The Sebadoh

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Sebadoh
album in studio
ArtistaSebadoh
Pubblicazione1999
Tracce15
GenereLo-fi
Grunge
EtichettaSub Pop Records e Sire Records (Canada, USA e Australia), City Slang Records (Europa), Domino Records (UK), Flying Nun Records (NZ), WEA Japan (Giappone)
ProduttoreEric Masunaga
Registrazionestudio Mad Hatter, Los Angeles, 1999, e casa di Loewenstein
FormatiCD, LP, MC
Sebadoh - cronologia
Album precedente
(1996)
Album successivo
(2007)
Singoli
  1. Flame
    Pubblicato: 1999
  2. It's All You
    Pubblicato: 1999
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Piero Scaruffi[1]
Pitchfork[2]

The Sebadoh è il settimo album in studio della band statunitense Sebadoh, pubblicato nel 1999.[1][2][3][4]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo aveva ancora un contratto con la Sub Pop Records che prevedeva la pubblicazione di un altro album; venne poi sottoscritto un contratto congiunto con la Sire Records che permise al gruppo per la prima volta di avere un budjet più importante. Barlow all'epoca viveva con la moglie a Silver Lake (Los Angeles) e invitò Loewenstein a stare a casa sua per comporre e registrare un nuovo album; per la prima volta il gruppo ebbe a disposizione uno studio di registrazione professionale, vicino a dove abitava Barlow. Loewenstein, che viveva in Kentucky, coinvolse Russ Pollard per sostituire il precedente batterista Bob Fay e i due si recarono da Barlow.[5] Rispetto agli album precedenti, per la prima volta alcuni brani vennero quindi registrati in un vero studi di registrazione[1] e le sessioni durarono 5 settimane.[5] Due brani, "Cuban" e "So Long", vennero registrati nel seminterrato della casa di Loewenstein con un registratore a otto tracce. In un anno l'album vendette poco, circa un quarto del precedente, Harmacy, e quindi nel 2000 la band si trovò con il contratto con la Sub Pop scaduto e per oltre un decennio, non ci furono altre pubblicazioni del gruppo.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Negli USA l'album restò nella classifica Billboard 200 solo una settimana raggiungendo la posizione numero 197; Nel Regno Unito l'album, pubblicato dalla Domino Records, partner della Sub Pop, rimase in classifica una settimana ma i singoli "Flame" e "It's All You" raggiunsero rispettivamente la posizione n. 30 e n. 88 della classifica dei singoli.[5]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. It's All You - 2:41
  2. Weird - 3:26
  3. Bird In The Hand - 1:36
  4. Break Free - 2:39
  5. Tree - 4:17
  6. Nick Of Time - 2:52
  7. Flame - 4:56
  8. So Long - 1:57
  9. Love Is Stronger - 4:45
  10. Decide - 3:42
  11. Colorblind - 2:51
  12. Thrive - 4:12
  13. Cuban - 2:40
  14. Sorry - 3:03
  15. Drag Down - 2:50

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri

  • Michael Herren - voce in "Tree"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c The History of Rock Music. Sebadoh: biography, discography, reviews, best albums, ratings, su www.scaruffi.com. URL consultato il 19 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Condé Nast, Sebadoh: The Sebadoh, su Pitchfork. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  3. ^ The Sebadoh - Album, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Condé Nast, Sebadoh: The Sebadoh, su Pitchfork. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  5. ^ a b c d (EN) Gary Suarez, How ‘The Sebadoh’ Killed Sebadoh, su Vice, 21 febbraio 2019. URL consultato il 20 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica