Tengellidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tengellidae
Tengellidae sp.
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaTengelloidea
FamigliaTengellidae
Dahl, 1908
Generi

Tengellidae Dahl, 1908 è un'ex-famiglia di ragni appartenente all'ordine Araneae. Nel 2015 è confluita nella famiglia Zoropsidae a seguito di uno studio degli aracnologi Polotow, Carmichael e Griswold.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Hanno otto occhi come la maggior parte dei ragni. I caratteri che definiscono la famiglia sono molto specifici, tanto che, anche se dal 1978 sono considerati a sé stante, alcuni autori li considerano ancora parte delle famiglie Zorocratidae, Clubionidae o Miturgidae per varie affinità. Secondo l'aracnologo Griswold la famiglia è polifiletica.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista etologico, alcune specie sembrano un incrocio fra i ragni-granchio (Thomisidae) e i ragni-sacciformi (Clubionidae), evidenza riscontrabile soprattutto nel genere Lauricius.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Tengellidae, distribuzione

La famiglia è pressoché esclusiva dell'America meridionale, Stati Uniti meridionali e America centrale con solo due generi monotipici: Calamistrula del Madagascar e Wiltona della Nuova Zelanda[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

I generi in precedenza attribuiti a questa famiglia sono confluiti nella famiglia Zoropsidae[1]:

Generi trasferiti, sinonimi, inglobati, non più in uso[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 16.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie - URL consultato il 17 settembre 2015, su wsc.nmbe.ch. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2017).
  2. ^ a b c d e f g h i genere confluito nella famiglia Zoropsidae
  3. ^ posto in sinonimia con Uduba Simon, 1880, a seguito del recente lavoro di Polotow, Carmichael e Griswold del 2015.
  4. ^ Rinominato in Wiltona dagli aracnologi Koçak & Kemal nel 2008 per omonimia in quanto Haurokoa Fleming, 1955, era già il nome di un genere di molluschi gasteropodi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Polotow, D., Carmichael, A. & Griswold, C.E., 2015 - Total evidence analysis of the phylogenetic relationships of Lycosoidea spiders (Araneae, Entelegynae). Invertebrate Systematics vol.29, pp.124-163. PDF

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007553820405171
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi