Il gigante, il figlio e la madre

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Perché la Talpa teme il Sole è un mito Agni (Costa d'Avorio) che vuole definire l'origine e il senso della morte e soprattutto delle malattie. Quindi si tratta di una storia sacra trasmessa per via orale utile anche per rinsaldare e unificare la comunità. Il mito ha la funzione primaria di descrivere come andarono i fatti all'origine della vita, quando da un caos primordiale si diffuse la vita e la morte degli esseri viventi.[1]

Questi miti sono stati raccolti dai missionari e dagli etnologi nel periodo intermedio tra le due guerre mondiali del XX secolo, quando gli occidentali "scoprirono" gli elementi originali della cultura africana, prima che i popoli africani ricevettero le influenze europee.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È la storia di una famiglia composta da marito, moglie e cinque figli tutti cacciatori. Tutti i cinque figli, uno dopo l'altro, si recano a caccia, uccidono una bella preda ma sono costretti a concederne una buona metà a Ewonza, il gigante «spirito della foresta». Dato che tutti e cinque rifiutano la spartizione, vengono uccisi dal gigante. La madre, preoccupata per la lunga assenza dei figli interpella Ewonza e viene a conoscenza della verità. Decide, così, di vendicarsi e riesce nell'impresa di uccidere il gigante, facendolo mangiare abbondantemente e colpendolo con degli spiedi. Dopo di che taglia il suo grande corpo in cinque pezzi per appenderli in mostra nei villaggi. Purtroppo la carne del gigante si guasta e infetta l'aria; da quel giorno si sono diffuse, per la prima volta, le malattie che provocano tanti problemi all'umanità.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b "Miti e leggende dell'Africa nera", di Gilberto Mazzoleni, RCS Libri, Milano, 2005, pag.91, 137-139
  2. ^ "Miti e leggende dell'Africa nera", di Gilberto Mazzoleni, RCS Libri, Milano, 2005, pag.19

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L.Tauxier, Religion Moeurs et Coutumes des Agnis de la Cote d'Ivoire, Libraire Orientaliste Paul Guthner, Parigi, 1932
  • L. Mair, Regni africani, Feltrinelli, Milano, 1981
  • M. Detienne, Il mito:guida storica e critica, Laterza, Bari, 1975

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]