Wikipedia:Bar/2007 08 3

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3 agosto




Salve a tutti.
Girando per il web sono capitato sulla voce dedicata ad Adolf Hitler. L'ingipit è il seguente:

«Adolf Hitler (Braunau am Inn, 20 aprile 1889 – Berlino, 30 aprile 1945) è stato un politico tedesco»

Ma a me sorge un dubbio: Hitler non era austriaco? So che forse è una cosa secondaria ma la volevo mettere alla vostra attenzione --Matty1997 10:09, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

vero, e' nato in austria, ma e' stato leader della Germania. De Gasperi, ad esempio e' nato in Austria-Ungheria, ma nessuno lo chiamerebbe mai "politico austriaco" --Hal8999 10:22, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Al momento della nascita l'Austria era sotto il dominio della Germania, pertanto è un politico tedesco. Per lo stesso motivo uno nato in Libia durante il "dominio" italiano, sarebbe stato un italiano, non un libico. Giusto? Helios 10:36, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Cosa?????????? L'Austria non e' mai stata sotto il dominio della Germania, se non dal 1938 al 1945. Nel 1889 c'era un imperatore d'Austria in carica. Comunque Hitler e' nato in Austria, ma poi e' diventato cittadino tedesco e ha svolto tutta la sua attivita' politica in Germania. --Gerardo 10:43, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Ahem, Hitler nacque in quello che era l'impero Austro-Ungarico, come De Gasperi. Comunquesi trasferì giovane in Germania e compì ivi il servizio militare. Quindi ai fini dell'attività politica non ha senso "annoverarlo" tra gli austro-ungarici. Cosa diversa per De Gasperi, che sedette al Reichsrat, e quindi, pur non mettendone in discussione l'italianità (in quanto al parlamento austro-ungarico rappresentò le esigenze italo trentine), andrebbe comunque inserito nella Categoria:Politici austro-ungarici.--Il palazzo ^Posta Aerea^ 10:50, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Hitler è tedesco non solo perchè l'austria era tedesca in quel momento, ma perchè Hitler in Germannia vi ha passato gran parte della sua vita facendo proprie le tradizioni di quel paese e scrivendo un pezzo di storie fra le pagine di quella terra. E' come se volessimo obbiettare sul fatto che Napoleone sia stato francese pur essendo nato in Corsica, territorio del Regno di Sardegna. Napoleone era un politico sardo?--ilzappatore 10:51, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
...ehm... L'Austria non era tedesca in quel momento (1889) --Retaggio (msg) 10:54, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
...ehm...grazie per la puntualizzazione, ma questo cosa cambia?--ilzappatore 11:12, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
...niente, ma almeno stanotte Cecco Beppe non ci viene in sogno... :-P --Retaggio (msg) 11:15, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Mi accodo qui, spero in maniera non del tutto off-topic: su simple:Voltaic pile c'è scritto che Alessandro Volta veniva dalla Francia. Sarebbe a dire che Como nel 1745 era francese... vi risulta forse :o? --arte …quello che vuoi tu… 10:53, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mi ero posto il problema in un paio di casi:

«Adolf Hitler (Braunau am Inn, 20 aprile 1889 – Berlino, 30 aprile 1945) è stato un politico tedesco. Di origini austriache...»

AbixiniaITALIAN EMPIRE (1936-1943) 11.19 3 ago 2007 (CEST)

Fatta Categoria:Politici austro-ungarici.--Il palazzo ^Posta Aerea^ 12:15, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Bien Abyssinia Contattami

