Visualizza wikitesto di Malekith

{{personaggio
|medium = fumetti
|universo = [[Universo Marvel]]
|lingua originale = inglese
|autore = [[Walter Simonson]]
|nome = Malekith
|soprannome = Signore dei Segugi<br />Padrone dei Persecutori
|alterego = Malcolm Keith
|epiteto = Malekith il maledetto
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = giugno 1984
|prima apparizione = ''Thor'' (vol. 1{{Vol}}) n. 344
|prima apparizione nota = 
|editore Italia = [[Play Press]]
|data inizio Italia = maggio 1990
|prima apparizione Italia = ''Silver Surfer'' n. 8
|prima apparizione Italia nota = 
|sesso = M
|luogo di nascita = [[Svartálfaheimr|Svartalfheim]]
|etnia = svartálfaheimr
|razza = [[Døkkálfar|elfo oscuro]]
|affiliazione = 
|poteri = *immunità alle [[malattie]]
*longevità
*immunità alla morte naturale
*uso della [[magia]]
*"[[caccia selvaggia]]"
|attore = [[Christopher Eccleston]]
|attore nota = 
|doppiatore = [[Quinton Flynn]]
|doppiatore nota = (''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'')
|doppiatore 2 = [[James C. Mathis III]]
|doppiatore 2 nota = (''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'')
|doppiatore italiano = [[Christian Iansante]]
|doppiatore italiano nota = (''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'')
|doppiatore italiano 2 = [[Stefano Benassi]]
|doppiatore italiano 2 nota = (''[[Thor: The Dark World]]'')
|doppiatore italiano 3 = [[Giulio Pierotti]]
|doppiatore italiano 3 nota = (''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'')
|immagine = Thor il dio del tuono 14.jpg
|larghezza immagine = 250px
|didascalia = Malekith contro [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], disegni di [[Esad Ribić]]
}}

'''Malekith il maledetto''' (''Malekith the Accursed'') è un personaggio dei [[Fumetto statunitense|fumetti statunitensi]] creato da [[Walt Simonson]] (testi e disegni) pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione avviene in ''Thor'' (vol. 1{{Vol|2}}) n. 344 di giugno [[1984]].

Signore del [[Asgard (Marvel Comics)#I Nove Mondi|regno di Svartalfheim]] e degli [[Døkkálfar|Elfi Oscuri]], Malekith è un nemico giurato di [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], determinato a conquistare tutti i Nove Mondi. Essendo il solo detentore della capacità di invocare la "[[caccia selvaggia]]", il personaggio viene spesso soprannominato il "'''Signore dei Segugi'''" o il "'''Padrone dei Persecutori'''" (''Master of the Hounds'').

== Storia editoriale ==
Creato da [[Walt Simonson]], Malekith ha esordito su ''Thor'' nella saga intercorsa tra i numeri 344-349 (giugno-novembre 1984). Successivamente è divenuto un [[antagonista]] ricorrente, comparendo nei numeri 363 (gennaio 1986), 366-368 (aprile-giugno 1986), 485-487 (aprile-giugno 1995) e 489 (agosto 1995).

Nel 1997 è comparso anche su ''X-Force'' e ''Cable Annual'', mentre nell'agosto del 1998 è stato il nemico di ''Heroes for Hire'' n. 14. Successivamente è tornato a rivestire il ruolo di avversario di [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] dal numero 29 al 32 del secondo volume{{Vol|3}} (novembre 2000-febbraio 2001) della testata dedicata al personaggio. Successivamente è comparso in ''The Incredible Hercules'' n. 134 (novembre 2009) e 136 (dicembre 2009); mentre nel 2013 ha nuovamente affrontato il "Dio del Tuono" nella saga intercorsa tra i numeri 15 e 17 di ''Thor: God Of Thunder''.

