Italiano: Corona turrita
Scudo Inquartato, il primo partito ed innestato: a) di rosso al puledro allegro, spaventato e rivoltato, d'argento (Westfalia); b) fasciato d'oro e di nero, di dieci pezzi, caricato da un crancelino di verde fruttato di rosso (Sassonia); c) innesto d'argento a tre puntali di guaina di spada, di rosso (1-2) (Angria); il secondo di rosso al leone d'Etiopia d'oro passante; il terzo controinquartato: a) di rosso alla croce d'argento con lambello d'azzurro a tre pendenti (Piemonte); b) d'argento al capo di rosso (Ducato di Monferrato); c) di nero, al leone d'argento armato e lampassato di rosso (Aosta); d) d'argento al capo d'azzurro (Marchesato di Saluzzo); il quarto partito: a) d'argento fasciato di cinque d'azzurro (Grecia); b) scaccato di rosso e di nero (Albania). In cuore uno scudetto sannitico d'argento alla croce di rosso, accantonata da quattro teste di moro, attortigliate d'argento. Il tutto abbassato da un capo d'oro.
Ornamenti esteriori: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "A ME LE GUARDIE!"
onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia pendente al centro del nastro con i colori della stessa;
Nastro blu con fasce dorate per la medaglia d'oro al Valor Militare.