Per favore, perchè stiamo tirando fuori da questa storia le tesi più stupide, semplicemente Hitler è nato in Austria, dato che a tenera età gli morirono i genitori cercò fortuna in Germania, alla fine questa fortuna la fece e... tutti sappiamo cosa succede, tutto qui. --G.M. Sir Lawrence 13:20, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Scherziamo?? Hitler non è un politico austroungarico, ma tedesco: non ha mai partecipato alla politica austriaca! (anche la cat è errata perché non esiste una nazionalità austroungarica, ma austriaca e ungherese... vedi precedenti discussioni su ste cose)--Nick1915 - all you want 13:31, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Se esiste la categoria:politici sovietici (e non russi) perché non dovrebbe esistere quella degli austroungarici? PS - Adolfo invece è correttamente categorizzato come tedesco, dato che lì ha fatto "carriera" politica --Retaggio (msg) 13:41, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Quoto Retaggio. Non credo che risparmiare categorie sulle "nazionlità storiche" dobbiamo inventarci categorizzazioni incoerenti. --Il palazzo ^Posta Aerea^ 13:48, 3 ago 2007 (CEST) NB, ma meglio ribadire l'ovvio, nella categoria Categoria:Politici austro-ungarici, figlia di Categoria:Austria-Ungheria ci sono solo "politici che hanno seduto al parlamento austro-ungarico, e/o hanno ricoperto incarichi quale quello di sindaco."[rispondi]
Ma allora anche chi ha fatto il sindaco in Lombardia prima del 1859 e' un "politico austro-ungarico"? --Gerardo 16:48, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
<conflittato>@Nick: In realtà Hitler si intromise pesantemente nella politica austriaca, tanto che nel 1936 il Primo ministro italiano spostò un paio di divisioni al Brennero per dissuaderlo, ma nel 1938 (con la situazione politica internazionale notevolmente cambiata) Hitler convinse gli austriaci ad entrare a far parte della "Grande Germania" (questa volta senza interventi italiani) - --Klaudio 13:55, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Quando Hitler si intromise nella politica austriaca, lo fece da cancelliere della Germania. Anche Bush si e' intromesso nella politica di altri paesi, ma non per questo e' un politico afgano o iracheno! --Gerardo 16:48, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Vado a memoria. siccome nessun Paese è orgoglioso di un tale cittadino tutti tirano a sbarazzarsene. Se guardiamo i confini attuali -a memoria- sarebbe Ceco o Slovacco- dico bene? In genere se ne sbarazzano con un "Boemo" e quindi possiamo risalire alla categoria "Politici di origine gallica" assieme a Vercingetorige. :) --Horatius - E-pistulae 15:14, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Hitler ha soggiornato per un periodo della sua vita a Vienna, ma se ne andò per due motivi, evitare la leva militare, e perché disprezzava profondamente Vienna. Che io ricordi ha fatto/ha partecipato solo a poche discussioni antisemite a Vienna, ma non ricordo fosse entrato in politica quando vi soggiornava, perché come già detto disprezzava la popolazione viennese. --Vampire(scrivimi) 15:51, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Per risolvere questi problemi (e una caterva di problemi simili) si potrebbe staccare nazionalità e "professione". Così Hitler dovrebbe avere le categorie: "politico", "tedesco", "austriaco/austrungarico" separatamente. Hitler era un politico, era di origine austriaca/austrungarica e più tardi di nazionalità tedesca. Immaginatevi se teniamo unite le cose: sarebbe "vegetariano tedesco" e "vegetariano austriaco/austrungarico", "cattolico tedesco" e "cattolico austriaco/austrungarico", "suicida tedesco" e "suicida austriaco/austrungarico" (ma quante volte uno si può ...?). Facciamo tombola e lo mettiamo anche tra i "tedeschi austriaci" e/o "austriaci tedeschi"? IMHO meglio separare le varie categorie. Guardiamo gli esempi di en:Hitler e de:Hitler, quale utilizzo di categorie è più chiaro? ... La seconda che hai detto. Cat 16:45, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

