Cristo morto (Donatello)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cristo Morto
AutoreDonatello
Data1453
MaterialeBronzo
Dimensioni58×56 cm
UbicazioneBasilica di Sant'Antonio da Padova, Padova

Il Cristo morto è un rilievo bronzeo di Donatello facente parte della decorazione dell'altare della basilica del Santo a Padova. Misura 58x56 cm e risale a dopo il 1446, completato entro il 1453.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il pannello venne fuso con la tecnica della cera persa tra la seconda metà del 1446 e la partenza dell'artista da Padova, nel 1453. Le opere vennero ritoccate per molto tempo, ben oltre la partenza di Donatello: se ne ha notizia fino al 1477.

Poiché la struttura architettonica originale dell'altare andò distrutta sul finire del XVI secolo, la versione che oggi si vede è una ricostruzione controversa dell'architetto Camillo Boito del 1895.

Il rilievo del Cristo morto si trovava forse sotto la Madonna col Bambino ed anche oggi è stato collocato in posizione centrale nell'altare ottocentesco.

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

Su uno sfondo preziosamente cesellato con tondi ed altri motivi geometrici, due angeli reggono una cortina, davanti alla quale sta il Cristo morto in piedi, secondo l'iconografia medievale. Il suo corpo è ben calibrato, ma non ha i tratti duri ed espressivi del vicino Crocifisso a tutto tondo, realizzato pochi anni prima dell'altare. La sua testa e piegata a sinistra, ma non raggiunge l'intensità patetica di altre opere, essendo improntata a un'espressione di maggior compostezza, dove spiccano solo gli occhi incavati e la bocca leggermente dischiusa.

Più rattristati appaiono i due angeli, le cui ali invadono la cornice esterna. Essi hanno un piede sulla lastra della deposizione e tengono la tenda con una mano (in realtà la accarezzano semplicemente, non la afferrano) e con l'altro gomito piegato tengono fermo un lembo, mentre la mano corrispondente è appoggiata in un gesto di sorpresa sulla guancia. L'angelo di destra, con la bocca spalancata, appare più colpito dal lutto, mentre quello di sinistra ha gesti più moderati e sembra preso da un pianto silenzioso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]