Rachele Botti Binda

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Rachele Botti Binda

Rachele Botti Binda (Cremona, 1858Cremona, 1933) è stata una scrittrice italiana.

Appartenente ad una famiglia garibaldina (il padre Luigi Binda rimase ferito nella difesa di Roma nel 1849), studente di musica ed allieva di Amilcare Ponchielli, dopo il matrimonio e la maternità, si dedicò alla letteratura. La sua poesia, di sensibilità e contenuto tardo romantico, trovò estimatori nel petrarchista Pierre de Nohlac, in Carmen Sylva (la regina Maria di Romania) ed in Raoul Heyse, che ne effettuò anche traduzioni in tedesco.

Collaborò a La Donna ed al Bollettino dell'Unione Femminile.

  • Versi, Firenze, 1893
  • Nuovi versi, Firenze, 1895
  • Nella vita e nel sogno, Rocca San Casciano, 1898
  • Verso il cielo, Milano, 1898
  • Muliers, Milano, 1899
  • Usque dum vivam et ultra, Bologna, 1901
  • Scene e figure, Milano, 1906
  • Scelta di liriche, Bergamo, 1935
  • Farina R., Dizionario biografico delle donne lombarde (568-1968), Baldini Castoldi Dalai, 1995

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