E Schwarzy? Politico austriaco anche lui? --Snowdog (bucalettere) 17:12, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Cito: "si trasferì negli USA nel 1968, divenendo un cittadino statunitense nel 1983 (anche se ha mantenuto la sua nazionalità austriaca fino ad oggi)." Quindi è un politico di nazionalità austriaca. Ovviamente per evitare gli assurdi come questi, a fortiori si dovrebbero appunto separare nazionalità e occupazione. Cat 17:59, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Hindemburg lo definiva con spregio caporale boemo, resta il fatto che Hitler è diventato Hitler in seguito alla sua atività politica in Germania, dove ha passato oltre metà dell'esistenza. --Gregorovius 17:31, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Quando nacque Hitler, l'Austria faceva parte dell'impero Austro-Ungarico e la Germania era da poco un soggetto politico unitario. Erano due stati indipendenti l'uno con l'altro, tant'è vero che il nostro neonato stato unitario stipulò una triplice alleanza con la Germania e con l'Impero Austro-Ungarico. Successivamente si arruolò nell'esercito tedesco come volontario e combattè la Prima guerra mondiale raggiungendo il grado di caporale ed avendo il rarissimo primato di ottenere una croce di ferro nonostante fosse un ufficiale di truppa. Comunque sia, la cittadinanza tedesca Hitler l'ottenne solamente nel 1932, alla vigilia delle elezioni presidenziali tedesche che perse contro Hindemburg, alle quali probabilmente non avrebbe potuto candidarsi se non fosse stato un cittadino tedesco. Indubbiamente, tutta la sua vita politica si consumò in Germania, e a tutti gli effetti era tedesco. La questione mi appare abbastanza semplice; IMHO scriverei: "politico tedesco di origine austriaca". Per ciò che riguarda la categoria, io lo metterei assolutamente tra i politici tedeschi, visto che l'Austria l'ha solamente assoggettata attraverso l'Anschluss e mai governata come la Germania. --Hanyell29 21:31, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]



Siamo tutti a conoscenza che esiste la pagina Wikipedia:Titoli bloccati che contiene le pagine cancellate molto spesso e delle quali la modifica è temporaneamente bloccata. Bene volevo discutere su questo "temporaneamente" perché ora come ora è difficile risalire alla data di inserimento, a meno che gli admin non scrivano la data con un commento html..ma io non ho visto nessun commento del genere. Perciò credo sia il caso di riorganizzare quella pagina o pensare ad un sistema alternativo per gestire i titoli bloccati, voi che ne dite? proposte? Helios 10:33, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Immagino debbano rimanere lì fin quando non viene meno il motivo per cui ci sono state inserite, ovvero finché qualcuno non ne fa richiesta. --.anaconda 12:20, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con l'interpretazione di .anaconda. Dal momento che la pagina di discussione è liberamente accessibile a tutti, chiunque può chiedere di valutare la rimozione di un titolo dall'elenco delle voci bloccate. --M/ 12:34, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Essendo la prima volta che ne sento parlare, ho prima dato un'occhiata: voi permettereste a degli utenti di scrivere voci con bestemmie? Abyssinia Contattami
No, difatti sono elencati nella pagina. I titoli elencate nella voce non possono essere create. Hellis 12:59, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Penso che dipenda dal perché sono bloccati.--ChemicalBit - scrivimi 13:27, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mi pare che il sistema attuale funzioni discretamente bene, gli utenti vengono reindirizzati verso la pagina di discussione dove possono porre le richieste di sblocco, esattamente come qualsiasi altra pagina bloccata. L'idea di aggiungere nel commento la data di inserimento non è malvagia, d'altro canto non penso che in questi casi particolari specificare delle scadenze sia particolarmente utile: quand'è che il target di uno spambot smette di esserlo? o un CV di un illustre sconosciuto (magari cancellato anche attraverso procedura semplificata/ordinaria) diventa accettabile? --Brownout(msg) 13:52, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Nemmeno io vedo utile uno sblocco a tempo. Chiunque voglia scrivere una voce che compare tra i "titoli bloccati" ne fa richiesta nella pagina di discussione (in questo momento non ricordo quale, ma una volta è già successo).
Se la voce che scrive è accettabile siamo tutti contenti, altrimenti si cancella e si blocca il titolo nuovamente. --Paginazero - Ø 11:43, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]



=> La discussione prosegue in Discussioni progetto:Arte#Le voci sui personaggi sono biografie?.




Non so perché fosse rimasta un'isola felice dei titoli in maisucolo nella Categoria:Musei d'Italia (forse è anche un cattivo costume legato al crescente uso degli acronimi)... fatto sta che oggi ci sono finito dentro e mi sono accorto che in 90% dei titoli dei musei era sbagliato (maiuscole inappropriate, nomi di città arbitrariamente apposti, virgolette, ecc).. gli ho corretti tutti, ma non sono potuto stare dietro ai doppi redirect, per cui credo di essermene lasciati dietro almeno un centinaio (ho fatto più di cinquecento spostamenti, comprese le pagine di discussione). So anche di avere incasinato vari template, in particolare quelli dei musei Marche (avessero azzeccato un titolo giusto anche loro!), quelli di navigazione di Firenze (sigh!, li stsistemerò prima o poi) e qualche template locale. Mi scuso con tutti e chiedo per favore di sguinzagliare qualche bot sistema doppi redirect. Inoltre chi ha buona volontà ci sarebbero da sistemare le liste di musei italiani, per avere link rossi con i titoli corretti e non sbagliare in futuro. --SailKoFECIT 11:53, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

per i doppi redirect il mio bot fra 5 minuti ha finito,massimo 10, no problem --.snoopy. AKA dario ^_^  · (bau) 11:54, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]


