Visualizza wikitesto di Oric

{{nd|la sequenza del DNA|Origine di replicazione}}
{{Computer
|nome = Oric-1
|immagine = Oric1.jpg
|didascalia = 
|tipo = [[Home computer]]
|paese = {{GBR}}
|produttore = [[Tangerine Computer Systems|Oric Products International]]
|presentazione = [[1982]]
|commercializzazione = Gennaio [[1983]]<ref name=rgp43/>
|dismissione = Gennaio [[1984]]<ref name=rgp45/>
|esemplarivenduti = Almeno {{formatnum:210000}} ({{formatnum:160000}} in Regno Unito e {{formatnum:50000}} in Francia nel 1983)
|costo = *129,95[[sterlina britannica|£]] (16k)
*169,95£ (48k)
|freq = 1 MHz
|coprocessori = [[gate array|ULA]], [[MOS 6522]]
|rom = 16 kB
|ram = 16 o 48 kB
|rammax = 
|slotinterni = 
|slotesterni = 
|tastiera = 57 tasti di plastica
|vram = 
|risoluzione = 240 x 224
|schedaaudio = [[General Instrument AY-3-8910|AY-3-8912]]
|porte = Registratore cassette, video RGB, TV, stampante, espansione
|altrosoftware = Oric BASIC, derivato dal [[Microsoft BASIC]]
|consumo = 
|peso = 848 g<ref>{{old-computers|180|Oric-1}}</ref>
|altezza = 1,5
|larghezza = 28
|profondita = 17,8
|colorazioni = Bianco e nero
|predecessore = [[Microtan 65]]
|successore = [[#Oric Atmos|Oric Atmos]]
}}

L{{'}}'''Oric''' è una famiglia di [[home computer]] a [[8 bit]] lanciata nel 1983 dalla [[Tangerine Computer Systems]] sotto il nome Oric Products International. Fu distribuita in Europa ed ebbe una discreta diffusione nel nativo [[Regno Unito]] e in [[Francia]].
Il primo modello, '''Oric-1''', era un sistema a basso costo, pensato per competere con lo [[ZX Spectrum]] uscito sei mesi prima, ma nonostante le capacità superiori rimase sempre all'ombra del grande successo dello Spectrum.<ref name=rgp43>{{RivistaVG/Cita|rg|29|43}}.</ref> Fu seguito dall{{'}}'''Oric Atmos''' (1984) e dal poco diffuso '''Oric Telestrat''' (1986), il primo con architettura molto simile all'originale e il secondo più evoluto, ma comunque retrocompatibile.

== Storia ==
=== Progetto ===
La [[Tangerine Computer Systems]], fondata nel 1979, aveva avuto un certo successo con il [[microcomputer]] [[Tangerine Microtan 65|Microtan 65]], basato sul microprocessore [[MOS 6502]]. Ne vennero progettati due successori, il Tiger rivolto al mercato aziendale e il Microtan 2 rivolto ai consumatori di fascia bassa. Il Tiger non andò oltre la fase di sviluppo, mentre il Microtan 2 è poi evoluto nel computer a basso costo Oric-1. Nella fascia economica l'Oric si sarebbe trovato in competizione principalmente con lo [[ZX Spectrum]], computer uscito a metà 1982 che stava avendo grande successo nel Regno Unito.<ref name=rgp43/>

La progettazione dell'Oric-1 iniziò ad aprile del 1982, con il supporto finanziario di [[British Car Auctions]]. La Tangerine cambiò nome in Oric Products International, con Paul Johnson come capo progettista. Andy Brown e Chris Shaw si occuparono della [[Read Only Memory|ROM]], Paul Halford del software di gestione [[audiocassetta|cassette]], Ian Redhead collaborò per l'hardware, Paul Kaufman del software per l'audio (Kaufman era allora responsabile della Tansoft, l'editrice software della Tangerine, e editore della rivista ''Tansoft Gazette'').<ref name=rgp43/>

