Wikipedia:Oracolo/Archivio/Luglio - Agosto 2016

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Salve sono Insetto1 ho fatto la foto (categoria Trissino) nel giugno 2016 potete inserirla su commons (ho sbagliato mtodo), ecco il link: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Trissinoviastaz..jpg Il nome è: "Trissino visto da Via Stazione" Saluti.

--Insetto1 (msg) 19:02, 2 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Quando si visualizza una voce col traduttore di Google, di fatto equivale a farlo con un proxy?

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--87.14.156.81 (msg) 13:43, 3 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Da come la vedo io, no. Chrome aggiunge "al volo" la traduzione, dei CSS e dei Javascript alla pagina, agendo direttamente lato client, cioè modifica "a casa tua" la pagina che il tuo browser sta visualizzando. Ho fatto un test semplicissimo, lo trovi qui. Analizza la pagina con l'opzione "ispeziona" sia prima che dopo la traduzione e vedi che cosa fa Chrome quando gli chiedi di tradurre. --Lepido (msg) 18:04, 3 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Ma io mica ho Chrome. io ho visitato un sito della Wikipedia cinese, ed ho notato, cliccando su contributi che visitavo il sito con l'ip 66.249.93.116, che secondo il Whois appartiene proprio a Google. Il mio browser, per completezza di informazioni, è iexplorer

--87.14.156.81 (msg) 20:29, 3 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Tanto ti sgamo lo stesso caro trolletto ^^ --Vito (msg) 16:57, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Prodotti chemiosterilizzanti

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Qualcuno saprebbe dirmi quali sono le principali sostanze chimiche utilizzate come insetticidi chemiosterilizzanti, ovvero che non eliminano direttamente gli insetti nocivi ma ne riducono considerevolmente la fertilità? Grazie--Samuele Madini (msg) 14:04, 3 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Baciamano e Galateo: Contraddizione?

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Le regole presenti nel Galateo circa il corretto uso del Baciamano stabiliscono che quest'ultimo sia rigorosamente da evitare in luoghi come pizzerie, centri commerciali, chiese, non possa essere effettuato in all'aperto e sia "vietato" nei confronti delle ragazze under 30; inoltre stabilisce che se venisse fatto ad una sola donna in una determinata occasione si ha "l'obbligo" di effettuare il baciamano a tutte le altre donne presenti in quel posto, nel salutarle. Ora, queste regole sembrano ai miei occhi abbastanza contradditorie poiché il Baciamano non è identificato né come gesto intimo ma nemmeno come gesto da fare in pubblico. E' sui generis, ma non trovo il "filo conduttore", anche solo culturale" che giustifichi queste regole abbastanza in contrasto tra loro. Qualcuno in merito potrebbe aiutarmi? Grazie in anticipo!--Freebird73 (msg) 23:51, 3 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Non vedo contraddizioni. Stando alle regole che hai scritto, il baciamano andrebbe relegato ad occasioni speciali e mondane (cene di gala, prime teatrali, balli dell'alta società, ecc.), occasioni quindi dove un maschietto non possa assolutamente temere di mettersi in ridicolo con un simil gesto. Il baciamano non è da fare alle donne, ma alle "dame", la gente normale, in luoghi normali, dovrebbe quindi accuratamente evitare questo comportamento, anche perché (lo scopro ora) fare il baciamano ad una dama significa esplicitamente darle della tardona (e tutti sanno che le dame non hanno mai più di 30 anni) con le inevitabili conseguenze... :-) --Lepido (msg) 09:51, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]
La signora (come si chiama la "dama" in italiano) che ti porge la mano in quel modo evidentemente non teme di essere considerata vecchia (o "tardona", come dice la tua edizione del galateo), altrimenti non lo farebbe. La differenza infatti non è tra giovane e vecchia, ma tra signorina e signora, perché il bacio della mano di una signorina può essere frainteso come dichiarazione d'amore. --NfdA (msg) 19:02, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Scusate l'intrusione, ma sorge inevitabile (per me che leggo) un'ulteriore domanda: chi parla di "regole presenti nel Galateo" (come qui sopra Freebird73) a che cosa si riferisce esattamente? Non certo a questo, che non si occupa affatto di baciamani (né di gomiti sul tavolo, o se sia lecito dire "buon appetito", ecc.).
Invero messer Giovanni della Casa, oltre a enunciare regole di comportamento (e soprattutto di conversazione) tutt'altro che arbitrarie - anzi assai ben motivate - dedica anche un paio di capitoli a quelle che lui chiama "cerimonie", e delle quali dice (in sostanza) che benché in molti casi siano solo manifestazione di vanità e ipocrisia, tuttavia si devono seguire quando sono considerate doverose dagli usi locali, per non risultare scortesi: ma sempre tenendo presente che «si dèe aver risguardo al paese dove l’uom vive, perciò che ogni usanza non è buona in ogni paese, e forse quello che s’usa per li Napoletani [...] non si confarebbe per aventura né a’ Lucchesi né a’ Fiorentini» (capitolo XVI, dove segue ragionando sulle differenze fra Venezia, Roma ecc.).
Dunque, chi nel 2016 parla di "regole del Galateo", di che cosa parla? Delle consuetudini in uso presso la Società del Whist, delle regole sul ricevere gli ospiti a tavola che si possono leggere qui, delle convenzioni sociali vigenti in quest'altro tipo di club? Qual è la "fonte autorevole" di queste "regole del Galateo"? Forse qualche libro della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare? --93.32.194.166 (msg) 21:09, 19 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Indipendentemente dal fatto che sia una figura letteraria e non esistente nella realtà la Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare non mi pare la persona da scrivere un qualsivoglia libro. E indipendentemente dalla non esistenza di tale libro, il galateo è quel libro che cerchi se non lo conosci (ma questo vale anche per l'elenco telefonico o per il bigino (Bignami) di storia medievale). E se giri per le librerie in diversi Paesi europei, lo trovi anche in edizione tascabile.--NfdA (msg) 10:09, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Esiste un elenco di pagine fondamentali per ogni argomento?

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Come da titolo esiste un elenco simile? Perché se ad esempio vado sulla categoria della fisica mi ritrovo gli argomenti ordinati in ordine alfabetico, mentre sarebbe veramente comodo un elenco ordinato come in un qualsiasi libro di fisica.

--INTERNECTUAL (msg) 16:52, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Secondo me una mano te la potrebbero dare i portali tematici, ad esempio per la fisica io darei un'occhiata al Portale:Fisica. --Lepido (msg) 16:54, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Vedi anche Wikipedia:Voci fondamentali. --Franz van Lanzee (msg) 18:42, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Decantatore Dorr

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Cos'è?

--79.37.176.248 (msg) 17:40, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Leggi qui e qui --Lepido (msg) 17:49, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Zero assoluto

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Gentile Oracolo, notoriamente qualunque sostanza se si dovesse portare alla temperatura dello zero assoluto sarà sicuramente solida.

Ma ipotizzando di portare un atomo di un gas monoatomico a 0 K (so che è una cosa energeticamente molto dispendiosa, è solo un ipotesi)... secondo le leggi di Charles e Gay-Lussac dovrebbe annullarsi la pressione ed il volume, inoltre secondo il terzo principio della termodinamica l'entropia varrebbe 0, quindi non esiste nemmeno energia interna. Alla fine è giusto dire che in teoria esso si troverà in uno stato di quiete assoluta? Perché se così, in teoria gli elettroni verrebbero attratti dal nucleo, e infine l'atomo stesso potrebbe collassare su se stesso.

--79.17.146.229 (msg) 18:35, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Non sono sicuro che l'energia che si annullerebbe includa anche quella interna agli atomi stessi... ma alla fin fine il problema non si pone in quanto queste considerazioni nascono dal tentativo di portare principi di termodinamica e meccanica "classica" fino al limite ultimo in cui perdono radicalmente di significato in quanto soppiantati da effetti quantistici che, in quello stato, non possono più essere trascurati, e che prevedono una energia di punto zero comunque non nulla.
Per inciso, proprio per tale motivo temo che anche affermare che "notoriamente [...] sarà sicuramente solida" sia un'affermazione un po' baldanzosa: nelle immediate prossimità dello zero assoluto la materia inizia a manifestare le più curiose bizzarrie quantistiche (superfluidità, condensato di Bose-Einstein...), e applicare il mondano concetto di "solido" a della materia in quella condizione è riduttivo: la fisica classica non è in grado di descrivere accuratamente cosa succeda e cosa sia lecito aspettarsi. O, detto altrimenti, non stupisce che conduca a conclusioni assurde che, in effetti, non corrispondono alla realtà. -- Rojelio (dimmi tutto) 23:12, 4 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Old Italian song (Vecchio canzone italiana)

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I do not speak Italian. I speak English. So, I will post this question in English, with a Google translation into Italian.