Poiché si parla di spostamento di titoli di musei, segnalo la Discussione:Museo di Alvar Aalto inerente al titolo di quella voce. Si tratta di un caso specifico (e rimando a quella discussione per la trattazione dello stesso), ma ci sono due considerazioni generali che vorrei porre qui.

Posta l'esistenza di questa convenzione per i musei linkata da Aiuto:Convenzioni di nomenclatura che recita «Se il museo è conosciuto con la denominazione originale si utilizza quella (e.s: British Museum e non Museo Britannico), altrimenti se prevale l'utilizzo della denominazione italianizzata si utilizza questa (e.s.:Museo del Louvre e non Musée du Louvre», le due considerazioni sono:

  • Se si utilizza la denominazione originale andrebbe evitata a mio avviso l'applicazione di convenzioni stilistiche come quella sulle maiuscole/minuscole e utilizzato il nome esattamente come lo utilizza l'ente. P.e. Peggy Guggenheim collection a mio avviso andrebbe scritto, come da sito ufficiale, Peggy Guggenheim Collection se si utilizza il nome inglese o Collezione Peggy Guggenheim se si utilizza l'altrettanto ufficiale denominazione italiana (non so quale delle due sia più diffusa).
  • Mi sembra ci sia un'area grigia per i nomi di musei poco noti in italiano e non scritti in alfabeto latino (quindi necessitanti di traslitterazione o traduzione).

--Nanae 13:37, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Le convenzioni di nomenclatura sono chiare: solo la prima lettera maiuscola, e non sono previsti, a parte i nomi propri, casi specifici per i musei, che inspiegabilmente sono rimasti sui genereis anche per troppo tempo. Oggi ho sistemato un caos incredibile.. ti faccio solo immaginare la più disparata varieta tra "Musei Civici" è "Musei civici", con e senza parentesi, con "di" o con il titolo tra virgolette... tutto questo caos rende enormemente difficile fare delle disambigue e rendere le voci navigabili tra di loro.--SailKoFECIT 13:42, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
quindi, giusto per capire, proporresti, e.s., di utilizzare la denominazione British museum e Galleria degli uffizi?. Eppure le stesse convenzioni di nomenclatura che citi linkano la pagina che ho indicato, la quale (anche leggendo la pagina del sondaggio linkato) sembra prevedere (sulla base degli esempi e delle eccezioni proposte) il maiuscolo/minuscolo per i nomi italiani o italinizzati. La tua posizione è che la sezione Aiuto:Convenzioni_di_nomenclatura#Convenzioni_specifiche che contiene anche quella dei musei, vada eliminata? Una confusione la vedo anche io (me ne sono accorto nel caso specifico del museo finlandese dove il nome ufficiale è stato sostituito con una italianizzazione, ma penso anche ai titoli di musei con aggiunto il nome di città), quello che vorrei capire - e riguarda tuttavia esclusivamente i musei stranieri - è il perché si debba applicare una convenzione (opinabile come tutte le convenzioni di stile) della lingua italiana a un nome in una lingua straniera. --Nanae 13:59, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Che io sappia solo in tedesco i sostantivi vanno maiuscoli. Quindi British museum perché no, ma la Galleria degli "U"ffizi è nome proprio (infatti esiste anche Uffizi da solo), quindi va maiuscolo. Una convenzione specifica per i musei potrebbe anche essere eliminata.. non dice su ci debba stare la parola "museo" o meno (per esempio), parla solo di maiscole e minuscole, per la quale c'è già una convenzione generale. Sennò perché non fare una convenzione anche sui nomi di stadi, ponti, teatri e quant'altro... Non vedo perché tenere "Gallery of Modern Art" e modificare in minuscolo "Galleria d'arte moderna". Secondo me si genere solo confusione tra gli utenti.Cmq sui musei stranieri ho modificato pochissimo, ho solo tolto ad alcuni i nomi delle città. Sono stanchissimo, non ne posso più di musei, mi vado un po' a riposare! --SailKoFECIT 14:54, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Prima di cancellare eventuali redirect abbiate cura di verificare che le voci non scompaiano dal Progetto:Rimozione contributi sospetti/Patty: il progetto Arte aveva temporaneamente sospeso gli spostamenti in base alle loro convenzioni di nomenclatura per non intralciare il lavoro di ripulitura. --Mau db 23:07, 3 ago 2007 (CEST).[rispondi]