Il processore dell'Oric è il MOS 6502, scelta che derivava dall'esperienza con il Microtan 65. Per le altre caratteristiche tecniche si prese come esempio lo ZX Spectrum, cercando di superarne i limiti. Anziché la debole tastiera di gomma da 40 tasti dello Spectrum, per l'Oric-1 se ne scelse una con 57 tasti di plastica indipendenti, che non si poteva comunque considerare di livello professionale, ma era più confortevole.<ref name=rgp43/> Inoltre, rispetto allo Spectrum, l'Oric-1 ha un linguaggio [[BASIC]] di serie standardizzato, più porte di connessione, un vero [[chip sonoro]] anziché un [[beeper]], grafica più veloce e presenza meno marcata di ''colour-clash'' (impossibilità di avere più di due colori entro certe aree; nell'Oric le aree sono righe di soli sei pixel). Proprio come lo Spectrum l'Oric-1 fu proposto in versioni con 16 e con 48 kB di [[RAM]].<ref name=rgp44>{{RivistaVG/Cita|rg|29|44}}.</ref>

=== Commercializzazione ===
Nei piani della Oric i prezzi di lancio nel Regno Unito sarebbero stati inferiori ai prezzi dello Spectrum, pur offrendo capacità superiori. Il lancio tuttavia ebbe molti problemi. L'interesse del pubblico c'era, infatti oltre {{formatnum:30000}} Oric-1 erano già stati preordinati. Il lancio ufficiale avvenne a gennaio 1983, ma a causa di problemi produttivi, specialmente ritardi nella fornitura di componenti ROM e RAM, i primi computer da 48k furono disponibili intorno a marzo, a 169,95£. I modelli 16k tardarono ulteriormente fino a maggio, a causa di una revisione all'ultimo momento della scheda madre, e costavano 129,95£, ossia 30£ più di quanto previsto inizialmente.<ref name=rgp45>{{RivistaVG/Cita|rg|29|45}}.</ref>

Nell'estate del 1983 ci fu poi carenza di software commerciale. Oltre alla Tansoft appartenente alla stessa Oric, l'Oric-1 fu supportato presto da noti editori di giochi, come [[Ocean Software|Ocean]], [[Durell Software|Durell]] e IJK, ma ci furono migliaia di cassette rimandate indietro dai rivenditori perché difettose. La Oric diede la colpa alla Cosma Sales, fornitrice del servizio di duplicazione cassette, ma la Cosma sosteneva che il sistema di caricamento dell'Oric era difettoso. In ogni caso la stampa cominciò a parlare di difficoltà di caricamento dei programmi.
Era risaputo inoltre che c'erano dei [[Baco (informatica)|bachi]] nell'Oric BASIC, e venne promesso un aggiornamento della ROM sui futuri Oric-1, che però non ci fu mai.<ref name=rgp45/>

Nel frattempo a maggio del 1983 i prezzi del concorrente Spectrum furono ridotti, diventando più bassi di quelli dell'Oric. In risposta in breve tempo la Oric riuscì a ribassare anche i propri prezzi. Uscì finalmente anche una stampante a quattro colori per Oric, promessa già dai tempi del lancio del computer, a 169,95£.<ref name=rgp45/>

Il peggio doveva ancora venire. A ottobre del 1983 la fabbrica di Oric-1 a [[Feltham]] fu colpita da un incendio, distruggendo l'importantissima produzione destinata al periodo di Natale. La produzione riprese rapidamente in un'altra fabbrica, ma ormai le scorte erano perse e le vendite di Natale compromesse.<ref name=rgp45/>

L'Oric-1, surclassato dallo Spectrum, fu ufficialmente dismesso a gennaio 1984. Si stima che nel 1983 vennero vendute circa {{formatnum:160000}} unità nel Regno Unito, contro le {{formatnum:350000}} che aveva previsto il direttore finanziario della Oric, Allan Castle, e contro il milione raggiunto dallo Spectrum.<ref name=rgp45/>

La linea Oric ebbe molto successo in [[Francia]], dove i modelli Oric-1 e Atmos arrivarono a dominare il mercato. Nel 1983 si vendettero circa {{formatnum:50000}} Oric-1 nella nazione. L'azienda francese [[Loriciels]] in particolare produsse del software notevole.<ref name=rgp43/>
Come distributore dell'hardware fu attivo da giugno del 1983 Oric France, dipartimento informatico del distributore di elettronica ASN Diffusion.<ref>{{Cita testo|lingua=fr|articolo=Exclusif: le nouvel Oric|url={{RivistaVG/IA|hebdogiciel-french-016|1}}|formato=jpg|rivista=Hebdogiciel|numero=16|data=27 gennaio 1984|editore=|p=1}}</ref>