Does anyone recognize this old Italian song? Can anyone provide any info or details? An internet video or such? The main chorus or phrase is something along the lines of "Quando il vento cambia vivremo tutti in un convento". The English meaning is something like "when we go through a lot of life's changes, we will end up at the convent or the monastery". Wish I had more. That's the only real info that I have. Thanks. Joseph A. Spadaro (msg) 06:59, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Non parlo italiano. Io parlo inglese. Così, mi post a questa domanda in inglese, con una traduzione di Google in italiano.

Qualcuno riconosce questa vecchia canzone italiana? Qualcuno può fornire informazioni o dettagli? Un video su Internet o come? Il coro principale o la frase è qualcosa sulla falsariga di "Quando il vento cambia vivremo TUTTI IN un convento". Il significato inglese è qualcosa del tipo "quando andiamo attraverso un sacco di cambiamenti della vita, finiremo al convento o il monastero". Avrei voluto di più. Questa è l'unica vera informazioni che ho. Grazie. Joseph A. Spadaro (msg) 06:59, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Uhm... non è che sia questa? Il testo non è proprio come dici... :-) --Lepido (msg) 08:58, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Maybe it is this song, but the text is a bit different: "Con quest'acqua e con il vento chi è che bussa al mio convento?", "With this rain and the wind, who knocks at my convent?" --Lepido (msg) 09:19, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Thanks. But I don't think that is the one. (Grazie. Ma io non credo che sia quello.) Joseph A. Spadaro (msg) 22:04, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Hmm, esiste una canzone initolata "Quando cambia il vento" dei Ragazzi Italiani, ma dice "Quando cambia il vento fermati un momento" e non parla di un convento
Hmm, there is a song titled "Quando cambia il vento" by Ragazzi Italiani (here the text) but it says "Quando cambia il vento fermati un momento" and doesn't speak of a convent --Postcrosser (msg) 00:55, 6 lug 2016 (CEST)[rispondi]
No. This is supposedly an old classic popular tune. (No. Questo è presumibilmente una vecchia melodia popolare classico.) Joseph A. Spadaro (msg) 07:08, 6 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Thanks! Bye! (Grazie. addio.) Joseph A. Spadaro (msg) 06:11, 9 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Autovetture - Fuoristrada - Veicoli Commerciali - Veicoli Industriali

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Ultima valutazione Eurotax accanto al modello


--5.96.19.234 (msg) 11:33, 6 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Le ali permettono al velivolo di volare: sono fatte in modo tale che il flusso d'aria sopra le ali sia più veloce che sotto le ali. Per la legge di Bernoulli un flusso più lento equivale ad una maggior pressione, quindi sotto le ali c'è più pressione che sopra ed il velivolo si alza...

Dopo questa scontata premessa, non riesco a concepire come un flusso più lento equivalga ad una maggior pressione: se metto la mano sotto il rubinetto di casa è un conto, ma se faccio colpire la mia mano con il getto di un idropulitrice, che è molto più veloce del getto di un rubinetto, la pressione si sente che è molto più alta, e fa anche male.

Quindi, come è possibile l'asserzione di Bernoulli, se effettivamente è il flusso più veloce ad avere più pressione?

--79.24.3.42 (msg) 13:34, 8 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Stiamo parlando della pressione laterale di un flusso radente. Quella che descrivi tu è la somma di tale pressione (che diminuisce all'aumentare della velocità) e la cosiddetta "pressione dinamica", dovuta al fatto che ostacolandone il flusso devi assorbire buona parte della sua energia cinetica. Se piazzi l'ostacolo perpendicolarmente al flusso, la pressione dinamica che ti becchi è nettamente preponderante rispetto a quella statica, da cui nasce la tua intuizione che pare violata dalla legge di Bernoulli.
Per inciso, la misurazione della pressione dinamica dell'aria durante il volo è proprio quella che viene effettuata (attraverso il cosiddetto sistema pitot-statico) per dare in plancia al pilota l'indicazione della velocità del velivolo; viene misurata la differenza tra la pressione dell'aria intercettata "frontalmente" (tubo di Pitot) e quella dell'aria pescata lateralmente ("presa statica"): tale differenza è proprio la pressione dinamica, dovuta puramente al movimento relativo dell'aria, e che può quindi essere convertita in valore di velocità.
A voler essere schizzinosi, in quel modo si ottiene la cosiddetta velocità indicata, che non corrisponde necessariamente alla velocità "reale" (dipende anche dalla densità dell'aria, che ovviamente diminuisce con l'aumentare dell'altitudine, quindi più si sale più la velocità indicata è inferiore a quella reale); d'altra parte è però anche la velocità in assoluto più utile per il pilota, perché l'intera conduzione del velivolo (stabilità, manovrabilità...) si basa sulla possibilità di sfruttare la pressione dinamica dell'aria, che ha una corrispondenza diretta con il valore di velocità indicata. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:23, 8 lug 2016 (CEST)[rispondi]
E non dimentichiamo che non c'è solo Bernoulli in gioco, altrimenti gli aerei non potrebbero volare capovolti, e non potrebbero esistere aerei con ali piatte (come quelli di carta!) e altri fenomeni non si spiegherebbero. Di solito su questo punto molti testi divulgativi... ehm... sorvolano ;) :P --95.252.28.43 (msg) 19:42, 11 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Che cosa dicano i testi "divulgativi" non so, ma qui siamo su Wikipedia e c'è una voce, profilo alare, da cui si dovrebbe capire abbastanza bene che non è solo questione di "come sono fatte" le ali, ma banalmente dell'angolo che la loro sezione forma con la direzione del moto (angolo di attacco). In particolare, possono benissimo esistere ali con profilo simmetrico, il buon Bernoulli non avrebbe nulla in contrario. --130.192.208.2 (msg) 20:21, 11 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Infatti: la questione del profilo simmetrico o del volare capovolti non ha nulla a che vedere con "non c'è solo Bernoulli in gioco". La critica, infatti, non riguarda l'esistenza di una diversa velocità media sopra e sotto il profilo (osservazione a partire dalla quale la portanza può essere desunta, con vario grado di approssimazione, tramite Bernoulli), bensì la comune convinzione (errata, come giustamente osservato) che tale diversa velocità sia causata dalla sagoma asimmetrica del profilo alare. -- Rojelio (dimmi tutto) 13:48, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Consumo dati mobile con transazioni bancarie

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Causa mancanza di linea wifi ho compiuto 3 transazioni bancarie (bonifici) usando i dati mobili come hotspot e collegandomi wifi con un PC, poco dopo mi è arrivato un messaggio dell'operatore dicendomi che avevo consumato i giga a disposizione. Controllo i consumi e mi risulta aver usato 1,1GB circa. E' realmente possibile? Quanti dati mobili si consumano per singola transazione bancaria? --5.170.131.145 (msg) 00:06, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]

No, non è possibile. Azzardo una spiegazione. Il PC, mentre tu stavi facendo la transazione, ne ha approfittato per scaricarsi gli aggiornamenti (magari quelli per Windows 10), consumandoti tutto il credito. --Lepido (msg) 00:12, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Marilù - Puntate il libro!

