN}} [[Tunisia]] || 2
|-
| {{Bandiera|SWZ}} [[Swaziland]] || 2
|-
| {{Bandiera|CHL}} [[Cile]] || 2
|-
| {{Bandiera|FJI}} [[Figi]] || 2
|-
| {{Bandiera|CPV}} [[Capo Verde]] || 2
|-
| {{Bandiera|GNQ}} [[Guinea Equatoriale]] || 2
|-
| {{Bandiera|GUY}} [[Guyana]] || 2
|-
| {{Bandiera|BHR}} [[Bahrein]] || 2
|-
| {{Bandiera|OMN}} [[Oman]] || 2
|-
| {{Bandiera|ZMB}} [[Zambia]] || 2
|-
| {{Bandiera|ARE}} [[Emirati Arabi Uniti]] || 2
|-
| {{Bandiera|MYS}} [[Malaysia]] || 2
|-
| {{Bandiera|BWA}} [[Botswana]] || 2
|-
| {{Bandiera|KIR}} [[Kiribati]] || 2
|-
| {{Bandiera|JOR}} [[Giordania]] || 2
|-
| {{Bandiera|JAM}} [[Giamaica]] || 2
|-
| {{Bandiera|DZA}} [[Algeria]] || 2
|-
| {{Bandiera|BTN}} [[Bhutan]] || 2
|-
| {{Bandiera|EGY}} [[Egitto]] || 2
|-
| {{Bandiera|VUT}} [[Vanuatu]] || 2
|-
| {{Bandiera|MEX}} [[Messico]] || 2
|-
| {{Bandiera|RWA}} [[Ruanda]] || 2
|-
| {{Bandiera|COG}} [[Repubblica del Congo]] || 2
|-
| {{Bandiera|CMR}} [[Camerun]] || 2
|-
| {{Bandiera|ECU}} [[Ecuador]] || 2
|-
| {{Bandiera|PER}} [[Perù]] || 2
|-
| {{Bandiera|SYR}} [[Siria]] || 2
|-
| {{Bandiera|LCA}} [[Saint Lucia]] || 1
|-
| {{Bandiera|QAT}} [[Qatar]] || 1
|-
| {{Bandiera|KEN}} [[Kenya]] || 1
|-
| {{Bandiera|SLB}} [[Isole Salomone]] || 1
|-
| {{Bandiera|IRN}} [[Iran]] || 1
|-
| {{Bandiera|LSO}} [[Lesotho]] || 1
|-
| {{Bandiera|IRQ}} [[Iraq]] || 1
|-
| {{Bandiera|PRY}} [[Paraguay]] || 1
|-
| {{Bandiera|HTI}} [[Haiti]] || 1
|-
| {{Bandiera|VEN}} [[Venezuela]] || 1
|-
| {{Bandiera|GAB}} [[Gabon]] || 1
|-
| {{Bandiera|CRI}} [[Costa Rica]] || 1
|-
| {{Bandiera|CAF}} [[Repubblica Centrafricana]] || 1
|-
| {{Bandiera|LAO}} [[Laos]] || 1
|-
| {{Bandiera|ERI}} [[Eritrea]] || 1
|-
| {{Bandiera|GMB}} [[Gambia]] || 1
|-
| {{Bandiera|SLV}} [[El Salvador]] || 1
|-
| {{Bandiera|BOL}} [[Bolivia]] || 1
|-
| {{Bandiera|BLZ}} [[Belize]] || 1
|-
| {{Bandiera|MWI}} [[Malawi]] || 1
|-
| {{Bandiera|MAR}} [[Marocco]] || 1
|-
| {{Bandiera|TZA}} [[Tanzania]] || 1
|-
| {{Bandiera|DOM}} [[Repubblica Dominicana]] || 1
|-
| {{Bandiera|COL}} [[Colombia]] || 1
|-
| {{Bandiera|WSM}} [[Samoa]] || 1
|-
| {{Bandiera|GNB}} [[Guinea-Bissau]] || 1
|-
| {{Bandiera|GHA}} [[Ghana]] || 1
|-
| {{Bandiera|NIC}} [[Nicaragua]] || 1
|-
| {{Bandiera|IND}} [[India]] || 1
|-
| {{Bandiera|BFA}} [[Burkina Faso]] || 1
|-
| {{Bandiera|TGO}} [[Togo]] || 1
|-
| {{Bandiera|MOZ}} [[Mozambico]] || 1
|-
| {{Bandiera|HND}} [[Honduras]] || 1
|-
| {{Bandiera|AGO}} [[Angola]] || 1
|-
| {{Bandiera|BDI}} [[Burundi]] || 1
|-
| {{Bandiera|LBR}} [[Liberia]] || 1
|-
| {{Bandiera|SDN}} [[Sudan]] || 1
|-
| {{Bandiera|YEM}} [[Yemen]] || 1
|-
| {{Bandiera|IDN}} [[Indonesia]] || 1
|-
| {{Bandiera|PAK}} [[Pakistan]] || 1
|-
| {{Bandiera|MMR}} [[Birmania]] || 1
|-
| {{Bandiera|GTM}} [[Guatemala]] || 1
|-
| {{Bandiera|MLI}} [[Mali]] || 1
|-
| {{Bandiera|NGA}} [[Nigeria]] || 1
|-
| {{Bandiera|PHL}} [[Filippine]] || 1
|-
| {{Bandiera|BEN}} [[Benin]] || 1
|}

=== Italia ===
{{vedi anche|Storia della medicina in Italia|Azienda ospedaliera}}
Con la riforma sanitaria gli ospedali in Italia sono suddivisi in [[azienda ospedaliera|aziende ospedaliere]] (tra cui anche [[policlinico (ospedale)|policlinici]], [[istituto di ricovero e cura a carattere scientifico|IRCCS]] e [[azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione|ARNAS]]) dotate di particolare autonomia, e "presidi ospedalieri", dipendenti dalle [[azienda sanitaria locale|ASL]].

