Visualizza wikitesto di Football Club Liberty

{{Squadra di calcio
|nome squadra = A.S.D. Liberty Bari 1909
|nomestemma = 
|soprannomi = ''Bianco-blu'', ''libertiani''.
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|colori = {{simbolo|600px pentasection HEX-0071BC White.svg}} [[Azzurro]], [[bianco]]
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|città = [[Bari]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|annofondazione = 1909
|annoscioglimento = 1928
|rifondazione = 1944
|annoscioglimento2 = 1946
|rifondazione2 = 1952
|annoscioglimento3 = 1968
|rifondazione3 = 2007
|annoscioglimento4 = 2009
|stadio = [[1909]]-[[1925]]: Campo San Lorenzo; [[1925]]-[[1928]] [[Campo degli Sports]]; [[1944]]-[[1945]]: Campo Antonio Lella; [[1952]]-196?: [[Campo degli Sports]]<br />[[2007]]-[[2008]] [[Stadio della Vittoria (Bari)|Stadio della Vittoria]]; [[2008]]-[[2009]] [[Stadio Paolo Poli]]
|capienza = 2700
}}

Il '''Football Club Liberty''' o '''Liberty''', chiamato spesso di recente '''Liberty Bari''', è stata una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] italiana della città di [[Bari]].

Nacque nel 1909 e disputò i maggiori campionati calcistici italiani degli [[anni 1920|anni venti]], la [[Prima Divisione]], prima di fondersi nel 1928 con la concittadina [[Unione Sportiva Ideale|Ideale]] nell'"Unione Sportiva Bari", poi [[Associazione Sportiva Bari|AS Bari]]. Il club è stato poi rifondato nel [[1944]], per appena due anni, militando in [[Serie C]] nella [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|stagione 1945-1946]], e nel [[1952]], arrivando a disputare il settennio 1961-1968 in [[Serie D]], per poi sciogliersi.

Nel [[2007]] un sodalizio di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] [[puglia|pugliese]] prende il nome "Liberty" per seguirne la tradizione sportiva, cedendo il titolo sportivo due anni dopo ad altri gruppi imprenditoriali ma lasciando a Bari la scuola calcio e il settore giovanile.<ref>[http://www.libertybari.it/index.php?c=3 Liberty Bari.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161108053416/http://www.libertybari.it/index.php?c=3 |data=8 novembre 2016 }} sito ufficiale. - URL consultato il 7 novembre 2016 -</ref>

== Storia ==
=== Dalle origini all'affermazione nelle serie maggiori ===
==== La nascita e i primi dodici anni di attività (1909-1921) ====
A [[Bari]], nel [[1909]], i componenti della terza squadra del [[Associazione Sportiva Bari|Foot-Ball Club Bari]], adolescenti di età compresa fra i 12 e i 14 anni, stanchi di dover sempre fare da spettatori alle partite giocate dalle due squadre maggiori, organizzarono prima una protesta e poi uno sciopero di massa;<ref name=a>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 19-28}}.</ref> infine fondarono una società completamente autonoma dal FBC Bari che chiamarono ''Foot-Ball Club Liberty'', traendo spunto dall'omonimo [[Stile Liberty|stile artistico]], allora di voga.<ref name=a/> I principali fondatori furono Umberto Valletta, Lorenzo Curatolo, Enrico Storelli, i fratelli D'Amico, Tito e Vurro.<ref name=a/> Valletta, che capeggiava il gruppo di "ribelli" e diede il nome alla nuova società, fu acclamato presidente.<ref name=a/> Il [[motto]] della squadra era <<''Liberty uguale libertà, la maglia rossoblu la vittoria ci darà''>> e in attinenza ad esso le prime divise dei ''libertiani'' erano composte da magliette a bande orizzontali rosse e blu alternate e braghe bianche.<ref name=a/>

I "rosso-blu" presero quindi parte a diverse partite e tornei amichevoli, cittadini e regionali.<ref name=a/> Benché fosse un club indipendente (con proprio consiglio direttivo e propria amministrazione), il Liberty mostrò sempre affinità verso il FBC Bari, la squadra che portava il nome della città e da cui la compagine rosso-blu proveniva (i riscontri pratici di ciò sono per esempio mostrati dal [[Gazzetta del Mezzogiorno|Corriere delle Puglie]] -attuale Gazzetta del Mezzogiorno-, che raccontando di un torneo organizzato a Bari in occasione della festa di [[San Nicola]], nel maggio [[1910]], ipotizza un probabile favoritismo dei libertiani nei confronti del Bari, poi vincitore della competizione)<ref name=a/>, diventandone una specie di appendice.<ref name=a/> Il 2 giugno [[1910]], in occasione della festa per lo [[Statuto Albertino]], i libertiani giocarono la prima gara contro l'[[Unione Sportiva Ideale|Ideale]] di Bari,<ref name=a/> anch'essa fondata da giovani precedentemente distaccati dal FBC Bari; la gara terminò 1-1 con reti di Amico II per il Liberty e del capitano Coccioli per l'Ideale e diede inizio ad una rivalità fra le due compagini.<ref name=a/>

Con il tempo i rosso-blu crescevano atleticamente e nel [[1913]], al "campo di Marisabella" (nei pressi dell'attuale [[Fiera del Levante]]) sconfissero per la prima volta il Bari FBC per 1-0, con rete di Giuseppe Vacca al 15º minuto del primo tempo.<ref name=b>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 29-36}}.</ref>

Nel [[1915]], alcuni mesi prima della [[Grande Guerra]], i colori delle divise libertiane furono modificati: le maglie divennero a strisce verticali bianche ed azzurre alternate (colori dello stemma della [[Provincia di Bari]]), i pantaloncini bianchi e i calzettoni azzurri (divisa con cui il Liberty viene tradizionalmente ricordato)<ref name=b/>. A causa del [[Prima guerra mondiale|conflitto bellico]] l'attività sportiva nel [[Bari|capoluogo]] fu ridotta al minimo; Liberty e Ideale riuscirono appena a far fronte alle spese per il minimo sostentamento ed il FBC Bari fu sciolto.<ref name=b/>

Circa sei mesi dopo la fine della guerra (era già iniziato il [[1919]]) fu per primo il Liberty a dare nuovo impulso alle attività sportive nel [[capoluogo]], praticando anche [[nuoto]], [[atletica leggera]] e [[ciclismo]].<ref name=c>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 37-40}}.</ref> La società era sempre meglio organizzata, anche grazie all'efficiente lavoro dell'[[avvocato]] [[Franco Galesi]].<ref name=c/> Si può dire, pur non essendoci atti ufficiali che lo attestino,<ref name=c/> che fino al [[1928]] il Liberty raccolse l'eredità sportiva del Bari attivo fino 1915 e non rifondato; lo stesso [[Floriano Ludwig]], principale fondatore del Bari originario, entrò a far parte della società bianco-blu diventandone vicepresidente.