== Biografia del personaggio ==
=== Origini ===
Nato a [[Svartálfaheimr|Svartalfheim]], dal signore di una piccola fazione di [[Døkkálfar|Elfi Oscuri]] e da sua moglie Lady Mazerot, in un clan di guerrieri soprannominati "signori della [[caccia selvaggia]]" per i segugi da combattimento di cui si servono in guerra, Malekith cresce in un ambiente duramente segnato dalle continue guerre coi [[Troll (mitologia)|Troll]], difatti suo padre, i suoi zii e i suoi dodici fratelli maggiori muoiono in battaglia e la madre, non volendolo vedere andare incontro al medesimo destino, lo vende agli elfi [[Becchino|becchini]], che lo costringono a lavorare come [[Cremazione|crematore]] dei soldati caduti<ref name="godofthunder25">''Thor: God of Thunder'' (vol. 1) n. 25, novembre 2014.</ref>. Pochi anni dopo, mentre è intento ad allestire una pila di cadaveri cui dare fuoco, il giovane Malekith viene catturato da un Troll e riesce a fuggire con l'aiuto di un anziano elfo oscuro stregone che, in seguito, lo prende come apprendista<ref name="godofthunder25"/>. Malekith dimostra immediatamente un'innata predisposizione alla [[magia]] e supera ampiamente il suo maestro nel giro di pochi anni dopodiché, disgustato dalle sue idee pacifiste, lo uccide dichiarando che senza la guerra la loro razza non ha scopo, furioso, prima di spirare il vecchio stregone sfigura il discepolo rendendo completamente nera la metà sinistra del suo volto affinché "tutti vedano il suo vero animo"<ref name="godofthunder25"/>.

Tornato al suo villaggio nativo, Malekith ne assume il controllo, dà sua madre in pasto ai cani e diviene, attraverso anni di guerre, il sovrano di tutto Svartalfheim<ref name="godofthunder25"/><ref name="T344">''Thor'' (vol. 1) n. 344, giugno 1984.</ref>.

=== Signore degli Elfi Oscuri ===
Alleatosi con [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e il demone del fuoco [[Surtur (Marvel Comics)|Surtur]]<ref name="T344"/>, Malekith prende il controllo di diversi esseri umani attraverso un particolare cibo fatato procuratogli da [[Hela (personaggio)|Hela]]. Successivamente uccide Eric Willis, guardiano dello "Scrigno degli Antichi Inverni" dopo averne scoperta la posizione<ref name="Wild Hunt">''Thor'' (vol. 1) n. 345, giugno 1984.</ref> e, servendosi dei suoi poteri magici, invoca la "[[caccia selvaggia]]" per rintracciare Roger Willis, il nuovo guardiano dell'artefatto. Successivamente affronta [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e rapisce [[Lorelei (asgardiana)|Lorelei]]<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 345, luglio 1984.</ref> al fine di servirsene come esca per costringere il principe di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] ad affrontare il suo uomo migliore, [[Kurse|Algrim il Forte]] ma, durante la battaglia tra i due, il signore degli Elfi Oscuri fa scattare una trappola sotto i loro piedi facendoli precipitare nel [[magma]]<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 346, agosto 1984.</ref>; dopodiché sottrae a Roger Willis lo scrigno<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 347, settembre 1984.</ref> venendo però raggiunto e sconfitto da Thor, sopravvissuto alla trappola. In un ultimo gesto di ripicca tuttavia, Malekith distrugge l'artefatto rilasciando sulla [[Terra]] una potente ondata congelante<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 348, ottobre 1984.</ref> generando parecchio caos ma venendo infine catturato e imprigionato a Asgard dopo che Thor risolve la situazione<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 349, novembre 1984.</ref>.

Successivamente evaso scambiandosi di posto con Loki, Malekith assume le sembianze di [[Balder (Marvel Comics)|Balder]], prossimo all'incoronazione come reggente<ref name="T363">''Thor'' (vol. 1) n. 363, gennaio 1986.</ref>. Poco dopo però, Algrim, sopravvissuto alla trappola orchestrata dall'ex-padrone e trasformato dall'[[Arcano (personaggio)|Arcano]] nell'essere chiamato Kurse, desideroso di vendetta lo assale e gli rompe il collo uccidendolo<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 367, maggio 1986.</ref>.

=== Hel e ritorno ===
Seppur imprigionato a [[Hel (regno)|Hel]], Malekith continua a manipolare vari avversari e alleati di Thor al fine di attaccarlo<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 485-486, aprile-maggio 1995.</ref> per attirarlo nel regno dei morti dando luogo a una massiccia battaglia<ref name="T487">''Thor'' (vol. 1) n. 487, giugno 1995.</ref> grazie alla quale, approfittando del chaos, riesce a fuggire<ref name="T488">''Thor'' (vol. 1) n. 488, luglio 1995.</ref>, unicamente per venire in seguito catturato da Kurse e riconsegnato a Hela<ref>''Thor'' (vol. 1) n. 489, agosto 1995.</ref>.

