Progetto:GLAM/CDD/Eventi/Convegno WikiW e le immortali

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Progetto GLAM CDD
Convegno: Immortali!
Come colmare il gender gap sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap
e aumentare la visibilità delle donne che hanno fatto la storia
Voce principale: Progetto:GLAM/CDD.
Abbreviazioni
WP:IMMORTALI


A chiusura del laboratorio WikiW, oltre al wikiraduno, vi invitiamo al convegno sulle "Immortali! Come colmare il gender gap sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap e aumentare la visibilità delle donne che hanno fatto la storia", di Bologna e non solo. Il convegno è aperto a tutti, consigliamo di prenotare.

La palazzina del Centro delle donne di Bologna dove si svolgono il laboratorio e alcuni eventi WikiW.

Centro di documentazione delle donne di Bologna

nell'Ex Convento di Santa Cristina

Via del Piombo 7

Bologna

44°29′18.13″N 11°21′20.66″E / 44.48837°N 11.35574°E44.48837; 11.35574

Sabato 23 aprile 2022, dalle ore 14:00 alle 18:30

Moderatrice: Lucia Argento - coordinatrice regionale di OpenStreetMap per la regione Toscana.

  • 14.00 apertura
  • 14.30 -15:25 Le donne bolognesi tra emancipazione e lotta patriottica nel lungo Ottocento (Elena Musiani - storica e responsabile scientifica dell’Archivio di storia delle donne di Bologna)
  • 15:25 - 16:15 WikiDonne - come affrontare il divario di genere nei progetti Wikimedia (Camelia Boban - developer e wikip(m)ediana dal 2007. interessata al gender gap e alla diversità in ogni sua forma, nel 2016 ha fondato il progetto WikiDonne in Wikipedia. È co-fondatrice e presidente degli omonimi user group e associazione di promozione sociale[1])
  • 16:15 - 16:35 Wikisource: la scrittura delle donne dalla carta al web (Susanna Giaccai - bibliotecaria, convertita al mondo Wikimedia)
  • 16:35 - 16:50 pausa
  • 16:50 - 17:15 La visibilità non è permanente. La sfida dei progetti collaborativi come risorsa che resta nel tempo (Lucia Sardo - ricercatrice all'Università di Bologna, si occupa principalmente di catalogazione e tematiche affini, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti)
  • 17:15 - 17:35 Documentando il divario di genere nella wikipedia indiana: i risultati di uno studio pilota qualitativo (Anwesha Chakraborty - ricercatrice presso l'Università di Bologna ed esperta di digital media, digital divide, azioni collettive e ITC per lo sviluppo)
  • 17:35 - 17:50 OpenStreetMap: una mappa e un progetto per le donne (Marco Montanari - coordinatore regionale di OpenStreetMap per l'Emilia-Romagna, visionario ed esperto di rappresentazione della conoscenza)
  • 17:50 - 18:30 chiusura e rinfresco a seguire

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming da Wikimedia Italia, sul canale Youtube di Wikimedia Italia a questo indirizzo.

Prenotazione[modifica wikitesto]

Prenotazione obbligatoria, massimo 45 posti.

Il numero dei posti è limitato dalla capienza della sala.

NB: 10 posti sono già riservati ai volontari dello staff dell'organizzazione.

Partecipanti[modifica wikitesto]

Se pensi di partecipare, iscriviti su Eventbrite e metti la tua firma qui sotto. Solo gli iscritti su Eventbride potranno partecipare, perché il numero dei partecipanti è limitato. Se sei nella lista delle volontarie non c'è bisogno di iscriversi.

Questo incontro si svolge nel rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie e delle norme vigenti. Le organizzatrici chiedono alle partecipanti di indossare la mascherina (FFP2 consigliata) e avere con sè il green pass.

Per firmare usa l'apposito pulsante oppure concludi il messaggio scrivendo il codice seguente: --~~~~ (come si firma?)

Non c'era più posto? Mettiti in lista d'attesa qui sotto!

Parteciperò[modifica wikitesto]

  1. Susanna Peruginelli, bibliotecaria
  2. --divudì (msg)

Forse[modifica wikitesto]

  1. ...

Lista d'attesa[modifica wikitesto]

  1. ...
  2. ...

