Wikipedia:Bar/Discussioni/Durata delle discussioni

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Durata delle discussioni NAVIGAZIONE


È solo un'impressione mia, o la durata delle discussioni si sta accrciando sempre di più? Dopo pochi giorni che una discussione inizia nessuno vi partecipa più.

Prima sospettavo che fosse dovuto alla durata fissa (7 giorni) di permanenza al Wikipedia:Bar:
Tale durata fissa infatti non solo fa sì discussioni che si risolvono in fretta, o anche proprio inutili (errori, discussioni da sportello informazioni o o da oracolo, ecc.) stanno comunque (ben) 7 giorni al Bar;
ma fa anche sì che discussioni più importanti e complesse stanno (solo) 7 giorni al Bar. E all'ottavo giorno -non essendo più "visibili" dal Bar- diventavano pochissimo frequentate o si fermavano del tutto.

Ora però le discussioni inziano a stentare, se non si fermano del tutto, ben prima di 7 giorni; anche solo 1 o 2? Il più delle volte lasciando indefinita la questione, o definendola in modo sbrigativo, senza che si abbia avuto modo di confrontarsi e valutare per bene, perché la discussione si è poi esaurita oppure degenerano in off-topic.
(Se ognuno di noi prova a pensare a qualche discussione di un po' di settimane o mesi fa, ne troverà qualcuna che "è vero! com'era finita quella storia? che non si era deciso niente).


A che è dovuto?
Bisognerebbe cercare di capirlo.

Perché a cosa è di non poco conto. Se la discussione dura poco è difficile coinvolgere una parte non trascurabile della comunità, sentire le varie opinioni e formare il Wikipedia:consenso (formare il consenso. Non solo vedere dov'è la maggioranza all'inzio della discussione, se sono più i favorevoli o i contrari. Bisogna confrotnarsi, cercare di capire ognuno le ragioni degli altri, valutare i pro e i contro, cercare un punto d'accordo su cui appunto vi sia consenso. E questo è un procedimento che per forza di cose richiede tempo).


Le discussioni brevi si diventano invece più un "ecco siamo più noi. Non arriva nessun altro a cotnraddirci quindi ok". E portano a voler discutere ancora più in fretta, per "portare a casa la vittoria", aver ragione , prevalere. Ma di solito se vince una parte, se uan prevale, ciò che perde non è solo l'altra parte, ma anche e soprattutto wikipedia.

Sto scrivendo in modo troppo moraggiante e melenso. Passo quindi a qualcosa di più concreto: come far ein modo che le discussioni siano partecipate, durino a sufficienza, si analizzi bene la questione e ci si confronti cercando il consenso?. Ovvio che non si possono obbligare gli utenti con il fucile puntato dietro la schiena, ma quale sistema organizzativo può incoraggiare e facilitare?

Il tutto compatibilemnte con la natura "wiki" (veloce) e non burocratizzata di Wikipedia--ChemicalBit - scrivimi 17:41, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