The British Museum è scritto tutto in maiuscolo. Se non sbaglio, le linee guida prevedono uno standard (lettere minuscole) per i nomi in italiano, ma suppongo che se si mantiene il nome originale/ufficiale, lo si debba scrivere così come compare, no? --Rutja76scrivimi! 19:56, 5 ago 2007 (CEST)[rispondi]

A dire il vero non è specificato né nelle convenzioni di nomenclatura né nel manuale di stile, ma solo nel sondaggio. Suppongo dunque che il criterio del minuscolo nei casi dubbi prevalga sempre. Tuttavia, credo che l'applicazione alle sole espressioni in lingua italiana sia preferibile; altrimenti non si capisce perché, ad esempio, i titoli degli album in inglese ricalchino l'uso anglofono... (com'è giusto che sia, dato che sono gli unici corretti) --ARIEL 17:36, 6 ago 2007 (CEST)[rispondi]

@Ariel: Pare che quel sondaggio, in base agli esempi proposti, tratti esclusivamente dei nomi in italiano. Non parla, infatti, ne porta esempi di nomi stranieri. Il sondaggio stesso è dunque, a mio avviso, ambiguo in questo caso specifico (ribadisco che contesto l'applicazione dello "stile minuscolo" solo per i nomi stranieri) e non può essere utilizzato, per logica, per dirimere un caso dubbio.

La convenzione sul nome originale per i musei stranieri noti in Italia come tali o di cui non esiste un nome italianizzato, è presente come link ad una sottopagina in Aiuto:Convenzioni_di_nomenclatura#Musei e l'ho quotata sopra, nel mio primo messaggio. La convenzione afferma chiaramente che in caso di assenza di nome italianizzato o di utilizzo consueto del nome originale, si utilizzi la "denominazione originale" portando gli esempi riportati in quote nel mio primo messaggio di questo thread. Neppure questa convenzione tratta esplicitamente della questione maiuscole/minuscole, ma sulla base degli esempi proposti la soluzione appare a favore dell'utilizzo della grafia originaria.

@Sailko La convenzione generale (una convenzione di stile) tratta dell'uso delle lettere minuscole nei nomi in italiano: non fa riferimento a nomi stranieri, e non risultano altri riferimenti per l'applicazione di questa convenzione per i nomi stranieri. Non intendevo affermare che l'inglese o un'altra lingua vuole necessariamente le maiuscole, ma che se si utilizza il nome nella lingua straniera, mi sembra più giusto utilizzare la dizione ufficiale con cui quel nome ci viene proposto dall'ente museale. Perché dovrebbe portare confusione, quando i redirect esistono apposta per risolvere ogni problema di ricerca del lemma? E' una questione di accuratezza per come la vedo.

La mia posizione è che l'accuratezza dovrebbe prevalere sui gusti personali e sulle questioni di stile per cui la voce del British Museum o del MoMA, per fare un altro esempio, se si vuole utilizzare il nome originale, dovrebbe essere titolata Museum of Modern Art come è scritto nella sua targa d'ingresso, nel suo sito web e in una qualunque pubblicazione cartacea e non Museum of modern art.
"Museum of modern art" è perfetto come redirect di ricerca, non è errato, ma non è la grafia ufficiale, e non è italiano per cui non applicherei una convenzione di stile della lingua italiana, differenziandoci tra l'altro dalle altre edizioni maggiori di wikipedia che appaiono più precise nel riportare le grafie originarie.