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In quale programma televisivo per ragazzi dedicato ai libri (trasmesso probabilmente dalla Rai negli anni ottanta, alla peggio nei primi novanta) in ogni puntata il conduttore veniva puntualmente interrotto da una certa Marilù/Miss Tv, per cui alla fine esasperato chiedeva ai bambini presenti in studio "Puntate il libro!" e i ragazzi, usando i libri come fossero telecomandi, "spegnevano" Marilù? Google è mio amico ma mi sa che devo avergli fatto qualche sgarro perché non mi aiuta, e nemmeno le simpatiche Categorie di Wikipedia... --87.15.6.49 (msg) 18:56, 16 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Stessa storia, stesso luglio, stessa domanda... stavo per farla all'Oracolo e poi mi rendo conto di averla già fatta 6 anni fa! A volte la magia dell'Oracolo ha bisogno di 5 o 6 anni per carburare, ma stavolta (ancora) non ha funzionato, e sono ancora qui a chiedermi chi fosse questa Miss Tivù che appariva per magia da dentro degli schermi disseminati per lo studio, per poi essere fatta scomparire dai bambini. Ovviamente non aiuta il fatto che nel corso degli anni una certa Sofia Marilù Trimarco abbia partecipato a Miss Universo, e le miss vanno in TV, per cui Google mostra sempre lei, maledizione! Nel frattempo, la "Categoria:Programmi televisivi su libri e letteratura" non esiste più, ora si chiama Categoria:Programmi televisivi letterari, ma continua a non aiutarmi ... --79.31.126.131 (msg) 22:49, 29 lug 2022 (CEST)[rispondi]

Palazzo di Mosca o Varsavia

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Qualcuno che conosce bene questi posti o che ne sa saprebbe dirmi se il palazzo che compare in questa foto è l'edificio principale dell'Università statale di Mosca a Mosca in Russia oppure il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia in Polonia? L'altezza e l'architettura soprattutto sono molto simili e mi risulta un po' difficile capire qual'è dei due. Magari se qualcuno di voi ha visitato una delle due città o entrambe potrebbe aiutarmi ed il suo aiuto è ben accetto! Grazie. --80.181.196.113 (msg) 13:51, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Io voto Mosca. Questo è un fotogramma di un video preso più di 10 anni fa con un cellulare dell'epoca che ritraeva l'università di Mosca e se guardi gli alberi in basso, mi pare che combacino.
Ah, no, ho capito male la domanda. Ad occhio non mi pare Mosca, l'università è circondata da alberi ed è ubicata in periferia di Mosca. Purtroppo questi edifici mi sa che siano piuttosto comuni (a Mosca ce ne sono 7, questo è un altro) e probabilmente il "modello" è stato usato anche in altre parti del blocco sovietico. --Lepido (msg) 14:11, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Detto che non ti sembra affatto Mosca per l'ubicazione dell'edificio, escludi anche che possa trattarsi di quel palazzo nella capitale polacca di Varsavia? --80.181.196.113 (msg) 15:26, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Mosca! Punterei appunto su qualche altra delle sette sorelle, in particolare l'edificio residenziale in piazza Kudrinskaja: qui si può notare come, così come nella foto, sulla stessa diagonale ci sia il palazzo in stile classicista socialista, un palazzo con una cupola in vetro e un edificio rosso. Sulla diagonale c'è pure un palazzo più alto di questi ultimi due edifici, ragionevolmente il luogo dov'è stata scattata la foto. L'individuazione è confermata dall'altro lato della grossa arteria stradale: qui è possibile riconoscere i due edifici più il caseggiato classicista (visibile ruotando la prospettiva a dx) che dà su tale strada e che si vede a sx nella foto. --Vito (msg) 15:48, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Vero, questo edificio potrebbe essere questo. --Lepido (msg) 16:41, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Già, credo non ci siano più dubbi. Mosca sì, ma non l'università! Grazie tante ad entrambi. P.S. Se ci andrò vi manderò una foto migliore di queste :). --80.181.196.113 (msg) 17:59, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
È il soggetto, non l'oggetto, che fa la foto. --Vito (msg) 22:27, 17 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Però "il medium è il messaggio" --Lepido (msg) 09:24, 18 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Muffa rosa-arancione

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Qualcuno potrebbe aiutarmi a trovare il nome di una muffa di colore rosa-arancio (simile al color salmone), che alla vista appare composta da piccoli filamenti quasi da sembrare farinosa.

L'ho trovata sui fondi di caffè che mio zio mette da parte per darlo poi alle piante.

Su Google ho trovato siti che parlano di muffa pericolosa, ma non trovo il nome della muffa. Grazie --87.8.160.35 (msg) 13:26, 19 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Spannometricamente potrebbe essere Monilia sitophila (la trovi menzionata anche come Neurospora sitophila o Chrysonilia sitophila), ma sto tirando a indovinare. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:36, 19 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Una foto caricata da qualche parte potrebbe aiutare, credo. --Syrio posso aiutare? 10:44, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Domanda sul modello grafico dello spazio tempo

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Secondo il modello di spazio tempo una massa provoca una curvatura di esso con la conseguente attrazione a se di ciò che sta intorno.

Ma allora la terra, che sta nella zona di interesse del sole, non dovrebbe cadere su di esso? e così la luna o i satelliti del GPS, non dovrebbero cascare sulla terra se esiste una forza di attrazione?

--87.5.41.151 (msg) 10:19, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Una risposta facile sta nella conservazione del momento angolare. Lasciando stare la relatività generale, che con questa domanda non ha alcun legame preciso, devi considerare che la terra gira attorno al sole. Per cui se la terra cadesse dritta dritta nel Sole, allora smetterebbe di girargli intorno e il momento angolare sarebbe nullo e quindi sarebbe violata la conservazione del momento angolare. X-Dark (msg) 10:32, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Lo scenario può essere descritto per via "classica" o per via "relativistica".
La via classica è in buona sostanza quella descritta da X-Dark: il pianeta viene sì attratto dalla stella, ma possiede anche una velocità orbitale tangenziale non nulla. La gravità agisce, in ogni istante, lungo la congiungente stella-pianeta, quindi tale forza non può influenzare la componente del vettore di velocità del pianeta perpendicolare a tale direzione: a parolacce, il pianeta viene sì attirato, ma nel frattempo continua a "scansarsi di lato", per cui invece di andare dritto contro la stella finisce per "farci il giro attorno", ovvero perennemente in orbita. La summenzionata conservazione del momento angolare proprio a questo si riferisce: poiché la gravità agisce sempre radialmente, essa non può variare il momento angolare del sistema (con riferimento centrato sulla stella... o meglio ancora bisognerebbe dire centrato sul baricentro del sistema pianeta/stella, attorno al quale entrambi orbitano).
La visione relativistica è sensibilmente più bizzarra. Innanzitutto in tale modello la gravità non esiste (o meglio: non è una forza), e il pianeta quindi non fa altro che seguire la traiettoria che ogni corpo segue quando non è soggetto ad alcuna forza: moto rettilineo uniforme. Dov'è il trucco (prima che mi prendi per pazzo furioso)? Il pianeta sta procedendo di moto rettilineo uniforme nello spazio-tempo (a voler essere preciso dovrei dire che segue una geodetica). In uno spazio-tempo perfettamente liscio e piatto (ovvero in assenza di altre masse), esso corrisponderebbe al moto rettilineo uniforme comunemente inteso, ma a causa della presenza della stella il pianeta sta viaggiando all'interno di uno spazio-tempo incurvato: entro tale curvatura, il moto rettilineo uniforme si "manifesta" con una traiettoria incurvata... ovvero l'orbita. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:39, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Relatività generale