  • Anch' io ho notato il fatto. Forse il punto dolente e' che molte discussioni non approdano a nulla, sia lunghe che corte, per cui possono generare stanchezza. IMHO bisognerebbe ridurre la verbosita' di molti interventi, evitare di intervenire solo per affermare di essere in accordo o disaccordo con Tizio o Caio o scrivere u an battutina. Insomma promuovere interventi propositivi, scoraggiare divagazioni e poi concludere le discussioni, se il caso, con degli "action points' (scusate l' inglesismo) e modalita' di verifica degli stessi eventualmente.--Bramfab Parlami 17:53, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Se una discussione è molto molto importante, si può anche "uppare" e rimettere al bar dopo la settimana canonica... --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 17:55, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Non è così facile, o perlomeno non tutti sanno che si può fare e come farlo. --ChemicalBit - scrivimi 17:59, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
meglio, si evitano abusi. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 11:17, 17 mag 2007 (CEST)[rispondi]
@ Bramfab: penso che i due fenomeni si intreccino e si autosostengono: discussioni in cui non si conclude niente, c'è confusione, ecc. portano a meno voglia di partecipare alle discussioni e a discutere più brevemente. Ma questo a sua volta porta a discussioni meno utili, che non approdano a nulla. E questo -come già detto- porta a .... .
Come interrompere questo "feedback negativo"? --ChemicalBit - scrivimi 17:59, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Avevo già notato il fenomeno ed avevo individuato più o meno le stesse cause di Bramfab e Chemical Bit, l'unica soluzione che vedrei è quella di portare avanti le discussioni perchè è opportuno discutere, non perchè si deve vincere. Sembra l'uovo di Colombo (ammiraglio, non tenente -:)), ma spesso vedo una voglia di avere ragione che non è commisurata all'importanza dell'argomento. - --Klaudio 18:32, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Il problema della scomparsa dopo i 7 giorni dal bar si può risolvere anche (quando possibile) spostando la discussione nella sede opportuna, ovvero nella pagina di discussione più specifica relativa all'argomento di cui si discute. Spesso è anche un modo per "raffreddarla" e renderla più produttiva. --Paginazero - Ø 19:16, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Sì, però ora abbiamo visto che il problema non è (solo) lì :-( --ChemicalBit - scrivimi 19:51, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
p.s. ora che ci penso, il problema non riguarda solo le discussioni, ma molte attività "comunitarie" : Wikipedia:Festival della qualità, Wikipedia:Vaglio, Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni, eccetera. --ChemicalBit - scrivimi 19:53, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
senza buttarmi in generalismi di dubbia validità dico la mia, che poi magari sia la stessa di altri utenti non so: smetto di contribuire alle discussioni dopo qualche giorno o a volte ora non vi contribuisco affatto nemmeno con un intervento perchè ho la sensazione che tanto tutto quel che dico finisce nel dimenticatoio dopo 7 giorni...all'inizio mi dannavo per discutere, poi vedendo che le cose finivano in cambusa o sparivano anche se rimaste in sospeso (non sempre c'è un luogo specifico in cui spostare la questione in discussione...), piano piano mi sono "raffreddato"...ok, il bar non è un forum, nè deve trasformarsi in tale, ma la formula del "7 o non 7" non è certamente la soluzione definitiva...ci vuole uno spazio in cui tenere le questioni calde... (non i flame) --Smark 20:30, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]
precisazione: il fatto che poi la discussione si fermi è perchè non è più direttamente linkata, e alzino la mano quelli tra tutti i frequentatori del bar che abitualmente vanno a spulciarsi l'archivio del medesimo, per contribuire ad una discussione rimasta indietro... --Smark 20:31, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Nelle discussioni è normale, è umano, che il tema originario si allarghi a dismisura, o sparisca, sommerso da interventi che a poco a poco (a volte subito) spostano il nocciolo dell'argomento.
Ma anche quando si rimane tutti in tema, il testo scritto cresce a dismisura e chi non ha seguito la discussione dall'inizio deve fare uno sforzo ciclopico per capire le cose; spesso ci rinuncia, oppure interviene sull'ultimo intervento, se non sulle ultime righe scritte, con deviazioni dall'argomento ridicole o peggio.
Mi riallaccio al pensiero di Bramfab per dire che una vecchia strategia (sempre attuale) della gestione dei conflitti, detta dell'imbuto, prevede, a cadenze non lontane, interventi di sintesi e rilancio degli aspetti non risolti sul tema proposto.
È la strategia del mediatore, naturalmente.
Non parlo di istituire mediatori, per carità. Però non sarebbe male, nelle discussioni, avere interventi di utenti che non espongono alcun parere, ma esplicitamente sintetizzano e rilanciano. Sarebbero mediatori di fatto. Nessuno li ha richiesti, ma nessuno può negargli la parola.
Non è facile, tutt'altro. E sicuramente ci sarebbe qualcuno che discuterebbe anche sulla sintesi e sul rilancio.
Ma la discussione si restringerebbe e riaprirebbe su quella sintesi.
Nessuna garanzia che quel che esce dall'imbuto è la migliore delle soluzioni, e nemmeno che si arrivi ad una conclusione, ma sicuramente la discussione si è in qualche modo almeno mantenuta in tema e ristretta ad aspetti non risolti. Un vantaggio non secondario di questa semplice strategia, è anche quello di permettere ai nuovi arrivati di comprendere qualcosa senza doversi leggere un libro, ma partendo dall'ultima sintesi.
Direte: e chi fa il mediatore? Risposta, dovremmo sforzarci di farlo tutti, quando non siamo parte in causa.
Lo so, ho scoperto l'acqua calda, ma non è che ci siano tante soluzioni :-(( --avesan 22:02, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

