Bandit (profumo)

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Bandit
CategoriaProfumo
CasaRobert Piguet Parfumes
GenereDonna
ProfumiereGermaine Cellier
Anno di creazione1942
FamigliaCipriato - Floreale
Note olfattive
TestaArtemisia, bergamotto, Gardenia, Aldeidi
CuoreGelsomino, Orris, Garofano, Rosa
FondoCastoreo, patchouli, vetiver, mirra

Bandit è un profumo femminile dell'azienda di profumeria francese Robert Piguet Parfumes.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bandit è stato il primo profumo ad essere lanciato dall'azienda Robert Piguet Parfumes, che proprio grazie a questo exploit consoliderà il proprio nome nell'industria della profumeria. Creato dal "naso" Germaine Cellier Bandit fonde le note esotiche di cuoio, legno, spezie e di gelsomini e garofano, evolvendosi in una base di vetiver, patchouli e muschio.[1] Secondo la filosofia dell'azienda, "Bandit è il profumo perfetto per creare un alone di malizia".[2] Piguet stesso voleva che il profumo apparisse quanto più sfrontato possibile.[3]

Germaine Cellier utilizzò per la prima volta nella storia della profumeria unì il fiore d'arancio alla tuberosa, per creare l'idea della femme fatale che le era stata commissionata da Piguet.[3] L'esperienza maturata con la sperimentazione olfattiva di Bandit porterà la Cellier a realizzare in futuro varie altre fragranze importanti come Vent Vert (1947) e Jolie Madame (1953) per Pierre Balmain e Fracas, sempre di Piguet.[3]

Il profumo fu messo in commercio nel 1942, ma arrivò negli Stati Uniti soltanto nel 1944.[4] Negli anni successivi furono prodotte numerose nuove edizioni del profumo, con composizione riorchestrata. La prima nuova rielaborazione risale al 1959. Nel 1999 la formula di Bandit è stata notevolmente modificata da Delphine Lebeau della Givaudan, e messa in commercio in una nuova edizione, affiancata ad una versione pou homme del profumo.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Osmoz, su osmoz.com. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2008).
  2. ^ Robert Piguet Parfums: bandit, Visa, fracas, baghari, Cravache, futur, calypso, su robertpiguetparfums.com. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  3. ^ a b c "Il Mio Classico " di Grain de Musc, su osmoz.it. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2011).
  4. ^ a b Perfume Intelligence, su robertpiguetparfums.com. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Robert Piguet Parfumes, su robertpiguetparfums.com. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
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