Mjóifjörður (Ísafjarðardjúp)
Mjóifjörður (Ísafjarðardjúp) | |
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Il ponte sul Mjóifjörður | |
Parte di | Ísafjarðardjúp |
Stato | Islanda |
Regione | Vestfirðir |
Coordinate | 65°53′20″N 22°35′45″W |
Dimensioni | |
Lunghezza | 18 km |
Larghezza | 2 km |
Idrografia | |
Immissari principali | Bessadalsá |
Il Mjóifjörður (in lingua islandese: Fiordo stretto) è un fiordo laterale che si dirama nella sponda meridionale dell'ampio Ísafjarðardjúp, nella regione dei Vestfirðir, i fiordi occidentali dell'Islanda.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Mjóifjörður è una delle numerose diramazioni del grande fiordo Ísafjarðardjúp; è largo solo 2 km e si estende per 18 km nell'entroterra. Questa conformazione gli ha attribuito la denominazione di fiordo stretto. I rilievi collinari circostanti hanno altezze comprese tra 250 e 400 metri.
A circa 1/3 della lunghezza del fiordo a partire dal suo ingresso si trova anche la piccola isola Hrútey. Lo stretto Eyasund è chiuso a ovest da una diga su cui scorre strada S61 Djúpvegur.
Non ci sono insediamenti significativi e la maggior parte delle fattorie un tempo presenti nel fiordo risultano ora abbandonate.
Denominazione
[modifica | modifica wikitesto]Il nome "Mjóifjörður" (fiordo stretto) è abbastanza comune in Islanda e fa riferimento alla conformazione stretta e allungata di alcuni fiordi.
Altri fiordi con questo nome sono:
- Mjóifjörður (Austurland), nella regione dell'Austurland.
- Mjóifjörður (Kerlingarfjörður), nella parte meridionale dei Vestfirðir.
Accessibilità
[modifica | modifica wikitesto]La strada T633 Mjóafjarðarvegur corre intorno al fiordo. Si tratta di una strada secondaria e dal fondo non stabilizzato, lunga quasi 38 km e che un tempo faceva parte della strada S61 Djúpvegur[1] prima della realizzazione del ponte lungo 127 metri costruito nel 2009 nella parte orientale del fiordo; la T633 attraversa anche l'isola Hrútey.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Map Viewer, su kortasja.lmi.is, National Land Survey of Iceland. URL consultato il 20 marzo 2021.
- ^ (IS) Brúaskrá - Brýr á þjóðvegum (febrúar 2016) (PDF), su vegagerdin.is. URL consultato il 18 marzo 2021.