Discussione:Plutone (geologia)

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Esempi sbagliati[modifica wikitesto]

Tra gli esempi di plutoni in Italia è citato il Monte Rosa: avendo studiato in maniera approfondita la zona, posso dirvi che non è assolutamente corretto. infatti il Monte Rosa è il principale affioramento del dominio Pennidico. In particolare è diviso in unità. Zermatt-Saas: composto da crosta oceanica metamorfosata in facies anfibolitica ed eclogitica. Abbiamo serpentiniti con titanclinohumite e metabasalti a granato poi retrocessi in scisti blu, retrocessione suggerita da presenza di anfibolo e dalla presenza di granati di piccole dimensioni e con bordo scuro (indice di destabilizzazione); Unità Grand Combin: calcescisti alternate a prasiniti. I primi sono originati da correnti di torbida provenienti dal prisma di accrezione e comprendono sedimenti silicoclastici, carbonatici e pelitici; le seconde invece sono metbasiti (quindi a protolite mafico, proveniente dalla crosta oceanica) di facies scisti verdi. Altra roccia che fa parte dell'unità sono, di nuovo, le serpentiniti (tuttavia qui prive di titanclinohumite), quarziti (protolite arenaria quarzosa) e melange metamorfosati di dubbia interpretazione, visto l'ingente metamorfismo subito, che costituiscono il prisma di accrezione rimasto intrappolato nell'orogenesi. E' però certo che, anche qui, abbiamo porzioni di crosta oceanica (tra le altre cose, è assai presente addirittura materiale vulcano-clastico). Generalmente, è possibile distinguere melange di origine tettonica (caratterizzati da zone di taglio interne) e sedimentaria, dovuti in questo caso a correnti di torbida (caratterizzati da zone di tagli esterne). Tuttavia in questo caso, una distinzione non è possibile farla, causa il massiccio metamorfismo. L'altra unità è la falda del Monte Rosa, costituita da: micascisti e paragneiss (la distinzione è fatta in base al contenuto di mica bianca); dunque metapeliti e arenarie metamorfosate in facies eclogitica (testimoniata dalla presenza del granato); lenti di corpi femici (ennesima conferma dell'origine oceanica dei queste rocce ed ennesima conferma del fatto, dunque, che si tratta della porzione di crosta oceanica rimasta intrappolata nell'orogensi, tra le placche in collisione): eclogiti (facies eclogitica) e metabasiti ad anfibolo calcosodico (facies scisti blu). Sono poi presenti, in un'altra unità, ortogneiss, che si trovano però sul versante orientale. Vero è che questi ortogneiss arrivano dal metamorfismo di graniti e granitoidi in generale in facies anfibolitica o granulitca (quindi alto grado metamorfico), ma è un grave errore parare del Monte Rosa come di un plutone granitico, per i motivi succitati.