Tra gli altri paesi europei dove la linea Oric fu commercializzata si possono citare [[Germania]]<ref>{{Cita testo|lingua=de|articolo=Commodore 64, Oric-1 oder Spectrum?|url={{RivistaVG/IA|hc-1983-11-ocr|5}}|formato=jpg|rivista=Hobby Computer|numero=|data=novembre 1983|editore=|pp=8-12}}</ref> (dove fu stabilita Oric Deutschland<ref>{{Cita testo|lingua=de|articolo=Pubblicità|url={{RivistaVG/IA|hc-mein-home-computer_1985-02|135}}|formato=jpg|rivista=HC Mein Home-Computer|numero=|data=febbraio 1985|editore=|p=135}}</ref>), [[Spagna]]<ref>{{Cita testo|lingua=es|articolo=Banco de pruebas - Oric-1|url={{RivistaVG/IA|OrdenadorPersonalMagazine/OrdenadorPersonalIssue15|68}}|formato=jpg|rivista=El ordenador personal|numero=15|data=maggio 1983|editore=|pp=68-74}}</ref> (dove fu stabilita Oric España<ref>{{RivistaVG|mh|17|33|2|1985|giorno=26|titolo=Pubblicità}}</ref>), [[Italia]] (dove furono annunciati diversi importatori: GEM-TRON di Prato<ref name=mc17>{{RivistaVG|mc|17|12|3|1983|titolo=Oric-1, un micro dall'Inghilterra}}</ref>, Sumus di Firenze<ref name=hc4>{{RivistaVG|hc|4|13|8|1984|titolo=48k attraversano la manica}}</ref>, P.Z. Periferiche Zeta / PiZeta di Milano anche per Atmos<ref>{{Cita testo|articolo=Arrivano anche in Italia i computer Oric|url={{RivistaVG/IA|Elettronica_Viva_1984_11|41}}|formato=jpg|rivista=Elettronica Viva|numero=50|data=novembre 1984|editore=Faenza Editrice|p=39}}</ref><ref>{{RivistaVG|eg|12|20|12|1984|titolo=Oric in Italia}}</ref>, ma il marchio Oric rimase poco conosciuto<ref name=hc4/>) e [[Svezia]]<ref>{{Cita testo|lingua=sv|articolo=Spectrum|url={{RivistaVG/IA|AlltOmHemdatorer19841|33}}|formato=jpg|rivista=Allt om Hemdatorer|numero=1|data=1984|editore=Basic Press|p=33}}</ref>.

=== Oric Atmos ===
[[File:Oric_Atmos_01a.jpg|thumb|Oric Atmos]]
Grazie a un investimento di quattro milioni di sterline della Edenspring Investments la Oric non si fermò e lanciò il nuovo computer Oric Atmos. Questo modello, di colore nero e rosso, ha una buona tastiera e una ROM migliorata, ma all'interno è sostanzialmente lo stesso Oric-1. Fu lanciato a un prezzo relativamente alto di 170£, mettendosi stavolta in competizione non con lo Spectrum, ma con i più avanzati [[Atari 600XL]], [[Acorn Electron]] e [[Commodore 64]].<ref name=rgp45/>

La più importante [[periferica]] opzionale introdotta con l'Atmos, per la quale probabilmente venne pensato l'intero sistema, è il [[lettore di floppy disk]]. Utilizza floppy da 3" con capacità di 320 kB per faccia. Il disco del [[disk operating system]] include anche un Extended BASIC. Venne lanciato a 299£, ovvero circa 700.000 lire.<ref name=mc33>{{RivistaVG/Cita|mc|33}}.</ref>

Solo in Francia, dal lancio a febbraio del 1984 fino a fine giugno del 1984, vennero venduti {{formatnum:27000}} Atmos.<ref>{{Cita testo|lingua=fr|articolo=Les nouvelles|url={{RivistaVG/IA|theoric-03|10}}|formato=jpg|rivista=Théoric|numero=3|data=settembre 1984|editore=SORACOM|p=10}}</ref>
Sebbene non avesse speranze di battere i maggiori concorrenti, le vendite andarono bene nel 1984, anche grazie a un ribasso di 50£ sul prezzo prima di Natale. Tuttavia la Oric aveva accumulato debiti per più di 5 milioni di £ e all'inizio di febbraio 1985 andò in bancarotta.<ref name=rgp45/>