==== L'ascesa nella massima serie (1921-1926) ====
{{citazione|Il Liberty era il Bari di un tempo, non era cambiato niente tranne che il nome.|Gianni Antonucci<ref name=e/>}}

[[File:Liberty Bari 1922-1923.jpg|upright=1.4|thumb|left|Il Liberty nel 1921. Sono immortalati, da sinistra: Lella II (Antonio), Capobianchi, Terrevoli, Galesi, De Marzo, Perilli, Minunno, Zito, Curatolo, Mastroserio, Cervini; all'estrema destra, vestito di nero e con il pizzetto, il presidente, cavalier Tonini.<ref name=v>{{cita|Gianni Antonucci| p. 49}}.</ref>]]Il Liberty fu ammesso alla [[Prima Divisione]], il massimo campionato, nel [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]], debuttandovi il 1º dicembre 1921;<ref name=d>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 41-60}}.</ref> nello stesso anno disputò una prestigiosa partita amichevole con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], persa 0-2,<ref name=d/> al termine della quale [[Associazione Calcio Milan|rossoneri]] e baresi cenarono insieme.<ref name=d/> Nei primi due campionati a cui parteciparono quattro squadre, i libertiani si classificarono terzi; nella [[Prima Divisione 1923-1924|stagione 1923-1924]] quarti su sei partecipanti. I concittadini rivali dell'Ideale, ammessi alla stessa competizione nel 1922, raggiunsero invece per due volte consecutive il secondo posto del girone e le semifinali (in cui furono eliminati) e si aggiudicarono tutti i [[Derby (sport)|derby]].<ref name=d/> L'11 novembre 1923, nella prima giornata del campionato 1923-1924 giocata contro l'[[Audace Football Club|Audace Taranto]], esordì con la maglia numero otto<ref name=d/> il sedicenne [[Raffaele Costantino (1907)|Raffaele Costantino]] (ragazzo portato nel club bianco-blu da Enrico Storelli)<ref name=d/>.

La stagione [[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]] iniziò con il derby rinviato a [[Taranto]] su decisione della Lega per timore di tafferugli, data la rivalità tra le due tifoserie;<ref name=e>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 61-78}}.</ref> la vittoria [[Foot Ball Club Liberty 1924-1925|questa volta]] andò al Liberty, la prima ufficiale, con un 4-1.<ref name=e/> Trascinato dalle reti di Costantino, soprannominato "''reuccio''" dalla tifoseria,<ref name=e/> e spesso servito dal regista [[Ungheria|ungherese]] Tomesko,<ref name=e/> il Liberty lottò fino alla fine per la vittoria del girone pugliese con la [[Taranto|tarantina]] [[Pro Italia Taranto|Pro Italia]],<ref name=e/> condividendone infine la testa della classifica a 15 punti;<ref name=e/> fu poi sconfitto dai [[Pro Italia Taranto|bianco-verdi]] 2-0 nello spareggio per il primato. I libertiani si qualificarono quindi al girone semifinale, dove si piazzarono terzi dietro [[Alba Roma]] e [[Cavese]]; pertanto non proseguirono il cammino per le finali.

Con il passare del tempo la formazione bianco-blu era diventata quella prediletta da buona parte dell'[[aristocrazia]] barese, contrapponendosi anche in questo all'Ideale, che si accattivava maggiormente le simpatie dei [[Proletariato|proletari]] e dei lavoratori. A partire dal 4-1 del 1924 i libertiani non furono mai più sconfitti dai concittadini rivali.

L'8 dicembre del 1925 fu inaugurato nel quartiere barese [[Carrassi]] il nuovo stadio "[[Campo degli Sports]]", costruito e finanziato dallo stesso F.C. Liberty;<ref name=e/> all'inaugurazione, in cui furono presenti le maggiori istituzioni cittadine del tempo,<ref name=e/> i bianco-blu batterono in amichevole l'[[Unione Sportiva Anconitana|Anconitana]] per 1-0 (goal siglato su rigore da Costantino)<ref name=e/>. Arrivati secondi, ancora alle spalle della Pro Italia (con 10 punti, 4 in meno dei tarantini), i libertiani [[Prima Divisione 1925-1926|giunsero alle semifinali]] di Lega Sud, che chiusero in quarta e penultima posizione.

I bianco-bleu avevano di fatto sottratto all'Ideale la leadership del calcio barese<ref name=e/> e divennero una fra le squadre più accreditate della Prima Divisione meridionale.<ref name=e/> La federazione [[Fascismo|fascista]] barese sovvenzionava la società bianco-blu,<ref name=e/> la cui squadra tutti iniziavano a chiamare "Bari".<ref name=e/>

