Prionops rufiventris
Averla piumata ventrerossiccio | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Famiglia | Vangidae |
Sottofamiglia | Prionopinae |
Genere | Prionops |
Specie | P. rufiventris |
Nomenclatura binomiale | |
Prionops rufiventris (Bonaparte, 1853) |
L'averla piumata ventrerossiccio (Prionops rufiventris (Bonaparte, 1853)) è un uccello passeriforme della famiglia Vangidae[2].
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome scientifico della specie, rufiventris, deriva dal latino e significa "dal ventre rosso", in riferimento alla livrea di questi uccelli: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Misura 20–22 cm di lunghezza, per 37-63 g di peso[3].
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa squadrata e allungata, becco conico forte e appuntito, dall'estremità ricurva verso il basso, ali arrotondate, coda mediamente lunga e dall'estremità squadrata e zampe forti e grosse, anche se non molto lunghe: nel complesso, questi animali ricordano molto l'affine averla piumata ventrecastano, rispetto alla quale mostrano maggiore estensione del grigio cefalico, ventre di colore più brillante e becco lievemente più piccolo in proporzione al corpo.
Il piumaggio è nero-bluastro lucido su collo, dorso, ali e coda, mentre la testa è di colore grigio cenere (più chiaro e tendente al biancastro attorno alle narici ed all'attaccatura del becco, mentre il mento presenta bavetta grigio-bluastra), il petto è bianco e ventre e fianchi (come intuibile dal nome comune e dal nome scientifico) sono di colore rosso mattone. Sulle remiganti primarie è presente una sottile banda bianca, ben visibile quando l'animale spiega le ali.
Il becco e le zampe sono di color carnicino-rosato e gli occhi, piuttosto grandi, sono di colore giallo (bruno-grigiastro nella sottospecie mentalis), con cerchio perioculare glabro e di color carnicino-rosato.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne e sociali, che vivono in gruppi familiari di 4-8 individui, che si tengono in contatto vocale quasi costante fra loro mediante una varietà di richiami fischianti ed aspri (spesso emessi in coro o in duetti) e schiocchi del becco.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di uccelli insettivori, che si nutrono perlopiù di grossi insetti (coleotteri, cavallette, cicale), bruchi ed altri invertebrati.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Le abitudini riproduttive di questi uccelli sono ancora poco conosciute: l'osservazione di nidi (strutture a coppa di rametti e fibre vegetali intrecciati nel folto della vegetazione) e giovani nei periodi maggio-luglio e novembre-dicembre farebbe pensare a due covate l'anno[3]. Quasi sicuramente si tratta di uccelli monogami nei quali l'intero gruppo coopera nelle operazioni di cova ed allevamento della prole[3], ed anche le modalità e la tempistica dell'evento riproduttivo non devono verosimilmente discostarsi in maniera significativa da quanto osservabile nelle altre averle piumate.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie è diffusa in Africa equatoriale, dal Camerun meridionale all'area di Cabinda attraverso Guinea Equatoriale e Gabon, mentre ad est attraverso Congo-Brazzaville (dalla parte centrale del quale sembra però essere assente), Repubblica Centrafricana meridionale e sud-occidentale e Congo-Kinshasa centro-settentrionale la specie è osservabile fino alle rive nord-occidentali del Lago Vittoria, in Uganda occidentale e Ruanda.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale primaria e secondaria, nonché dalla foresta a galleria, fino a 1450 m di quota[3].
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Se ne riconoscono due sottospecie[2]:
- Prionops rufiventris rufiventris (Bonaparte, 1853) - la sottospecie nominale, diffusa nella porzione occidentale dell'areale occupato dalla specie;
- Prionops rufiventris mentalis (Sharpe, 1884) - diffusa nella porzione orientale dell'areale occupato dalla specie (Kivu e Uganda);
Talvolta la specie viene accorpata all'affine averla piumata ventrecastano[3], che vive in parapatria in Guinea.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2012, Prionops rufiventris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Vangidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ a b c d e (EN) Rufous-bellied Helmetshrike (Prionops rufiventris), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 5 febbraio 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prionops rufiventris
- Wikispecies contiene informazioni su Prionops rufiventris