Con il fallimento della Oric nel Regno Unito l'azienda francese Eureka Informatique acquisì tutti i diritti sulla linea Oric e tutte le rimanenze di Atmos totalmente o parzialmente assemblati e di componenti, che avrebbe continuato ad assemblare in [[Normandia]] e a vendere in Francia.<ref>{{Cita testo|articolo=Oric passa all'Eureka|url={{RivistaVG/IA|Magnifici7-05|14}}|formato=jpg|rivista=I Magnifici Sette|numero=5|data=settembre 1985|editore=SIPE|pp=14-15}}</ref>

=== Oric Telestrat ===
[[File:Oric Telestrat White BG.jpg|thumb|Oric Telestrat con due cartucce inserite]]
Come successore dell'Atmos la Oric aveva in previsione l'Oric Stratos, che non venne mai prodotto, ma evolvette nel successivo Oric Telestrat.<ref>{{old-computers|226|Oric Stratos / IQ 164}}</ref>

Eureka Informatique continuò a vendere gli Atmos rimanenti e infine si concentrò sul produrre il nuovo Oric Telestrat, un modello avanzato pensato per il mercato francese. Era progettato in particolare per potersi collegare al servizio telematico francese [[Minitel]].
Fu messo in vendita a settembre del 1986, a un prezzo piuttosto alto di 400£, e non ebbe decisamente successo. Ne furono venduti solo seimila ed è divenuto un raro pezzo da collezione.<ref name=rgp43/>

=== Cloni ===
[[File:Pravetz 8d with manual.png|thumb|Pravetz 8D con manuale]]
Vennero prodotte da indipendenti almeno due macchine [[Clone (informatica)|cloni]] dell'Oric.

In [[Bulgaria]], nel 1985-1989, la Pravetz produsse il '''Pravetz 8D''', parte della [[Pravetz (computer)|serie 8]], basato sull'Oric Atmos 48k, con supporto per l'[[alfabeto cirillico]]. Il processore è il CM630, a sua volta un clone bulgaro del MOS 6502.<ref>{{old-computers|988|Pravetz 8D}}</ref>

In [[Jugoslavia]] a partire dal 1985 la Avtotehna di [[Lubiana]] produsse l{{'}}'''Oric Nova 64''', anch'esso basato sull'Oric Atmos 48k. In questo caso si tratta di una riproduzione autorizzata: la Avtotehna acquisì i diritti per fabbricare 5000 unità. Esternamente infatti il Nova 64 è uguale all'Atmos, a parte il logo, mentre internamente la scheda madre ha diversa disposizione della RAM. Il 64 si riferisce ai 64&nbsp;kB di RAM interna dell'Atmos 48k (di cui 16 riservati e 48 per l'utente).<ref>{{Cita web|lingua=sl,en|url=http://kiberpipin.racunalniski-muzej.si/?page_id=309|titolo=Oric Nova 64}}</ref>

== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Oric1_mb.jpg|thumb|Interno dell'Oric-1]]
L'Oric-1 è un blocco unico con tastiera integrata, composta da 57 tasti di plastica, di tipo economico e simile a quella dello ZX Spectrum (che però è di gomma).<ref name=rgp43/>

L'Oric si basa sul microprocessore a 8 bit [[MOS 6502]], supportato da una [[gate array|ULA]] per il controllo del video e da un [[MOS 6522]] mappato in memoria per l'ingresso-uscita.<ref name=mc33/>

Il linguaggio [[BASIC]] di serie è il [[Microsoft BASIC]], espanso però con nuovi comandi specifici dell'Oric, che ne aumentarono le dimensioni occupate in ROM da 8 a 10 kB.<ref name=rgp44/>

Tra le varie porte di connessione, poste sul retro, sono presenti un'interfaccia standard [[Centronics]] per le stampanti e un'uscita video [[RGB]] per potere collegare un monitor oltre che (come era tipico degli home computer) una TV.<ref name=rgp44/>

