Facoltà di Ingegneria aerospaziale: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: thumb|250px|La facoltà di Ingegneria aerospaziale del TU Delft vista dall’alto. La facoltà di Ingegneria aerospaziale...
(Nessuna differenza)

Versione delle 10:07, 28 feb 2014

La facoltà di Ingegneria aerospaziale del TU Delft vista dall’alto.

La facoltà di Ingegneria aerospaziale nasce dalla fusione di due discipline tra loro correlate, l’Ingegneria aeronautica e quella astronautica. La prima si occupa dei mezzi aerei, mentre la seconda dei mezzi spaziali. Nell’ambito della facoltà questi due campi vengono trattati sia direttamente che nelle loro ramificazioni, come ad esempio l’energia eolica.

Descrizione

Description

La facoltà è una delle più grandi delle otto presenti al TU Delft e una delle più grandi dedicata esclusivamente all’ingegneria aerospaziale nel nord Europa. E’ inoltre l’unico istituto dei Paesi Bassi che svolge attività di ricerca ed istruzione in questo campo. The Faculty is one of the largest of the eight faculties at TU Delft and one of the largest faculties devoted entirely to aerospace engineering in northern Europe. It is the only institute carrying out research and education directly related to aerospace engineering in the Netherlands.

Nel corso degli anni la facoltà ha ingrandito le proprie strutture e laboratori per rispondere alle crescenti richieste dell’industria aerospaziale. Oggi la facoltà ha circa 2300 studenti nei corsi triennali di base (BSc) e nei master (MSc), 237 membri dello staff accademico e 181 studenti PhD. [1]

Circa il 34% della popolazione studentesca viene da nazioni al di fuori dei Paesi Bassi.

Il TU Delft appare al 15esimo posto nella classifica 2013 "Engineering and Technology" del QS World University Rankings. Nel 2012 il TU Delft ha raggiunto il 33esimo posto nella categoria "Mechanical and Manufacturing Engineering" dei QS World University Rankings. Nel 2013 la categoria è cambiata in "Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering" e il TU Delft è salito fino alla 18esima posizione a livello mondiale (sesta in ambito europeo). [2]

Ricerca

Gli ambiti attuali della ricerca includono la novel aerospace materials, Particle Image Velocimetry, il satellite CubeSat e numerosi altri . Attualmente dieci posizioni di ricerca sono raggruppate nei quattro principali dipartimenti: :[3]

  • Aerodinamica, Energia eolica, Performance di Volo e Propulsione ‘‘(AWEP)’’
  • Control & Operations ‘‘(C&O)’’
  • Strutture e Materiali Aerospaziali ‘‘(ASM)’’
  • Ingegneria dello Spazio ‘‘(SpE)’’

Strutture

Nell’ambito dell’insegnamento e della ricerca vengono usati estensivamente i laboratori, che includono gallerie del vento subsoniche, supersoniche e ipersoniche, un sofisticato simulatore di navigazione e alcune aree di test dei materiali. Queste strutture permettono di fare esperimenti sull’interazione uomo-macchina, sui controlli di volo, su strutture e materiali, aerodinamica, simulazione, moto e navigazione. La facoltà possiede un jet Cessna Citation che usa come laboratorio volante sia per fare ricerca che per l’insegnamento, grazie alla sua struttura interna modulare che può essere modificata rapidamente. Il simulatore di volo SIMONA Simona è una delle risorse più preziose della facoltà, può essere programmato per simulare ogni aereo conosciuto oppure per testare le caratteristiche di volo di un nuovo design. La struttura è particolarmente leggera e sospesa su attuatori idraulici che garantiscono un movimento estremamente realistico. Attualmente il simulatore viene usato per ricerca e nell’ambito di alcune tesi di master (MSc).[4]


Cooperazione nazionale ed internazionale

La facoltà gioca un ruolo significativo nelle organizzazioni nazionali dei Paesi Bassi, come il National Aerospace Laboratory, l’agenzia Netherlands Agency for Aerospace Programmes e la Netherlands Organisation for Applied Scientific Research. Le collaborazioni con numerose industrie internazionali e multinazionali attraverso gruppi di ricerca dentro e fuori i Paesi Bassi garantiscono alla facoltà di rimanere aggiornata con gli ultimi sviluppi dell’industria aerospaziale. La facoltà fa parte di PEGASUS, la rete europea delle università aerospaziali più prestigiose. Partecipa inoltre ai programmi di scambio per studenti e insegnanti attraverso SOCRATES, ERASMUS e accordi con numerose altre università affiliate. La facoltà è anche parte della IDEA League (Imperial College, Delft, ETH, Aachen institutes and universities).[5] The Faculty is a member of PEGASUS, the European network of prestigious aerospace universities. It also participates in exchanges of students and lecturers through the SOCRATES/ERASMUS programmes and agreements between several other partner universities. The faculty plays a major role in the IDEA League (Imperial College, Delft, ETH, Aachen institutes and universities).[6]

Riferimenti

  1. ^ Feiten en Cijfers, su lr.tudelft.nl, Delft University of Technology. URL consultato il 15 Jan 2014.
  2. ^ QS World University Rankings, su topuniversities.com, QS Rankings. URL consultato il 15 Jan 2014.
  3. ^ Departments and Chairs, su lr.tudelft.nl, Delft University of Technology. URL consultato il 15 Jan 2014.
  4. ^ Facilities, su lr.tudelft.nl, Delft University of Technology. URL consultato il 15 Jan 2014.
  5. ^ Feiten en Cijfers, su lr.tudelft.nl, Delft University of Technology. URL consultato il 15 Jan 2014.
  6. ^ Feiten en Cijfers, su lr.tudelft.nl, Delft University of Technology. URL consultato il 15 Jan 2014.