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File:Museo del carico della Nave Romana di Comacchio 26.JPG

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Dettagli

Descrizione
עברית: המוזיאון של הספינה הרומית
Data
Fonte Opera propria
Autore Daniel Ventura
Luogo dello scatto44° 41′ 36,79″ N, 12° 10′ 54,21″ E Kartographer map based on OpenStreetMap.Posizione di questa e altre immagini su: OpenStreetMapinfo

In un edificio del complesso di Palazzo Bellini ha sede il museo dedicato alla nave romana rinvenuta nel 1981 in località Valle Ponti a pochi chilometri da Comacchio. Museo della Nave Romana.jpg Di epoca imperiale (fine del I secolo a.C.), la nave era destinata al commercio fluviale e avrebbe dovuto risalire il delta del Po per raggiungere i mercati interni della pianura Padana.

Il suo naufragio presso l'antico litorale romano, molto più arretrato rispetto a quello odierno, e il rapido insabbiamento hanno consentito la conservazione per duemila anni dell'intero carico

Il museo archeologico a cui si accede lungo il Canale della Salara da via della Pescheria si articola in due aree distinte, ovvero il museo vero e proprio, ove sono attualmente visibili i pregevoli materiali rinvenuti all'interno dell'imbarcazione di età imperiale al termine degli scavi di recupero e il padiglione-laboratorio, dove è custodito lo scafo del tipo 'cucito', ad albero unico e vela quadrata, in fase di consolidamento e non visibile.

I reperti vengono esposti su due piani. Al piano terra, si possono vedere gli oggetti di uso quotidiano a bordo, da quelli per la manutenzione e la movimentazione della nave (mazzuoli, pialla, accetta, chiodi, caviglie, fasce di lana per le riparazioni, scopette per l'acqua di sentina) a quelli per il carico e lo scarico delle merci (misure standard, pesi e bilancia, calamai), dall'abbigliamento agli strumenti per l'igiene e la medicina, la pesca, per cuocere e consumare cibi, per il tempo libero e il gioco d'azzardo. Il primo piano invece è dedicato al carico commerciale, con i suoi 102 lingotti di piombo, la massa delle anfore vinarie, contenitori per vino pregiato resinato, una grande quantità di ceramica comune da cucina e da mensa, il prezioso nucleo di terra sigillata alto adriatica e orientale, profumi, vetro, lucerne e lanterne. Destinati alla vendita e legati alla devozione popolare, i sei rari tempietti miniaturistici di piombo sono degli ex voto di grande interesse, unici al mondo. Il museo è aperto al pubblico tutto l'anno.


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attuale04:07, 12 feb 2014Miniatura della versione delle 04:07, 12 feb 20142 880 × 2 160 (1,39 MB)Daniel VenturaUser created page with UploadWizard

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