==== La conquista della Divisione Nazionale e la fusione con l'Ideale Bari (1926-1928) ====
Nell'[[estate]] del 1926, per effetto della [[Carta di Viareggio]] che eliminò la dicotomia tra i campionati settentrionale e meridionale, il Liberty, permanendo assieme ad altre formazioni in Prima Divisione fu incluso nella seconda categoria del calcio italiano, suddivisa in quattro gironi interregionali; i bianco-blu quindi, da questo momento non affrontarono più nel girone preliminare solo squadre pugliesi. Il 3 febbraio 1927, esaudendo il desiderio di [[Araldo di Crollalanza]], allora [[podestà (fascismo)|podestà]] di [[Bari]] e potente esponente del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]], la società sportiva cambiò denominazione sociale in ''Bari Football Club'',<ref name=f>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 79-100}}.</ref> usandola per la prima volta il 6 febbraio dello stesso anno nell'amichevole con l'Audace Taranto (vinta 2-1)<ref name=f/>. I bianco-bleu disputarono un buon [[Prima Divisione 1926-1927#Girone D|campionato]],<ref name=f/> all'inseguimento della {{Calcio Lazio|N}} capolista battuta 2-1 nella 14ª giornata,<ref name=f/> cui rimasero distanziati di 1 punto alla fine della competizione (così rimanendo nella [[Prima Divisione|Divisione "cadetta"]]); i dirigenti del Bari FC recriminarono su alcune [[Bari Football Club 1926-1927|decisioni arbitrali sfavorevoli]].

{{approfondimento|titolo=Ultima giornata girone "D" di Prima Divisione 1927-1928|contenuto=

<div align="center">15 gennaio [[1928]] - [[Campo degli Sports]], [[Bari]]
'''[[File:600px pentasection HEX-0071BC White.svg|20px|alt=Bandiera immaginaria del Football Club Liberty]] Bari FC - AC Fiorentina [[File:600px Viola con giglio Rosso su sfondo Bianco.png|20px|alt=Bandiera Fiorentina]]'''
'''5 - 3'''</div>
'''Bari FC''': [[Giovanni De Carli|De Carli]], [[Dino Castellano|Castellano]], [[Vito Minunno|Minunno]], Lella III, [[Giovanni Brezzi|Brezzi]], [[Salvatore Vescina|Vescina]], [[Raffaele Costantino (1907)|Costantino]], Abriani, [[Dante Corengia|Corengia]], [[Pietro Bellomo|Bellomo]], [[Francesco Rastelli|Rastelli]] - Allenatore: [[Franco Galesi|Galesi]].

'''Fiorentina''': [[Mario Sernagiotto|Sernagiotto]], [[Enrico Calzolari|Calzolari]], [[Ernesto Romeo|Romeo (I)]], [[Dario Pratoverde|Pratoverde]], [[Vittorio Staccione|Staccione]], [[Zelante Salvatorini|Salvatorini]], [[Mario Scazzola|Scazzola]], [[Mario Bernetti|Bernetti]], [[Luigi Miconi|Miconi]], [[Edgardo Bassi|Bassi]], [[Raffaele Rivolo|Rivolo]] - Allenatore: [[Károly Csapkay|Csapkay]].

'''Marcatori''': 6' Rastelli; 32' Miconi; 37' Bernetti; 42' Abriani; 46', 55' Rastelli; 61' Bellomo; 73' Salvatorini.<ref name=f/>

}}
Per la stagione [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] il club bianco-blu ingaggiò alcuni calciatori dalle formazioni [[Nord Italia|settentrionali]], più competitive di quelle del [[Mezzogiorno d'Italia|Mezzogiorno]].<ref name=f/> Il Bari FC disputò un [[Bari Football Club 1927-1928|buon campionato]], contendendo la testa della classifica alla {{Calcio Fiorentina|N}} (la cui inclusione nel girone meridionale fece scalpore)<ref name=f/> e conquistando la promozione matematica in [[Divisione Nazionale]] il 15 gennaio 1928, in casa, con il 5-3 nello scontro diretto.<ref name=f/> [[Raffaele Costantino (1907)|Costantino]] aveva realizzato a fine girone 11 reti in 12 gare.<ref name=f/>

La sera del 27 febbraio 1928, circa un mese dopo la fine del girone, la federazione [[Fascismo|fascista]] di Bari dispose l'unificazione di Bari FC ed US Ideale nell'"Unione Sportiva Bari" (che prese poi, nel 1945 il nome di ''Associazione Sportiva Bari'');<ref name=f/> Oltre che nel nome la nuova società subì un rimescolamento di cariche tecniche e dirigenziali, occupate da persone prima facenti parte dei due diversi sodalizi.<ref name=f/> La nuova US Bari si accingeva quindi ad affrontare le finali di categoria.<ref name=f/>

=== Le rifondazioni ===
==== Il biennio 1944-1946 ====
Nel 1944, durante la [[seconda guerra mondiale]], il Liberty fu rifondato a [[Rutigliano]] (in [[Provincia di Bari]]) dai fratelli Padolecchia,<ref name=g>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 279-288}}.</ref> che lo affidarono poi al dottor Resta;<ref name=g/> Michele Sinesi e [[Dario Gay (calciatore)|Dario Gay]], un ex del [[AS Bari|Bari]], si occupavano della gestione della rinata società.<ref name=g/> Lo stesso Gay trovò un terreno a nord del centro di Bari -nel quartiere Marconi- da adattare a campo di gioco (gli stadi e i campi sportivi di Bari e delle sue [[Frazione (geografia)|frazioni]] erano occupati dagli eserciti [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] ed erano pertanto inutilizzabili) e ne fu contrattato l'affitto con i proprietari;<ref name=g/> questo campo fu intitolato al compianto [[Antonio Lella]].<ref name=g/> Al campo Lella il Liberty disputò il [[Torneo misto pugliese 1944-1945|Torneo misto pugliese]] con una squadra di giovani locali, che a differenza delle formazioni concorrenti non aveva alcun atleta con esperienze di [[Serie A]] e [[Serie B|B]]<ref name=g/> e terminò la competizione all'ultimo posto con 6 punti.<ref name=g/>

Nel 1945 fu costituito il vivaio del Liberty, chiamato "Lallo Madami" in onore al campione pugliese del [[Salto in alto]],<ref name=h>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 289-304}}.</ref> caduto per la patria durante la [[seconda guerra mondiale|guerra]].<ref name=h/>