Anni dopo Malekith, misteriosamente fuggito da Hel, affronta [[X-Force]]<ref>''X-Force and Cable Annual'' (vol. 1) n. 3, giugno 1997.</ref>, tenta di conquistare [[Avalon]]<ref>''Heroes for Hire'' (vol. 1) n. 14, agosto 1998.</ref> e si impossessa nuovamente dello "Scrigno degli Antichi Inverni"<ref>''Thor'' (vol. 2) n. 29, novembre 2000.</ref>, grazie al quale prende possesso di Asgard congelandone tutti gli abitanti<ref>''Thor'' (vol. 2) n. 30-31, dicembre 2000-gennaio 2001.</ref> ma, infine, viene sconfitto da Thor, Kurse e [[Sif (personaggio)|Lady Sif]]<ref>''Thor'' (vol. 2) n. 32, febbraio 2001.</ref>. Fallite le sue mire di conquista, il decaduto signore degli Elfi Oscuri tenta di riassumere il controllo del suo regno e, assunte nuovamente le sembianze di Balder, avvicina [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]] persuadendolo ad assassinare Alflyse, la regina degli Elfi Oscuri dell'Est<ref>''Incredible Hercules'' (vol. 1) n. 132, ottobre 2009.</ref>. Il suo piano tuttavia fallisce perché prevede che Ercole, tramite la magia dell'elfo, assuma l'aspetto di Thor, ma questi viene rapidamente smascherato e, di conseguenza, Malekith viene sconfitto con facilità da Zeus<ref>''Incredible Hercules'' (vol. 1) n. 134, novembre 2009.</ref><ref>''Incredible Hercules'' (vol. 1) n. 136, dicembre 2009.</ref> e rispedito a Hel.

Fatto fuggire dagli inferi da un gruppo di Elfi Oscuri rimastigli fedeli, Malekith fomenta una violenta guerra civile per tutto il regno di Svartalfheim<ref>''Thor: God of Thunder'' (vol. 1) n. 13, novembre 2013.</ref>, assassinando Alflyse<ref>''Thor: God of Thunder'' (vol. 1) n. 14, dicembre 2013.</ref>, forgiando un'alleanza coi [[Hrímþursar|Giganti di Ghiaccio]]<ref>''Thor: God of Thunder'' (vol. 1) n. 15-16, gennaio-febbraio 2014.</ref> e riassumendo infine il suo ruolo di sovrano degli Elfi Oscuri<ref>''Thor: God of Thunder'' (vol. 1) n. 17, marzo 2014.</ref>. In seguito decide di recuperare tutti e dieci gli anelli del defunto [[Mandarino (personaggio)|Mandarino]] con l'intento di servirsene per attaccare [[Tony Stark]]<ref>''Iron Man'' (vol. 5) n. 22-25, maggio-luglio 2014.</ref>, il quale riesce però a farseli in seguito consegnare dall'elfo<ref>''Iron Man'' (vol. 5) n. 26, luglio 2014.</ref> che, difatti, si è servito di tali macchinazioni semplicemente come distrazione per l'eroe mentre una sua sottoposta rapiva il figlio neonato di una donna mutata dal virus [[extremis]]<ref>''Iron Man'' (vol. 5) n. 28, agosto 2014.</ref>.

Per rispettare i termini dell'alleanza con [[Jötunheimr|Jotunheim]], Malekith si impegna a recuperare il teschio di [[Laufey (Marvel Comics)|Laufey]], questo era stato rinvenuto sul fondo dell'oceano dalla [[Roxxon]], Malekith, alla guida di un manipolo di Giganti del Ghiaccio assalta la base sottomarina della Roxxon ma viene attaccato da Thor, il quale però è stato privato del proprio martello, dopo un breve combattimento, Malekith lo sconfigge facilmente, visto che il dio asgardiano non è più in possesso di [[Mjolnir]], e gli mozza il braccio, abbandonandolo poi nel fondo dell'oceano; Malekith, avendo scoperto che il teschio di Laufey si trova nella sede volante della Roxxon, guida un esercito di Giganti del Ghiaccio ad assaltarla, qui trova un contingente di asgardiani e i [[Vendicatori]] a sbarrargli la strada, tuttavia i Giganti di Ghiaccio li congelano velocemente sconfiggendoli, Malekith si scontra con Dario Agger, il CEO della Roxxon, nonché detentore di un potere oscuro che gli permette di trasformarsi nel Minotauro, nonostante le apparenze Dario riesce a tenere testa a Malekith utilizzando un'ascia magica, tuttavia, l'arrivo di [[Jane Foster|nuova Thor femminile]]<ref>''Thor'' (vol. 4) n. 2-3, gennaio-febbraio 2015.</ref>, e di Thor, che, con un braccio di metallo e armato di un'ascia, costringono Malekith alla fuga, il signore degli elfi Oscuri, tuttavia, brucia il braccio di Thor (quello che aveva tagliato al dio e conservato come macabro trofeo) prima di andarsene, inoltre, dopo che gli eroi ebbero abbandonato la base volante della Roxxon, Malekith stringe un patto con Dario Agger, scambiando il teschio di Laufey con l'autorizzazione a sfruttare la terra dopo che Malekith l'avesse conquistata.