Non ho intenzione di occuparmi di una sistematica ridenominazione dei nomi dei musei stranieri, ma tuttavia considero inadeguata per il titolo della voce una grafia, per fare un'ulteriore esempio, come Cleveland museum of art quando le wikipedie francese, tedesca e inglese riportano Cleveland Museum of Art, ovvero la dizione ufficiale. Di conseguenza, in mancanza di argomentazioni convincenti, appoggiandomi alla policy specifica dei Musei attualmente esistente (che non ho scritto io e che porta esempi concreti di nome con le maiuscole), ripristinerò le dizioni originarie quando si presenterà il caso ritenendole più corrette. --Nanae 15:22, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mi sembra persino ovvio (senza offesa, eh):
  • nomi italiani (o dizioni in italiano) convenzioni di nomenclatura per l'italiano (con le dovute eccezioni come Uffizi)
  • nomi in lingua straniera, convenzioni di quella lingua (almeno in alfabeto latino, ma non complichiamoci la vita con altre cose), anche l'inglese adotta le maiuscole nei sostantivi nei titoli, comunque
Kal - El 15:30, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]



Da ieri sono entrate in vigore i nuovi requisiti per promuovere una voce alla vetrina, è un errore o uno scherzo, o è consapevole?

Si è passati da minimo 3 mesi di registrazione e 200 edit a 30 giorni e 50 edit: forse sto sbagliando a capire ma se così non è, dove è andato a finire tutto il rigore predicat e su cui si discute ancora (anche se serve a poco). Con buona pace dei vari Felix, Giorces, Ylebru e così via elencando, si sta aprendo la stagione dei saldi estivi.

La normativa per i requisiti di voto, a cui non ho partecipato per segnalare il caso vetrina perché mi sembrava scontato, avrebbe dovuto prevedere una diversa disciplina per la vetrina come per altro ha fatto per le votazioni che riguardano gli utenti.

Così rimanendo le cose si fa prima ad assegnare la vetrina per sorteggio, spiacente --Nelly22 13:41, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

La discussione c'è stata, è stata lunga, articolata e seguita da una serie di sondaggi che hanno riguardato non solo la vetrina ma quasi tutti i processi decisionali, dato che molti utenti hanno a più riprese caldeggiato la semplificazione delle "soglie" per partecipare alle decisioni collettive.
A cose fatte, posso solo dirti che avresti dovuto partecipare anche tu. Nessuna modifica è comunque immutabile ed eterna; qualora la comunità ravvisasse che questi limiti sono inadeguati per la vetrina, se ne potrà discutere nuovamente. Perché non testare sul campo questa modifica per un po' di tempo e vedere che effetti produce, prima di bocciarla senza appello? --Paginazero - Ø 13:45, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Frutto della semplificazione di cui si parla e si vota ormai da mesi (ovvero si discute da sei mesi e si vota - in 5 sondaggi - da almeno tre). Qui il riassunto finale, dopo la chiusura dell'ultimo sondaggio di tre settimane. Ovviamente, trattatndosi di una "semplificazione" qualcuno "sale" e qualcuno "scende". La vetrina è stata equiparata alle cancellazioni, ai sondaggi e ai trasferimenti. Nello specifico della vetrina guarda il bicchiere mezzo pieno: gli stessi requisiti ora sono necessari anche per la candidatura delle voci. --Retaggio (msg) 13:57, 3 ago 2007 (CEST) PS - Personalmente comunque non penso si tratti di una "svendita": i criteri di "buona scrittura" sono quelli e non cambiano, e tieni presente che "esperienza wikipediana" non significa necessariamente capacità nel valutare la scrittura o il contenuto di una voce...[rispondi]