Per la stagione 1945-1946 i [[Liberty Bari|bianco-blu]] furono ammessi al campionato di [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|Serie C]] gestito dalla Lega Nazionale Centro-Sud, che conclusero al tredicesimo e ultimo posto nel girone E.<ref name=h/> Inizialmente retrocessi, furono ripescati ma la società rinunciò a proseguire l'attività sportiva, decidendo di sciogliere il sodalizio,<ref name=h/> gestito autonomamente da alcuni calciatori-dirigenti<ref name=h/> e dalla passione di Sinesi, Scipione Ferrante e Ro Vittorio.<ref name=h/> Tutti gli atleti libertiani passarono al Bari, di cui la Lallo Madami integrò la sezione giovanile.<ref name=h/>

==== I sedici anni nelle serie dilettantistiche (1952-1968) ====
[[File:Liberty Bari 1959-60.jpg|thumb|left|upright=1.5|La formazione del Liberty della stagione 1959-1960. Da sinistra, in piedi: De Mola, Nappi, Di Cristo, La Salandra, Quadrello, l'allenatore Sandron, Salcuni, Liofredi, il presidente Umberto Giorgio, D'Aniello; in ginocchio (sempre da sinistra): il massaggiatore Orlando, Buonvino, Scarale, De Luisi.<ref name=r>{{cita|Gianni Antonucci| p. 495}}.</ref>]]Nell'estate del 1952 un gruppo d'imprenditori e professionisti baresi, tra cui l'ex campione<ref>campione inteso come alto rappresentante della squadra, come specificato qui: [http://www.treccani.it/vocabolario/campione/ "campione"] enciclopedia Treccani</ref> [[Raffaele Costantino (1907)|Raffaele Costantino]] e [[Giosuè Poli]],<ref name=i/> ridiedero vita al Liberty;<ref name=i>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 397-401}}.</ref> il neo-presidente fu il [[Commendatore|Commendator]] Andrea Somma ed il suo vice il [[Cavalierato|Cavalier]] Umberto Giorgio.<ref name=i/>

Nel 1956 i bianco-blu erano in [[Promozione (calcio)|Promozione]] (allora il massimo livello calcistico regionale, che cambiò denominazione tre volte nei successivi cinque anni -era un periodo di frequenti riforme per il calcio dilettantistico-)<ref>[[Promozione Puglia 1956-1957]]</ref>. Nella stagione 1958-1959 la formazione barese giunse prima nel [[Campionato Dilettanti 1958-1959#Puglia|girone pugliese]] A del Campionato Dilettanti e si scontrò agli spareggi con la capolista del girone B, il [[Noicattaro Calcio|Noicattaro]]; nello spareggio di ritorno a Bari per effetto di un 2-0 fu acclamata ''Campionessa Pugliese Dilettanti''. Trovata negli spareggi interregionali la [[Unione Sportiva Frattese|Frattese]], il Liberty, dopo una vittoria per 2-0 tra le mura amiche venne sconfitto in trasferta 5-0 dai [[Campania|campani]] e quindi eliminato.<ref>Frattese - Liberty 5-0 (all'andata Liberty - Frattese 2-0): Liberty eliminato dalle finali interregionali del Campionato Dilettanti. La Gazzetta del Mezzogiorno - mercoledì 3 giugno 1959; p. 10</ref> Nel frattempo Umberto Giorgio succedette a Somma come presidente.

Nella [[Prima Categoria Puglia 1960-1961|stagione 1960-1961]], in virtù del primo posto ottenuto nella Prima Categoria regionale, i bianco-blu furono promossi in [[Serie D]] e vi disputarono sette campionati di fila, chiudendoli a volte con alte posizioni in classifica (il miglior piazzamento fu il 3º posto della [[Serie D 1963-1964#Girone F|stagione 1963-64]]). Nella [[Serie D 1967-1968#Girone H|stagione 1967-68]], giunto ultimo nel girone H retrocedette in Prima Categoria.

Dopo aver disputato l'ultimo campionato in Serie D, Umberto Giorgio vendette il titolo sportivo della società barese, che venne quindi traslato a [[Palo del Colle]] (in [[Provincia di Bari]])<ref name=t/> e rinominato "''Liberty Palo''".<ref>[[Prima Categoria 1968-1969]]</ref>

==== Le rifondazioni degli anni 2000 e 2010 ====
Nel [[2007]] l'[[imprenditore]] Antonio Flora favorisce una nuova rinascita del Liberty, utilizzando il titolo sportivo del [[Capurso]] a cui cambia il nome in ''Associazione Sportiva Dilettantistica Liberty Bari 1909''<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/27/il-sogno-del-liberty-un-derby-col.html|titolo=Il sogno del Liberty "Un derby col Bari"|autore=Enzo Tamborra|data=27 novembre 2008|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=13 luglio 2009}}</ref>; la stessa società apre anche una scuola calcio gratuita per i bambini meno abbienti. La rinata formazione bianco-blu conclude il campionato d'[[Eccellenza Puglia 2007-2008|Eccellenza 2007-'08]] in 10ª posizione in classifica.

Sul finire del maggio [[2008]], a causa dell'onerosità della gestione del club nel [[capoluogo]], il titolo viene venduto all'imprenditore e [[politico]] Nicola Canonico;<ref name=t>[https://eccellenzapuglia-news.blogspot.it/2008/05/liberty-da-bari-palo-grazie-patron.html Liberty: Da Bari a Palo grazie a patron Canonico] La Gazzetta del Mezzogiorno (Vito Pirigallo, 22 maggio 2008) - URL consultato il 30 luglio 2013 -</ref> l'[[azienda]] viene quindi ancora trasferita a Palo del Colle (la coincidenza della destinazione della traslazione con quella di quarant'anni prima è stata del tutto casuale), ad eccezione della scuola calcio (dal settembre del 2008, quindi, il Liberty non disputa più le partite interne a [[Bari]]).

La formazione bianco-blu, dopo aver chiuso la seconda stagione al secondo posto con 70 punti (dodici in meno del [[Virtus Casarano|Casarano]] capolista), ha perso i [[Play-off]] per la promozione in serie D. Successivamente la società diventa "A.S.D. Liberty Palo".