Organizzazione e partner[modifica wikitesto]

Il convegno Immortali! Come colmare il gender gap sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap e aumentare la visibilità delle donne che hanno fatto la storia, di Bologna e non solo, è organizzato da Patafisik e dal gruppo dei wikimediani locale, con il supporto di Wikimedia Italia (vedi bando) e di Associazione Orlando, nell'ambito del progetto GLAM del Centro delle donne di Bologna (CDD).

In collaborazione con

Museo civico del Risorgimento - Istituzione Bologna Musei, Comitato di Bologna dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano e OpenStreetMap - gruppo dell'Emilia Romagna.

con il patrocinio di

Wikimedia Italia e Open Street Map

Volontarie[modifica wikitesto]

  • Referente e coordinatrice del progetto

Staff dell'organizzazione[modifica wikitesto]

Come arrivare[modifica wikitesto]

Vedi anche Bologna su Wikivoyage

Il Centro delle donne si trova appena "dentro le mura" ("dentro ai viali"), tra Porta Maggiore e porta Santo Stefano.

In bus[modifica wikitesto]

I trasporti pubblici urbani sono gestiti da TPER, che offre un servizio di autobus e filobus, con linee urbane, suburbane e interurbane. Di sabato il centro storico è pedonale, verifica sul sito TPER se la tua linea non subisce deviazioni.

  • bus 19, 27 (fermata Porta Maggiore) - 10 minuti a piedi dal Centro delle Donne
  • bus 32 (fermata Carducci, sui viali, lato interno) - 5 minuti a piedi
  • bus 33, T1, 906 (fermata Carducci, sui viali, lato esterno) – 3 minuti a piedi
  • bus 11, 19 (direzione Casteldebole), T1 (fermata Fondazza) – 4 minuti a piedi
  • bus 13, 51, 62 (fermata Baraccano) - 6 minuti a piedi
  • Calcola il percorso (mappa TPER)
  • Vedi fermate e percorsi (mappa OpenStreetMap)

In bici[modifica wikitesto]

Nel cortiletto all'interno del cancello c'è un parcheggio per bici.

In treno[modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bologna § Ferrovie e Stazione di Bologna Centrale.

In auto[modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bologna § Strade.

Per le tariffe del parcheggio, ti consiglio di comprare un biglietto di sosta giornaliero in zona D e di parcheggiare appena "fuori le mura", qui la mappa delle zone sosta. Dentro le mura te lo sconsiglio perché non so se ci si puo' entrare, ci sono i varchi ZTL e trovare parcheggio dev'essere piuttosto difficile.

I parcheggi in zona sono: largo Mariele Ventre (Antoniano); piazza del Baraccano; oppure più distanti via Zanolini e via Cencetti/via Fasoli. A pagamento fino alle 18:30.

Perché questo convegno?[modifica wikitesto]

Il convegno su WikiW e le immortali fa parte degli eventi conclusivi del laboratorio WikiW.

Il convegno permetterà ad un pubblico più ampio di apprezzare le possibilità offerte dai progetti Wikimedia e OpenStreetMap per colmare il gender gap e di riscoprire le bolognesi illustri e il loro ruolo nella storia tramite delle conferenze dedicate.

Contesto[modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Progetto:WikiDonne/Divario di genere in Wikipedia.

A novembre 2021, sulla Wikipedia in italiano le biografie delle donne rappresentavano solo il 16% del totale[2]. Secondo uno studio del 2018, solo tra il 9% e il 22% dei wikipediani sono contributrici[3]. Studi svolti negli ultimi dieci anni dimostrano che il gender gap è sistemico.

La sottorappresentazione delle donne è diffusa, e Wikipedia non fa eccezione. La Wikimedia Foundation è consapevole del divario di genere e incentiva le iniziative volte a ridurlo[4].

Per ridurre il gender gap, a Bologna abbiamo creato il laboratorio mensile WikiW in collaborazione con l'Associazione Orlando al Centro delle donne di Bologna. La nascita del laboratorio WikiW è stata resa ufficiale a novembre 2021, durante il primo incontro delle Visionarie, il gruppo tech del CDD a cui partecipano alcune wikimediane bolognesi. Il primo workshop si è svolto a dicembre 2021 e il laboratorio si concluderà ad aprile 2022.

Il convegno su WikiW e le immortali fa parte degli eventi conclusivi del laboratorio WikiW.

