Necropoli di Prato Rosello

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La necropoli di Prato Rosello è un'area archeologica posta in località Artimino nel comune di Carmignano, in provincia di Prato.

Incensiere in bucchero apparteneva al Tumulo C
Cratere etrusco a figure rosse proveniente dalla località Grumaggio

Si trova sul pendio sottostante la Villa o per meglio dire sul crinale che degrada verso l’Arno dal poggio della Villa, un tempo probabilmente occupato dall'insediamento etrusco. Identificata come tale alla fine degli anni '60, è stato poi oggetto di campagne di scavi proseguite con regolarità fino ad oggi.

Vi si accede dalla strada tra Artimino e Poggio alla Malva. Presenta vari tumoli di sepoltura all'interno di un'area boscata. Particolarmente significativi, i tumuli A, B, C, X e Z.

  • Il tumulo A presenta una cella quadrangolare.
  • Il tumulo B con una tomba a pozzo.
  • Il tumulo C presenta una cella rettangolare, parzialmente scavata nella roccia e sostenuta da un pilastro centrale, a cui si accede da un vestibolo. Tra i reperti, particolarmente interessante un incensiere in bucchero[1].

Poco distanti dalla necropoli vera e propria troviamo altre sepolture:

  • il tumulo di Grumaggio[2], poco sotto Prato Rosello, presso Poggio alla Malva, affacciato sull'Arno di fronte al masso della Gonfolina ed alle cave, ormai chiuse, di pietra serena: nel tumulo è stato rinvenuto casualmente, nel 1942, un corredo da simposio di cui fa parte un grande cratere etrusco a figure rosse, del IV secolo a.C. e vasellame di bronzo.
  • l’area del podere Grumolo a NNE della Villa, dove nel 1929 furono rinvenuti tre cippi funerari [3] e dove si trova un tumulo con tomba a camera.

I reperti della necropoli si trovano nel Museo archeologico di Artimino, insieme a quelli reperiti nell'area di Comeana e nelle altre aree dell'insediamento di Artimino.

Note

  1. ^ M.Torelli, C. Masseria, M. Menichetti, M. Fabbri, Atlante dei siti archeologici della Toscana, Soprintendenza archeologica della Toscana, 1992
  2. ^ La località accoglieva nel XV secolo un piccolo monastero poi trasformato in casa rurale: E. Repetti, Dizionario geografico fisico della Toscana, 1833
  3. ^ M. Torelli, C. Masseria, M. Menichetti, M. Fabbri, Op. cit., 1992

Bibliografia

  • AA.VV., Artimino scavi 1974, Firenze 1987.
  • F. Nicosia, Schedario topografico dell’archeologia dell’Agro fiorentino, in Studi etruschi n. 34, 1966.
  • F. Nicosia, Artimino, recenti scoperte in Bullettino storico pistoiese, vol. IX, Pistoia 1974.
  • W. Nesti, Artimino ed il suo territorio, in Prato Storia e Arte n. 54, Prato 1979.
  • G. Poggesi, Artimino: il guerriero di Prato Rosello, Firenze 1998

Voci correlate