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Scusarte se pongo un altra domanda. ma è giusto dire che la relatività generale, col suo modello grafico, è andata a sostituire la legge di gravitazione universale newtoniana? Se così, quest'ultima deve essere sbagliata e non più valida. --87.5.41.151 (msg) 11:51, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Non so perché parli di "modello grafico": la relatività, come peraltro la legge di gravitazione classica, è un modello matematico. Che poi un modello matematico possa essere più o meno efficacemente rappresentato graficamente è tutt'altra faccenda.
Riguardo il "non più valida"... hmmm... ni. Bisogna distinguere tra il tentativo di "descrivere" un fenomeno e quello di "spiegare" tale fenomeno. I modelli si limitano a descrivere, il loro scopo è quello di rendere possibili previsioni riguardo l'evoluzione (passata e futura) di determinati fenomeni fisici (in questo caso quelli legati all'interazione gravitazionale tra masse). Da questo punto di vista nessun modello è "corretto": è solo più o meno preciso quando confrontato con le evidenze sperimentali, e la sua "validità" si esprime anche nel compromesso tra precisione e praticità d'utilizzo.
Se da un lato è innegabile che la relatività generale si stia rivelando un modello estremamente accurato, in grado di prevedere e descrivere correttamente fenomeni, verificati sperimentalmente nel corso dell'ultimo secolo (ultimo tra essi l'esistenza di onde gravitazionali), che non trovano spazio nel modello newtoniano, quest'ultimo resta pur sempre molto più semplice e comodo da usare, e offre validissimi risultati in tutti quei casi (la stra-grande maggioranza) in cui l'errore commesso a causa del modello meno preciso è, al lato pratico, del tutto trascurabile.
È comunque vero che l'osservazione dei limiti di predizione di un modello e lo sviluppo di modelli più precisi possono offrire spunti significativi per tentare di capire meglio l'"essenza" della realtà, ovvero come funzioni (o sembri funzionare). Ma fino a quando il tuo scopo è mettere in orbita un satellite o predire l'orbita di Nettuno, Newton continua ad essere tuo amico (già Mercurio è più problematico: troppo vicino al Sole, e ignorare la relatività generale causa piccoli ma misurabili errori di predizione della sua orbita). -- Rojelio (dimmi tutto) 17:15, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Attacco una domanda io: come hanno fatto nel sette-ottocento a misurare l'errore di 43" nell'orbita di Mercurio? L'errore era noto molto prima della relatività generale e Einstein scoprì che la precessione si spiegava con la sua teoria dopo averla pubblicata, mi sembra. Mi sembra uno scarto così minuscolo.--Nickanc ♪♫@ 18:08, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Eheh, stupisce anche me. Va però considerato che a partire dal '600 molti astronomi iniziarono a compilare enormi tabelle d'osservazione, con rilevamenti di posizione e di tempo sempre più precisi. Quando Urbain Le Verrier analizzò l'orbita di Mercurio, poteva contare su circa un secolo e mezzo di osservazioni; mi pare di capire che in questo caso risultassero particolarmente utili le osservazioni dei transiti di fronte al disco solare, in parte perché forniscono un "riferimento" molto preciso (è possibile sfruttare l'osservazione contemporanea del medesimo fenomeno da parte di più persone sparse per il mondo per compensare gli ineluttabili errori di misurazione), in parte perché quelle più "convenzionali" sono rese difficili dalla sua estrema vicinanza al Sole, che lo rendono visibile nel cielo notturno per periodi piuttosto brevi.
Qui si può scaricare l'articolo originale di Le Verrier. Purtroppo il francese mi è ostile, ma è comunque affascinante osservare la quantità e minuzia di dati su cui furono fondati i calcoli. -- Rojelio (dimmi tutto) 19:27, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Fisica di un alcolico

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Alle scuole ci hanno fatto il giochino, nell'ora di scienze, che mettevano diversi liquidi immiscibili e di densità diversa uno sull'altro, e li si vedeva che l'alcool stava sopra l'acqua etc.

Alle superiori mi hanno insegnato che in chimica ...simile scioglie simile: le sostanze polari non possono sciogliere le apolari. Per questo motivo l'acqua, che è polare, non si miscelerà mai con l'alcol, che è apolare... (copiato testualmente dal mio quaderno di chimica di prima superiore, A.S. 1993-1994). Ma allora, quando si prepara un alcolico, che prevede una parte di acqua e zucchero ed un altra di alcol alimentare al 90-95%, perché questi due elementi si miscelano bene e in modo omogeneo, e le due fasi non si separano?

--79.45.202.223 (msg) 13:27, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Perché l'etanolo è polare e forma legami a ponte d'idrogeno. --Buggia 13:32, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Si, ma se è polare, allora non dovrebbe galleggiare sull'acqua quando lo versi sopra. E invece lo fa.--79.45.202.223 (msg) 13:58, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Ehm, veramente no... l'etanolo (l'acol che si beve) è miscibile con acqua in tutte le proporzioni. Ti riferisci per caso a qualche cocktail molecolare? Altri alcoli a catena più lunga non sono miscibili in acqua, dovresti sapere quale alcol è stato usato per l'esperimento. --Buggia 14:21, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Nell'esperimento è stato usato l'alcol rosa che si usa per accendere il fuoco. È etanolo, no?--87.15.14.196 (msg) 15:40, 22 lug 2016 (CEST) (sono lo stesso che ha posto la domanda)[rispondi]
L'acqua e l'alcool rosa (etanolo denaturato) sono miscibili tra di loro, appunto perchè entrambi polari, tuttavia è vero anche che se si versa alcool lentamente sopra a dell'acqua esso "galleggia" su di essa. Questa tuttavia è una condizione metastabile, ovvero temporanea, e col tempo acqua ed etanolo tendono a miscelarsi omogeneamente. Ovviamente il processo può essere velocizzato mescolando i due liquidi "manualmente", ottenendo una soluzione dove i due liquidi sono mescolati e non si separano col tempo. In definitiva, sia Buggia che l'IP anonimo hanno ragione, è il libro ad essere scritto veramente male e a non spiegare bene le cose, purtroppo --Samuele Madini (msg) 17:45, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Come lucidare pietre preziose e semipreziose con tagli sfaccettati??

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Caro Oracolo, pur avendo consultato l'altro oracolo da diversi giorni, non riesco a trovare informazioni utili riguardo alla lucidatura delle pietre sfaccettate ad esempio l'ametista. Ho acquistato delle ametiste grezze e con una molla normale riesco a far acquistare il taglio con sfaccettature che mi piace però non riesco a lucidarle a specchio insomma, non so se hai presente una pietra preziosa, ha le faccette estremamente lucide, a specchio. Su Internet e sono riuscito a trovare soltanto tecniche per lucidare pietre diciamo tonde ossia la tecnica del Buratto ossia un cilindro dentro il quale metti le pietre per due o tre giorni a girare continuamente insieme a delle sabbie abrasive e dopo tre giorni queste pietre sono perfettamente lucide, come laccate. Ovviamente se metto la mia ametista che ho intagliato producendo faccette e spigoli, se la metto in un Buratto me la trovo lucida sì, ma stondata. A logica direi che ho bisogno di mole sottilissime oppure addirittura di filtri e panni ho provato anche quello però non ho capito per quante ore dovrei stare a lucidare con questi filtri Nero tanti che ho messo davanti al trapano..... Il punto è: sì voglio lucidare una faccia mantenendo gli spigoli come posso fare? Cosa devo usare? Spero proprio che riuscirai ad aiutarmi. Grazie mille!

--5.170.98.241 (msg) 23:43, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Mah... l'Oracolo per definizione è onnisciente, ma a volte non sa di sapere e ha bisogno di una mano. Immagino quindi che tu sia andato già da un orefice e abbia chiesto informazioni, magari un'indicazione dove trovare un laboratorio di oreficeria presso cui fare poi domande più specifiche. Oppure che tu sia andato nella tua libreria di fiducia ed abbia chiesto consiglio a quel libraio (ce ne sono ancora) che sa perfettamente quale libro faccia al caso tuo. Ebbene, loro che cosa ti hanno detto? -- L'Oracolo (vacanziero) 08:42, 23 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Se è uno di quei librai, consulta prima il catalogo della premiata casa editrice Hoepli (Milano). --NfdA (msg) 21:08, 27 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Per poter mantenere una sfaccettatura cananonica non è possibile utilizzare il buratto, ma servono necessariemente attrezzature professionali che impiegano polimenti abrasivi a grana sempre più fina. Nell'ultima fase della lucidatura delle pietre sfaccettate queste possono essere polite su piastre che ruotano in senso orizzontale oppure su rulli di legno o nastri di cuoio impiegando nel polimento finale polveri specifiche come l'ossido di cromo o di diamante (diamantina o tripoli). Per inumidire si usa normalmente dell'acqua e per alcune gemme l'acido acetico o solforico.[1] Nel caso dell'ametista (durezza 7) puoi aumentare il grado di lucentezza passando alla fine un velo di olio sintetico. In ogni caso, come sostiene mia moglie (artigiana orafa che non sopporta la confusione tra orafo e orefice) senza attrezzature specifiche, il risultato sarà sempre approssimativo.--Flazaza (msg) 16:49, 2 ago 2016 (CEST)[rispondi]
  1. ^ Walter Schumann, Guida alle gemme del mondo, Bologna, Zanichelli, 1992, ISBN 88-08-05302-4.

Lancette d'orologio

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Prendiamo un orologio a lancette, che però ha la lancetta dei secondi che si muove in modo continuo (e non a scatti, facendo tic.tac) descrivendo un moto circolare uniforme.

