Aglianico del Vulture (vitigno)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aglianico del Vulture
Dettagli
Sinoniminessuno
Paese di origineBandiera della Grecia Grecia
Colorerosso
Bandiera dell'Italia Italia
DOCGAglianico del Vulture Superiore DOCG
DOCAglianico del Vulture
Ampelografia
Degustazione
http://www.aglianicodelvulture.net

L'Aglianico del Vulture è un vitigno a bacca nera coltivato nella zona del Vulture, nel nord-ovest della Basilicata in provincia di Potenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vitigno Aglianico venne portato in Italia dagli antichi greci. Infatti il suo nome deriva dal termine Hellenica che significa appunto proveniente dalla Grecia. Il suo nome attuale fu adottato durante la dominazione degli Aragonesi nel XV secolo.[1]. L'Aglianico del Vulture è frutto di un'evoluzione intervarietale dovuta alla diversificazione dei territori in cui l'Aglianico è stato coltivato: i due vitigni, pur mantenendo la stessa identità genetica, hanno maturato una forte variabilità fenotipica tale da poterli considerare due varietà distinte.[2].

Zone di coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di coltivazione è la zona del Vulture in provincia di Potenza, in prossimità del Monte Vulture che è un vulcano spento.

Caratteristiche varietali[modifica | modifica wikitesto]

  • Foglia: media, allungata, orbicolare o trilobata
  • Grappolo: medio-piccolo e cilindrico
  • Acino: medio-piccolo ed ellissoidale

Attitudini enologiche[modifica | modifica wikitesto]

I vini prodotti con questo vitigno hanno un colore rubino molto intenso dai profumi fruttati che si evolvono in speziati se il vino è soggetto ad invecchiamento. Il terreno vulcanico conferisce inoltre importanti note minerali.

Vini ricavati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (IT) Vino Aglianico del Vulture, su aglianicodelvulture.net. URL consultato il 17 giugno 2014.
  2. ^ (IT) Vitigno Aglianico del Vulture, su quattrocalici.it. URL consultato il 17 giugno 2014.