L'obiezione di Nelly non è del tutto infondata. Finora in campo Vetrina ci si è concentrati sulle "segnalazioni allegre", perché quelle erano il problema più evidente. Che i nuovi requisiti dovrebbero, almeno si spera, arginare un po'. Tuttavia, esiste anche un problema "votazoni allegre", con troppi utenti che votano, più meno dichiaratamente, il contenuto della voce. Se non peggio, perché hanno un "loro" voce in votazione, e azzardano scambi di favori. Cambiare di nuovo subito mi sembra fuori luogo, ma suggerirei di tenere d'occhio la cosa. Tra un paio di mesi si farà un bilancio, e se la situazione sembrerà peggiorata si potrà prendere in considerazione l'opzione requisito alto anche per proposte e voti per la Vetrina.--CastaÑa 15:36, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Il problema è che tale semplificazione, oltre a semplificare, ha introdotto delle variazioni ("qualcuno "sale" e qualcuno "scende""). Ciò nonostante non sempre c'è stata una discussione -o perloemno un avviso "guardate che in ques'altra pagina c'è una discussione che potrebbe inluenzare anche questa procedura"- nella pagina di discussione dedicata alla procedura che poteva avere variazioni.--ChemicalBit - scrivimi 15:50, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Chem, per favore... se linko tutti gli avvisi che ho messo e tutti i link delle discussioni, non vado più in vacanza... Ovviamente se ne ho messi 100, qualcuno può sempre dire che non ne ho messi 101. Sono sicuro però che nessuno può dire che c'è mai stata su it:wiki un'iniziativa più pubblicizzata e discussa di questa. Mai. Sottolineo mai. --Retaggio (msg) 16:17, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
PS - Che la vetrina sarebbe stata equiparata a cancellazioni, trasferimenti e sondaggi si sapeva dal 22 giugno 2007 (link).
PS2 - Che tale valore sarebbe stato 50edit/30giorni si sapeva dal 7 luglio (link).
Ovvaimente tutto sempre con doppi avvisi su bar e Wikipediano e con larga partecipazione alle duiscussioni.
Con ciò non voglio dire che ciò si è ottenuto sia "buono" (tutti sbagliamo, anche in 106 tutti insieme), ma quanto ad avvisi, discussioni, tempo...

--Retaggio (msg) 17:00, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

<conflittato>il problema non mi sembra tanto il requisito della vetrina, quanto il fatto che questa cosa sia venuta fuori il giorno dopo la chiusura del sondaggio. ci avrei scommesso la casa che dopo mesi di discussione e non so quanti sondaggi ci sarebbe stato qualcuno che il giorno dopo avrebbe detto "eh, ma cos'è sta' roba? perchè io non ne sapevo niente? a me non va mica bene!!". la casa avrei scommesso. ora, io non voglio dire nulla riguardo al requisito in sè, che può darsi anche essere inadatto per la vetrina e che richieda un periodo di prova ed eventualmente una successiva modifica, ma che questa storia sia venuta fuori il giorno dopo il sondaggio (ripeto, dopo mesi che se ne è parlato), un po' di nervoso me lo fa venire. senza contare inoltre che adesso a fare un'eccezione qua perchè il nuovo requisito è troppo basso, a fare un'altra là perchè è troppo alto, va a finire che in due mesi ci ritroviamo nella stessa identica situazione di prima e abbiamo buttato al vento mesi di lavoro. scusate, ma io non ci sto. sapevamo tutti, TUTTI, che semplificando ci sarebbe stata qualche votazione più "chiusa" rispetto a prima e qualcun'altrapiù "aperta". da che mondo è mondo, e l'ho sempre dato per scontato, l'adattamento va in direzione opposta alla semplificazione. --Oliva18 17:05, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ma è normale succeda così, non tutti hanno il tempo di seguire le lunghissime discussioni che ci sono state ed è più facile accorgersi dei risultati piuttosto di tutto quello che c'è stato dietro in termini di discussioni. Nemmeno io ho votato ai sondaggi, mi sono soffermata sulla pagina dei sondaggi diverse volte a dire il vero ma non ci ho capito niente di proposta 1,2,3 requisito alto o basso, presondaggio, risultati del presondaggio e sulla base di quello altri sondaggi, allora ho lasciato perdere, sarò ignorante io :D Ora ho visto la nuova pagina esplicativa invece, Wikipedia:Requisiti di voto, e mi sembra chiara :) --Cinzia (writing to reach you) 17:14, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Sa, penso che la fatica di scrivere un tale appunto qualche settimana prima in pagina di discussione o qui al bar quanto la "frittata" è fatta fosse la stessa. da che mondo è mondo la discussione è prima della decisione, non dopo, e certe recriminazioni, a mio avviso, sono semplicemente inutili. --Oliva18 17:23, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta. Ricordiamoci sempre che per entrare in vetrina un voto contrario pesa quanto 4 voti a favore, e questo è già un buon paletto per impedire che voci non meritevoli abbiano accesso alla vetrina. Nel caso si vedano utenti niubbi votare si in massa a una singola voce non rispondente i requisiti, sono certo che saranno gli stessi "vecchi" wikipediani ad accorrere in massa a votare no. Altrimenti c'è sempre la rimozione. I nuovi criteri hanno seguito una linea guida molto semplice: Requisito basso (30 giorni e 50 edit) per il diritto di partecipare a votazioni riguardanti le voci, e requisito alto per le votazioni riguardanti gli utenti. A me è sembrata una cosa saggia semplificare il tutto, senza stare a sottilizzare su cancellazioni/vetrina/trasferimenti etc. e sinceramente la discussione è durata tantissimo ed è stata pubblicizzata sino alla nausea al bar e sul wikipediano. Stiamo a vedere, il problema vero della vetrina secondo me non è tanto quello di mettere requisiti alti per il singolo voto quanto quello di impedire a un singolo utente di poter votare in tutte le voci... Ma questo è un altro discorso. --Paul Gascoigne 20:22, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Non mi è chiaro il motivo per cui mi si cita ad inizio pagina. Comunque sarà ancora più divertente, ora Fεlγx, (delenda meliorandi causa)



