Climax (retorica)
La climax (dal greco klímax, femminile, singolare, «scala», pronuncia: "clìmacs"), detto anche gradazione ascendente (gradatio in latino), è una figura retorica che consiste nel disporre più elementi del discorso secondo un ordine basato sulla crescente intensità del loro significato (climax ascendente) per creare un effetto di progressione che potenzia l'espressività del discorso. Se l'intensità è decrescente si parla invece di anticlimax o di climax discendente.
Ne sono esempi:
«Noi siamo usciti fore |
(Dante - Paradiso XXX) |
«esta selva selvaggia e aspra e forte» |
(Dante - Inferno I) |
Sempre in Dante si ha una climax seguita da un'anticlimax:
«Diverse lingue, orribili favelle, |
(Dante - Inferno III) |
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
clìmax, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 settembre 2016.