Nell'estate del 2019 la scuola calcio Liberty, rimasta nel capoluogo, iscrive una sua formazione nel girone barese di [[Terza Categoria]].<ref>[http://www.registroimprese.it/dettaglio-ricerca-gratuita?p_p_id=ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_view=%2Frisultatiricercagratuita%2Fdettaglio_impresa.jsp&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_pageToken=eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJleHAiOjE1NzQxMTY1NjksImNvdW50IjoyNTB9.P2xVqo0zjwwlCnoY0QWfj-KtoWyoCvQsEDkRB3if4x0 Scheda società su registroimprese.it] - URL consultato il 17 novembre 2019 -</ref><ref>[https://www.salentosport.net/calcio/terza-categoria/ufficiale-tre-gironi-bari-foggia-maglie-2019-20/ TERZA CATEGORIA – Ufficiale: i tre gironi Bari, Foggia e Maglie 2019/20] Salentosport.net (30 ottobre 2019) - URL consultato il 17 novembre 2019 -</ref>

== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background: #FFFFFF"
!colspan="5" align=center style="border:2px #007FFF; background: #007FFF; color: #FFFFFF" | Cronistoria del F.C. Liberty
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Colonne}}
* 1909: Fondazione del '''Foot-Ball Club Liberty'''.
* 1909-1921: Partecipa a tornei e gare cittadini e regionali, a carattere amichevole.
* [[Foot Ball Club Liberty 1921-1922|1921-22]]: 3º nel girone pugliese della [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]].
* [[Foot Ball Club Liberty 1922-1923|1922-23]]: 4º nel girone pugliese della [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Foot Ball Club Liberty 1923-1924|1923-24]]: 4º nel girone pugliese della [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Foot Ball Club Liberty 1924-1925|1924-25]]: 2º dopo spareggio, nel girone pugliese della [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]]. 3º nel girone semifinale B di Lega Sud.
* [[Foot Ball Club Liberty 1925-1926|1925-26]]: 2º nel girone pugliese della [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]]. 4º nel girone semifinale A di Lega Sud.
* [[Bari Football Club 1926-1927|1926-27]]: 2º nel girone D - raggruppamento Sud della [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione]]. Il 3 febbraio 1927 ha modificato la denominazione sociale in '''Bari Football Club'''.
* [[Bari Football Club 1927-1928|1927-28]]: 1º nel girone D - raggruppamento Sud della [[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione]]. '''Promosso in Divisione Nazionale'''.
: 1928: il 27 febbraio si fonde con l'U.S. Ideale nell''''Unione Sportiva Bari'''.
* 1944: Rifondato a [[Rutigliano]] ([[Provincia di Bari|BA]]) e partecipa al [[Campionato dell'Italia libera 1944|Campionato dell'Italia Libera]]. In seguito si trasferisce a Bari.
* [[Torneo misto pugliese 1944-1945|1944-45]]: 7ª nel Torneo misto pugliese come '''Polisportiva Liberty'''.
* [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)#Girone E|1945-46]]: 13º nel girone E della Serie C (Lega Nazionale Centro-Sud). Retrocesso e poi riammesso. Scioglimento del club.
* 1952: Il '''Football Club Liberty''' viene rifondato.<ref>Da verificare la denominazione esatta del club, giacché è riportato da alcune fonti come "A.S. Liberty".</ref>
* 1952-53: nella Prima Divisione Pugliese.
* 1953 - 56: ?
* [[Campionato Dilettanti Puglia 1957-1958|1957-58]]: 5º nel girone pugliese del Campionato Dilettanti.
{{Colonne spezza}}
* [[Campionato Dilettanti Puglia 1958-1959|1958-59]]: 1º nel girone pugliese A del Campionato Dilettanti. '''Campione pugliese Dilettanti'''. Eliminato alle finali interregionali.
* [[Prima Categoria Puglia 1959-1960|1959-60]]: 2º nel girone A del Campionato pugliese di Prima Categoria.
* [[Prima Categoria Puglia 1960-1961|1960-61]]: 1º nel girone B del Campionato pugliese di Prima Categoria. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie D'''.
* [[Serie D 1961-1962|1961-62]]: 11º nel girone E di Serie D.
* [[Serie D 1962-1963|1962-63]]: 5º nel girone E di Serie D.
* [[Serie D 1963-1964|1963-64]]: 3º nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1964-1965|1964-65]]: 9º nel girone E di Serie D.
* [[Serie D 1965-1966|1965-66]]: 11º nel girone E di Serie D.
* [[Serie D 1966-1967|1966-67]]: 6º nel girone E di Serie D.
* [[Serie D 1967-1968|1967-68]]: 18º nel girone H di Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocesso in Prima Categoria'''.
* 1968: vendita e traslazione del titolo sportivo a [[Palo del Colle]] (nasce il "Liberty Palo").
* 2007 - fondazione dell''''Associazione Sportiva Dilettantistica Liberty Bari 1909''' mediante traslazione del titolo sportivo del Calcio Capurso.
* [[Eccellenza Puglia 2007-2008|2007-08]]: 10º in Eccellenza pugliese.
* 2008: vendita e traslazione del titolo sportivo a Palo del Colle. A [[Bari]] rimane la scuola calcio.
* [[Eccellenza Puglia 2008-2009|2008-09]]: 2º in Eccellenza pugliese. '''Eliminato ai Play-off'''.
* 2009: la società diventa "Associazione Sportiva Dilettantistica Liberty Palo".
* 2019: la scuola calcio Liberty Bari iscrive una squadra in Terza Categoria come "'''Liberty Bari Società Sportiva Dilettantistica a r.l.'''"
* 2019-20: nel girone barese di Terza Categoria Puglia.
{{Colonne fine}}
|}

