Jonas Noreika

Jonas Noreika (soprannominato Generale Tempesta, 8 ottobre 1910 Šukioniai, 26 febbraio 1947 Vilnius) fu un ufficiale lituano antisovietico e collaboratore dei nazisti tra i due conflitti mondiali.

Biografia

Jonas Noreika nacque nel 1910 nel villaggio di Šukioniai, intraprese a 19 anni la carriera militare e diventò presto ufficiale. Nel 1933 pubblicò il libro “Alza la testa, lituano!” di contenuto antisemita. Quando il 28 ottobre del 1940 l’URSS invase la Lituania organizzò, al fianco dei nazisti, la resistenza ai sovietici col Fronte Attivista Lituano. Dopo lo scioglimento del FAL da parte dei nazisti, cominciò a perseguitare gli ebrei e ne confiscò le case.

La notte tra il 12 e il 13 luglio 1941 diede l’ordine di uccidere tutti gli ebrei di Plunge, compresi bambini, donne e anziani, dopo averli fatti condurre prima nella sinagoga e successivamente nel bosco.

Fu anche il mandante dello sterminio del 1941 dell’intera comunità ebraica della città di Zagarje, compresi donne e bambini. Šiauliai L. Lifshits, un prigioniero del ghetto che ha fatto ricerche sui materiali del Museo Šiauliai di Aušra, accusa Noreika di aver ucciso 5.100 ebrei.

Successivamente i rapporti di Noreika con i tedeschi di deteriorarono e fu arrestato. Durante la ritirata nazista, approfittando della confusione, riuscì a intrufolarsi nell’Armata Rossa, ma fu arrestato, processato e fucilato nel 1947 per verdetto del tribunale sovietico.

Noreika in Lituania è ancora celebrato come un eroe della patria (è ad oggi presente un memoriale davanti la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Lituania).

La sua pronipote, la giornalista americana Silvia Foti, il 14 luglio 2018 ha pubblicato un articolo al termine di un lavoro di ricerca durato diversi anni in cui accusa il suo bisnonno di complicità coi nazisti e dell’omicidio di molti ebrei.