La lancetta dei secondi, lunga 20 cm, ha la velocità che varia a seconda del punto che prendo in considerazione, e aumenterà più mi allontano dal fulcro. Ovviamente mi rendo conto che se mi sposto di un infinitesimo verso la punta/il fulcro, la velocità aumenterà/diminuirà di un infinitesimo.

Matematicamente posso esprimere l'ultima considerazione con la formula dove T=60 secondi.

Risolvo l'integrale e ottengo 0.0021 m/s. Ma quest'ultimo dato, in essenza, cosa rappresenta? la velocità media, la velocità effettiva oppure qualcos'altro? grazie


--80.180.154.76 (msg) 20:47, 24 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Più che altro ritengo inadeguato l'integrale iniziale per poter risolvere il problema con la velocità media dei punti sulla lancetta. Risolvendolo in effetti, si ottiene l'integrale definito in cui bisogna sottrarre alla primitiva dell'integrale iniziale espressa in r=0,2 metri, la stessa primitiva espressa in r=0 metri. E' evidente come quella in funzione del raggio nullo risulti zero. Quindi rimane la funzione in relazione esclusivamente al raggio massimo. Rimane così l'espressione [(pigrecoRquadro)/periodo] con R=0,2 metri. Da qui, ovviamente, si ricava il tuo 0,002093 m/s di risultato. Si capisce quindi, che non serve a molto il tuo integrale di partenza. --Adalingio (fai sentire la tua voce) 21:04, 24 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Innanzitutto, è errata l'unità di misura del risultato: sono 0.0021 m²/s.
L'integrale ha un suo significato, ma non ha nulla a che vedere con l'osservazione precedente circa gli incrementi di velocità. Prendiamo un punto della lancetta a distanza "r" dal centro: la sua velocità è, correttamente, m/s. Se moltiplico tale velocità per un incremento infinitesimo della distanza (una lunghezza, quindi espressa in metri) ottengo il frammento di area coperta da un'intorno di quel punto ogni secondo (e infatti dimensionalmente m/s * m = m²/s, area al secondo). Integrando quindi lungo tutta la lancetta otteniamo l'area del settore circolare che la lancetta copre ogni secondo (lo "spicchio" compreso tra due tacche successive). Per verificare che è proprio questo il caso, possiamo ottenere lo stesso risultato senza tirare in ballo integrali: l'area dell'intero disco dell'orologio sotto la lancetta è , ovvero 0.1257m². In un secondo, per ovvi motivi, la lancetta ne copre un sessantesimo, ovvero proprio 0.0021m²/s. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:50, 25 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Quello che ottieni è la velocità areolare, che per esempio appare nella seconda legge di Keplero. --Cruccone (msg) 19:29, 27 lug 2016 (CEST)[rispondi]
[@ Cruccone] Oooh, la definizione di "velocità areolare" mi mancava. :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 19:36, 27 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Penetranza di un onda elettromagnetica

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Gentile Oracolo. Notoriamente un onda elettromagnetica con una lunghezza (la landa) più piccola ha una frequenza più alta, e ciò comporta una maggior penetranza. Si vedano i raggi x che attraversano il corpo umano, e la luce visibile, che non lo fa.

Ma allora, considerando che le onde radiofoniche sono molto lunghe e con frequenza bassissima, come è possibile che riescono a superare i muri di casa mia (tanto che posso sentire la radio dentro casa o connettermi al mio modem in salotto quando sono in giardino), cosa che la luce visibile non riesce a fare?

Grazie

--62.211.141.230 (msg) 13:52, 26 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Premesso che la lunghezza d'onda si indica usualmente con la lettera greca , il cui nome è lambda, dubito si possa allegramente affermare che notoriamente a frequenza più alta corrisponda maggior penetrazione. Il fatto che le X penetrino i tessuti e tanti altri materiali ben più del visibile è indubbiamente ben noto... ma che questo si traduca nella regola generale "più frequenza -> più penetrazione" è solo una tua conclusione. Intendiamoci: come punto di partenza di un ragionamento è una validissima "ipotesi di lavoro" iniziale; ma hai tu stesso constatato che ad una più attenta analisi si dimostra falsa. Il problema, quindi, non è "come sia possibile" che sia violata la regola generale: banalmente tale regola è sbagliata. :-) Resta però lecito (e interessante) domandarsi quale sia, allora, la vera relazione tra frequenza e penetrazione.
E la risposta è... che tale relazione è parecchio più complessa e dipende da molti fattori. All'attenuazione di un'onda elettromagnetica attraverso un materiale contribuiscono vari fenomeni molto diversi tra di loro (la voce inglese sull'argomento ne cita alcuni: scattering di Rayleigh, scattering Compton, effetto fotoelettrico, produzione di coppia), ciascuno dei quali influenza in diversa misura, e per diversi motivi, le varie frequenze e dipende fortemente dalla composizione e caratteristiche del materiale attraversato.
Da' uno sguardo a spettro di assorbimento: in certe condizioni, specifiche frequenze vengono assorbite molto più rapidamente (hanno quindi una penetrazione molto minore) perché sono alla giusta energia per interagire fortemente con gli elettroni delle molecole che stanno attraversando. Non solo, quindi, il coefficiente di assorbimento alle varie frequenze non segue una semplice legge puramente crescente/decrescente, ma addirittura causa righe nello spettro talmente caratteristiche da poter essere usate per identificare la composizione chimica del materiale attraversato (parecchio utile quando si tratta di nebulose distanti anni-luce, di cui è difficile prelevare un campione da analizzare :-) ). -- Rojelio (dimmi tutto) 16:46, 26 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Funzione Cerca di Metrolyrics

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cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni.
– Il cambusiere --fringio · α†Ω 00:30, 27 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Non so se è il luogo adatto per discutere di cose del genere... comunque avrei una domanda. praticamente c'è questo sito (http://www.metrolyrics.com/), Metrolyrics, su cui è possibile leggere i testi delle canzoni degli artisti, ed è spesso inserito come link finale alla pagina di una canzone sulla Wiki inglese. Ho verificato cliccando nei link e so che il sito funziona (i testi ci sono). Il problema è che se provo a usare la funzione Search in alto a destra e digito il nome di una band qualsiasi, non esce mai un solo risultato. Se invece clicco sul link in fondo alle pagine, il risultato è assicurato (poi da lì si può passare all'overview degli artisti, ai testi di altri brani e così via). Non so se è un problema mio o se qualcuno di voi ci ha mai provato, ma mi sembra una cosa strana, perché il sito contiene i testi di molte canzoni, rispettando pienamente il copyright. Non so se questo possa intaccarne la sua attedibilità o se è un problema che riscontro solo io (datemi pure del niubbo, ormai c'è da farsi un' abitudine...). --Gybo 95 (msg) 22:43, 26 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Domanda di medicina

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Tempo sangue polmoni cervello. Buongiorno caro oracolo, ho una domanda da porle.

Mi chiedevo incuriosito quanto ci impiega un globulo rosso a percorrere il tratto che va dall'alveolo del polmone per arrivare al cervello immaginando percorra il tratto più breve possibile, perché ovviamente altri passeranno prima da altre parti per giungere poi al cervello (per esempio) impiegandoci di più. Non riesco a figurarmi un tempo: pochi secondi 3-4 , o di più: circa un minuto?

Grazie --92.40.248.93 (msg) 22:16, 27 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Di norma da 5 a 10 secondi (fonte) --Sesquipedale (non parlar male) 00:59, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
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Avrei bisogno di trasformare i contenuti di alcune celle calc contenenti indirizzi email in link ipertestuali. Tutte le guide mi dicono di andare su inserisci--> collegamento ma questo implica dover inserire tutti i dati nella finestra relatica e tanto varrebbe modificare gli indirizzi uno a uno, visto che dando un semplice spazio all'interno della cella desiderata il sistema la converte automaticamente in un link ipertestuale. Non c'è maniera di farlo in maniera automatica?

