Villa Sperlinga (Santa Flavia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Villa Sperlinga
La Torre Spatafora, oggi Torre Sperlinga
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Divisione 1Sicilia
LocalitàSanta Flavia
Coordinate38°04′14.18″N 13°32′05.11″E / 38.070605°N 13.534754°E38.070605; 13.534754
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Villa Sperlinga (in siciliano Spillinga) è una villa nel comune di Santa Flavia, in provincia di Palermo, a 35 metri di altitudine.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo impianto della struttura nacque intorno alla Torre Spatafora, una robusta torre del XV secolo preposta alla difesa di fondi agricoli. Nel 1632 Carlo Maria Ventimiglia scrisse che la Torre Spatafora «...con altre sue abitazioni...» formava una corte quadrangolare tuttora esistente. La denominazione di Torre Sperlinga è documentata dalla metà del XVIII secolo e fa riferimento al matrimonio di Oliva Spatafora avvenuto nel 1652 - della cui dote faceva parte la torre e il feudo annesso - con Giovanni Stefano Oneto, nominato duca di Sperlinga dal re Carlo II di Spagna nel 1666. Alla metà del XIX secolo la villa divenne proprietà dei baroni palermitani De Stefano; intorno al 1899 la Torre e il complesso furono oggetto di un restyling architettonico caratterizzato da notevoli affinità con la Villa Igiea progettata dall'architetto Ernesto Basile; in una delle sale si trovano decorazioni parietali con le Quattro stagioni attribuite ad Onofrio Tomaselli. Nel 1919 il barone Gaetano De Stefano, in pieno tracollo finanziario, si trovò a firmare il compromesso parziale e la vendita della Baronia di Sperlinga passò al cavaliere Pasquale Cuffaro e a Francesca Aiello, cognata di quest'ultimo. Il passaggio definitivo di proprietà avvenne nel 1931.

Nella villa vissero i coniugi artisti Silvestre Cuffaro e Pina Calì.

Pina Calì, Villa Sperlinga (1935 circa)

Negli anni immediatamente successivi alla guerra (1947), Villa Sperlinga fu scelta come luogo di riunione da parte del Movimento Indipendentista Siciliano con la diretta partecipazione della famiglia Cuffaro, dell'avvocato Nino Di Matteo e dell'onorevole Andrea Finocchiaro Aprile, suo fondatore. La villa oggi è proprietà privata della famiglia Cuffaro e dei suoi discendenti.

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariano Scasso, Storia generale di Sicilia del signor De Burigny, Palermo 1792
  • Carlo Maria Ventimiglia, Osservazioni geometriche sopra diverse altezze di città e luoghi di Sicilia, manoscritto, Biblioteca Comunale di Palermo, 1632
  • Camillo Filangeri, Nel territorio di Palermo: storia partecipazione e forma, fra il feudo di Solanto e la contrada della Bagheria, in Atti della reale accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, 1977/1978
  • Umberto Balistreri, Le torri di avviso del Palermitano e del Messinese, Palermo 1999
  • Silvestre Ferruzzi, Sperlinga. Storia di un abitato della Sicilia occidentale, Palermo 2012

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]