Contemporaneamente, impersonando la sua vecchia amica Sera<ref name="Assassin5">''Angela: Asgard's Assassin'' (vol. 1) n. 6, luglio 2015.</ref>, Malekith raggira [[Angela (Marvel Comics)|Angela]] spingendola a rapire la figlia neonata di [[Odino (personaggio)|Odino]] e [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]] per purificarla nella fornace del Paradiso e liberarla dall'influenza di Surtur<ref>''Angela: Asgard's Assassin'' (vol. 1) n. 1-4, febbraio-maggio 2015.</ref>, che potrebbe mettere in pericolo i suoi piani di conquista<ref name="Assassin5"/>, scoperto di essere stata manipolata, Angela minaccia di ucciderlo ma Malekith la fa desistere da tale intento rivelandole l'ubicazione della vera Sera: Hel, ove egli l'ha incontrata nel corso di una delle sue molte permanenze<ref>''Angela: Asgard's Assassin'' (vol. 1) n. 6, agosto 2015.</ref>.

In seguito, Agger e Malekith raggiungono un compromesso e, in cambio dei diritti sullo sfruttamento minerario dei territori conquistati dal signore degli Elfi Oscuri, la Roxxon gli cede il teschio di Laufey<ref>''Thor'' (vol. 4) n. 6, maggio 2015.</ref> e lo aiuta a assassinare centinaia di [[Liósálfar|Elfi Chiari]]<ref>''Thor'' (vol. 4) n. 7, giugno 2015.</ref> per servirsi del loro sangue al fine di svolgere un incantesimo che riporta in vita il re dei Giganti di Ghiaccio<ref>''Thor'' (vol. 4) n. 8, luglio 2015.</ref>.

=== Nuovissimo Universo Marvel ===
{{vedi anche|All New All Different Marvel}}
In seguito alla [[All New All Different Marvel|distruzione e rinascita del multiverso]], Malekith forma un Concilio Oscuro assieme a Dario Agger, [[Ulik (personaggio)|Ulik]], Laufey, la Regina delle Ceneri e [[Loki (Marvel Comics)|Loki]], facendo scoppiare una guerra in tutti i Dieci Regni<ref>''Mighty Thor'' (vol. 2) n. 1-2, gennaio-febbraio 2016.</ref>, invadendo [[Álfheimr|Alfheim]] e costringendo Aelsa, la regina degli Elfi Chiari, a sposarlo di modo da annettere il loro regno al suo dominio<ref>''Mighty Thor'' (vol. 2) n. 4, aprile 2016.</ref>.

== Poteri e abilità ==
Malekith, come tutti gli Elfi Oscuri possiede attributi fisici sovrumani quali [[forza]], [[velocità]] e resistenza paragonabili a quelli [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiani]], nonché di agilità e riflessi notevolmente più elevati; nel caso di Malekith tuttavia, tali caratteristiche sono estremamente al di sopra perfino della media dei suoi simili e comprendono un'intelligenza finissima e straordinarie [[Strategia|capacità strategiche]]. Oltretutto, sebbene preferisca evitare il combattimento, Malekith è un grande esperto sia nel [[combattimento corpo a corpo|corpo a corpo]] che nell'uso della [[armi bianche]]<ref>''Walt Simonson Visionaries: Thor'' (vol. 1) n. 2-3, agosto 2003-marzo 2004.</ref>.

Il signore degli Elfi Oscuri è inoltre un grande esperto di [[Magia|arti magiche]] e dispone di immensi poteri innati tramite i quali è in grado di lanciare incantesimi che gli permettono di [[teletrasporto|teletrasportarsi]]<ref name="Wild Hunt"/>, emettere energia, manipolare gli [[Elementi (filosofia)|elementi]]<ref>''Heroic Age: Villains'' (vol. 1) n. 1, gennaio 2011.</ref>, [[volo|volare]] tramutandosi in [[nebbia]], [[illusione ottica|generare illusioni]]<ref name="T487"/> e [[mutaforma|mutare aspetto]]<ref name="T363"/><ref name="T488"/>. Inoltre è il solo essere a detenere l'arte magica della "[[caccia selvaggia]]" (''Wild Hunt'')<ref name="Wild Hunt"/>, grazie alla quale è in grado di invocare esseri soprannaturali denominati "Segugi" (''Hounds'') e aizzarli contro una preda da lui prescelta.