non è che il problema invece è quello opposto, cioè che si discute fin troppo: si discute su troppa roba e si discute specialmente troppo allungo senza giungere a nulla, e questo finisce per disaffezionare le persone; perchè dicono "che discutiamo a fare? tanto non si arriva a nulla" e si finisce lì; porto l'esempio di tutte le policy sui criteri per l'enciclopedicità, che restano in stallo per mesi, faccio anche l'esempio della polemica sul monitoraggio; io ho l'impressione che spesso si esasperino le discussioni dicendo di continuare a discuterete, in un bla bla bla che non porta a nulla, proprio come strategia per affogare l'argomento...PersOnLine 22:59, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Credo che il problema sia il tempo. Non ho tempo per tutto e tendo a tralasciare le discussioni, soprattutto se sono convinto che non portera' a nulla. Jalo 23:22, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]


Il silenzio calato, dopo quasi 6 ore dall'apertura, persino su questa discussione (una discusisone sulel discussioni, "la madre di tutte le discussioni" potremmo chiamarla ;-) ) è inquietante :-( --ChemicalBit - scrivimi 10:58, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Ragazzaccio! Metti il dito sulla piaga :-(( --avesan 11:44, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Personalmente dopo un po' una discussione diventa troppo lunga da leggere oppure il problema iniziale è già risolto, per cui guardo solo quelle recenti alemno che non ci sia qualche argomento di grande interesse. --SailKoFECIT 21:40, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Posso capire il problema, ma cosa ce ne facciamo di discussioni -come quella di un mesetto fa su "definiamo gli Stub", che rimangono troncate a metà?- --ChemicalBit - scrivimi 00:34, 20 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Il problema è che quando le discussioni cominciano a diventare troppo lunghe, diminuisce il numero di persone che hanno voglia di leggerle. Se il problema è che escono dal bar, la soluzione è quella suggerita da P0, continuano nella sede opportuna. Se non si riesce a capire di cosa si sta discutendo, forse la discussione è inutile. Cruccone (msg) 23:08, 22 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Quoto Cruccone. IMHO il modo migliore per portare avanti le discussioni è rispondere in modo conciso e preciso, evitando divagazioni, altrimenti è normale che "cali la palpebra" a metà discorso. Soprattutto bisogna incalzare gli utenti evitando tassativamente di diventare logorroici (ogni riferimento a fatti o persone non è totalmente casuale! [Si scherza, eh!] ;-). Ultimamente, piuttosto, ho visto centinaia di migliaia di byte spesi più o meno inutilmente nelle pagine sugli utenti problematici, sui blocchi, sulle pagine da cancellare... byte che potrebbero essere spesi meglio nel namespace principale o in dicussioni più costruttive. E poi ci sono quelli che parlano poco ma agiscono molto (tipo Kal El, Luisa, Trixt, MM, ecc.) cosa che spesso è molto più utile.
Alla fine, comunque, quelli che portano avanti "le regole" di wikipedia sono sempre i soliti quindici/venti utenti. Mentre quelli che "fanno" Wikipedia, sono molti di più, è la massa silenziosa, ma è difficile che si metta a discutere... --Lucas 03:17, 25 mag 2007 (CEST)[rispondi]