==Colori e simboli==
===Colori===
{|
|-
|
{{Divisa Calcio
|align = none center
|pattern_la = _red_hoops
|leftarm = 0000FF
|pattern_b = _redhoops
|body = 0000FF
|pattern_ra = _red_hoops
|rightarm = 0000FF
|shorts = ffffff
|socks = 0000FF
|pattern_so =_redstripe
|title = Prima divisa storica (1909-1915)<ref name=a/>
}}
|
{{Divisa Calcio
|align = none center
|leftarm = FFffff
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|rightarm = FFffff
|shorts = FFffff
|socks = 007FFF
|pattern_so = _whitehorizontal
|title = una divisa della stagione 1959-1960<ref name=r/>
}}
|
{{Divisa Calcio
|align = none center
|pattern_la = _white_stripes
|leftarm = 007FFF
|pattern_b = _whitestripes
|body = 007FFF
|pattern_ra = _white_stripes
|rightarm = 007FFF
|shorts = 007FFF
|socks = ffffff
|title = una divisa della stagione 2007-2008
}}
|}

===Simboli ufficiali===
====Stemma e mascotte====
Nel testo 90 Bari di Gianni Antonucci si nota, in una stampa di pubblicità per l'iscrizione alle giovanili del Liberty, uno [[stemma]] che consiste in un ovale che racchiude un tondo, con all'interno strisce bianche ed azzurre.

Sul sito Solobari è visibile invece lo stemma del periodo 1926-1928, del "Bari Football Club", recante il [[fascio littorio]]: [http://www.solobari.it/almanacco/images/presentazione.jpg stemma del Bari Football Club su Solobari].

L'effigie del Liberty rifondato nel 2007 era invece caratterizzata da un [[unicorno]]: [http://www.casaranosport.it/upload/img/3762_News_liberty_bari.jpg stemma dell'ultimo Liberty Bari] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305223958/http://www.casaranosport.it/upload/img/3762_News_liberty_bari.jpg |date=5 marzo 2016 }}.

==Strutture==
===Stadi===
[[File:Derbybarese.png|thumb|left|Una foto del derby Liberty-Ideale del 9 dicembre 1923, giocato al Campo San Lorenzo (e vinto 3-1 dai [[Ideale Bari|nero-verdi]]): si vede la recinzione che delimita lo spazio destinato agli spettatori. [[:File:Derbybarese0.jpg|Fotografia originale]].]]
Il Liberty, come tutte le altre squadre baresi degli [[anni 1910|anni dieci]] e della prima metà degli [[anni 1920|anni venti]] giocava gli incontri nel Campo San Lorenzo e nel Campo di Marisabella;<ref name=a/><ref name=b/> il primo era un terreno di proprietà militare, nella zona della ex caserma Rossani di [[Bari]] e costituiva la [[Piazza d'Armi]] del [[capoluogo]] (l'area è stata suolo militare fino alla fine degli [[anni 1990|anni novanta]]; ora una sua parte è stata trasformata in parcheggio)<ref name=a/><ref name=b/>, il secondo prendeva il nome dalla zona prospiciente al [[mare Adriatico|mare]], in cui era situato (nei pressi dell'attuale [[Fiera del Levante]])<ref name=a/><ref name=b/>. A quanto risulta dai testi sulla storia del calcio barese, scritti da Gianni Antonucci, gli incontri ufficiali sono stati giocati solo al campo San Lorenzo.

Nei primi anni d'esistenza (1909-1915) lo stesso Liberty allestiva un campo quasi regolamentare nei pressi della [[polveriera]] (all'incirca dov'è stata poi costruita la caserma), ad alcune decine di metri di distanza dal campo del [[Foot-Ball Club Bari 1908-1915|FBC Bari]] (il c. San Lorenzo, che poi divenne il campo Rossani)<ref name=a/><ref name=b/>, mentre dopo la [[prima guerra mondiale]] utilizzò, assieme alle altre formazioni baresi il San Lorenzo.<ref name=c/><ref name=e/><ref name=d/> Nel 1919, dietro permesso delle autorità militari il S. Lorenzo fu munito di recinzione,<ref name=c/> a spese dei soci del Liberty, mentre il tifoso Lojodice costruì gratuitamente una tribunetta.<ref name=c/><ref name=d/>

[[File:Camposportsbari2.jpg|thumb|upright=1.9|Vista prospettica del Campo degli Sports dalla gradinata ovest, poco dopo i lavori del 1931. La parte centrale della tribuna coperta, in tonalità più chiara, corrisponde alla tribuna centrale precedente ai lavori di ampliamento. L'impianto, così strutturato, fu utilizzato dai bianco-blu anche nel secondo dopoguerra.]]
Nel 1925, viste le aumentate necessità della formazione bianco-blu e dell'[[Ideale Bari|Ideale]]<ref name=e/> e lo scarso impegno dell'amministrazione comunale barese a dotare la città di un campo sportivo proprio,<ref name=e/> il consiglio d'amministrazione libertiano provvide autonomamente alla costruzione di un impianto proprio nel quartiere [[Carrassi]], denominandolo [[Campo degli Sports]];<ref name=e/> tale servizio, con tribune in [[tufo]], [[acciaio]] e [[legno]],<ref name=k>vedi [[Campo degli Sports]]</ref> fu utilizzato prima dal Liberty e dall'Ideale e poi dal [[AS Bari|Bari]] fino al [[1934]] (fu ristrutturato due volte, raggiungendo nel 1931 circa 10000 posti a sedere)<ref name=k/>, quando fu inaugurato lo [[Stadio della Vittoria (Bari)|Stadio della Vittoria]].<ref name=k/> Il Campo degli Sports fu poi riutilizzato da Liberty e Ideale, rifondate nel [[secondo dopoguerra]],<ref name=k/> fino al [[1967]] quando fu smantellato per ragioni di [[pubblica utilità]].<ref name=k/>

==Società==
Le società calcistiche divennero obbligatoriamente tutte [[Società per Azioni|S.P.A.]] solo negli [[anni 1960|anni sessanta]], quindi non si può essere sicuri che questa fosse un'organizzazione simile. La prima sede sociale fu in via Sagarriga Visconti (nel [[Murat (Bari)|quartiere Murattiano]], via tuttora esistente)<ref name=a/>. La sede della società rifondata negli [[anni 1950|anni cinquanta]] era invece nella centrale via Sparano.

