Utente:Carlo Catalano/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pallida Mors è un romanzo giallo storico di Danila Comastri Montanari che, come altri lavori precedenti di quest'autrice, ha come protagonista il senatore Publio Aurelio Stazio, senatore Romano di illimitati mezzi economici .

L'azione si svolge tra Roma e l'Umbria (Campagne di Interamna, oggi Terni). Publio Aurelio inizialmente indaga su uno scheletro di donna orribilmente inchiodato che ha accidentalmente trovato in un antico sepolcro di una famiglia di origine etrusca quindi sulla morte sospetta dell' anziana proprietaria del sepolcro.

Trama :

Per sfuggire ad una torma di clientes in cerca di favori Publio Aurelio si nasconde in una tomba apparentemente dismessa dove viene aggredito da Cicurio che si qualifica proprietario della tomba avendola acquistata in una taverna da una persona che l'aveva appena vinta ai dadi. Nella colluttazione con Cicurio si smuovono alcuni mattoni di una parete rivelando un interstizio da cui emana una terribile puzza, allargando l'apertura i due rivelano dei resti umani femminili inchiodati ad una tavola di legno. Affascinato come sempre dal mistero Publio Aurelio acquista a sua volta la tomba ed assume Cicurio.

Allo scopo di scoprire l'identità della persona uccisa Publio Aurelio da un lato chiede al medico Ipparco ( il quale sta tentando di farsi sponsorizzare l'apertura di un grande ambulatorio medico) di esaminare i resti e dall'altro cerca di identificare i proprietari originari della tomba esaminando un'iscrizione etrusca mutila che si trovava sul timpano dell'edificio. I caratteri indicano che il nome della famiglia iniziava con le lettere VELTH. Per riuscire ad identificare la famiglia Publio Aurelio si rivolge alla sua amica Pomponia che purtroppo al momento é molto depressa. Peraltro quando l'amico le descrive i resti trovati non esita a dichiarare che si tratta dei resti di un'empusa (soggetto in qualche modo pragonabile ai moderni vampiri).

Ipparco ritiene che la donna sia stata strangolata e segnala che un dente mostra segni di riparazione da parte di un cerusico esperto. Aurelio gli chiede di intervenire sulla depressione di Pomponia la quale nel frattempo viene trattata da diversi ciarlatani coinvolti dal marito della donna: un gruppo di tre fattucchiere, il mendicante cieco Xalxas , due ciarlatani. Le tre fattucchiere ed il mendicante cieco vengono bruscamente scacciati ed Aurelio difende quest'ultimo il quale riconosce il patrizio dal profumo che adopera avendolo già percepito mentre veniva portato in lettiga nel centro di Roma dai suoi schiavi che ne annunciavano la presenza.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

[modifica | modifica wikitesto]
  • Publio Aurelio Stazio: senatore romano
  • Castore: il suo segretario
  • Paride: il suo intendente e capo della servitu'
  • Gaia, Fillide, Iberina, sue ancelle
  • Servilio e Pomponia : suoi amici
  • Velthinia Fastia: anziana matrona di origine etrusca
  • Lucio Babrio Valeriano: nipote piu' anziano di Fastia
  • Quinto Babrio Filinniano: nipote piu' giovane di Fastia
  • Quinto il giovane: figlio primogenito di Quinto Babrio
  • Gaio detto Furillo : figlio secondogenito di Quinto Babrio
  • Sofia Sofiana: moglie di Quinto Babrio
  • Sofio Sofiano: Padre di Sofia
  • Lavinia: nipote del fratello di Fastia
  • Lavinia Maggiore: sorellastra di primo letto di Lavinia
  • Picunno e Pilunno: schiavi di Fastia
  • Aulo Muzio : pretore e marito di una delle amanti di Publio Aurelio
  • Cicurio: becchino dell'anfiteatro
  • Xalxas: cieco indovino e guaritore
  • Danae, Dione e Deiope: fattucchiere
  • Ipparco di Cesarea: medico greco di Publio Aurelio
  • Porfirio e Calcedonio: ciarlatani
  • Salamina: Proprietaria della taverna "All'Ercole Furente"
  • Damasco: dipendente della taverna "All'Ercole Furente"
  • Mirta: sguattera ed asinella della taverna
  • Nannilla: ex proprietaria della taverna
  • Carmiana: ex serva della taverna

Edizioni[modifica | modifica wikitesto

[modifica | modifica wikitesto]

Danila Comastri Montanari, Pallida Mors, collezione Omnibus, Mondadori, 2013, pp 319, ISBN 978-88-04-63098-2

Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura

Categorie: Romanzi del 2013 Romanzi in italiano Romanzi di Danila Comastri Montanari Romanzi Gialli