Ctenidae

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Ctenidae
Ctenus yaeyamensis - femmina
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaLycosoidea
FamigliaCtenidae
Keyserling, 1877
Sottofamiglie

Ctenidae Keyserling, 1877 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal greco κτείνειν, ctèinein, cioè uccidere, ammazzare, probabilmente in quanto alcune specie sono velenose anche per gli esseri umani, e il suffisso -idae, che designa l'appartenenza a una famiglia.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

In un primo momento solo al genere Phoneutria si attribuiva il nome di ragno-errante, nome che poi si è esteso a tutta la famiglia, in quanto sono attivi cacciatori e piuttosto aggressivi. In effetti fra i Phoneutria vi sono le specie più velenose e potenzialmente letali anche per l'uomo, la Phoneutria fera e la P. nigriventer.

Ctenidae - Distribuzione
Ancylometes bogotensis

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono diffusi nell'America settentrionale, nella parte settentrionale dell'America meridionale, nell'Africa con l'eccezione di Marocco, Algeria e Libia, in Asia orientale, nella regione indocinese e nell'Australia[1].

Anahita fauna, femmina
Phoneutria nigriventer

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente, a novembre 2020, si compone di 48 generi e 521 specie[1]; di seguito viene seguita la suddivisione in sei sottofamiglie dell'entomologo Joel Hallan[2]:

  • Cteninae
    • Amauropelma Raven, Stumkat & Gray, 2001 - Queensland (Australia)
    • Amicactenus Henrard & Jocqué, 2017 - Africa occidentale e centrale
    • Ancylometes Bertkau, 1880 - America centrale e meridionale
    • Arctenus Polotow & Jocqué, 2014 - Kenya
    • Asthenoctenus Simon, 1897 - Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina
    • Califorctenus Jiménez, Berrian, Polotow & Palacios-Cardiel, 2017 - Messico
    • Celaetycheus Simon, 1897 - Brasile, Porto Rico
    • Centroctenus Mello-Leitão, 1929 - Brasile, Venezuela, Bolivia, Guyana Francese
    • Chococtenus Dupérré, 2015 - Ecuador, Colombia
    • Ctenus Walckenaer, 1805 - pressoché cosmopolita
    • Incasoctenus Mello-Leitão, 1942 - Perù
    • Isoctenus Bertkau, 1880 - Brasile
    • Leptoctenus L. Koch, 1878 - USA, Messico, Cina, Australia
    • Macroctenus Henrard & Jocqué, 2017 - Africa centrale e occidentale
    • Montescueia Carcavallo & Martínez, 1961 - Argentina
    • Ohvida Polotow & Brescovit, 2009 - Cuba, Bahama
    • Parabatinga Polotow & Brescovit, 2009 - Colombia, Brasile, Bolivia, Paraguay, Argentina, Uruguay
    • Piloctenus Henrard & Jocqué, 2017 - Africa centrale e occidentale
    • Thoriosa Simon, 1910 - Sao Tomé e Principe, Sierra Leone

Generi fossili[modifica | modifica wikitesto]

  • Nanoctenus longipes Wunderlich, 1988 †; — rinvenuto in un'ambra nella Repubblica Dominicana

Generi trasferiti, inglobati, non più in uso[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 27 novembre 2020, su wsc.nmbe.ch.
  2. ^ Biology Catalog, Ctenidae
  3. ^ ritenuta un sinonimo posteriore di Isoctenus da uno studio degli aracnologi Polotow & Brescovit del 2009 e ivi inglobata
  4. ^ Genere trasferito alla famiglia Trechaleidae a seguito di un lavoro di Piacentini & Ramírez, del 2019
  5. ^ Genere trasferito alla famiglia Zoropsidae da uno studio degli aracnologi Polotow e Brescovit del 2011
  6. ^ Genere trasferito alla famiglia Miturgidae a seguito di un lavoro dell'aracnologo Ramirez del 2014
  7. ^ Genere trasferito alla famiglia Zoropsidae da uno studio dell'aracnologo Jocqué del 2009
  8. ^ a b trasferito alla famiglia Viridasiidae Lehtinen, 1967, a seguito di un lavorod egli aracnologi Polotow, Carmichael e Griswold del 2015

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