Per venire incontro a chi volesse fare, su wiki, delle domande al servizio OTRS ho aperto, sperimentalmente, la pagina Wikipedia:OTRS/Richieste. La sperimentazione serve a stabilire con precisione quali domande è possibile fare ai rappresentanti italiani del servizio e quali no, nel contesto wiki, e per valutarne l'utilità.

Per ora delle mie considerazioni sparse:

  • non fate domande che possano essere processate dal servizio stesso
  • si prega di essere brevi
  • non aspettatevi che rispondiamo a tutte le domande
  • non aspettatevi che rispondiamo in tempi certi e brevi
  • siate gentili: siamo personcine delicate
  • scrivere URGENTE non servirà ad abbreviare la risposta

Happy wiking --Draco "Longing for Tyl" Roboter 16:10, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ho spostato da "Wikipedia:OTRS/Richieste OTRS" a Wikipedia:OTRS/Richieste e ho conseguentemente modificato l'intevento di Draco. --Jaqen «il guardiano» 16:17, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]



Inserendo le onorificenze, col nuovo template proposto da Flanker, credo di non avere capito bene una cosa, e chiedo lumi agli esperti di araldica e quant'altro. La Legion d'Onore è suddivisa in più ordini, di valore differente l'uno dall'altro; credo come gli Ordini al merito della Repubblica Italiana. Della prima onorificenza ho creato una categoria relativa solo al "Grand Croix", paragonabile all'italiano "Cavaliere di Gran Croce", di cui ho creato altra categoria. Il nocciolo della questione è questo: molte biografie sono corredate dalla menzione "Decorato con la Legion d'Onore", e così categorizzate; andando ad approfondire molti sono "Chevalier", che sono ad oggi più di 80.000, e come titolo credo paragonabile al nostro "Cavaliere per Ordine al merito della Repubblica". Con questa logica, credo, si potrebbe creare anche la categoria "Cavalieri dell'ordine al merito della Repubblica Italiana", numerosa quanto la prima. Domando quindi agli esperti; ha senso una categorizzazione simile, o non è eccessivamente generica? --Caulfieldimmi tutto 19:47, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

personalmente, in questi due come negli altri ordini nazionali di primaria importanza (la Giarrettiera per l'Inghilterra, il Toson d'oro per la Spagna e la Medaglia del Congresso -credo- per gli USA) sarei per categorizzare solamente il grado più alto dell'onoreficienza. --Gregorovius 22:27, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]
la categoria non dipende dagli esperti, se ci sono voci da raccogliere con precisione in quella, fai la cat. Per le cat si tratta solo di raffinazione di caratteri comuni fra le voci a fini di mera navigazione. Vai tranquillo :-) --g 00:13, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]


Io non capisco a cosa si rifereisca il "valgono meno" del titolo di questa discussione ... :-| --ChemicalBit - scrivimi 23:08, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]