--46.44.242.9 (msg) 09:48, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Ho provato col mio calc. Se vai sull'indirizzo, schiacci F2 (edit) e premi spazio, l'indirizzo viene trasformato automaticamente in link. Non è il massimo, ma è già qualcosa. Così quest'altra volta leggo meglio... --Lepido (msg) 11:37, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Usare wikipedia come approccio

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Gentile oracolo, tra poco inizierò le mie vacanze estive presso rinomate località balneari italiane, frequentate da persone dotate di un livello culturale generalmente sopra la norma. A tal proposito, vorrei utilizzare la mia collaborazione su wikipedia (ormai giunta al terzo anno continuativo) come argomento di approccio con individui del sesso opposto nel tentativo di un accoppiamento non finalizzato alla riproduzione della nostra specie. Secondo te, tenendo conto del clima estivo e disteso e del discutibile interesse che gli altri potrebbero avere per un tema simile, questa tecnica di abbordaggio avrebbe qualche possibilità di funzionare? Grazie e un caro saluto-- Vegetable MSG 10:08, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

un paio di volte Wikipedia è stato un argomento proficuo nella tattica complessiva d'approccio per un rituale d'accoppiamento senza fini riproduttivi. Ero però in un museo e la fauna che frequenta tali lidi è statisticamente più propensa a considerare wiki una cosa interessante rispetto alla fauna tipica da spiaggia. --Menelik (msg) 11:23, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Esatto... Tu sei convinto che un approccio basato sulla discussione ad un livello medio-alto prevalga sull'abbronzatura e sui muscoli ben sviluppati. Io non saprei, ma ho il forte sospetto che le ragazze abbiano come principale riferimento la selezione naturale, bisogna quindi capire se per loro l'individuo forte e di bell'aspetto sia più o meno adatto al mantenimento della specie rispetto ad un nerd :-) --Lepido (msg) 11:28, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Stai su argomentazioni essenziali, concentrandoti sugli aspetti più curiosi e divertenti di Wikipedia, e non dilungarti troppo su aspetti tecnici come template, log, abusefilter, bot, etc. E soprattutto fai attenzione a scegliere le località balneari adatte, per esempio NON andare qui. --Nungalpiriggal (msg) 13:58, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Danni da impatto

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È possibile che una sola pallonata in faccia possa produrre danni fisici considerevoli e se sì un pallone di cuoi dal peso di 410 grammi deve essere calciato a quale velocità da una distanza di 9,15 (almeno) metri perché possa arrecare danni come traumi cerebrali o morte? --84.221.1.241 (msg) 18:55, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Se lo calcia Mark Lenders è sicuramente possibile --Postcrosser (msg) 21:36, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Se fossimo negli anni ottanta però. Oggi lo farebbe Shinichi Kudo... --87.15.120.20 (msg) 22:46, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Estinzione umana

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Secondo una ricerca letta da qualche parte, se la popolazione umana scendesse sotto una certa cifra sarebbe destinata all'estinzione perché sarebbe difficile trovare le competenze per far funzionare per esempio le centrali nucleari, avere abbastanza medici per curare malattie e cose del genere: qualcuno si ricorda quale fosse questa cifra, per caso? --84.221.1.241 (msg) 19:01, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Ci terrei a far notare che il sapiens è sopravvissuto per approssimativamente il 98% della propria esistenza senza una medicina anche solo approssimativamente degna di tale nome, e per il 99.95% senza centrali nucleari. Se stermini l'intera popolazione lasciando in vita un migliaio di avvocati, immagino non dureremmo a lungo. Dubito però che una qualsiasi delle tribù mai contattate avrebbe significative difficoltà a continuare la propria esistenza come se nulla fosse. Ignoro quindi a quale ricerca tu ti riferisca, ma maschererò con un colpo di tosse diplomatico la mia tentazione di tacciarla come solenne <coff coff>zata. XD -- Rojelio (dimmi tutto) 20:16, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
PS: nulla di personale contro gli avvocati. XD XD -- Rojelio (dimmi tutto) 20:17, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Non ho letto quella ricerca, ma penso che la risposta alla tua domanda sia 42. Tale numero, in m/sec, potrebbe valere anche come risposta alla domanda precedente. --Sesquipedale (non parlar male) 20:19, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
ovviamente era una statistica e quindi ben poco "precisa", solo che adesso esistono i reattori che vanno costantemente monitorati per evitare perdite di radioattività che "complicherebbero" la vita dei sopravvissuti, gli acquedotti possono scassarsi e quindi ci sarebbe il rischio di avere difficoltà a reperire acqua potabile, senza corrente elettrica l'uomo moderno avrebbe difficoltà a conservare il cibo a lungo, ci vogliono un tot numero di persone che gestiscano gli allevamenti perché a nutrirsi di solo pesce con i mari puliti che abbiamo :)) eccetera.. Parlavo di europei, nordamericani eccetera, ispirato alla visione di una serie TV.. --84.221.1.241 (msg) 20:40, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Be' senza acquedotti i sopravvissuti dovrebbero stabilirsi vicino a delle sorgenti o corsi d'acqua e scavare dei pozzi, come gli uomini hanno fatto per secoli. Senza elettricità (nè abbastaza tecnologia per fare funzionare un pannello solare) per conservare il cibo dovrebbero ricorrere a ghiacciaie o a metodi alternativi come salatura e affumicazione, come è stato fatto per secoli. Senza qualcuno che gestisca i grandi allevamenti i pochi superstiti dovrebbero ripartire dalle piccole cose, come un pollaio con una decina di galline e un paio di mucche o capre. Cosa che anche in Europa o perfino in Nord America non è così strano trovare in campagna o in montagna. Insomma non la vedrei così catastrofica. I problemi al limite arriverebbero al momento di riprodursi perchè in una comunità ristretta non ci sarebbe grande varietà di dna e si finirebbe - nell'arco di qualche generazione - per unirsi tra consanguinei stretti. --Postcrosser (msg) 21:30, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Non so quale sia la serie tv che hai visto ma a me è venuto in mente il libro La fine del mondo storto di Corona... Uff, no, non QUEL Corona ... (Il riassunto di wiki però è fin troppo ottimista, perché il finale... eh he...) --87.15.120.20 (msg) 22:50, 28 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Canis lupus familiaris vive con l'uomo e con le relative industrie della pappa, viene curato da veterinari e in genere è piuttosto viziato. Autorinselvatichito, come Canis lupus dingo in Australia e cane randagio nei Paesi europei meno civilizzati come la Romania, forma una nuova sottospecie e vive tranquillamente; il dingo non è a rischio estinzione, anzi, Homo sapiens in Autralia tenta di contenerlo. La nostra vita nell'ipotesi nominata cmq sarebbe diversa, senza libri, senza università, senza concerti sinfonici...--NfdA (msg) 13:19, 30 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Che tipo di nodo è?

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(EN)

«Little brown eel comes out of the cave, swims into the hole, comes out of the hole, goes back into the cave again.»

(IT)

«Attento, eh? L'anguilla viene fuori dalla caverna, rientra nel buco, riesce dal buco, e rientra nella caverna.»

Nel film Lo squalo Quint insegna a Martin a fare un nodo. Che tipo di nodo è?--SunѲfErat 18:32, 30 lug 2016 (CEST)[rispondi]

(Ho rimosso il link perché mi pare inopportuno). Comunque le istruzioni mi sembrano simili, anche se non proprio identiche, a quelle per fare la gassa d'amante, la "regina dei nodi". --Sesquipedale (non parlar male) 19:34, 31 lug 2016 (CEST)[rispondi]
en:Bowline, l'altro Oracolo conferma... --Sesquipedale (non parlar male) 19:59, 31 lug 2016 (CEST)[rispondi]

distribuzione italiana piogge acide

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Esiste una cartina della distribuzione delle piogge acide (per frequenza, abbondanza di precipitazioni o rilevazioni dei danni relativi) in Italia? Il mio Google-fu sembra inefficace! Qualcuno qualche giorno fa mi parlava di "pioggia inquinata che puzza" che francamente sono stata finora molto fortunata a non sperimentare mai e mi chiedevo se fosse quello e se dipendesse dal fatto che viviamo in posti diversi.


