Discarica di Cava Sari: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
revisione fatti descritti |
inseriti riferimenti |
||
| Riga 3: | Riga 3: | ||
==Descrizione== |
==Descrizione== |
||
Il sito, ubicato all'interno del [[Parco Nazionale del Vesuvio]] in una vecchia cava di pietra lavica, in base alla Legge 123/2008, doveva essere allargata alla attigua [[discarica Vitiello]] ma grazie alla Conferenza di Servizi del 30 dicembre [[2009]] fu possibile bloccare il progetto. Tuttavia, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, il 7 gennaio 2010 confermò la scelta legislativa. Ciò determinò le proteste popolari che si protrassero per tutto l'anno con violenti scontri. Questa lotta scongiurò l'apertura della nuova discarica<ref>{{Cita web|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/10/29/news/governo_berlusconi_a_napoli_nel_pomeriggio-8548563/|titolo=articolo da "La Repubblica"}}</ref>. Recentemente i sindaci di alcune amministrazioni municipali vesuviane hanno chiesto alle Istituzioni di adottare dei provvedimenti urgenti circa la chiusura della discarica, fermo restando la disponibilità a conferire nel sito solo rifiuti organici stabilizzati (FOS)<ref>{{cita web |cognome= |nome= |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.reportweb.tv/webtv/%E2%80%9Cchiusura-immediata-di-cava-sari%E2%80%9D-e%E2%80%99-questa-la-posizione-dei-quattro-comuni-vesuviani/ |titolo=Chiusura immediata di cava sari”. è questa la posizione dei quattro comuni vesuviani |accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=ReportWeb.tv |volume= |pagine= |pagina= |data=16 marzo 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. In particolare il Comitato locale contesta la gestione economica del sito e lo spreco di circa 4400 euro al giorno che potrebbero essere meglio impiegati per realizzare una centrale a bio-gas<ref>{{cita web |cognome= |nome= |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.lostrillone.tv/legginotizia.asp?idnotizia=7101&idcatnotizia=9&titolo=Cava%20Sari,%20ricorso%20di%20Legambiente%20e%20Rete%20dei%20Comitati%20al%20TAR |titolo= Cava Sari, ricorso di Legambiente e Rete dei Comitati al TAR|accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=Lo Strillone.tv |volume= |pagine= |pagina= |data=25 gennaio 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. |
Il sito, ubicato all'interno del [[Parco Nazionale del Vesuvio]] in una vecchia cava di pietra lavica, in base alla Legge 123/2008<ref>{{Cita web|url=http://www.camera.it/parlam/leggi/08123l.htm|titolo=Testo della legge 123/2008}}</ref>, doveva essere allargata alla attigua [[discarica Vitiello]] ma grazie alla Conferenza di Servizi del 30 dicembre [[2009]] fu possibile bloccare il progetto. Tuttavia, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, il 7 gennaio 2010 confermò la scelta legislativa. Ciò determinò le proteste popolari che si protrassero per tutto l'anno con violenti scontri. Questa lotta scongiurò l'apertura della nuova discarica<ref>{{Cita web|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/10/29/news/governo_berlusconi_a_napoli_nel_pomeriggio-8548563/|titolo=articolo da "La Repubblica"}}</ref>. Recentemente i sindaci di alcune amministrazioni municipali vesuviane hanno chiesto alle Istituzioni di adottare dei provvedimenti urgenti circa la chiusura della discarica, fermo restando la disponibilità a conferire nel sito solo rifiuti organici stabilizzati (FOS)<ref>{{cita web |cognome= |nome= |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.reportweb.tv/webtv/%E2%80%9Cchiusura-immediata-di-cava-sari%E2%80%9D-e%E2%80%99-questa-la-posizione-dei-quattro-comuni-vesuviani/ |titolo=Chiusura immediata di cava sari”. è questa la posizione dei quattro comuni vesuviani |accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=ReportWeb.tv |volume= |pagine= |pagina= |data=16 marzo 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. In particolare il Comitato locale contesta la gestione economica del sito e lo spreco di circa 4400 euro al giorno che potrebbero essere meglio impiegati per realizzare una centrale a bio-gas<ref>{{cita web |cognome= |nome= |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.lostrillone.tv/legginotizia.asp?idnotizia=7101&idcatnotizia=9&titolo=Cava%20Sari,%20ricorso%20di%20Legambiente%20e%20Rete%20dei%20Comitati%20al%20TAR |titolo= Cava Sari, ricorso di Legambiente e Rete dei Comitati al TAR|accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=Lo Strillone.tv |volume= |pagine= |pagina= |data=25 gennaio 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. |
||