Aziende ospedaliere, posti letto e medici ogni mille abitanti (anno 2007).

{| class="wikitable sortable"
! bgcolor="#c0c0c0" | Posizione
! bgcolor="#c0c0c0" | Regione
! bgcolor="#c0c0c0" | Aziende ospedaliere
! bgcolor="#c0c0c0" | Posti letto
! bgcolor="#c0c0c0" | Medici ogni {{formatnum:1000}} abitanti
|-
| 1
| '''[[Piemonte]]'''
| 40
| 13067
| 1,8
|-
| 2
| '''[[Valle d'Aosta]]'''
| 01
| 418
| 2,0
|-
| 3
| '''[[Lombardia]]'''
| 62
| 30970
| 1,7
|-
| 4
| '''[[Trentino-Alto Adige]]'''
| 03{{sf}}
| 1608
| 0,8
|-
| 5
| '''[[Veneto]]'''
| 40
| 15186
| 1,7
|-
| 6
| '''[[Friuli Venezia Giulia]]'''
| 09
| 2273
| 1,9
|-
| 7
| '''[[Liguria]]'''
| 25
| 8410
| 2,9
|-
| 8
| '''[[Emilia-Romagna]]'''
| 23
| 13777
| 1,8
|-
| 9
| '''[[Toscana]]'''
| 40
| 10706
| 2,0
|-
| 10
| '''[[Umbria]]'''
| 11
| 2542
| 1,9
|-
| 11
| '''[[Marche]]'''
| 25
| 3821
| 1,8
|-
| 12
| '''[[Lazio]]'''
| 69
| 16913
| 2,1
|-
| 13
| '''[[Abruzzo]]'''
| 18
| 3414
| 1,8
|-
| 14
| '''[[Molise]]'''
| 07
| 1576
| 2,3
|-
| 15
| '''[[Campania]]'''
| 65
| 22379
| 2,5
|-
| 16
| '''[[Puglia]]'''
| 32
| 9846
| 1,6
|-
| 17
| '''[[Basilicata]]'''
| 03
| 544
| 1,6
|-
| 18
| '''[[Calabria]]'''
| 22
| 2903
| 1,7
|-
| 19
| '''[[Sicilia]]'''
| 63
| 12092
| 1,9
|-
| 20
| '''[[Sardegna]]'''
| 24
| 3943
| 1,7
|-
|}

== Personale ospedaliero ==
=== Personale sanitario ===
*'''Personale Medico''':
* '''Primario''', che è un dirigente medico, è il responsabile con il grado più alto dei reparti, delle unità operative o dei Dipartimenti in un ospedale.
*'''[[Medico|Medici specialisti]]'''. [[Cardiologia]], [[Ortopedia]], [[Neurologia]], [[Psichiatria]], [[Medicina interna]] ecc.
* '''Personale [[Paramedico]]'''
*'''[[Caposala]]''' o '''[[Coordinatore infermieristico]]''', sono a capo del personale infermieristico e socio-sanitario nei reparti.
*'''[[Infermiere (Italia)|Personale Infermieristico]]''' e personale '''[[Operatore socio-sanitario|Ausiliario Socio-Sanitario]]''', lavorano in corsia e in reparto, per assistere i pazienti in modo olistico.
*'''[[Soccorritore|Paramedici Soccorritori]]''', autisti e soccorritori in ambulanza per le [[Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza|centrali operative del 112 e 118]].

=== Personale di servizio ===
*'''Personale ausiliario''', si occupano della gestione del magazzino e dei reparti.
*'''Portantini''', si occupano degli spostamenti interni ai reparti.
*'''Auto-trasportatori''' del vitto, della biancheria, magazzino e farmacia.
*'''Inservienti e ascensoristi'''.

== Divise ospedaliere ==
Le divise del personale ospedaliero variano da un'[[azienda ospedaliera]] all'altra. Stesso discorso vale per le strutture private. Ufficialmente il personale medico veste in camice bianco o con casacca e pantaloni di colore verde. La casacca e i pantaloni verdi sono d'obbligo in tutti i [[sala operatoria|comparti operatori]], per il personale [[medico]], [[infermiere (Italia)|infermieristico]] e [[Operatore socio-sanitario|socio-sanitario]].

== Note ==
<references />

== Bibliografia ==
* Luciano Artusi, ''Antica ospitalità'', Semper, Firenze, 2000.

== Voci correlate ==
* [[Ambulanza]]
* [[Cartella clinica]]
* [[Cartella infermieristica]]
* [[Clinica (struttura)]]
* [[Medicina]]
* [[Medico]]
* [[Nave ospedale]]
* [[Ospedale militare]]
* [[Pronto soccorso]]
* [[Spedalità romane]]
* [[Sindrome da ospedalizzazione]]
* [[Storia degli ospedali]]
* [[Sanatorio]]
* [[Terapia intensiva]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sull'|wikt=ospedale|q}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}

{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|medicina}}

[[Categoria:Ospedali| ]]