--82.51.1.3 (msg) 13:14, 1 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Bromuro di potassio

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Ma è vero oppure una balla la storia che a chi faceva il militare davano a loro insaputa il KBr per inibire il desiderio e la capacità di avere rapporti sessuali? Ma soprattutto, il KBr ha davvero questi effetti? Grazie

--79.41.138.239 (msg) 13:33, 1 ago 2016 (CEST)[rispondi]

L'Oracolo, oltre ad essere onnisciente, ha anche una memoria sconfinata. Leggi Wikipedia:Oracolo/Archivio/Luglio_-_Agosto_2015#KBr e troverai conforto ai tuoi dubbi. L'Oracolo però a questo punto si chiede perché queste domande ricorrano sempre in agosto... :-) -- L'Oracolo (vacanziero) 19:25, 1 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Incompatibilità sulle teorie della fisica

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Buongiorno. Da sempre ho sentito dire che esiste un incompatibilità tra la teoria della relatività generale e la teoria quantistica (tanto che si sta trovando la cosiddetta teoria del tutto, che possa farle andare d'accordo). Ma il punto è: perchè queste due teorie sono considerate incompatibili, se trattano di due cose completamente diverse? (una tratta dell'infinitamente piccolo, dove si parla più che altro di cariche, mentre l'altra tratta di interazioni tra masse).

--212.12.176.164 (msg) 14:05, 1 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Il fatto che abbiano ambiti di applicazione così estremamente diversi non le rende "compatibili"... al massimo, "separate in casa". :-) Il fatto è che i due modelli parlano "lingue" (matematicamente parlando) radicalmente diverse, dando una rappresentazione delle entità fisiche decisamente inconciliabile. Come giustamente osservi, da un punto di vista meramente pratico il problema non si pone fintanto che i due modelli vengono usati su scale nettamente distinte e in situazioni in cui uno dei due è totalmente dominante e l'altro bellamente trascurabile. Resta però aperta la questione di cosa causi tale "transizione" tra i due modelli, di quale sia la realtà soggiacente che, ai due estremi opposti della scala, si manifesta nei modi che i due modelli catturano separatamente.
Il problema si fa ben più palpabile quando si cerca di offrire un valido modello matematico di condizioni fisiche estreme, caratterizzate da una spaventosa concentrazione di massa in spazi minuscoli (quali possono essere teorizzate nei pressi della singolarità di un buco nero o nei primissimi istanti dell'espansione cosmica) in cui nessuno dei due modelli può essere trascurato e la loro sostanziale "inconciliabilità" diventa un evidente ostacolo, e le nostre capacità di predizione/descrizione degli eventi crollano miseramente. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:56, 1 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Sommo Oracolo: ma tu sei maschio o femmina? --82.54.140.203 (msg) 18:47, 3 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Da cui l'espressione "star qui a discutere del sesso degli Oracoli". -- Rojelio (dimmi tutto) 19:11, 3 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Tecnicamente parlando, l'Oracolo è una mente collettiva, quindi non ha sesso (o li ha tutti? uhm). --Syrio posso aiutare? 19:18, 3 ago 2016 (CEST)[rispondi]
È come chiedersi se la luce sia corpuscolare o ondulatoria... --Sesquipedale (non parlar male) 23:49, 3 ago 2016 (CEST)[rispondi]
C'è da dire che il sesso è legato alla riproduzione e dal momento che l'Oracolo nel corso degli anni, come mente collettiva, riproduce sé stesso (alcuni nuovi appartenenti alla mente "vengono generati", altri "muoiono") direi che tecnicamente è ermafrodita. --Lepido (msg) 11:19, 4 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Film BN anni 50-60

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Caro Oracolo. Cerco un film in BN di cui ricordo pochissimo. Quasi tutto girato in una casa molto grande e buia. Un uomo in questa casa incontra e interloquisce alternativamente con una donna giovane e molto bella, forse con i capelli legati, e con una anziana; mai insieme. Verso la fine lui capisce o si sospetta che siano la stessa donna, capace di trasformarsi e poi tornare vecchia. Non ricordo, mi sembra che avesse una fine drammatica. Grazie --151.72.108.229 (msg) 16:15, 5 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Stai probabilmente parlando di La strega in amore, film italiano, ma curiosamente tratto da un romanzo in spagnolo, anche se la voce di Wikipedia non lo dice, ce lo aggiungo) --79.17.123.212 (msg) 14:48, 6 ago 2016 (CEST)[rispondi]
P.S. Snort, non ho resistito alla tentazione di creare lo stub del romanzo e di togliere un vandalismo da un'altra voce che non c'entra niente e... speriamo che non mi torni la voglia di rispolverare il mio vecchio account, abbandonato da anni, se no mi torna la Wikidipendenza e non lavoro più ... --79.17.123.212 (msg) 15:35, 6 ago 2016 (CEST)[rispondi]
P.P.S. ohhhhhhh, ho messo anche i collegamenti alle altre lingue col nuovo sistema .... sarò scemo ma ho nostalgia dei vecchi Aiuto:Interlink ..,. --79.17.123.212 (msg) 15:58, 6 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Ormai sei in trappola. Porta il tuo vecchio account dal sarto per farlo allargare. Mi sa che ti servirà presto. ;) --Flazaza (msg) 16:51, 6 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Nooooooooooooooooooooooooo!--87.9.125.33 (msg) 14:47, 7 ago 2016 (CEST)[rispondi]

grosso problema con una voce (e non solo quella)

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segnalo questa discussione, per cui c'è disperatamente bisogno dell'aiuto dell'Oracolo..


--2.226.12.134 (msg) 20:11, 7 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Prefissi e unità di misura

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Gentili volontari di Wikipedia, ho un dubbio: esistono i prefissi (chilo, mega, deci ecc.) matematici per le unità di misura. Ma allora c'è un motivo particolare per cui il litro (che è un unità di misura) non vuole il chilo, ma si ferma all'etto? Esistono altre unità di misura che non vogliono tutti i prefissi?

--87.8.144.118 (msg) 20:52, 7 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Se prendi come riferimento il sistema internazionale SI, allora il litro è una unità di misura non SI ma accettata dal SI. Entro tale sistema si deve dire (e scrivere) 1 dm³, 1 m³, al posto di 1 litro e 1 kilolitro, rispettivamente. --Pracchia 78 (scrivimi) 21:20, 7 ago 2016 (CEST) P.S.—Non risponde a verità che il litro rifiuti il prefisso kilo (o chilo che scriver si voglia); la particolarità da te evidenziata è dovuta solo alla minore frequenza di utilizzo di alcuni prefissi a favore di altri (ad es. 10 hectolitri è scrittura più usata che 1 kilolitro). Confronta: tabella dei prefissi.[rispondi]
Per mille litri si suole dire "un metro cubo". --Vito (msg) 20:44, 11 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Identificazione fiori e altre piante

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Buondì! Era da un po' che non postavo una carellata di vegetali che avrei bisogno d'identificare. Di seguito la lista, grazie in anticipo a chi risponderà :) --Syrio posso aiutare? 13:11, 8 ago 2016 (CEST)[rispondi]

  1. Fiore bianco 1, 2, 3
  2. Fiore giallo alto 1, 2, 3
  3. Fiorellini bianchi 1, 2, 3, 4
  4. Albero con fiori bianchi 1, 2, 3, 4
  5. Pianta con foglie maculate
  6. Pianta alta con fiori verdi 1, 2, 3, 4, 5
  7. Altra pianta con fiori verdi 1, 2, 3
  8. Fiore violetto 1, 2
  9. Pianta grassa (stile agave)
  10. Fiore bianco e rosso
  11. Specie di cardo 1, 2, 3, 4,
  12. Pianta azzurrina con fiori gialli
  13. Pianta grassa con fiore rosa 1, 2, 3
Sappi che mia moglie ti invidia moltissimo! Se abitasse nella tua stessa regione farebbe l'abbonamento a quel giardino... e poi scoccerebbe i giardinieri fino a farsi dire il nome di ogni pianta, cosa che ti farebbe comodo! :) --87.2.26.138 (msg) 14:36, 9 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Il giardino è fatto davvero benissimo, e in realtà la quasi totalità delle piante è "etichettata"; queste sono poche eccezioni, e alcune solo perché io non ho visto il cartellino ;) --Syrio posso aiutare? 23:26, 9 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Il primo potrebbe essere Allium ursinum? La 9 direi agave filifera. 12 tipo elicriso? 13 un sempervivum... forse Sempervivum arachnoideum? --Postcrosser (msg) 15:23, 9 ago 2016 (CEST)[rispondi]
I fiori 8 e 10 potrebbero essere invece Anemone coronaria? --Postcrosser (msg) 15:34, 9 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Heh, sono tutti molto simili e potrebbero essere loro, ma i condizionali purtroppo aiutano poco :) --Syrio posso aiutare? 23:04, 10 ago 2016 (CEST)[rispondi]