Attualmente il sito custodisce 972.000 m<sup>3</sup> di rifiuti a fronte di una capienza di 730.000 m<sup>3</sup>, caratterizzandosi per essere una delle più grandi discariche della Regione. Il TAR Campania, tuttavia, ha respinto l'istanza di chiusura avanzata dai sindaci in quanto l'innalzamento di alcuni metri del livello originario del sito costituisce modifica non sostanziale. Sentenza che comunque rimane vincolata alla realizzazione degli impianti in carico ai comuni dell'area rossa così come stabilito nel protocollo d'intesa firmato tra Provincia e Regione nel [[2011]]<ref>{{cita web |cognome=Casolaro |nome=Antonio |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.nottecriminale.it/campania-cava-sari-non-chiudera.html |titolo=Campania: Cava Sari non chiuderà |accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=Notte Criminale.it |volume= |pagine= |pagina= |data=12 marzo 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. |
Attualmente il sito custodisce 972.000 m<sup>3</sup> di rifiuti a fronte di una capienza di 730.000 m<sup>3</sup>, caratterizzandosi per essere una delle più grandi discariche della Regione. Il TAR Campania, tuttavia, ha respinto l'istanza di chiusura avanzata dai sindaci in quanto l'innalzamento di alcuni metri del livello originario del sito costituisce modifica non sostanziale. Sentenza che comunque rimane vincolata alla realizzazione degli impianti in carico ai comuni dell'area rossa così come stabilito nel protocollo d'intesa firmato tra Provincia e Regione nel [[2011]]<ref>{{cita web |cognome=Casolaro |nome=Antonio |wkautore= |coautori= |autore= |url=http://www.nottecriminale.it/campania-cava-sari-non-chiudera.html |titolo=Campania: Cava Sari non chiuderà |accesso= |formato= |lingua= |editore= |opera=Notte Criminale.it |volume= |pagine= |pagina= |data=12 marzo 2012 |anno= |mese= |urlarchivio= |dataarchivio= |id= }}</ref>. |
||
Versione delle 00:23, 12 mag 2018
La discarica di Cava Sari è un sito di raccolta della frazione secca non riciclabile dei rifiuti solidi urbani in località “Pozzelle” presso Terzigno (NA).
Descrizione
Il sito, ubicato all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio in una vecchia cava di pietra lavica, in base alla Legge 123/2008[1], doveva essere allargata alla attigua discarica Vitiello ma grazie alla Conferenza di Servizi del 30 dicembre 2009 fu possibile bloccare il progetto. Tuttavia, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, il 7 gennaio 2010 confermò la scelta legislativa. Ciò determinò le proteste popolari che si protrassero per tutto l'anno con violenti scontri. Questa lotta scongiurò l'apertura della nuova discarica[2]. Recentemente i sindaci di alcune amministrazioni municipali vesuviane hanno chiesto alle Istituzioni di adottare dei provvedimenti urgenti circa la chiusura della discarica, fermo restando la disponibilità a conferire nel sito solo rifiuti organici stabilizzati (FOS)[3]. In particolare il Comitato locale contesta la gestione economica del sito e lo spreco di circa 4400 euro al giorno che potrebbero essere meglio impiegati per realizzare una centrale a bio-gas[4].
Attualmente il sito custodisce 972.000 m3 di rifiuti a fronte di una capienza di 730.000 m3, caratterizzandosi per essere una delle più grandi discariche della Regione. Il TAR Campania, tuttavia, ha respinto l'istanza di chiusura avanzata dai sindaci in quanto l'innalzamento di alcuni metri del livello originario del sito costituisce modifica non sostanziale. Sentenza che comunque rimane vincolata alla realizzazione degli impianti in carico ai comuni dell'area rossa così come stabilito nel protocollo d'intesa firmato tra Provincia e Regione nel 2011[5].
Della vicenda se ne è discusso anche al Comitato Regionale per le Ecomafie[6].
Note
- ^ Testo della legge 123/2008, su camera.it.
- ^ articolo da "La Repubblica", su napoli.repubblica.it.
- ^ Chiusura immediata di cava sari”. è questa la posizione dei quattro comuni vesuviani, in ReportWeb.tv, 16 marzo 2012.
- ^ Cava Sari, ricorso di Legambiente e Rete dei Comitati al TAR, in Lo Strillone.tv, 25 gennaio 2012.
- ^ Antonio Casolaro, Campania: Cava Sari non chiuderà, in Notte Criminale.it, 12 marzo 2012.
- ^ La Commissione regionale ecomafie discute della bonifica di cava Sari, su comibosco.blogspot.it, 14 aprile 2012.
Collegamenti esterni
- Official Home Page, su sapnapoli.it.
- Osservatorio Regionale Rifiuti – Cava Sari, su orr.regione.campania.it.
- Presidio Comitato Anti-Discarica su Repubblica
Ecco come funziona e come viene gestita, su YouTube.- Via libera alla seconda discarica di Terzigno, su YouTube.
