Presbytis robinsoni

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Presbite di Robinson
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Primates
Superfamiglia Cercopithecoidea
Famiglia Cercopithecidae
Sottofamiglia Colobinae
Tribù Presbytini
Genere Presbytis
Specie P. robinsoni
Nomenclatura binomiale
Presbytis robinsoni
O. Thomas, 1910
Sinonimi

Presbytis frontalis ssp. robinsoni
(O. Thomas, 1910)

Areale

Il presbite di Robinson (Presbytis robinsoni O. Thomas, 1910) è una specie di presbite che vive nella parte settentrionale della penisola malese dalla provincia thailandese di Phetchaburi a nord allo stato malese di Perak a sud.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il presbite di Robinson è di colore variabile dal grigio-marrone scuro al marrone-nero. L'addome e la parte interna delle braccia e delle gambe sono bianchi fino ai polsi e alle caviglie, il petto, le mani e i piedi sono neri. Anche la faccia è nera, comprese le palpebre; solo l'area intorno alla bocca è biancastra. Ci sono state anche segnalazioni di una forma biancastra o grigio chiaro. Questa specie presenta uno o due ciuffi di lunghi peli sulla sommità della testa. Raggiunge una lunghezza testa-tronco di 43-61 centimetri, ha una coda lunga 61-84 centimetri e pesa 5,8-8,2 kg[2].

Il presbite di Robinson vive in gruppi di 4-10 esemplari, costituiti da un maschio e da diverse femmine con i loro piccoli, su alberi ad alto fusto nelle foreste torbiera paludose e si nutre principalmente di foglie e frutti freschi, ma mangia anche semi, germogli, fiori e funghi[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il presbite di Robinson venne descritto scientificamente per la prima volta dallo zoologo britannico Oldfield Thomas e fino a poco fa era considerato una delle tre sottospecie del presbite della Sonda (Presbytis femoralis). Il suo areale, tuttavia, è geograficamente separato da quello della forma nominale, che si trova solo nell'estremità meridionale della penisola malese, e differisce significativamente da questa nella biologia molecolare (DNA mitocondriale, citocromo b e D-loop). Probabilmente è più strettamente imparentato con il presbite del Siam (P. siamensis) che con la sottospecie nominale del presbite della Sonda. Il presbite della Sonda e quello di Robinson si separarono evolutivamente circa 2,5 milioni di anni fa[3]. Nel giugno 2020, il presbite di Robinson ha ottenuto lo status di specie a sé[4].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN valuta il presbite di Robinson come «prossimo alla minaccia» (Near Threatened). Il suo areale è molto frammentato[1]. In Thailandia la specie è protetta in due parchi nazionali, quelli di Kaeng Krachan nella parte settentrionale dell'areale e di Khao Sok in quella centrale; in Myanmar è presente nel parco nazionale di Tanintharyi[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ang, A. & Boonratana, R. 2020, Presbytis frontalis robinsoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c D. Zinner, G. H. Fickenscher e C. Roos, Family Cercopithecidae (Old World monkeys), in Russell A. Mittermeier, Anthony B. Rylands e Don E. Wilson (a cura di), Handbook of the Mammals of the World - Volume 3: Primates, Lynx Edicions, 2013, p. 715, ISBN 978-8496553897.
  3. ^ Muhammad Abu Bakar Abdul-Latiff, Hanisah Baharuddin, Pazil Abdul-Patah e Badrul Munir Md-Zain, Is Malaysia's banded langur, Presbytis femoralis femoralis, actually Presbytis neglectus neglectus? Taxonomic revision with new insights on the radiation history of the Presbytis species group in Southeast Asia, in Primates, vol. 60, n. 1, pp. 63-79, DOI:10.1007/s10329-018-0699-y.
  4. ^ Andie Ang, Dewi Imelda Roesma, Vincent Nijman, Rudolf Meier, Amrita Srivathsan e Rizaldi, Faecal DNA to the Rescue: Shotgun Sequencing of Non-invasive Samples reveals Two Subspecies of Southeast Asian Primates to be Critically Endangered Species, in Scientific Reports, vol. 10, n. 9396, 2020, DOI:10.1038/s41598-020-66007-8.

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