Le donne nel contesto bolognese[modifica wikitesto]

Ritratto di Letizia Murat

Come riportato da vari autori[5], Bologna vanta una tradizione plurisecolare di donne famose e istruite pienamente inserite nella vita pubblica cittadina, un unicum a livello europeo: le filosofe, letterate e giuriste che fin dal XIII secolo studiarono e insegnarono all'Università, le pittrici e intellettuali che parteciparono alla vita pubblica cittadina nel Seicento, le artiste, musiciste e cantanti ottocentesche osannate dal pubblico o ancora le letterate e attiviste per l'emancipazione femminile del Risorgimento e del Novecento.

Molte di loro, celebri e influenti alla loro epoca, sono cadute nell'oblio, spesso le loro opere attribuite ad altri, disperse o dimenticate.

Da qualche anno, grazie a un rinnovato interesse verso le donne e il loro contributo nelle società, le istituzioni culturali cercano di ridurre il divario di genere ridando visibilità alle grandi figure femminili del passato. L'operazione di riscoperta della pittrice bolognese Elisabetta Sirani e della sua scuola femminile di pittura, seguita da varie mostre temporanee a lei dedicate, ne è un buon esempio recente.

Editathon sulle biografie femminili in Salaborsa, a maggio 2013

In linea con questa tendenza, negli anni 2010 il gruppo dei wikimediani bolognesi ha organizzato varie conferenze ed editathon sul tema delle donne, anche in collaborazione con Wikidonne. Dal 2021 ha iniziato a valorizzare la Certosa di Bologna e le donne legate ad essa su Wikipedia, Wikidata e Wikimedia Commons, in collaborazione con il Museo del Risorgimento che cura il Progetto Certosa, mentre il più recente laboratorio mensile WikiW è realizzato in collaborazione con l'Associazione Orlando al Centro delle donne di Bologna.

Obiettivi[modifica wikitesto]

In linea con lo Statuto, la Strategia e il Piano annuale 2022 di Wikimedia Italia e la Strategia del movimento Wikimedia, nell'ambito del progetto WikiW presentato al Primo bando 2022 per progetti dei volontari, il convegno vuole:

  • rafforzare la comunità nella sua attività sia online che offline - aumentare la diversità dei partecipanti ai progetti Wikimedia
    • saldare il gruppo locale con attività comuni e integrare le nuove wikipediane partecipanti ai workshop WikiW nella comunità
  • far conoscere i progetti Wikimedia e OpenStreetMap e le loro modalità operative, per accrescere la consapevolezza dei contenuti liberi
    • fare divulgazione su come sia possibile collaborare sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap per colmare il gender gap, con un focus sull'eccezionalità delle donne locali

I risultati attesi[modifica wikitesto]

  • far conoscere l'eccezionalità delle donne locali, in vista dell'editathon
  • far conoscere i progetti Wikimedia e OpenStreetMap e le loro modalità operative, per accrescere la consapevolezza dei contenuti liberi
  • far conoscere come i progetti Wikimedia e OpenStreetMap possano aiutare a colmare il gender gap

I soggetti beneficiari[modifica wikitesto]

  • pubblico interessato alle tematiche di genere e alla cultura
  • persone curiose e appassionate dell'open content
  • partecipanti a WikiW
  • utenti wikimediani e OSMer

Foto e slides[modifica wikitesto]

Le immagini e le slides degli interventi sono raccolte nella categoria dedicata al convegno. Chiedete il permesso prima di fotografare le persone!

  1. ^ Progetti, affiliato Wikimedia e associazione che sostengono e promuovono la cultura open, la visibilità delle donne del passato e del presente - rilevanti in ambito nazionale e internazionale - e delle loro opere, attraverso l'inserimento di contenuti rilasciati con licenze libere riguardanti biografie di donne, comunità LGBT+, minoranze, diversità in ogni sua forma.
  2. ^ Gender Gap by language editions in Wikimedia Projects, su Humaniki
  3. ^ Netha Hussain e Reem Al-Kashif, Research on gender gap in Wikipedia: What do we know so far?, Wikimania 2018
  4. ^ Adressing Wikipedia's gender gap, sul sito della Wikimedia Foundation
  5. ^ Cfr. ad esempio Adelina Modesti, Elisabetta Sirani una virtuosa del Seicento bolognese, Bologna, Compositori, 2004, pp. 105-109

Ringraziamenti[modifica wikitesto]

Comunicazione[modifica wikitesto]

Rassegna stampa[modifica wikitesto]

Varie

Briefing post-evento[modifica wikitesto]

Vedi anche[modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]