{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:40%;float:left;text-align:center;"
! style="background:#007FFF; color:white" rowspan="1" | Periodo
! style="background:#007FFF; color:white" | Presidenti del Liberty Bari
|-
|1909-19?? || Umberto Valletta<ref name=a/>
|-
|[[1919]]-[[1921]] || [[Cavalierato|Cav.]] Tonini<ref name=c/><ref name=d/>
|-
|[[1921]]-192? || [[Deputato|On.]] Giuseppe Re David<ref name=e/><ref name=d/>
|-
|? || [[Ingegnere|Ing.]] Pietro Giorgio<ref name=e/>
|-
|? || On. Giuseppe Re David<ref name=e/><ref name=f/>
|-
|192?-[[1928]] || [[Avvocato|Avv.]] Franco Galesi<ref name=e/>
|- bgcolor="#E9E9E9"
|[[1944]]-[[1946]] || Dott. Resta<ref name=g/>
|-
|[[1952]]-195? || Comm. Andrea Somma<ref name=i/>
|-
|195?-[[1968]] || Cav. Umberto Giorgio
|- bgcolor="#E9E9E9"
|[[2007]]-[[2008]] || Antonio Flora<ref name=m/>
|-
|}
{{clear}}
===L'attività polisportiva===
Soprattutto dopo la fine della [[prima guerra mondiale]] il Liberty svolse un'attività polisportiva, facendo praticare anche sport diversi dal calcio: i soci-atleti Curatolo e Capruzzi furono attivi nel [[Fondo (atletica leggera)|Fondo]], Capobianchi nella [[Velocità (atletica leggera)|velocità]], Gentile nel [[ciclismo]]; Di Bella, Antonicelli, Albanese, Cinefra e Loiacono nel [[nuoto]].<ref name=d/>

==Giocatori<ref name=l>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 50, 60, 68, 78, 88, 100, 1155}}.</ref>==
[[File:Libertyideale.jpg|thumb|upright=2.3|Le formazioni di Liberty e Ideale fotografate prima del derby del 14 gennaio 1923. I giocatori del Liberty sono, partendo da sinistra, in piedi: Curatolo, Maselli, De Marzo, Vescina, Capobianchi, il portiere Cervini con la [[mascotte]], Mastroserio; seduti (sempre da sinistra) Lella II (Antonio), Manganelli; sdraiati Lamanna e Perilli.<ref name=m>{{cita|Gianni Antonucci| p. 48}}.</ref>]]
Sono citati gli atleti con un minimo di 35 presenze oppure per fattori che li rendono rilevanti.
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vito Minunno]] (1921-1928), 75 presenze (2 goal). [[Difensore]] arcigno, soprannominato "vagone di ferro" per la sua durezza.<ref name=n>{{cita|Gianni Antonucci| p. 75}}.</ref> Disputò alcune gare anche nel Bari, in [[Serie B]].
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Raffaele Costantino (1907)|Raffaele Costantino]] (1922-1928), 66 presenze (34 goal). Cresciuto calcisticamente nel Liberty e soprannominato dai tifosi "il reuccio",<ref name=f/> è stato anche rappresentativo del [[AS Bari|Bari]].<ref name=o>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 100-396}}.</ref>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Perilli]] (1921-1927), 66 presenze (18 goal), detto "''coriolano''" ([[gigante (mitologia)|gigante]]) per il fisico alto e possente;<ref name=f/> attaccante veloce e forte fisicamente.<ref name=f/>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Salvatore Vescina]] (19??-1928), 61 presenze (7 goal).
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gaetano De Marzo]] (1922-1928), 58 presenze (7 goal), [[centrocampista]]. Continuò l'attività agonistica nel Bari.
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Sartoris (1922-1927), 57 presenze (1 goal).
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Lella]] (Lella II) (1921-1928), 45 presenze (5 goal); [[difensore]].<ref name=p>{{cita|Gianni Antonucci| pp. 117-118}}.</ref> Venne confermato nel 1928 per il Bari, in cui fu titolare. Morì disgraziatamente all'età di 27 anni,<ref name=p/> in parte a conseguenza di un infortunio subìto in gioco.<ref name=p/>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gaetano Loiacono]] (1921-1927), 40 presenze (0 goal), [[terzino]].<ref name=f/>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Florindo Cervini]] (1921-1925), 37 presenze (0 goal), [[portiere (calcio)|portiere]] titolare prima dell'arrivo di [[Ciro Visciano|Visciano]].
* {{Bandiera|HUN}} [[János Hajdu]] (1924-1926), 32 presenze (9 goal), [[mezzala]] [[Ungheria|ungherese]] dotata tecnicamente.<ref name=q>{{cita|Gianni Antonucci| p. 66}}.</ref>
* {{Bandiera|HUN}} Tomesko (1925-1927), 27 presenze (9 goal). Centrocampista ungherese, fornì diversi passaggi a Costantino, utili per segnare.<ref name=f/>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Lorenzo Mastroserio]] (19??-1926), 26 presenze (12 goal).
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dino Castellano]], (1927-1928), 19 presenze (0 goal).
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Lorenzo Curatolo (19??-1925), detto Renzo, 10 presenze (0 goal). Molto attivo nei primi tredici anni di vita del club, poi divenuto giornalista sportivo.<ref name=a/><ref name=b/><ref name=c/><ref name=e/><ref name=d/>

==Palmarès==
===Competizioni regionali===
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:[[Prima Categoria Puglia 1960-1961|1960-1961]] (girone B)

===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Serie D|}}
:Terzo posto: [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] (girone F)

*{{Calciopalm|Eccellenza|}}
:Secondo posto: [[Eccellenza Puglia 2008-2009|2008-2009]]

*{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Puglia|}}
:Finalista: 2008-2009