Le due modalità video, entrambe a 240x224 [[pixel]] e 8 colori, sono testo e grafica.
*Il testo corrisponde a 40x28 caratteri da 6x8 pixel (a differenza del più comune formato 8x8).<ref name=rgp44/> Sono disponibili 96 diversi caratteri [[ASCII]] personalizzabili, visualizzabili anche con lampeggio o in doppia altezza.<ref name=mc17/>
*La modalità grafica è costituita da una finestra di 240x200 pixel effettivamente manipolabili uno a uno, mentre i 240x24 sottostanti ospitano sempre tre righe di caratteri come nella modalità testo.<ref name=mc33/>
In entrambe le modalità, ogni riga di 6 pixel consecutivi deve comunque essere monocromatica, per cui è leggermente presente il cosiddetto problema del ''colour-clash'' (non sono possibili più di due colori diversi, di primo piano e di sfondo, dentro ciascuna di tali aree).
Insolito era l'uso di attributi seriali per il video, che consentiva minor uso di memoria e maggiore velocità di visualizzazione, rendendo l'Oric molto adatto per i videogiochi d'azione rapidi.<ref name=rgp44/>
Poiché, con gli attributi seriali, certi caratteri non stampabili servono a determinare gli attributi grafici (principalmente il colore) dei caratteri successivi, a meno che si lavori in bianco e nero le prime due colonne sono normalmente riservate per gli attributi di ciascuna riga e non mostrano nulla. Perciò la risoluzione effettiva del testo diventa 38x28 e della grafica 228x200, con una banda inutilizzata larga 12 pixel sulla sinistra.<ref name=mc30p61>{{RivistaVG/Cita|mc|30|61}}.</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://osdk.org/index.php?page=articles&ref=ART9|titolo=Oric graphics in details}}</ref>

Per il sonoro si scelse il diffuso [[General Instrument AY-3-8910]] a tre canali, con il supporto di comandi BASIC dedicati e di alcuni effetti sonori predefiniti, utilizzabili da tutti i programmi, per esempio spari ed esplosioni per videogiochi.<ref name=rgp44/>

L'Oric-1 fu proposto fin dall'inizio in due versioni, con 16 oppure con 48&nbsp;kB di [[RAM]].<ref name=rgp44/>
Nella versione 48k la RAM assemblata è in realtà di 64&nbsp;kB (8 chip RAM 4164 da 8k, allora comuni), ma 16&nbsp;kB sono sempre occupati dal software di sistema caricato dalla ROM.<ref name=mc30p61/>

=== Modelli successivi ===
L'architettura interna dell'Oric Atmos rimase la stessa dell'Oric-1 sopra descritto. Le novità sostanziali dell'hardware dell'Atmos sono la buona tastiera meccanica standard, al posto della precedente che usava elementi simili a quelle delle calcolatrici, e miglioramenti nel BASIC presente in ROM (ulteriori comandi e correzione di alcuni bachi).<ref name=mc33/>

L'Oric Telestrat è simile all'Atmos, ma con involucro più grande che presenta due porte superiori per [[cartuccia (informatica)|cartucce]] e diverse altre porte per connessioni più avanzate, tra cui quella al terminale [[Minitel]], utilizzabile anche come modem. La RAM è di 64 kB e il BASIC, chiamato Hyper Basic, era fornito su cartuccia. Il microprocessore non è cambiato e la retrocompatibilità con gli altri Oric è garantita da apposite cartucce.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.old-computers.com/museum/doc.asp?c=235|titolo=Oric Telestrat additional information}}</ref>

== Software ==
Sono noti almeno mille [[software]] pubblicati commercialmente per Oric, tra applicativi e videogiochi, questi ultimi leggermente in maggioranza. Oltre 500 dei suddetti software sono di provenienza britannica, oltre 400 francesi, e una trentina scandinavi. Di solito funzionano su tutti gli Oric, ma ci sono anche titoli non compatibili con Oric-1 o con Atmos per via delle differenze nelle ROM.<ref>{{Cita web|lingua=en|http://www.48katmos.freeuk.com/lists.htm|Muso's Oric Software Lists}}</ref>

Tra gli applicativi a catalogo nel 1984 ci sono per esempio i linguaggi di programmazione BASIC esteso, [[Forth (linguaggio)|Forth]] e AID, i programmi da ufficio [[videoscrittura|Word Processor]] della Juniper, [[CAD]], [[foglio elettronico|Calc]], [[Assembler|Mon]] e [[database|Base]] della Tansoft, e vari corsi di lingue straniere.<ref name=mc33/>