1 penso a un Ornithogalum 2 una qualche Fritillaria 3 Iberis sempervirens 4 Mah, una qualche Prunus, una specie di ciliegio insomma, ma quale non so dirti perchè estranea all'ambito mediterraneo in cui vivo 5 una qualche Begonia 6 Euphorbia characias, molto bella e abbastanza inconfondibile 7 Euphorbia lathyris 8 Anemone sp. 9 Agave di specie non (da me) identificabile 10 Sempre un' Anemone da giardino 11 Un cardo, hai detto bene, di più non so dirti 12 Helichrysum italicum 13 Sempervivum sp. Un saluto e grazie per offrirmi queste sfide tassonomiche sempre appassionanti :)--l'etrusco (msg) 23:44, 10 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Ma grazie a te! :D --Syrio posso aiutare? 23:55, 10 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Piccolo off-topic: ho scoperto recenti ssimamente un'applicazione per smartphone chiamata Pl@ntNet in grado di elaborare foto di piante o parti della pianta e darti come risultato una serie di piante (ordinate dalla piu probabile alla meno probabile, con tanto di foto per confrontare) che potrebbero corrispondere alla specie fotografata. Ho fatto delle prove e in molti casi è risultato attendibile, la consiglio --Samuele Madini (msg) 07:33, 11 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Uh, buono a sapersi, grazie! Darò un'occhiata :D --Syrio posso aiutare? 20:36, 11 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Effetto ottico

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Come si chiama esattamente l'effetto ottico che si produce quando si mettono due specchi uno di fronte all'altro così che ognuno di essi riflette l'altro all'infinito?--Mauro Tozzi (msg) 09:54, 16 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Su en.wiki lo chiamano en:Infinity mirror. --Syrio posso aiutare? 11:52, 16 ago 2016 (CEST)[rispondi]
In pittura e, in generale, nelle arti grafiche si parla di Effetto Droste. --Sesquipedale (non parlar male) 11:57, 16 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Come segnalare la copiatura di una voce?

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Volevo segnalare che questo articolo è stato chiaramente ripreso da Dogo argentino, senza citarne l'autore ma, di contro, indicando in fondo... "riproduzione riservata". Ma è valido?!

--Leo P. - Playball!. 19:06, 17 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Vedi qui: Utente:Alcuni Wikipediani/Lettera aperta alle redazioni/Fact list. --Amarvudol (msg) 14:40, 18 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Stanza in fiamme al cinema

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Prima dell'avvento della computergrafica, come si realizzava una scena ambientata in una stanza in fiamme - in cui i personaggi, ad esempio pompieri o inquilini intrappolati, devono destreggiarsi tra il fuoco e sono circondati da oggetti in fiamme? C'è qualche sito dedicato alla storia dei trucchi cinematografici che lo spiega? Ad esempio, anche in una commedia italiana da ridere come Ho vinto la lotteria di capodanno (uscito nel 1989, presumo senza alcun uso di CGI, correggetemi se sbaglio), dove ci sono alcuni effetti molto dozzinali (ad esempio filmati palesemente proiettati al contrario!), le fiamme che circondano Paolo Villaggio nella scena dell'incendio sono vere? e se sono vere, quello è Paolo Villaggio o una controfigura? Come si realizza una fiamma come questa senza danneggiare l'attore? E anche dopo l'affermazione della CGI, i vecchi trucchi, qualunque essi siano, si usano ancora? Per esempio, durante il combattimento tra l'Uomo Ragno e il Goblin nel film Spider-Man nel bel mezzo di un incendio, cosa è vero e cosa è CGI ? --79.25.125.129 (msg) 08:20, 21 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Suppongo che ogni valido regista riveli di malavoglia e-o comunque senza scendere troppo nei dettagli su certi trucchi utilizzati nelle riprese e ciò per ovvi motivi. (altrimenti che gusto trovano gli spettatori e la critica?. --Pracchia 78 (scrivimi) 12:27, 21 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Più che il regista sono i supervisori/tecnici degli effetti speciali/visivi. In passato si usavano modellini o sovraimpressioni, oppure stuntmen ora invece si usa la CG perché elimina i rischi per le persone e permette di fare cose altrimenti impossibile, soprattutto per quanto riguarda l'interazione attori reali parti virtuali. Per i 2 esempi che indichi, anche se è difficiel capirlo solo da un fotogramma, è probabile che in Fantozzi sia reale, normalmente vengono utilizzati dei gel particolari per evitare di ustionare gli stuntman, mentre per Spiederman è molto probabile che sia realizzata interamente in CGI a llimite utilizzando il Motion capture per rendere più fluidi i movimenti. Qualche informazione la puoi anche ricavare su wiki, guardando le voci della categoria Effetti speciali. Mediamente le voci su en.wiki sono un po' più complete. --ValterVB (msg) 13:30, 21 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Grazie delle info! Comunque non pretendo certo che scendano nei dettagli e spieghino "segreti" del mestiere, è che da quando esistono i DVD con i contenuti speciali (che a volte spiegano QUALCHE trucco) la mia curiosità in tema è aumentata. Però mi era capitato di vedere spiegate scene con esplosioni (che a volte sono proprio "vere", seppur in scala ridotta, anche quando in teoria avresti la CG a disposizione: un po' di arte pirotecnica costa meno di N ore di lavoro al computer) ma non con stanze incendiate, tutto qui. Inoltre più vecchi sono i film, più penso sia improbabile che esistano filmati che ne illustrano i trucchi :( --82.50.58.139 (msg) 10:37, 22 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Se si trova c'è il documentario Special Effects: Anything Can Happen credo solo in inglese, che potrebbe essere interessante. --ValterVB (msg) 10:55, 22 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Interessante, grazie! --79.16.237.20 (msg) 07:20, 24 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Fiocchi neri?

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Volevo fare una domanda che mi tormenta da un po' di tempo: spluciando le pagine di discussione di alcuni utenti (come questa e questa), ho visto dei fiocchi neri in cima allo schermo (oppure questa immagine (https://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Cotton#/media/File:Candle_Memorial_For_Deceased_Wikipedians.PNG)). Da quel che ho capito, il nastro dovrebbe indicare che l'utente ha abbandonato il progetto. Perciò, la mia domanda... anzi, 2:

1) Sarò pure un po' scemo ma... questi wikipediani sono morti sul serio in vita reale?

2) Non si dovrebbero svuotare le loro pagine utente in conseguenza a ciò?

--Gybo 95 (msg) 01:44, 22 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Ciao Gybo, le pagine utente che hai linkato appartenevano di fatto a wikipediani che purtroppo sono venuti a mancare "sul serio". A tal proposito la comunità ha deciso di mantenere le pagine utente con apposto il nastro nero in memoria --Samuele Madini (msg) 07:38, 22 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Specie di anatra

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Buondì! Qualcuno ha idea di che specie di anatra sia questa (la foto fa un po' schifo, posso farne altre se serve, tanto sta nel nostro pollaio). Grazie, --Syrio posso aiutare? 17:50, 22 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Pare che qualcuno l'abbia riconosciuta come un'anatra muschiata con un po' di germano reale. :) --Beatrice (msg) 19:58, 8 set 2016 (CEST)[rispondi]
Ci fidiamo :) --Syrio posso aiutare? 20:16, 8 set 2016 (CEST)[rispondi]

Bosco Verticale per la Vetrina

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Carissimi amici, chiedo scusa se questa non è la sede adeguata. A breve vorrei proporre la voce Bosco Verticale per la Vetrina; secondo voi, la pagina merita questo riconoscimento oppure vi sono dei gap sostanziali? (nel caso, elencandomeli o dandomi qualche dritta o suggerimento mi sarebbe di un aiuto enorme) grazie :) --Ruislip Gardens (msg) 08:34, 23 ago 2016 (CEST)[rispondi]

La sede non è questa, ti conviene aprire un WP:Vaglio e segnalarlo ai progetti pertinenti (DP:Architettura, DP:Ecologia...). --Syrio posso aiutare? 12:11, 23 ago 2016 (CEST)[rispondi]