==Statistiche e record==
=== Partecipazione ai campionati ===
==== Campionati nazionali ====
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:#007FFF; color:white" width="11%"| Livello
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Categoria
! style="background:#007FFF; color:white" width="12%"| Partecipazioni
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Debutto
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Ultima stagione
! style="background:#007FFF; color:white" width="11%"| Totale
|- 
| rowspan=1| '''1º''' || '''[[Prima Divisione]]'''<ref>I campionati della "Lega Sud" giocati fino al 1926 (anno della promulgazione della [[Carta di Viareggio]] che unificò le competizioni), furono caratterizzati tutti da una prima fase eliminatoria regionale e da una seconda fase interregionale, seguita infine, per le classificate, da una finale (singola o in doppio turno) giocata con il campione settentrionale per il titolo nazionale. Il Liberty superò la fase regionale per 2 volte. I campionati della Lega Nord, al contrario, prevedevano già la prima fase eliminatoria sovraregionale.</ref> || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]] || '''5'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=1| '''2º''' || '''Prima Divisione''' || '''2''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] || '''2'''
|-
| rowspan=1| '''3º''' || '''[[Serie C]]''' || '''1''' || align="center" colspan="2"| [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|1945-1946]] || '''1'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=1| '''4º''' || '''[[Serie D]]''' || '''7''' || [[Serie D 1961-1962|1961-1962]] || [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] || '''7'''
|}

==== Campionati regionali ====
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:#007FFF; color:white" width="11%"| Livello
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Categoria
! style="background:#007FFF; color:white" width="12%"| Partecipazioni
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Debutto
! style="background:#007FFF; color:white" width="22%"| Ultima stagione
! style="background:#007FFF; color:white" width="11%"| Totale
|-
| rowspan=3| '''5º''' || '''[[Promozione (calcio)|Promozione]]''' || '''1''' || align="center" colspan="2"| [[Promozione Puglia 1956-1957|1956-1957]] ||rowspan="3" |'''5'''
|-
| '''[[Eccellenza (calcio)|Campionato Dilettanti]]''' || '''2''' || [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]] || [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-1959]]
|-
| '''[[Prima Categoria]]''' || '''2''' || [[Prima Categoria Puglia 1959-1960|1959-1960]] || [[Prima Categoria Puglia 1960-1961|1960-1961]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=2| '''6º''' || '''Prima Divisione''' || '''4''' || 1952-1953 || 1955-1956 ||rowspan="2" |'''6'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]''' || '''2''' || [[Eccellenza Puglia 2007-2008|2007-2008]] || [[Eccellenza Puglia 2008-2009|2008-2009]]
|}

===Statistiche di squadra<ref name=q2>Statistiche relative solo agli anni 1908-1928</ref><ref name=u/>===
* Miglior serie positiva: 13 turni, dalla 6ª alla 18ª giornata di [[Prima Divisione 1926-1927#Risultati 4|Prima Divisione 1926-1927]] (nove vittorie e quattro pareggi).
* Serie più lunga di vittorie consecutive: 4 turni, dall'11ª alla 14ª giornata di [[Prima Divisione 1926-1927#Risultati 4|Prima Divisione 1926-1927]] e dalla 1ª alla 4ª giornata di [[Prima Divisione 1927-1928#Risultati 4|Prima Divisione 1927-1928]].
* Vittoria più larga: Liberty-Veloce [[Taranto]] 8-0, giocata a [[Bari]] (al Campo San Lorenzo) l'11 dicembre del [[1921]] (e valida per la 1ª giornata del girone pugliese di [[Prima Divisione 1921-1922#Puglia|Prima Divisione 1921-1922]]).
* Sconfitta più larga: [[Società Sportiva Alba Roma|Alba Roma]]-Liberty 6-0, giocata a [[Roma]] il 19 aprile del [[1925]] (e valida per la 1ª giornata del girone semifinale "B" della Lega Sud di [[Prima Divisione 1924-1925#Lega Sud|Prima Divisione 1924-1925]]).
* I bianco-blu non hanno mai concluso alcuna competizione all'ultimo posto in classifica.

===Statistiche individuali<ref name=l/><ref>statistiche relative solo agli anni 1909-1928</ref>===
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=007FFF|col2=white|col3=white|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 75 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vito Minunno]] (1921-1928)
* 66 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Raffaele Costantino (1907)|Raffaele Costantino]] (1922-1928)
* 66 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Perilli]] (19??-1928)
* 61 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Salvatore Vescina]] (1922-1928)
}}
|{{riquadro|col1=007FFF|col2=white|col3=white|titolo= Record di reti|contenuto= 
* 34 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Raffaele Costantino (1907)|Raffaele Costantino]] (1922-1928)
* 18 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Perilli]] (1921-1928)
* 12 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mastroserio (19??-1926)
}}
|}
==Tifoseria==
=== Rivalità ===
[[File:Liberty-Pro Italia 6 marzo 1927.png|thumb|left|upright=1.2|Una fase dell'incontro Liberty-Pro Italia del 6 marzo 1927, finito 0-0.]] Oltre che con i baresi dell'[[Ideale Bari|Ideale]], i libertiani erano rivali delle formazioni [[Taranto|tarantine]] dell'epoca, l'[[Audace Football Club|Audace]] e la [[Pro Italia Taranto|Pro Italia]] e dopo la fusione di queste, del {{Calcio Taranto|N}}.<ref name=u>{{cita|Gianni Antonucci| accennato e raccontato più volte nelle pp. 45-100}}.</ref>
{{clear}}

==Note==
<references/>

==Bibliografia==
*{{cita libro|nome=Gianni|cognome=Antonucci|titolo=1908-1998: 90 anni di Bari|editore=Uniongrafica Corcelli|città=Bari|anno=1998|cid=Gianni Antonucci}}
*La Gazzetta del Mezzogiorno, Bari, anno 1959
*Gianni Antonucci, 1908-2008: Bari e il Bari, Bari, [[Mario Adda Editore]], 2008.

==Voci correlate==
*{{Calcio Bari|N}}
*[[Unione Sportiva Ideale]]
*[[Campo degli Sports]]

{{Calcio Bari navbox}}
{{Portale|calcio}}

[[Categoria:F.C. Liberty| ]]