=== Videogiochi ===
{{vedi categoria|Videogiochi per Oric}}
[[File:Karate oric game04.jpg|thumb|''Karate'' per Oric (1986)]]
L'Oric fu surclassato dallo ZX Spectrum ed è spesso deriso dai giocatori, ma immeritatamente; il primo anno si formò una discreta base di utenti ({{formatnum:160000}} solo nel Regno Unito), che attirò l'interesse dei produttori e i videogiochi non mancarono.<ref name=rg140/> Nel Regno Unito, tra gli altri, la IJK Software fu un editore molto attivo sull'Oric e la [[Ocean Software]] iniziò precocemente a supportare la piattaforma.<ref name=rgp44/>. In Francia si distinse soprattutto la [[Loriciels]].<ref name=rgp43/> Nel complesso il sistema ebbe una quota più che rispettabile di giochi decenti.<ref name=rgp42>{{RivistaVG/Cita|rg|29|42}}.</ref> Gran parte dei giochi migliori sono tra quelli che richiedono un Oric 48k, ma ci sono eccezioni.<ref name=rg140/>

Secondo una selezione fatta dalla rivista ''[[Retro Gamer]]'', dieci dei più grandi giochi per Oric sono ''Xenon 1'' (clone di ''[[Phoenix (videogioco)|Phoenix]]'' e inizio di una trilogia), ''Rat Splat'', ''Insect Insanity'', ''Don't Press the Letter Q'', ''[[Mr. Wimpy]]'', ''[[Manic Miner]]'', ''Doggy'', ''[[Snowball (videogioco)|Snowball]]'', ''[[L'aigle d'or]]'', ''Pulsoids'' ([[homebrew (informatica)|homebrew]] del 2002).<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|29|46-47}}.</ref>
''Xenon 1'' divenne onnipresente tra gli utenti Oric, con {{formatnum:120000}} copie vendute.<ref name=rg140/>
In una selezione successiva la rivista ricorda anche ''Zorgon's Revenge'' (seguito di ''Xenon 1''), ''[[The Hobbit (videogioco 1982)|The Hobbit]]'', ''[[Lords of Time]]'', ''[[The Ultra]]'' (notevole nonostante richiedesse soltanto 16k; convertito per altri sistemi come ''Maxima''), ''Defence Force'' (clone di ''[[Defender (videogioco 1981)|Defender]]''), ''[[Scuba Dive]]'' (non al livello dell'originale per ZX Spectrum, ma richiede soli 16k), ''Zipnzap'', ''Space 1999'' (homebrew del 2009 tratto da ''[[Spazio 1999]]'').<ref name=rg140>{{RivistaVG|rg|140|76-79|3|2015|titolo=Minority Report: Oric-1}}</ref>

== Riviste ==
I principali periodici dedicati esclusivamente all'Oric erano nel Regno Unito ''Oric Owner'' (ex ''Tansoft Gazette'', pubblicazione ufficiale legata alla Tangerine), ''Oric Computing'', ''Oric User Monthly'', e in Francia ''Micr'Oric'', ''Théoric'', ''CEO-MAG'' (ancora pubblicato su abbonamento in digitale nel 2021), ''Rhetoric''.<ref name=rgp42/>
La rivista di punta era ''Théoric'' e superava in importanza anche le pubblicazioni britanniche.<ref name=rgp43/>
In Italia la rivista multipiattaforma ''LIST'' proponeva anche listati di programmi per Oric almeno dal 1984.<ref>{{RivistaVG|list|1|57-61|1/2|1984|articolo=Entertainer Rag}}</ref>

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{RivistaVG|rg|29|42-49|9|2006|titolo=Retroinspection: Oric-1}}
* {{RivistaVG|mc|30|60-63|5|1984|titolo=Oric-1|html=https://www.1000bit.it/storia/vari/oric.asp}}
* {{RivistaVG|mc|33|26|9|1984|titolo=Oric Atmos}}
* {{RivistaVG|list|3|43-45|5/6|1984|titolo=Oric Atmos 48K}}
* {{Cita testo|articolo=Le prove di Jurassic News - Oric-1|url={{RivistaVG/IA|JurassicNews29|12}}|formato=jpg|rivista=Jurassic News|numero=29|data=maggio 2010|editore=|pp=12-31}}

== Altri progetti ==
{{ip|c=Category:Oric computers}}

== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|lingua=en,fr|https://www.oric.org/|The Oric Site}}

[[Categoria:Home computer]]