Come tutti i suoi simili, Malekith è molto vulnerabile a qualsiasi oggetto fatto di [[ferro]].

== Altre versioni ==
Nella realtà di ''Marvel Adventures: The Avengers'', il signore degli Elfi Oscuri Malekith tenta di prendere il controllo di Asgard tramite un'alleanza coi Giganti di Ghiaccio venendo sconfitto da Thor e i [[Vendicatori]]<ref>''Marvel Adventures: The Avengers'' (vol. 1) n. 15, ottobre 2007.</ref>.

== Altri media ==
=== Cinema ===
[[File:Screenshot di Thor- The Dark World.png|thumb|Malekith interpretato da [[Christopher Eccleston]] nel film ''[[Thor: The Dark World]]'']]
Malekith, interpretato da [[Christopher Eccleston]],<ref>{{Cita web|cognome=Fleming|nome=Mike|data=1º agosto 2012|titolo=We Have A ‘Thor 2′ Villain: Christopher Eccleston To Play Malekith The Accursed|url=https://www.deadline.com/2012/08/we-have-a-thor-2-villain-christopher-eccleston-to-play-malekith-the-accursed/|editore=Deadline.com|accesso=1º agosto 2012|lingua=en}}</ref> è l'antagonista principale del film ''[[Thor: The Dark World]]'' ([[2013]]). In tale versione il suo aspetto differisce notevolmente dalla controparte cartacea, difatti porta i capelli raccolti in una treccia e il suo incarnato è di colore bianco pallido, inoltre è [[Thor (Marvel Cinematic Universe)|Thor]] a sfigurarlo, ma la parte del suo volto che diviene nera è la destra. Millenni fa, nell'intento di riportare l'universo nell'eterna oscurità, tentò di sfruttare il potere di una reliquia di nome Aether, ma a seguito di una dura battaglia, il suo esercito fu sconfitto dagli asgardiani guidati da Bor, padre di Odino, il quale rubò l'Aether. Ai giorni nostri, viene richiamato inavvertitamente da [[Jane Foster]], la quale assorbe casualmente la reliquia. Al fine di reimpossessarsene, invade Asgard e uccide [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]], ma l'intervento di Thor lo costringe a desistere. In seguito, Thor e [[Loki (Marvel Cinematic Universe)|Loki]] organizzano un piano per estrarre l'Aether dal corpo della donna, distruggerlo e uccidere il malevolo elfo, ma nonostante Jane venga salvata, Malekith si riprende la sua arma, con la quale marcia fino a [[Greenwich]] per approfittare di un millenario allineamento dei Nove Regni (noto come Convergenza) e riuscire a conquistarli. Thor però, con l'aiuto di Foster e di [[Erik Selvig]] riesce a sconfiggerlo ancorandolo alla sua nave e facendolo cadere in un buco della Convergenza. La nave dunque si schianta a terra, schiacciando Malekith e uccidendolo.

===Animazione===
* Malekith ha un [[cameo]] nel film animato ''[[Hulk Vs.#Hulk vs. Thor|Hulk Vs. Thor]]'' (2009).

=== Televisione ===
* Malekith compare nella [[serie animata]] ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]''.
* In un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'', Malekith compare come antagonista.

=== Videogiochi ===
* In ''[[Marvel: Avengers Alliance]]'', Malekith compare come boss di fine livello.
* Malekith compare in ''[[LEGO Marvel Super Heroes]]''<ref>{{Cita web|cognome=Miller|nome=Greg|titolo=LEGO Marvel Super Heroes: Characters and Cast Revealed|url=https://uk.ign.com/articles/2013/07/20/lego-marvel-super-heroes-characters-and-cast-revealed|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|lingua=en}}</ref> e ''[[LEGO Marvel's Avengers]]''.
* In ''Marvel: Future Fight'' Malekith è un personaggio giocabile.

== Note ==
<references/>

{{Thor (Marvel Comics)}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}

[[Categoria:Personaggi non umani dell'Universo Marvel]]
[[Categoria:Elfi nelle opere di fantasia]]
[[Categoria:Sovrani immaginari]]