La buona famiglia

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La buona famiglia
Commedia in tre atti
AutoreCarlo Goldoni
Lingua originale
Generecommedia
Composto nel1755
Prima assolutaautunno 1755
Venezia
Personaggi
  • Anselmo, vecchio
  • Fabrizio, figliuolo di Anselmo
  • Costanza, moglie di Fabrizio
  • Isabella, figliuola di Fabrizio e Costanza
  • Franceschino, figliuolo di Fabrizio e Costanza
  • Raimondo, amico di casa di Anselmo
  • Angiola, moglie di Raimondo
  • Lisetta, serva di Costanza
  • Nardo, servidore di Anselmo
 

La buona famiglia è un'opera teatrale in prosa in tre atti di Carlo Goldoni del 1755, messa in scena per la prima volta a Venezia durante l'autunno di quell'anno, senza incontrare il favore del pubblico[1]. L'autore attribuì l'insuccesso alla pessima qualità degli attori[2].

Si tratta di una commedia di buoni sentimenti sulla scia de La putta onorata e de La buona moglie, che tuttavia avevano avuto una ben più favorevole accoglienza.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Anselmo riuscirà a riportare la serenità in casa, offuscata dai maneggi degli avidi coniugi Raimondo e Angiola, amici di famiglia.

Poetica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Giuseppe Ortolani, l'idillio coniugale di Fabrizio e Costanza, contrapposti alla coppia Raimondo e Angiola, è sdolcinato e poco verosimile[1].

Scrisse l'autore nella prefazione alla commedia: Per detto comune di tutti, non dovea la presente Commedia aver quell’esito poco felice, ch’ella ebbe la prima volta che fu in Venezia rappresentata. È vero ch’ella non è molto brillante, ma alquanto seria; però non manca del suo ridicolo e ne ha tanto che basta per l’argomento di cui si tratta. Io non soglio mai difendere le cose mie, quando le veggo disapprovate; ma questa posso difenderla francamente, perché di essa ho avuto parecchie congratulazioni da persone che contano, e che possono ammaestrarmi. Mi hanno detto che la mia Buona Famiglia non ha in se stessa verun difetto, che l’azione è perfetta, che l’argomento è nobile, istruttivo, morale, la condotta assai ragionevole, i caratteri naturali, e il fine della Commedia ottimo ed esemplare[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giuseppe Ortolani, Tutte le opere di Carlo Goldoni, volume 6, Mondadori Editore, 1941
  2. ^ a b Carlo Goldoni, Prefazione a La buona famiglia
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